Le italiane a Wimbledon: voti e considerazioni
Poca roba le italiane a Wimbledon 2015, qualche successo e tante, troppe delusioni, anche in partite sulla carta non certo impossibili. Non c’è un ricambio generazionale all’orizzonte, con le più forti, che hanno portato avanti il movimento tennistico italiano tutto negli ultimi 10 anni, al momento in crisi o in parabola discendente.
Camila Giorgi: voto 6,5. Gira e rigira è stata la nostra migliore tennista sull’erba inglese. Le insidie domate di 2 avversarie facili nei primi due turni (la Pereira e la Arruabarrena), una condizione fisica a detta del padre debilitata dopo la vittoria olandese e un’avversaria di terzo turno troppo forte. La Wozniacki si è dimostrata veramente centrata nel match mentre la Giorgi è apparsa troppo rinunciataria e distante dal suo tennis propositivo e sempre in spinta. Le mie previsioni del pre – partita (o forse dovrei dire speranze) erano di ben altra natura, con una Giorgi che auspicavo potesse contrastare con la sua potenza le solide geometrie della danese.
Invece il salto di qualità tanto atteso non è arrivato: se la sconfitta con la Wozniacki ci può stare, ciò che colpisce in negativo è il modo in cui questa sia maturata da parte italiana. Se ti trasformi da leone ad agnellino, quante possibilità hai di vincere?
Sara Errani: voto 5. Superata Francesca Schiavone in un derby fratricida al primo turno (menzione speciale alla sua carica agonistica e alla sua voglia di record Slam a portata di mano), la Errani ha perso con tanti rimpianti contro Aleksandra Krunic. Troppo molle il gioco di Sara su questa superficie, non basta remare da fondocampo senza cercare il vincente, soprattutto per una che potrebbe aggredire maggiormente la rete visto che se la cava egregiamente.
Roberta Vinci: voto 4. Proprio contro la Krunic ha perso al 1T la tennista tarantina. Se l’intesa con la Knapp in doppio cresce (voto 6,5 per i loro ottavi con qualche scalpo eccellente), in singolare Roberta sembra aver proprio mollato la presa. Paura per un derby probabile di secondo turno contro l’ex compagna di doppio Sara Errani o semplicemente la fine corsa che si avvicina (a certi livelli ovvio …)?
Karin Knapp: s.v. Compagna di doppio della sopra citata Vinci, Karin non ha potuto concludere il suo match di primo turno in singolare contro la Rybarikova, ritirandosi a incontro compromesso per un fastidio muscolare. Ennesima occasione non giocata al meglio o solo tanta sfortuna?
Flavia Pennetta: voto 5. Terminiamo con Flavia, con la malasorte che anche qui gioca un ruolo determinante facendole pescare al primo turno una delle migliori tenniste non inserite fra le 32 teste di serie, la kazaka Diyas. Mentre con la Hsieh sta formando una signora coppia di doppio , in singolo la Pennetta non segna squilli importanti da troppo tempo. Distratta? Stanca? In ogni caso peccato, perché una con quel tennis lì potrebbe ancora portare a casa vittorie prestigiose. E la classifica invece ne risente e tutto si complica ulteriormente.
Alessandro Orecchio
TAG: Errani, Giorgi, Knapp, Pennetta, Schiavone, Vinci, Wimbledon, Wimbledon 2015
Il titolo è voti e considerazioni. La mia era una considerazione sui prospect futuri (quindi oltre “le solite”), sulle aspettative che c’erano un anno e mezzo fa e su cosa si è avverato e cosa no, e cosa spero che possa avvenire in futuro. “Considerazioni”, appunto. Valide per qualsiasi torneo, ma visto che si parla DEL torneo per antonomasia ho pensato di condividerle.
Sì,ma cosa c’entra con questo articolo?… 🙄
Assolutamente d’accordo.
Tirare le somme di questo Wimbledon è come sempre esercizio utile. girovagando per la rete ho ritrovato questo commento del 20/09/2013 alle 11:51. Non sto a dirvi chi è l’utente perché dal tono si capisce. A fine settembre, dopo anche gli US Open, saranno passati 2 anni da questo commento, e i toni inutilmente aggressivi utilizzati saranno stati orami, spero definitivamente, sommersi da una risata. Ma ecco il commento (si parla dell’accordo FIT-Giorgi, che prevedeva utilizzo delle strutture, trasferimento della famiglia, Sergio come coach in cambio di sponsorizzazione del marchio supertennis e della disponibilità a giocare in Fed Cup da parte di Camila): “E perchè non alla 17enne Jasmine Paolini? Non è un prospect? Si, stiamo vedendo con quali risultati. Lo stiamo vedendo per la Burnett, ma lo stiamo vedendo anche per la Giorgi, se riusciamo a toglierrci le fette di salame dagli occhi (…) Per dirla tutta: trovo OSCENO che la FIT conceda alcunchè a chi inserisce nel contratto che coach unico è stato, è e sarà per l’eternità solo Sergio Giorgi. Che significa? Che la FIT si riduce al ruolo di ufficiale pagatore, senza avere il controllo sulla programmazione tecnica ed agonistica della Giorgi?”.
Nel delirio di rabbia verso la Giorgi il soggetto non capisce, o finge di non capire, che non è la FIT a scegliere il coach alla Errani (da lui citata), ma è Errani stessa. Errani che, presumo ma volendo potrete smentirmi, con la Fit si trova nella stessa situazione di Cami: risponde alle chiamate in nazionale e gioca col logo supertennis quando scende in campo. Per il resto può usufruire dei centri Fit come meglio crede, a meno che con i soldi dei suoi sponsor non preferisca, come fa, allenarsi altrove. E come la Errani, così fan tutte. La programmazione tecnica ed agonistica è affar LORO.
Sui “prospect” poi chissà cosa avrebbe da dire oggi, se riuscisse “a toglierrci le fette di salame dagli occhi”. Che la Paolini e la Burnett sono desaparecide per vari motivi, e che la Giorgi da 80 che era lunedì sarà 31 e con ancora margini di miglioramento (due premier americani e gli Us Open dove difende NULLA) ora della fine dell’anno.
Ecco, diciamo che questo è un augurio di vedere, da qui ad un anno, nelle pagelle di Wimbledon non più le sole Vinci-Errani-Pennetta-Schiavone più Knapp e la sopravvalutatissima Giorgi (sic), ma magari anche qualche altra giocatrice non allenata da un padre incapace, che esprime sentimenti in campo, saluta il pubblico, rilascia interviste, sorride alle telecamere. Ah, magari gioca anche discretamente a tennis, tanto da passare qualche turno negli Slam. Lo auguro davvero alle varie Burnett, Paolini & co. che metterebbero la firma per essere metà della Giorgi, con buona pace dei soloni che cercano di sminuirla in tutti i modi possibili, anche pubblicando foto di gambe storte e spazietti tra i denti. Chi se ne frega del tennis, in fondo…
Se si considera Camila una top player, una futura vincitrice Slam e leggermente inferiore a Serena e Kvitova come la definisce il padre, il risultato è negativo; se si considera il ranking, il terzo turno è un risultato in linea con la sua classifica e merita la sufficienza.
L’ottimista 🙂
Ma come si fa a dare 6,5 a una che ha vinto contro due anonime , che alla terza partita ha subito una lezione di tennis e di come si sta in campo e che non da un minimo di certezza sui suoi futuri risultati ?
Le altre sono destinate al crepuscolo…..
Oibò, nessuno ti obbliga ad accontentarti, per carità.
Me se mi chiedi quali soddisfazioni ci hanno dato le azzurre e quando, temo che nell’ultimo decennio sei stato un po’ disattento.
Appena un po’… 🙂
Wozniacki (5 del mondo: CINQUE. Uno, due, tre, quattro e CINQUE) è “solo” più avanti in classifica della Giorgi. Credo che questa ragazza abbia abituato troppo bene. Ma non i suoi fan “con le fette di salame sugli occhi”.
Giorgi 6 perché al 3T ci è arrivata ed era il minimo, per cui la sufficienza ci sta tutta.
Niente di più, però, perché obiettivamente con la danese ha deluso.
Ed è un peccato perché poteva andare davvero molto avanti.
Sulle altre italiane concordo, la Krunic non è così forte da battere prima Roberta e poi Sara.
Su Flavia, ha iniziato malissimo il terzo set ed è stato impossibile poi recuperarlo, altrimenti dove è arrivata Zarina poteva senz’altro arrivare anche lei.
@ tommaso (#1391973)
A mio avviso Seppi ha disputato un torneo migliore rispetto alla Giorgi. Nessuno si aspettava da Seppi la vittoria su Murray, invece la maggior parte si aspettava una vittoria contro la Wozniacki. Il risultato è stato che Seppi ha disputato un match dignitoso, la Giorgi si è fatta asfaltare sulla sua superficie preferita.Il Mezzo voto a favore di Andreas, a mio avviso è meritato.
Mah, io non devo niente a loro, sono delle professioniste, non delle eroine.Soddisfazioni? Quali e quando? Mi spiace, ma non mi accontento
no ho detto che Seppi ha battuto tra gli altri uno dei giovani fenomeni emergenti e ha perso da uno che “non solo” e’ ben piu avanti di lui in classifica ma e’ anche uno dei possibili vincitori
la giorgi ha battuto due scarse e perso da una che e e’ “solo” piu avanti di lei in classifica..
quindi giorgi 6.5e seppi 7+ e’ del tutto giustificato dalla differnza degli avversari 😉
Quindi la Giorgi nei primi due turni “ha compiuto il suo dovere”, poi ha perso da una ben più avanti di lei in classifica. Quello che ho detto io.
ma per niente proprio
La Giorgi ha battuto due tenniste di seconda fascia (che in generale non sono certo promesse del tennis) …e perso contro la wozniaki che e’ stata subito eliminata al turno successivo.
Seppi ha battuto al secondo turno il fenomeno Coric dopoiche ha perso con Murray che e’ uno dei candidati alla vittoria finale…
insomma il mezzo punto di diffreenza ci sta tutto 😉
In relazione alle caratteristiche di gioco nel performare più del solito su erba l’unica a meritare più della sufficienza è forse solo la Errani. Le altre abbastanza insufficienti tutte compresa la Giorgi inesistente contro la Wozniaki su un campo importante ma proprio perchè è andata in controtendenza in negativo rispetto a ciò a cui ci aveva abituato. Se aspetti un miglioramento e vedi invece addirittura un regresso si deve riflettere nel voto.
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più o meno quoto.
alla giorgi darei 5. ha vinto contro 2 che l’erba al massimo la calpestano quando fanno jogging al parco ma al match che doveva segnare una svolta ha perso anche abbastanza pesantemente. più le date alibi e peggio è. le percentuali che camila sbocci stanno diminuendo.
scusate, ho sbagliato sezione… 🙁
…perchè viviamo in un Paese “Macho” dove l’aspetto fisico di una tennista é l’elemento principale di valutazione… 😉
Il tennis femminile sta attraversando senza dubbio un periodo di transizione, con l’avvento di nuove leve, è diventato uno sport diverso di pura potenza, basta vedere le sorelle Wiliams,
oggi serve forza d’animo necessaria a sopravvivere, la personalità, di conseguenza la volontà del singolo è la chiave del successo.
Per il resto sono pienamente d’accordo con Alessandro Orecchio
Io ricordo magilla,che c’è stato un periodo in cui abbiamo avuto un numero addirittura superiore di potenziali gran bei giocatori,in un periodo compreso tra la fine degli anni Novanta e i primissimi anni Duemila,in cui si sperava che potessero fare grandi cose,e ottenere dei risultati di rilievo,oltre al compianto Luzzi,per esempio,anche altri nostri giovani tennisti di allora,come Allgauer,Dell’Acqua,e magari anche un coetaneo di questi ultimi come Sciortino,che poteva vantare anche un trionfo nell’Orange Bowl,edizione 1995,quando nel corso di quel suo torneo vittorioso,riuscì a battere un “certo” Marat Safin.E poi ancora,sempre in quel periodo,sembrava che potessero continuare a salire e progredire giovani come Galimberti,Galvani,Tarallo,Azzaro,oltre a quelli che poi riuscirono a ottenere i risultati migliori di questo gruppo,come Alessio Di Mauro,Daniele Bracciali,fino ad arrivare a quello che ottenne i risultati migliori di tutti,Filippo Volandri.Ricordo che tra il 1999 e il 2000,davvero tanti,erano compresi tra il n.120 e il n.200 della classifica ATP,ma di top 100,tra tutti loro,ne arrivarono pochi come sappiamo,spalmati in più anni(ad esempio Volandri divenne top 100 per la prima volta nel corso del 2003,mentre l’anno prima toccò a Luzzi,mentre Di Mauro e Bracciali,se la memoria non m’inganna,riuscirono ad essere top 100 nel 2006,mentre nel frattempo era emerso anche Potito Starace nel 2004(anche se non faceva parte di quel gruppetto di quel biennio,che ho detto prima,che prometteva bene)mentre nel 2007 se non erro,toccò a Galvani,top 100 davvero in extremis,anche se si fermò al n.99 della classifica ATP,pur avendo mezzi decisamente superiori a quel best ranking,a mio avviso molto deludente.
ha pescato decisamente male, trovando già al terzo turno e da testa di serie numero 25 uno dei più accreditati pretendenti alla vittoria finale, lo scozzese Andy Murray. In forma come non mai e sul suo terreno di gioco preferito, Andreas senza il britannico sul suo cammino sarebbe andato decisamente più avanti in tabellone, riuscendo anche nel suo personale compito di intimorire il già vincitore Wimbledon riguardo le sorti del loro match giocato. In fiducia e con colpi che perfettamente si adattano al verde prato inglese, Seppi ha compiuto il suo dovere regolando al 1T l’inesperto Brydan Klein e al 2T il giovanissimo croato Borna Coric, domato al quinto set e rimontando una situazione di 2 set a 1 di svantaggio, resistendo alla freschezza del fenomeno europeo e alla sua predisposizione alla lotta (quarto e quinto parziale sono proprio volati via in scioltezza). Peccato per la sfortuna di un cammino così in salita ma Andreas il suo l’ha ampiamento fatto, anche se forse contro Murray avrebbe potuto crederci di più, provando a mettere in crisi le certezze del tennista made in Scotland. Obiettivo best ranking per i mesi a venire è ancora utopia?”
Aspettavo i voti al femminile perché dopo aver letto il giudizio su Andreas vi avevo letto alcune similitudini con la “corsa” di Camila Giorgi. Due turni in cui “ha fatto il suo dovere”, senza però perdere set, e un terzo turno con una tds tra le prime 8 (come Andreas, non conta la sfortuna, conta essere 23 o 25-28-32, cambia solamente quello) nel quale poteva e forse doveva (ma ricordiamoci che Camila era 32 del Mondo e la Woz 5). I voti, col massimo rispetto per unarticolista che stimo tantissimo, contano molto poco e difficilmente si può inquadrare un giocatore dentro una cifra, ma il 6.5 alla Giorgi contro il 7+ a Seppi dimostra che la ragazza ha bisogno di un ufficio stampa e di qualche sorriso in piu per accattivarsi qualche altra simpatia. Funziona così.
Conoscendo la scarsa attitudine all’erba della Errani le avrei dato di più e per Flavia avrei considerato anche il torneo di doppio, cosa che si fa solo se giocano le Chichis.
non capisco perche non sia stato dato il voto alla schiavone…rmai molti la considerano un ex tennista…per me non è affatto cosi infatti sono ampiamente deluso dalla stagione sull erba che è stata a dir poco disastrosa e la errani era la giocatrice piu abbordabile che poteva trovare qui a wimbledon percio il mio voto sarebbe stato ampiamente negativo 4
francesca puo fare molto di piu e lo sa…non puo affrontare gli impegni solo per onor di firma di questo benedetto record…aanche perche se scende un po in classifica poi sara difficile giocare proprio gli slam…ora non sta giocando bene ma sono sicuro che ci mettera tanto impegno per risalire anche se speravo di vederla gia in campo la prossima settimana
concordo! Accontentarsi di nuovi top 100 è avvilente 🙄
povero tennis italiano, di una pochezza imbarazzante.
come al solito i voti sono dati per simpatia..giorgi 6, 5 ed errani 5……solo per un turno passato, peccato che la giorgi doveva spaccare il mondo e l’erba per la errani non e’ certo la sua superfice migliore..non capisco perche alal giorgi si danno tanti alibi e alla errani no,visto e considerato che a livello di potenzialita’ la giorgi dovrebbe essere piu forte della errani..
Proprio perché non c’è ricambio generazionale alla Schiavone, ormai prossima al record slam, il voto lo dovevi dare!!!le do io 10.per quello che ci ha regalato.
sono parzialmente d’accordo con te…e io credo che alcuni tra quelli da me nominati possa diventare un top 100
poi si possono fare anche altri discorsi come ad esempio un arnaboldi che si qualifica per 2 roland garros e si avvicina a wimbledo sia un ottimo risultato anche se probabilmente non diventerà’ mai un top 100…e cmq un movimento grande o piccolo che sia ma come in questo momento non l’abbiamo mai avuto….contando poi su 4 top 100 (2 top 30) ….2 tra il 100 e il 120….e tanti che ruotano intorno al 200m o….fabbiano arnaboldi viola volandri donati gaio ….a me non sembra poca roba
Ti sfugge,forse,che nel tennis è essenziale entrare nei top 100,per poter dire a ragione di aver avuto una bella carriera? Perché se un nostro tennista svolge,o ha svolto tutta o quasi la sua carriera nei challenger,pur avendo i mezzi per poter ben figurare a livello ATP,per me non si è mica ben comportato,tennisticamente parlando,è? (oppure,tutti quelli che hai nominato,secondo te entreranno senz’altro nei top 100? 😯 ) Se poi tu magilla,e altri magari,siete contenti comunque,di nostri tennisti che al massimo saranno compresi nei top 150 della classifica e niente più nell’immediato futuro(e che questo lo considerate addirittura un grande futuro,o comunque degno),allora non so che dire.Se non è un fallimento questo,allora cosa lo è? A mio parere,un sistema tennis che funziona,in un determinato Paese,dovrebbe preoccuparsi prima di tutto di formare più top 100 possibili,no? Poi ci stanno anche quelli compresi nei top 150,ma che non sono in grado di andare oltre.Ma non mi potete dire che,se in futuro il sistema tennis del nostro Paese,proporrà tutti tennisti fuori dai top 100,o competitivi sostanzialmente a livello challenger,dicevo non potete dire che si sarà fatto un ottimo lavoro,ma in qualsiasi altra Nazione tennisticamente competitiva,sarebbe considerato un mezzo,o un totale disastro.
Bisogna essere oggettivi: quando uno arriva in tabellone fino allo scontro con quello più avanti in classifica ha fatto il suo dovere, con voto che migliora in relazione al numero di turni superato… Perciò la sola sufficiente, perfino discreta perché ha passato due turni, è la Giorgi che non ha perso un set fino alla sconfitta nettissima con la n.5 del mondo….. Le altre sono insufficienti perché hanno perso tutte al primo turno con giocatrici inferiori in classifica, tranne Errani che lo ha comunque fatto al secondo turno dopo aver vinto con Schiavone…. Le pagelle di Orecchio sono espresse in modo oggettivo e le condivido.
@ Luca da Sondrio (#1391793)
3 alla Errani ke bene o male ha passato un turno mi pare poco, cosa dovremmo dare alle altre?
Non è stata in grado di fare di più.*
stavolta mi pare che la knapp meriti il 5 e non un sv
perche’ prima di infortunarsi stava comunque perdendo
@ peppe78 (#1391786)
Dai, almeno un 6 alla Giorgi ci sta
Credo che tutti si aspettassero qualcosa in più da Camila per via della superficie, della condizione e dei precedenti.
Vista con raziocinio, però, fare terzo turno a Wimbledon è comunque un risultato discreto. Perdere dall Wozniacki ci può stare, specie per Camila che se gioca come sabato perde anche con Dabrowski.
Verranno giorni migliori.
Giorgi 6 – Ha fatto il suo dovere (ha battuto due tenniste scarse e ha perso con una tennista vera). Non è in grado di fare di più.
Vinci 4,5 – Da lei, ormai, non si può più pretendere che faccia chissà che cosa…
Schiavone 4,5 – Anche da lei, ormai, non si può pretendere molto.
Pennetta 4 – Ormai pensa solo al doppio ed all’imminente ritiro…
Errani 3 – Non le piace l’erba. OK. Ma una top10/top20 deve, almeno una volta nella vita, fare qualcosa in più anche a Wimbledon.
Knapp – Senza voto.
Giorgi 5,5
Errani 5
Vinci 4
Knapp 4
Pennetta 4
Sono tendenzialmente d’accordo con i voti, avrei forse alzato qualcosina a Flavia e Roberta, in considerazione del fatto che in doppio qualcosa in più c’è stato (nel caso di Flavia poi, c’è ancora).
Per i presupposti futuri, concordo con chi dice non sono molto rosei, visto che abbiamo un’assenza di ricambio generazione (al contrario degli uomini con Donati e Cecchinato e altri), e per un po’ in FedCup, Sara e Camila dovranno tirare la baracca (magari con la Barbieri a fare coppia con Sara in doppio).
Ieri sera ho rivisto su Supertennis la finale al RG, del 2010.
Quante emozioni per la nostra miglior giocatrice di sempre!
…altro che fucili impazziti…
Dare lo stesso voto a chi ha passato un turno e a chi è uscito subito non mi pare corretto. Poi a partita di Sara con la Krunic l’ho vista, e più che demeriti di Sara ho visto meriti dell’avversaria, che ha saputo giocare un tennis vario e non solo potente.
Un bel 5 a Karin invece ci vorrebbe, perché il ritiro è arrivato a match ampiamente compromesso, e perché il fatto che abbia proseguito il doppio dimostra che non era niente di serio.
Non capisco perché alla Schiavone non sia stato dato il voto, non è una tennista italiana? O forse perché avere dato 5 a chi l’ha battuta avrebbe creato una situazione di imbarazzo? (Francesca per l’impegno e l’età che avanza non può certo meritare meno di 5, ma darle di più di chi l’ha battuta sarebbe stato ridicolo… e allora facciamo finta di niente?)
@ SilvioL (#1391735)
io non sono d’accordo che per gli uomini sia peggio….cecchinato a ridosso dei 100,tanti giovani in avvicinamento alle posizioni che contano…da gaio a donati…..ma anche mager,crepaldi,napolitano,belletti,caruso e altri ottengono qua e la vittorie contro pronostico importanti……insomma per gli uomini mi pare ci sia più materiale!
con le donne molto più facile dar loro dei voti….hanno fatto tutte male…..
per me alla giorgi anche un mezzo voto di troppo……ha fatto meta’ del suo dovere anche perché’ tutti (lei e staff compresi) ci aspettavamo molto da lei in questo torneo e le due vittorie iniziali era “obbligatorio” ottenerle viste le avversarie!….la sconfitta con la danese ovviamente ci sta tutta ma non in quei termini o col gioco visto!……wimbledon è da sempre il torneo delle sorprese specie da parte di chi gioca puntando su servizio e risposte vincenti (vedi vandeweghe)….e da noi camilla è la nr 1 in questo tipo di gioco ma anche stavolta….niente da fare!
Un 6 risicato a Sara io lo darei, con questa vittoria è riuscita a rimanere nella top 20. Flavia è ancora in gara nel doppio, risultato non scontato sull’erba, aspetterei prima di darle un voto, in fin dei conti il doppio è lei a giocarlo mica la controfigura! 🙂
Che dire… tutto corretto. Compreso (purtroppo) il 4 alla Vinci e lo sguardo preoccupato verso il futuro. E gli uomini stanno persino peggio. Prevedo nuvole scure per il nostro tennis nei prossimi anni.
Condivido su tutta la linea, Wimby da dimenticare quest’anno…
Son d’accordo coi voti, tranne che per la Vinci. Per me in questo momento la Vinci è inferiore alla Krunic, quindi le darei perlomeno un 5,5
Le italiane a wimbledon..
Purtroppo è così.
Azzurro in ribasso costante, ormai da un annetto abbondante e senza prospettive di miglioramento.
Ragazze meravigliose da ringraziare un milione di volte per le soddisfazioni che ci hanno dato e da trattare con benevolenza se non riescono più a stare sui livelli degli anni scorsi.
Primo, perché perdere non è un crimine.
Secondo, perché ovviamente ce la mettono tutta.
Terzo, perché non ci devono niente, dobbiamo noi a loro.
Non ho proprio nient’altro da aggiungere, bravo!