Marco Cecchinato classe 1992, n.123 del mondo
Questi i risultati con il live dettagliato dal torneo challenger di Milano (€42,500, terra).
News Milano
Marco Cecchinato esce di scena in semifinale battuto in due set dal brasiliano Rogerio Dutra Silva, proveniente dalle qualificazioni.
Semifinali
CENTER COURT – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 14:00)
1. [Q] Rogerio Dutra Silva vs [4] Marco Cecchinato
CH Milan
Rogerio Dutra Silva
6
6
Marco Cecchinato [4]
4
1
Vincitore: R. DUTRA SILVA
Servizio
Svolgimento
Set 2
M. Cecchinato
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
5-1 → 6-1
R. Dutra Silva
15-0
15-15
15-0
15-15
30-15
40-15
2-1 → 3-1
M. Cecchinato
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
1-1 → 2-1
M. Cecchinato
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
R. Dutra Silva
15-0
15-0
15-15
30-15
15-15
40-15
40-30
5-4 → 6-4
M. Cecchinato
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
4-4 → 5-4
R. Dutra Silva
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
3-4 → 4-4
M. Cecchinato
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
3-3 → 3-4
M. Cecchinato
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
3-1 → 3-2
R. Dutra Silva
0-15
15-15
15-30
15-15
15-30
30-30
40-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
A-40
2-1 → 3-1
M. Cecchinato
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
1-1 → 2-1
R. Dutra Silva
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
0-1 → 1-1
01:32:11 3 Aces 1
0 Double Faults 2
63% 1st Serve % 57%
23/32 (72%) 1st Serve Points Won 25/44 (57%)
10/19 (53%) 2nd Serve Points Won 13/33 (39%)
1/2 (50%) Break Points Saved 7/12 (58%)
8 Service Games Played 9
19/44 (43%) 1st Return Points Won 9/32 (28%)
20/33 (61%) 2nd Return Points Won 9/19 (47%)
5/12 (42%) Break Points Won 1/2 (50%)
9 Return Games Played 8
33/51 (65%) Total Service Points Won 38/77 (49%)
39/77 (51%) Total Return Points Won 18/51 (35%)
72/128 (56%) Total Points Won 56/128 (44%)
2. [SE] Calvin Hemery vs [2] Federico Delbonis (non prima ore: 17:00)
CH Milan
Calvin Hemery
2
4
Federico Delbonis [2]
6
6
Vincitore: F. DELBONIS
Servizio
Svolgimento
Set 2
F. Delbonis
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
4-3 → 4-4
F. Delbonis
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
3-0 → 3-1
C. Hemery
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
2-0 → 3-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
F. Delbonis
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
2-5 → 2-6
C. Hemery
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
1-5 → 2-5
C. Hemery
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
1-3 → 1-4
F. Delbonis
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
1-2 → 1-3
C. Hemery
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
1-1 → 1-2
F. Delbonis
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
1-0 → 1-1
C. Hemery
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
0-0 → 1-0
3. Nikola Mektic / Antonio Sancic vs Christian Garin / Juan Carlos Saez
CH Milan
Nikola Mektic / Antonio Sancic
6
6
Christian Garin / Juan Carlos Saez
3
4
Vincitori: MEKTIC / SANCIC
Servizio
Svolgimento
Set 2
N. Mektic / Sancic
5-4 → 6-4
C. Garin / Carlos Saez
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
5-3 → 5-4
N. Mektic / Sancic
4-3 → 5-3
C. Garin / Carlos Saez
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
4-2 → 4-3
N. Mektic / Sancic
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
3-2 → 4-2
C. Garin / Carlos Saez
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
2-2 → 3-2
N. Mektic / Sancic
1-2 → 2-2
C. Garin / Carlos Saez
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
1-1 → 1-2
N. Mektic / Sancic
0-1 → 1-1
C. Garin / Carlos Saez
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
N. Mektic / Sancic
5-3 → 6-3
C. Garin / Carlos Saez
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
4-3 → 5-3
N. Mektic / Sancic
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
3-3 → 4-3
C. Garin / Carlos Saez
3-2 → 3-3
N. Mektic / Sancic
2-2 → 3-2
C. Garin / Carlos Saez
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
1-2 → 2-2
N. Mektic / Sancic
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
1-1 → 1-2
C. Garin / Carlos Saez
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
1-0 → 1-1
N. Mektic / Sancic
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
0-0 → 1-0
Credo sia l’unico giovane italiano che fa bene nei challenger.E quindi il primo mese è fantastico,il secondo è ottimo,il terzo è bravo,il quarto stufa,il quinto ha proprio scassato.Questo è il giudizio medio che dipende da cosa?Dalle aspettative ovviamente.Bisogna fare chiarezza su questo!
Se qualcuno si aspetta diventi un top 10 capace di giocare su tutti i tipi di superficie è giusto “essere delusi” (ma anche fino ad un certo punto,non mi pare nessuno c’abbia investito qualcosa).Altrimenti se lo si prende per quelle che sono le sua caratteristiche e potenzialità sta facendo benissimo.Si è fissato un obbiettivo ed è sulla strada giusta per raggiungerlo.Poi da li al limite potrebbero cominciare nuove valutazioni,sull’erba,sul cemento ecc ecc Ma adesso,con un obbiettivo conclamato da un anno sono fuoriluogo.E alla fine guarda caso come sempre certe critiche arrivano quando il tennista perde..ma no..
Concordo con Koko sul fatto che le sue critiche(condivisibili o meno) siano diverse dal 90% delle altre che sono le classiche della “toccata e fuga” ” ci rivediamo alla prossima sconfitta”.
Per fare un parallelo forse sbagliatissimo,sono simili a quelle per Quinzi,se gioca e vince “bene ho notato dei miglioramenti” se perde “la WC è sprecata,gioca come due anni fa”.Secondo me “l’utente attento” non dovrebbe troppo farsi influenzare da quelli che spuntano come funghi per demolire e poi scompaiono,è veramente fatica sprecata.A volte mi rendo conto che sia difficile non rispondere 😀
Puoi ridere quanto vuoi. Intanto non ho mai scritto SICURAMENTE, non so da dove ti sia uscito. Evidentemente troppa filosofia fa male (lo sostengo da tempo. I 33 punti pesano relativamente secondo me perché con gli altri risultati che inizierà a scartare punti prima o poi (almeno spero, sarebbe buon segno) e invece di insistere a giocare tutte le settimane poteva fare le quali in Inghilterra (ti rammento che non è la Papuasia, ci vuole un ora di aereo giocare un turno o più e tornare a casa.
FigologoFanClubSERENONA (cit)….”Koko non cerca di smontare la mia tesi, controbattendo e rimanendo fermo sulla teoria, per me esilarante, dei problemi mentali, MA (avversativa mode on) plana sulla mia spiegazione mettendo su il solito pistolotto schopenaueriano sul fatto che la sua stanchezza è comunque sinonimo del fatto che è una pippa, gestito male, che ha un preparatore asino ecc”…..
Per me non può essere stanchezza se non stanchezza mentale e nervosismo alla stretta finale causata da poca sicurezza e da crescita non abbastanza spedita che è peggio! Infatti due anni fa metteva in fila i Volandri e i Vasely a S. Marino distesissimo e centratissimo nelle fasi finali del torneo. Allora giocava poco? Non credo! Diciamo che era nuovo a simili cimenti e aveva la tranquillità e la freddezza dell’esordiente incosciente a certi livelli. I 100 ATP responsabilizzano molto e sono una bella barriera psicologica da superare a questo punto anche da formichina con innumerevoli semi 42K per quanto non esaltanti.
@ Koko (#1382520)
*eterogenee… 😛
@ FigologoFanClubSERENONA (#1382462)
Si ma non ci puoi accomunare in un unica marmellata dialettica. Io sostengo cose specifiche condivisibili o meno ma ti faccio notare che Cecchinato ha ceduto di schianto, (forse di testa?) anche al cospetto di un vecchio Finlandese sbuffante e rosso in volto per la fatica in Brasile quindi sono opinioni non campate in aria mentre altri dicono che doveva andare a Wimbledon come io non credo perchè troppo terraiolo e lento nelle aperture. Se fai una marmellata di tutte le tesi (eterogee di varie persone) che non condividi fai un torto a te stesso e alla tua capacità di distinzione tra le varie tesi.
@ Alessandro6.9 (#1382484)
Sono d’accordo con te quando dici che è stato meglio stare in Italia a giocare su terra che andare su erba, almeno per quest’anno.
Non sono d’accordo con te quando dai degli incompetenti agli altri che non la pensano come te, a chi dice che è giusto che andasse a giocare su erba dico che non condivido la loro opinione ma la accetto perché siamo in democrazia e la libertà di pensiero è sacra.
Vedo in certi la tendenza a fare pesare le loro opinioni come una sentenza e chi dice diverso viene fortemente attaccato come se avesse detto la panzane dell’anno,
Niente di più sbagliato, prudenza e umiltà nel giudicare sono valori imprescindibili
Prendo il tuo di commento, perché è l’ultimo di un altro centinaio comparsi in questi giorni sulla questione.
A prescindere dalle motivazioni che si possono dare per andare a giocare qualificazioni sull’erba per un main draw di slam, le tue ragioni in particolare sono abbastanza curiose.
Direi incomprensibili.
“Cecchinato ha sbagliato e doveva andare a fare le quali” e quando mai? in base a cosa avrebbe sbagliato?
Il suo obiettivo è consolidare il livello di gioco intorno al n. 100 cosa che gli permetterebbe di rimanere per molti anni quanto meno in un ranking che gli consentirebbe di fare una buona carriera. Con la prospettiva che l’esperienza lo porti ancora a migliorare e a stare stabilmente nei 100.
Come può consolidare le sue certezze? Giocando e facendo punti sul suo terreno, la terra, senza prendersi rischi inutili per viaggi e partite di qualificazione che non gli porterebbero alcun miglioramento, esperienza e punti nel ranking.
E’ chiaro che entrando nei 100 di wimbledon ne farà qualcuno senza passare per qualificazioni difficilissime se si considera il suo passato tennistico (quante partite su erba ha fatto in carriera, ve lo siete chiesti?), così come potrà entrare nei tabelloni di US Open e Australian senza andare a rischiare settimane di preparazione e gare col rischio di non fare punti.
E spremersi ancora di più senza costrutto aggiungo
Lui sa bene quali sono i suoi limiti e su cosa deve lavorare, al contrario dei tanti che scrivono cose inutili per il loro piacere e, diciamo, per accreditarsi come esperti agli occhi degli altri utenti.
Quindi tornando alla sua programmazione io la trovo intelligente e molto oculata: faccio punti dove li posso fare, consolido il mio livello (per inciso gli mancano un paio di finali e qualche vittoria per essere alla pari ad esempio di un Gonzales Alejandro o di altri ex top 100 di quel livello su terra), poi penserò con la classifica a fare una programmazione atp, per restare a quel livello e magari migliorare.
Quello che sta facendo a 23 anni è ottimo e nel campo delle possibilità esistono anche le opzioni miglioramento tecnico e crescita tattica.
La si finisca di valutare tutti i giocatori da perdenti se non sono polivalenti, se non vanno a fare le qualificazioni di uno slam da n.110/120 del mondo, ecc ecc ecc. come se per uno a livello dei 100, specialista della terra, sia importante misurarsi sull’erba a livello di qualificazioni di slam. Lo dico senza misure NON SERVE A NULLA E SOLO PENSARLO E’ DA INCOMPETENTI, altro che esperienza e crescita…
Le opportunità Cecchinato le avrà se sarà in grado di gestirsi bene sulla terra dei challenger. Continuando a giocare e programmare la quasi totalità della sua stagione sulla terra.
Questo spero sia chiaro per tutti.
Poi arrivano questi geni della lampada e mi strappano almeno un sorriso.
-Cecchinato doveva andare a Roehampton!
-Una semi non pesa sulla sua classifica (33punti e best ranking)
-In questo modo si stanca (sull’erba con doppio aereo piu adattamento si riposa)
-Avrebbe potuto passare uno o due turni (come no?Anche vincere il torneo. CONTROPROVA? Fornire prego)
E poi, meraviglioso.
“Questa semifinale che gli dà 33 punti non incide sulla sua classifica, andare a Wimbledon dove avrebbe SICURAMENTE passato due turni prendendo 16 punti si”
Come la mettiamo?
Posso almeno ridere?
Rispondo indirettamente anche a SilvioL, facendo del mio meglio per illustrargli le “stranezze” che si incontrano dialogando in rete.
Uso questo scambio con Koko, a proposito di utenti con la verità in tasca.
Andiamo per ordine:
-Koko scrive che i problemi di Cecchinato sono “mentali”, arriva alle semifinali e si sgonfia. E, per lui e con mia somma sorpresa, manifestazione dei problemi mentali sono i cali al servizio.
-Io rispondo, forse piccato, che le spiegazioni ai cali al servizio e non solo possono essere forse determinati da stanchezza fisica, visto che sta giocando senza perdere un torneo, arrivando sempre almeno in semifinale da circa due mesi e mezzo.
-Koko non cerca di smontare la mia tesi, controbattendo e rimanendo fermo sulla teoria, per me esilarante, dei problemi mentali, MA (avversativa mode on) plana sulla mia spiegazione mettendo su il solito pistolotto schopenaueriano sul fatto che la sua stanchezza è comunque sinonimo del fatto che è una pippa, gestito male, che ha un preparatore asino ecc.
Cioè io controbatto e non vengo smentito ma viene avallata la mia posizione per sostenere la tesi di partenza cioè che Cecchinato comunque è una sega.
Ora, caro Silvio, sempre ammesso che tu sia arrivato in fondo al mio scritto, vuoi che non mi venga un pò di tensione quando affronto un percorso dialogico del genere?
Come quando sconfisse Coppejans e io dissi: “Oh ma sto ragazzo li vince i challenger, qualora qualcuno se ne fosse dimenticato. Forse vale più del suo top 150”.
E Koko rispose:
“Eh, ma CECCHINATO VALE PIU DI COPPEJANS, GLI E’ SUPERIORE!”.
Tutto ciò è il capovolgimento della logica dialettica, se non siete d’accordo o fornite argomento a sostegno oppure liberissimi di continuare a ripetere pappagallescamente cose tipo “Eh ma doveva andare a Wimbledon!” “Eh ma non sarà mai uno completo” “Eh ma ha rubato le racchette ai bambini del campetto”.
Contenti voi….
Perfetto, ora lo posso scrivere a tutti quelli che chiedevano ironicamente se doveva ancora andare a Roehampton in questa settimana.
La risposta é si, ci doveva andare, una semi non pesa nella sua classifica e ha sprecato energie inutili in questa settimana. In questo modo finirà prima o poi per diventare stanco e crollare. Resto convinto che anche se poco erbivoro in molti spot delle quali di Wimbledon avrebbe potuto passare almeno uno o due turni, fare esperienza e crescere
E’ quello che intendo quando dico che Cecchinato in questa fase della sua carriera deve rimanere ” coi piedi per terra”.
Poi nessuno considera che è vero che non ha giocato le quali a Wimbledon ,però facendo questi challenger su terra ed approssimandosi sempre più ai 100, Cecchinato adesso sta disputando le qualificazioni agli USOPEN in differita sede.
Ma di che valori stiamo parlando?
Come se un ragazzo di 23 anni rimanesse a quel livello per tutta la carriera!
State sottovalutando il Ceck secondo me.
Suvvia….è pieno il ranking di giocatori che fanno l’exploit in un torneo su una superfice che non è la loro!
E poi bisogna avere sempre l’idea che non si è mai arrivati con il proprio gioco.
Non lamentiamoci poi se non abbiano più giovani forti in Italia e ci dobbiamo accontentare di gente come Volandri e Fognini che fuori dalla terra non ricavano niente….
Mi sembra comunque che una cosa non l’ abbia ipotizzata nessuno. Se ha battuto Paire questo Dutra Silva non sarà proprio da buttare.
Che peccato si ferma sempre sul più bello.
@ santopadre(dei forum) (#1382354)
d’accordo anche sulle virgole.
son d’accordo su tutto, tra l’altro dall’intervista emerge un ragazzo determinato, autocritico, che sa quello che fa, bravo cecchinato avanti così, secondo me quando entrerà nei 100 comincerà a giocare e vincere anche nei 250 e a provare sulle altre superfici e farà un ulteriore salto di qualità
@ FigologoFanClubSERENONA (#1382308)
Concordo con te. Troppa gente strana. Tu ad esempio, ti vedo troppo teso… Stai più sereno… 😉 E ricordati che la verità in tasca non ce l’ha nessuno.