Lamine Ouahab e le difficoltà per il Visto
Essere un giocatore del circuito ATP come Lamine Ouahab, nato in questo caso in Marocco ed ora però di nazionalità Algerina, si trovano tantissime difficoltà per avere i visti nelle nazioni che deve visitare per giocare i tornei del circuito.
Dichiara Lamine: “Purtroppo, se sei un giocatore che ha bisogno dei visti, devi gestire moltissime cose e non ti devi occupare solo di tennis come fanno altri giocatori.
L’ultima volta ho dovuto aspettare il visto per mia moglie per più di 3 settimane, così non mi sono potuto allenare molto prima delle qualificazioni del Roland Garros”.
“È difficile per me viaggiare e pagare le spese, o poi ottenere i documenti pronti. Diciamo che quando sparisco, non lo faccio apposta ma per colpa dei visti. È così da molti anni, così non puoi fare altro che accettare lo stato delle cose. Non è giusto, non dovrebbe essere così ma non c’è molto che possa fare a riguardo”.
“Lo scorso anno, ad esempio, non sono riuscito ad ottenere in tempo il visto per il torneo di Wimbledon e così non sono potuto andare. A volte lo ottengo il giorno prima, o anche il giorno stesso del torneo”.
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6 commenti
Grande giocatore su terra
vale almeno i primi 100 se giocasse di più facendo più tornei. Mancanza di supporto dalla sua federazione mancanza di sponsor. Comunque e’ di nazionalità algerina ma gioca per il Marocco
Questo dei visti per lui è sicuramente un grosso problema e di non facile soluzione; potrebbe invece intervenire sulla sua condizione fisica imbarazzante allenandosi di più e meglio. Quella dipende diversamente dai visti solo da lui, e il braccio c’è.
Questi sono i tempi ed il mondo in cui viviamo, per quanto detestabili siano questi tempi e questo mondo!
@ Radames (#1391119)
mmm, non credo sia un problema di agenzia. Mi sembra un problema insito al sistema: tra quando escono le entry list ( e lui possa ragionevolmente pensare di entrare) e quando inizia il torneo passa un tempo compatibile con l organizzazione della partecipazione da parte di atleti ” occidentali” dove il visto non è richiesto ma difficilmente lascia spazio a quelle due/tre settimane in piu che servono per il visto da parte di atleti non UE
bisogna che il ragazzo trovi dalle sue parti una buona agenzia che gestisca i tempi per il visto. Anche in molte aziende capita di dover gestire le richieste di visto e di programmare le trasferte anche in relazione a questo fattore
Io vivo in Marocco e ho visto giocare ed allenarsi Lamine, é ungiocatore ed un ragazzo straordinario. Gli auguro tutto il benedel mondo.