L’angolo del Nize – Speciale «Quali» Wimbledon – Gli incontri degli italiani (Turno Finale)
Oggi è il giorno del dentro o fuori, oggi un sogno può diventare realtà, tre tennisti azzurri inseguono una chimera chiamata Wimbledon. Matteo Donati, Andrea Arnaboldi e Luca Vanni a caccia del main draw.
Facciamo un passo indietro analizzando brevemente le vittorie di ieri, che hanno visto i tre alfieri italiani qualificarsi per il terzo e ultimo turno di qualificazioni in quel di Roehampton. Il primo a conquistare il pass per il round finale è stato Matteo Donati, che ha rimontato un set e un break di svantaggio al coetaneo giapponese Yoshihito Nishioka. Un match che, a detta di coach Massimo Puci, pareva ampiamente nelle mani del tennista asiatico, ma che Matteo ha saputo girare rimanendo lì, attaccato con le unghie e con i denti. Il punteggio finale recita 4-6 7-6(1) 6-2. Comincia ad abituarsi ai prati Luca Vanni, che in due set ha superato l’ostico Konstantin Kravchuk col punteggio di 7-6 6-3. E pensare che Lucone ha visto per la prima volta l’erba (e le scarpe che vi si utilizzano) poche settimane fa, raccogliendo inizialmente sconfitte su sconfitte. A Roehampton, nell’appuntamento più importante, sembra essersi abituato alla superficie. Dopo un primo set equilibratissimo e vinto al tie-break, il toscano ha annullato due pericolosissima palle break nel gioco iniziale del secondo parziale, prima di staccarsi e chiudere 6-3. Buona vittoria infine per Andrea Arnaboldi, che ha vinto tutti i punti importanti contro l’argentino Guido Andreozzi, chiudendo 7-5 7-6(2). Nulla da fare invece per Matteo Viola, sconfitta 6-4 7-6 dal potente ceco Jan Mertl. Ma veniamo agli incontri odierni che, vi ricordo, verranno disputati sulla distanza dei 3 set su 5.
Matteo Donati – Hiroki Moriya
Il giapponese ha già raggiunto due volte il main draw di uno Slam (Us Open 2012 e Australian Open 2015), ma Wimbledon è sempre stato un miraggio. Per entrambi dunque un sogno potrà diventare realtà: calcare i campi dell’All England Club per il main draw professionistico (e non junior) dello Slam londinese. Moriya si è ben preparato all’evento disputando tre challenger in Gran Bretagna prima delle «quali» a Wimbledon, anche se ha raccolto una vittoria e 3 sconfitte. Su erba ha provato a giocare più volte, vincendo anche un futures in Australia anni fa, mentre per la prima volta ha raggiunto il turno decisivo a Londra. Matteo si sta abituando sempre di più all’erba e la vittoria di ieri, per come è giunta, può dare grande fiducia. L’incognita è il primo match 3 su 5 della vita per Donati, che però è ragazzo di rara intelligenza.
Luca Vanni – Luke Saville
Match interessantissimo per mille motivi. Il primo match della vita su erba Luca Vanni lo ha giocato poche settimane fa, al challenger di Surbiton, proprio contro Luke Saville. L’australiano si impose 7-6 6-2 dopo un primo set molto equilibrato. Saville, classe 1994 ed ex numero 1 al mondo under 18, ha vinto Wimbledon junior nel 2011 a 17 anni e l’anno successivo ha raggiunto la finale (battendo Quinzi in semifinale e perdendo con Peliwo all’ultimo atto); nel complesso su erba in carriera ha un record di 32 vittorie e 10 sconfitte. Lo scorso anno superò le quali a Roehampton battendo la testa di serie n.1 Bellucci oltre a Williams e Marti e nel main draw fu Dominic Thiem la sua vittima prima di arrendersi a Grigor Dimitrov. Poche settimane fa ha raggiunto la finale del challenger di Manchester e, nelle qualificazioni di Wimbledon, ha battuto agevolmente Nicolas Jarry e soprattutto un buon giocatore da erba come Thiemo De Bakker. Il match si preannuncia durissimo per Lucone, ma al giovedì i campi saranno un po’ più lenti e ciò potrebbe leggermente agevolare il toscano.
Andrea Arnaboldi – Dustin Brown
Poco da dire su questo match, con “Arna” nettamente sfavorito contro l’eclettico tennista tedesco. I precedenti (3 su terra e 2 sul veloce) hanno sempre visto vittorioso Brown, che su erba sa esaltarsi come su nessuna altra superficie. Nelle ultime due circostanze in cui Dustin ha affrontato le «quali» a Wimbledon è sempre riuscito a superarle e nel 2013 arrivò anche un sorprendente terzo turno nel main draw. Da ricordare, ovviamente, la vittoria ad Halle contro Rafael Nadal. Andrea dal canto suo ha sofferto non poco per avere la meglio ai primi due turni di due tennisti argentini. Match non chiuso, ma quasi, con la speranza che la nuova consapevolezza di Arnaboldi, acquisita a Parigi, possa invertire una tendenza che pare già segnata.
Alessandro Nizegorodcew è direttore di SpazioTennis e telecronista per Supertennis Tv. Editorialista per Tennis Italiano e SuperTennis Magazine, segue il tennis come inviato da anni sia nel circuito maggiore che in challenger, futures e tornei giovanili.
TAG: Arnaboldi, Donati, Matteo Viola, Vanni, Wimbledon, Wimbledon 2015
@ lucag (#1380414)
A Parigi tutto ha avuto tranne il braccino…
Ed invece nessuno 🙁 , vabbè, ci poteva anche stare, speriamo almeno di ripescare Lucone, se lo meriterebbe anche per come ci è andato vicino oggi…
Siamo d’accordo, non abbiamo visto la partita ma hai scritto anche tu che aveva chance di farcela e invece è finita 46 36 26 in 86 minuti, dimmi se non è occasione gettata al vento questa.Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più da Donati oggi, fermo restando il bilancio ottimo della stagione in corso e che lo vedrà ampiamente nei 200 a fine stagione.
Lo stesso vale per Vanni, mentre purtroppo per Arnaboldi Dustin si è svegliato bene oggi.
Lucone nei momenti cruciali ha sempre il braccino
@ Giro82 (#1380272)
Sai non vedendo la partita è difficile dare un giudizio. Magari l’altro ha giocato molto bene, magari lui era teso per la grande occasione, magari non sentiva la palla, magari l’altro era in grande fiducia (non banale la vittoria su Ito). Senza vedere difficile davvero dare un giudizio. Non la chiamerei “delusione” ma sicuramente un dispiacere
CVD occasione buttata al vento da Donati…
Sorry non ho capito il riferimento 😛
Anche perché io a Matteo l’ho visto un pó stanchino dopo questi due turni di quali
Spero che Matteo in quei tre mesi abbia lavorato sodo, anzi ne sn sicuro
Voi come la pensate , sará un pó stanco?????★★ 😳
Io nn sottovaluto il match di Matteo
Sará durissima come x tutti gli italiani impegnati oggi, nelle quali
spettacolare, obiettivo e imparziale Nize…
e senza leggere l’articolo…
Concordo.
Vanni è meno chiuso di quanto potrebbe sembrare e Donatino invece è meno favorito di quanto potrebbe sembrare…
Forza ragazzi!!
Confido in Vanni,
che quando vede Qualificazioni di Slam e Master 1000, è come un toro che vede il drappo rosso !
@ aureliriccardo (#1380096)
Era per far capire che non è praticamente mai stato in partita nei match giocati, ma gli sono serviti per arrivare preparato a Wimbledon. Non voleva essere una frase contro Luca figuriamoci, ma solo un modo per dire che le sconfitte a volte sono molto importanti se utili a un fine ultimo
Luca ha giocato 2 match su erba prima delle quali e ha perso con saville e Lu… bravi su erba. Non condivido il… “raccogliendo sconfitte su sconfitte”…
Ho visto ora che Donatino è dato leggermente favorito dai bookmakers contro il giapponese. Speriamo bene per questo ragazzo che sembra essere l’unico prospetto interessante del nostro tennis per i prossimi anni.
In realtà io Vanni non lo vedo chiusissimo, seppur sfavorito. Su Arna… peggior terzo turno possibile, speriamo Dustin si svegli con il piede sbagliato. E occhio che il match di Donati non è per nulla semplice, per i motivi già spiegati. Donati 50/55%
sinceramente non mi aspetto molto dai match di Vanni e Arna
@ Fede-rer (#1380083)
Se vi saranno posti da LL sicuramente, in caso di sconfitta, Vanni rientrerebbe nel sorteggio. C’è solo Pella (3) come tds più alta. Ma come sai dipenderebbe comunque da un sorteggio, ormai introdotto da alcune edizioni negli Slam
@ RF87 (#1380070)
troppo ovviamente…
Non per voler mettere già le mani avanti, ma in caso di sconfitta e data la buona classifica, Vanni avrebbe qualche possibilità di entrare da LL?
Concordo assolutamente. Tranne Donati gli altri sn chiusi sulla carta ma stiamo a vedere. A volte disputare match che sn vere e proprie occasioni della vita, soprattutto per Arna e Vanni, potrebbe dare motivazioni in piu
l’ansia cresce
da livello “paolino canè” sta arrivando a livello “mager”
@ Tennisman (#1380067)
Oltre al servizio Lucone possiede un rovescio che, sia coperto (poiché senza tanta rotazione) che slice, può essere insidioso sui prati. Gli spostamenti potrebbero essere un problema, ma non vedendo i match è difficile giudicare. Se è in giornata al servizio e prende ritmo è difficile da breakkare. I campi, come dicevo, oggi potrebbero essere meno rapidi e più rovinati e quindi qualche chance in più per il Lucone nazionale
Vanni contro Saville rispetto alla sconfitta di qualche giorno fa trova un erba un po meno veloce, speriamo sia un vantaggio
Enorme occasione per Donati, mi auguro che non abbia anche oggi una partenza “lenta” perché i 5 set si faranno sentire se va sotto subito.
Match assai tosto per Vanni, però Lucone è durissimo e potrebbe anche farcela, ma parte sfavorito.
Arna spero si diverta e speriamo che Dustin “si incasini” un po’ da solo, sennò è molto dura.
In bocca al lupo ragazzi
Pronostici ovviamente condivisibili.
Sono troppo dispiaciuto per Arna,uno col suo gioco merita di entrare nel MD,ma va a beccare quello che è il giocatore più pericoloso delle quali,se in giornata se la gioca con chiunque e regala spettacolo.Bisogna sperare che sia in vena di regali e che Arna ce la metta tutta come al RG.
Vanni-Saville di regola è un altro match chiuso.Quest’ultimo come ha detto Nize ha una 40ina di partita in carriera sull’erba e un risultato a favore di pochi giorni fa.Luca però ci ha abituato a tutto,è l’uomo delle imprese in questo 2015…..
Donatino è quello che ha più possibilità.L’avversario (che conosco poco) pare accessibile,specie in un ultimo turno.Matteo oltre un buon tennis sta dimostrando una maturità tale per la quale bisogna darlo favorito.Non è un modo di mettergli pressione ma un elogio ai progressi del ragazzo in questa annata.
Tre match molto, molto equilibrati, non sottovaluterei il giapponese e secondo me Arnaboldi può far bene, se Brown non è in giornata.
Alessandro, vorrei sapere la tua opinione su Luca Vanni: servizio a parte, ritieni ci siano altri aspetti tecnici che possono aver favorito queste sue inaspettate buone prestazioni sull’erba?
L’unico che sembrerebbe partire da una situazione di apparente vantaggio (o non svantaggio) sarebbe Donati.
Per Arnaboldi la vedo davvero troppo dura, molto difficile anche per Vanni.
Brown era in effetti il giocatore più da evitare in queste quali, vediamo… speriamo almeno uno di portarlo in main draw dai…