Daniel Munoz De la Nava e le minacce di morte su Facebook
E’ dura ormai la vita del tennista con il fenomeno dei social network.
Daniel Munoz De La Nava riceve ormai su Facebook continue minacce, anche in caso di vittoria da persone malate che in genere perdono la scommessa su quel giocatore.
“Ricevo minacce in maniera frequente, è vergognoso quello che succede via social. Gli scommettitori non danno importanza se vinci o perdi, perchè dipende da quello che hanno scommesso.”
“Ogni volta iniziano ad insultare, anche se vinco una partita. Ho una mia pagina Facebook da anni. Mi arrivano tanti messaggi assurdi da gente che mi minaccia di morte. “Ti ammazzo”, “Spero che morirai presto”, “Che molestino te e la tua famiglia, sei un bastardo”. “Spero che rimarrai paralizzato”. “Spero che la tua famiglia morirà al più presto”.
“Nessuno fa niente su questa cosa che provoca sofferenze. Però al Roland Garros mi sono messo in contatto col supervisor e ho parlato con la Tennis Integrity Unit attraverso la Federazione francese, mi hanno detto che avrebbero investigato ma al momento non ho ricevuto nessuna risposta”.
Fonte: Punto de Break
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L’hai detto, Luca Supporter del Tennis Italiano! E’ proprio la categoria degli scommettitori incalliti e le loro maledette scommesse, da abolire.Altro che la liberta’ di opinione, che abolirebbe volentieri Buon Rob, che evidentemente e’ un fan di Putin e di altri suoi simili campioni della libera espressione e opinione.
Concordo, purtroppo gli scommettitori sono soprattutto questi.
Definire “censura da regime” reati quali la diffamazione mi sembra quantomeno ardito.
Per tua conoscenza, ti informo che chi insulta su Internet, come accaduto al povero tennista spagnolo, per la legge italiana è GIA’ colpevole di reato. Diffamazione aggravata a mezzo stampa, art. 595 co. 3 c.p.
Se poi per te questo reato è “reato da regime”, non so che farci ma sono SICURAMENTE in disaccordo con te.
Sono d’accordo solo sulla prima parola.
Il resto sarebbe censura da regime.
Giusto comunque perseguire chi minaccia di morte su Internet.
In questo caso non e’ un problema del Paese singolo ma comune e generalizzato in tutti gli Stati.
Chi scrive e minaccia su Facebook deve essere perseguito legalmente tramite leggi serie europee ed internazionali
Il problema e’ che i politici sono un disastro, ma non solo in Italia, vediamo cosa succedede con L’Unione Europea.
Purtroppo il sistema che e’ stato creato non ci garantisce dagli imbecilli, dai delinquenti, dai violenti e dai truffatori. 😯
Urge ricreare un sistema virtuoso dettato dalla positivita’ e dai fatti concreti non dalla Fuffa che si sta annidiando nella nostra societa’ da piu’ di vent’anni.
La soluzione è semplicissima: chiudere l’account facebook. Non è un’eresia, si può benissimo vivere senza i social, anzi, secondo me si vive meglio! 😉
Non si può e non è possibile che su social network accadano queste cose.
Facebook non è nato per insultarsi a vicenda o fare minacce,ma oramai questi ignoti fanno delle minaccie la loro vita.
Purtroppo ce da prendere provvedimenti,poiché Facebook serve solo a comunicare e non ad altro.
Munoz ha fatto bene a denunciare il caso,spero che questi ignoti vengano scoperti.
I social network avevano uno scopo ben preciso,ma adesso accausa di tutti questi malati di mente la situazione è andata nel caos più totale.Queste persone che scrivono minacce di morte ad altre persone dovrebbero essere arrestate,poi per una scommessa persa,per 5-10€ buttati al vento non cade il mondo,secondo me questi ultimi hanno problemi spicologici più gravi degli altri.Che inciviltà!!!!!
ma saro contro tendenza ma finche si sfogano scrivendo bestialita´sui social va bene almeno hanno una valvola di sfogo e finisce li diciamo si accontentano dell insulto non so se vi ricordate che fece quel pseudo tifoso allla bella tennista che venne accoltellata ..magari se aveva un social la riempiva di brutte parole e nient piu 😉
Castigare tutti al silenzio perché …”Stultorum mater sempiter gravida” non è certamente corretto.
P.s.
Se gli antichi “latini” inventarono il motto:”la madre degli idioti è sempre incinta” significa che anche allora (senza internet) gli idioti abbondavano e spesso intervenivano nelle discussioni.
Concordo in pieno.
I social network sono un danno per la società se poi vengono utilizzati male come fanno questi soggetti di poca intelligenza e civiltà, e anche le scommesse sono un male, bisognerebbe eliminarle, ma come tutti sanno fanno grossi interessi alla casta stato.
Per ultimo trovo pessimo che persone anche poco raffinate, si scaglino in maniera brutale con minacce verso i tennisti.
E’ il discorso che faccio da giorni.
Troppa gente si trincera dietro una supposta “libertà di opinione”.
NON SI PUO’ scrivere ciò che si vuole.
Ci sono dei limiti che si chiamano legge, civiltà e intelligenza.
Una giustizia seria di un Paese serio dovrebbe denunciare e condannare tutte queste persone.
I social network sono un’autentica fogna in cui troppi danno sfogo ai peggiori istinti,purtroppo è così,avevano un grande potenziale,ma tutto è degenerato.