Jose Perlas parla di Fabio Fognini: “Dopo Napoli Fabio era n.13 del mondo e non ha saputo gestire tutta la pressione mediatica”
Jose Perlas ai microfoni di SkySport intervistato da Stefano Melloccaro ha parlato di Fabio Fognini suo allievo da 4 anni.
Dichiara Perlas: “Lo scorso anno dopo Napoli, Fabio era n.13 del mondo e non ha saputo gestire tutta la pressione mediatica che aveva addosso ed è mancato in alcuni tornei.
Fabio sta cercando di ritrovare il suo miglior tennis e pian piano ci stiamo riuscendo”.
“A Wimbledon ha giocato un buon torneo ma essendo ancora non in piena fiducia cala nei momenti topici della partita”.
“Sotto la mia guida Fabio ha avuto una crescita costante, solo negli ultimi mesi abbiamo avuto un rallentamento.”
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Sottoscrivo
Fognini è in parabola discendente, non passa il secondo turno di ogni torneo.Perlas nasconde i problemi, da Fognini non riesce più a tirar fuori nulla.
Perlas cerca di essere positivo, ma l’impressione è che Fognini non esprima al massimo il proprio potenziale
Cambio di allenatore? Perlas ha il grande pregio del carisma che serve molto al Fogna, però forse è troppo spagnolo
Ahah : ma a chi la vuol dare a bere ?
:twisted:m a lascia perdere ha gia’ otenuto il massimo…
Credo che Perlas stia pensando ai suoi soldi.
Fabio se quest’anno gioca meglio ha 2/3 mesi per potercelo dimostrare.
Forza Fabio ma valuta un cambio di allenatore, anche a fine stagione.
Non sono d’accordo.
Nell’ormai lontana estate 2013,quando vinse 2 tornei sulla terra,ha sommerso di vincenti gente come Almagro,Haas,Kohlshriber….
Pure Nadal nelle sue dichiarazioni pre-partita ha considerato Fabio come “un giocatore che può farti vincenti da ogni parte” e a Pechino 2013 lo stava quasi per battere sul veloce.
Se gioca attendista,alla Simon,spesso tira troppo alto e poco profondo e gli altri accelerano e lui fa l’errore per primo.
Ma il gioco ora mi sembra quello giusto,il problema sono il servizio e la risposta, oltre che una mancanza cronica di fiducia!
E vero, ogni tanto qualche ace lo fa….ma la sua percentuale di prime è sembre bassa,a volte sotto il 60%!
La velocità e buona ( anche se quasi tutti i Top 100 raggiungono i 200 con la prima ) ma raramente da sinistra trova angoli che mettono in difficoltà l’avversario.
Da destra un po meglio ( ok la botta al centro ) ma spesso ad uscire gli rispondono col dritto e lui rimane a guardare il winner!
@ robbie22 (#1387973)
ma quale talento da primi 10 ebbastaaa
@ kenny (#1387993)
Excusatio non petita.
Credo che Perlas abbia fatto un buon lavoro con Fognini,ma non vedo da tempo miglioramenti sotto alcun punto di vista.
Servizio e forma mentale in particolare,è una verita’ che non abbiano conosciuto alcun miglioramento.
La pressione è la scusa di chi non arriva dove pensava di poter arrivare.”No one to blame but yourself boy”
Credo infine che i grandi coach oltre a tolgliere delle reponsabilita’ ai propri assistiti,queste responsabilita’ dovrebbero dargliele se ritengono che ci sia del potenziale ancora inespresso.
@ Gabriele da Ragusa (#1387940)
Nell’intervista Fabio ha detto che è soddisfatto di questo Wimbledon per il gioco ugualmente anche Perlas è soddisfatto per il gioco non certamente per il secondo turno in singolare e primo in doppio.
vero, si è sciolto sul più bello, niente di nuovo insomma per i tennisti italiani.
No Joses.non credo e mi stupisco che un grande coach come te vada a cercare queste balle per giustificare Fabio.
FABIO purtroppo e’u mezzo giocatore.ha talento…ma sull’erba,sul cemento e indoor…,fa’semplicemente …ifo.e alla soglia dei 29 anni dovremmo averli ben capito.puo’perdere da Pouille indoor,puo’perdere da Pospisil o Thiem o Vesely sull erba e puo’perdere da Sock o Anderson sul cemento….mica sono top ten questi…eh….suvvia Joses….,no balotes!!!
mi chiedo se queste dichiarazioni sono delle giustificazioni per Fabio o, secondo me, per lo stesso Perlas per non aver raggiunto il suo obbiettivo
L’assurdo è che Fognini usa nello scambio una tattica attendistica, quando è dotato di colpi vincenti (di diritto) e soprattutto di ottimi angoli, mentre la concentrazione è molto aleatoria.
Mi domando poi perchè abbia difficoltà a impattare la palla sulle superfici veloci, pur essendo un brevilineo nervosetto
La verita’ e’ che ha talento da primi 10 e testa da numero 62752252115121545565544 al mondo, diventa dura cosi’….
mi chiedo perché tanti utenti perdano tempo in disamine tecniche su Fognini. la sua storia è quella di un giocatore che per una serie di risultati si è ritrovato al 13 senza avere la testa. un po’ come Camporese che, arrivato al 18, comprò il Porsche, cambiò, diciamo così vita, e sbroccò. fognini letteralmente non ci ha capito più nulla, per me è un miracolo che sia ancora vicino ai trenta.
povero piccolo
fognini fa quel gioco perchè con quello si sente più sicuro,
non c’è altro verso,
se adottasse tattiche diverse farebbe sì, qua e là, qualche bel colpo, potente, di chiusura, come gliene abbiamo visti tanti, ma farebbe anche più errori, non potrà mai avere la capacità di pressione e di spinta (servizio compreso con torte di aces) che ha wawrinka per esempio, neanche sulla terra battuta.
Dunque ha basato la sua massima competività su un gioco che deve essere in gran parte attendistico (per non sbagliare troppo..), aiutato dalla sua migliore qualità che è la velocità di gambe (ma quella andrà diminuendo con gli anni).
sarà anche migliorato costantemente sotto la sua guida, ma lo ha reso definitivamente un tennista monosuperficie facendolo giocare praticamente in braccio alla prima fila del pubblico. mi sembra che si sia sprecato un po’ il suo potenziale (io continuo a pensare che sul cemento potrebbe fare molto di più).
Fognini tecnicamente sa fare molto ma il cervello gli ordina raramente di fare le cose giuste con continuità. Non dunque un problema strettamente tecnico ma semmai di gestione più generale del suo gioco nei diversi momenti dei match. In particolare con le sue caratteristiche può competere solo con fallosità da unforced distratto ridotta quasi a zero.
Sul servizio inoltre è l’unico che batte senza evidente concentrazione. Tutti gli altri spendono più tempo se non altro nel palleggio prima del servizio cercando bene di immaginare a livello mentale il gesto che si sta per fare. Solo Federer batte con gli stessi tempi, ma quello è di un altro pianeta!
Sembra che batta come gli viene, a volte continua il movimento anche se ha tirato la palla troppo bassa o storta…insomma disconnesso mentalmente!
Infatti tutto il mondo parlava solo di fognini ma dai,semplicemente non e da primi 15 come valore tennostico attualmente
Alcune considerazione gia in parte evidenziate.
Nn e’ una crisi di alcuni mesi ma dura da un anno e passa. Sarebbe ingiusto nn riconoscere che cn Perlas e’ migliorato tantissimo e spesso sia stato competitivo anche cn i migliori, ma nn si puo cmq negare che e’ in “crisi” da molto.
Sulla pressione direi che e’ vero in parte..ma anche no. La pressione che in Italia si riserva ad un tennista arriva solo ed esclusivamente dal mondo del tennis mentre per esempio un calciatore o allenatore la subisce da ogni parte quindi mi pare di esapserare un po troppo qst tema. Io ho sempre sostenuto invece che Fabio avrebbe potuto sicuramente raggiungere al top10 cm un Monaco o Almagro di turno ma nn vivere una carriera continuativa a quei livelli. Ha sicuramente talento ma nn a cosi alto livello perche ha lacune evidenti.
Detto qst nn si puo parlare di un buon torneo a Wimbledon cn un 2t in singolo ed un’uscita imemdiata in doppio. E’ un insulto per chi legge. A meno che l’intervista nn sia stata riportata in maniera insesatta
@ Tweener (#1387924)
Sarai anche un tifoso di Fognini ma hai osservato male il suo servizio, potresti dire che la seconda è senza rotazione e manca di velocità ma la prima è molto buona anche se ultimamente è vero che l’ha rallentata molto ma non è vero che è una prima palla scarsa senza angoli, rotazioni e velocità perchè spesso supererebbe i 200 km/h spesso la gioca da destra ad uscire e la giocasse più spesso raccoglierebbe molti più punti.
Il problema è mentale, giocare la prima ad uscire oppure cercando la botta piatta lo fa poco spesso specialmente sulle superfici veloci (questa secondo me è una grave lacuna mentale che Perlas deve cercare di mettere a posto).
Concordo sul resto specialmente sul fatto che risponde da troppo indietro.
Pressione mediatica?!?!!!!!??????Ma dai…..
Ma che sta a di, non è un campione e non lo sarà mai , fragile di testa e molto remissivo in campo ! Per emergere ci vogliono attributi , lo dimostrano tanti tennisti che hanno più talento di Fognini e che cmq hanno fatto una carriera sotto tono rispetto al loro talento come gasquet brown e gulbis
Napoli? Ultimi mesi? SVEGLIA PERLAS! E’ PASSATO UN’ ANNO!
Sta storia della pressione inizia ad essere il pretesto per non evidenziare problemi che nel gioco di Fognini sono evidenti a tutti meno che a Perlas e a Fognini!
1) Servizio scarso. Non trova ne velocità,ne angoli,ne rotazioni.
2) Risponde dietro e male. Sulla terra lenta si può compensare,ma sul veloce non riesce ad avere una risposta aggressiva neanche sulle seconde!
3) Posizione sul campo. Raramente trova l’anticipo sulla palla e quando lo fa sparacchia in rete.
Detto questo spero che sulla stagione del cemento americano riescano a trovare il bandolo della matassa a questi problemi,se no Fognini rimarrà un giocatore MONOSUPERFICIE e galleggierà tra la 30 e la 50 per il resto della carriera…..
N.B. Sono un suo tifoso e mi rode il fegato vedere che un giocatore con il gioco spettacolare,il tocco,l’inteligenza tattica e la bravura a rete che ha Fognini non riesca ad emergere fino alle posizioni alte della classifica.
Condivido tutto quello che ha detto anche perchè io in Fognini vedo una crescita esponenziale da quando è allenato da Perlas anche se ancora molte volte non sa tenere a bada la pressione mediatica che è un punto del carattere in cui Perlas deve lavorare ancora molto.
come al solito mai domande sul suo comportamento