Roland Garros – Italiane: Parlano Camila Giorgi e Flavia Pennetta che per fortuna ha mangiato la carne
Parlano Flavia Pennetta e Camila Giorgi al Roland Garros.
Flavia Pennetta: “Sono stata decisa e aggressiva fin dai primi game, è stato più facile di quanto immaginassi, ma penso più per merito mio che per demeriti suoi. Non le ho dato modo di entrare in partita tenendola sempre a distanza.
Io ho mangiato carne al ristorante, Fabio però la scorsa notte è stato male.
La conosco benissimo la Suarez Navarro, ci siamo viste anche negli spogliatoi qualche minuto fa e ci siamo date appuntamento a venerdì. Lei è in un grande momento, è entrata tra le top ten e la finale di Roma dimostra che sta giocando un grande tennis. Ha un rovescio pazzesco, dovrò fare attenzione ad evitarlo.
Lei nel 2008 era una giovane che arrivava dalle qualificazioni e non la conoscevo bene. Giocò benissimo, mentre io ero molto tesa. Questa volta è esattamente il contrario: è lei la favorita e sono io a non aver nulla da perdere. La situazione è esattamente opposta.
Ho visto qualche fase del match di Camila mentre nella players lounge aspettavo il mio turno. Camila ha tutto per far bene. Cosa le consiglio? E’ difficile da fuori, ma non è vero che non ha un piano B come dicono in tanti. Certo tira molto forte e rischia tanto, quindi deve cercare di commettere meno errori. Però anche io se esco dai miei schemi faccio fatica. Ad esempio se faccio un passo indietro in campo”.
Camila Giorgi : “Oggi non mi sentivo solida da fondo. Il servizio andava bene, ma ho commesso troppi errori. Ho cominciato a sentire i colpi troppo tardi. Forse devo avere più pazienza, ma anche se ho un gioco istintivo, la prestazione di oggi non è dovuta alla superficie. Do sempre il massimoma quando non è giornata c’è poco da fare.
Avevo buone sensazioni anche sulla terra rossa, mi ero piaciuta al primo turno. La confidenza la trovi vincendo le partite”.
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Mi piacerebbe che la Pennetta diventasse l’allenatrice della GIorgi.
La verità è che ha bisogno di un allenatore vero. Solo quello, ma per lei è tantissimo
forse devo avere piu’ pazienza?? Ma cos’è ci (SI) prende per il…….
Flavia sempre carinissima nei suoi commenti e sempre gentile con camila. 😆
sarebbe bello che la pennetta allenasse camila l’anno prossimo!
@ brizz (#1354732)
Ne aveva vinta una il giorno prima.
Le cose a tennis le impari vincendo match in quel modo.Ti si fissano convinzioni che poi ti fuori quando servono, come un profumo di biscotto che ti porta in mente la casa della nonna quando eri bambino.
Ma finchè non ci vinci match rimangono solo dubbi.
Ci vuole pazienza…tanta pazienza!
Dispiace per Camila.
“Forse devo avere più pazienza”….
non sarà che comincia a capire?
il problema però non è solo quello, la tattica non si riduce a non sparare la palla sempre, ed anzi per una giocatrice come lei questo potrebbe significare che il numero di vincenti si riduce, cosa che paga solo quando l’avversaria non è brava in difesa; quando la palla ritorna dai e dai lo scambio lo perdi (e forse è proprio quello che sta avvenendo in questi ultimi mesi avari di risultati…)
tattica è anche saper indirizzare i colpi in base al gioco dell’avversaria, aimè–
Chi sei?
Era il secondo turno, quindi una la deve aver vinta, prima…
Ha ragione Flavia, sono al Roland Garros, mangio nella sala giocatori. Si mangia malino, poche alternative, ed è persino caro.
Non ho visto giocare Flavia, ho visto Camila. Mi dispiace ma per me dimostra poca intelligenza tennistica. Avrebbe tutto per entrare nelle prime dieci ma sino a quando non si affrancherà dal padre e non varierà un po’ rimarrà dov’è
Raro accenno ironico su Fognini da parte della redazione! Ci sta, oggi l’ha sparata veramente grossa …. Per il resto, forza Flavia!!
Se non avesse vinto diverse partite non sarebbe dov’è ora.
Forza Camila. E’ bello poter essere sempre artefici del proprio destino. Nel bene e nel male: questa deve esser la tua forza.
Secondo me Flavia sbaglia a dire che deve evitare il rovescio della Saurez.
Con la spagnola deve cercare di picchiare e picchiare la pallina.
A parer mio,invece,deve impostare volutamente lo scambio sulla diagonale del rovescio per poi cercare di trafiggerla sul lungolinea che a Flavia funziona quasi sempre da dio.
Di diritto la spagnola è cresciuta molto e sulla diagonale del diritto Flavia rischia di uscirne a pezzi.
Dovrà essere super aggressiva a partire dal servizio e poi ciò che verrà,verrà.
Spero solo che sia una bella partita combattuta(o vinta nettamente dalla Pennetta,ma la vedo dura 😆 )
Per quanto riguarda Camila,secondo me nessuna ha un piano b.
C’è,però,chi riesce,quando si accorge che non è la giornata giusta, a rallentare il gioco e a mettere quantomeno la palla in campo per provare a giocarsela in qualche maniera.
Anche Flavia quando non è in giornata fa fatica,e tutte le altre giocatrici fanno fatica quando non sono in giornata,però la maggior parte,rallenta e tiene la palla in campo.
Gli schemi di Camila sono sempre troppo al limite e troppo “squilibrati”.
Deve trovare un equilibrio nel suo gioco,altrimenti rimarrà sempre tra la posizione numero 30 e 50.
Tuttavia,magari non lo capirà in breve tempo,però dubito che a 30 anni giocherà ancora in questa maniera.
Alcune cose,le impari con l’esperienza se non riesci a capirle prima.
leggendo l’ultima frase di camila, una domanda nasce spontanea:
cara camila, quando cominci a vincere una partita?