Alexander Zverev e la top100
Con un balzo di ben 20 posti guadagnati in un sol colpo, Alexander Zverev, baby fenomeno del tennis tedesco e mondiale, è sbarcato da lunedì fra i primi 100 giocatori al mondo, precisamente alla posizione numero 85 del ranking.
Il giovane Alexander ha zittito tutti quegli scettici che già parlavano di crisi del campioncino teutonico classe ’97 che, l’anno scorso aveva attuato una vera e propria irruzione nel panorama del circuito maggiore attirando su di sé le attenzioni di tutti gli appassionati, unanimi nell’affermare che una stella accecante era appena nata.
Qualche risultato non in linea con quell’esordio magnifico avevano minato le sue certezze in realtà ancora tutte da costruire ma in questi mesi del 2015 il piccolo Zverev ha saputo reagire, scacciando fantasmi troppo in fretta apparsi, riprendendo la sua personale scalata.
L’anno è iniziato con un 1T non superato alle quali di Brisbane e nel tabellone principale degli Australian Open, cui sono seguite ancora le qualificazioni fallite a Montpellier, un altro primo turno nel main draw di Rotterdam, finalmente le quali superate in quel di Marsiglia con la conseguente estromissione però al turno d’esordio da parte dell’istrionico francese Monfils.
Ancora un 1T del tabellone principale di Dubai e le quali fallite a Indian Wells: 3 mesi d’inferno, sogni infranti o incrinati ma un sangue freddo e una maturità già considerevole che lo ha portato a non smarrirsi proprio nel momento più buio della sua giovane e promettente carriera.
Arriva a marzo la decisione saggia di tornare a calcare i palcoscenici dei challenger (Irving) e puntualmente arrivano due vittorie contro Fratangelo e Janowicz, prima di cedere lottando ai quarti di finale contro Gilles Muller. Vittorie che fanno morale e danno la benzina necessaria per il Masters1000 di Miami: quali superate e un 2T con annessi rimpianti contro il ceco Rosol. In questa sua altalena tennistica seguono due battute d’arresto con le qualificazioni non superate all’ATP250 di Houston e il primo turno al challenger di Sarasota. Sconfitte accettabili o meno ma comunque da mettere in preventivo.
Arriva l’aria di casa di Monaco con vittoria contro l’esperto Becker e sconfitta contro il più forte Kohlschreiber al secondo turno. E poi … poi arriva quello che sembra un ulteriore step nella sua crescita.
Semifinale al challenger di Aix en Provence con una top100 solo sfiorata, obiettivo incredibile per l’età che diventa realtà nel prestigioso ch di Heilbronn: Zeballos, Novikov, Fratangelo, Struff e Pella per una vittoria che dà una spinta imponente e soprattutto punti. Alcuni di questi sono avversari ostici su terra battuta e ora le quali al Roland Garros potrebbero spalancargli le porte dello Slam parigino.
Non dimenticando la sua classe d’età e relativizzando sconfitte che ancora arriveranno, Zverev insieme a Kyrgios e Coric rappresenta il meglio della nouvelle vague tennistica e forse dei 3 è quello che possiede il talento più naturale ed evidente. Quando la sua fisicità sarà definitivamente formata, il tennis di Zverev, potente e lineare ma abile nelle variazioni, sarà destinato (salvo incidenti di percorso che a questo punto sorprenderebbero e non poco) a un futuro più che luminoso.
Alessandro Orecchio
TAG: Alexander Zverev, Notizie dal mondo
Bell’articolo!! Grazie a chi lo ha scritto e grazie redazione 😀 😀 Zverev e Rublev saranno i futuri numero 1 e 2, quando i fab four non ci saranno più, quindi sono da tenere sotto “sorveglianza” 😉
@ FigologoFanClubQUINZI (#1348603)
OKOK
Oggi si (è stato infortunato mi pare) ma quando era salito tanto il metodo straniero gli aveva reso tantissimo. Era poco conosciuto ma avanti a chi frequentava i proibitivi sbarramenti dei “concorsi tennistici” baronali nostrani. Se ci pensi è un pò come i laureati che emigrano in altre università per poter far ricerca! Se riprova la programmazione estera centro-europea non penso sia un pazzo!
Ma il punto è proprio questo: dove e con chi li hanno vinti? In realtà magari vengono a svernare in europa e i loro torneucci già li hanno incamerati. Come se uno in Australia si vantasse di aver battuto Volandri sul cemento infuocato Australiano. Farebbe ridere no? Anche se Filippo fosse vincitore di challengerini terraioli nostrani.
@ Koko (#1348602)
Mi trovi parzialmente d’accordo.
Io sono convinto quanto te che ci siano challenger più appetibili di altri per andare a caccia di punti,basta guardare l’entry list che c’è a Vicenza e confrontarla con quella del challenger in cui sta giocando Lorenzi.Cervantes fatto fuori al pt a Vercelli da Napolitano li è tds n2.
Però per quanto riguarda i vari Zverev,Chung ecc bisogna ammettere che hanno un altro passo,almeno al momento.A me da solo fastidio che alcuni passino per supereroi e i nostri come superpippe.La partita di Zverev con Sisling lascia il tempo che trova e non ci sono nemmeno elementi per giudicare,però è giusto sottolineare anche quando perdono partite ampiamente alla portata,così come li si esalta quando battono il top 50 di turno.
Vero.
E infatti Giustino è 450 al mondo pur valendo molto di più.
Siamo proprio sicuri che l’esempio Giustino sia quello più azzeccato per parlare di buone programmazioni?
RF prima facevo una battuta, tutto posso pensare meno che sei un fesso (anzi).
Io purtroppo non riesco a scostarmi da un punto: non dico mai che una sconfitta è brutta o una vittoria è bella se non vedo la partita.
Diciamo così: sulla carta la sconfitta di Zverev da Sisjling è inaspettata.
Così come la vittoria di Quinzi è stata molto meno sorprendente di quanto si sia letto (Sisjling giocatore in crisi nera rispetto al livello espresso l’anno scorso).
Alcuni giocatori giovani hanno sicuramente talento ma come sostiene dario sanno soprattutto gestirsi una programmazione fruttuosa. I giovani fenomeni che vi piacciono tanto come sostengo da tempo sono ben attenti ad evitare i lidi nostrani (c’è da dire che gli aeroporti Romani hanno respinto persino l’assalto di Kokkinakis che poi è andato ad imporsi agevolmente in un challengeretto su misura in Francia). In ultima analisi evitando di misurarsi contro i nostri semi-giovani o vecchi mestieranti hanno modo di migliorare facilmente il loro ranking spesso molto gonfiato ma ben altri sono i cimenti per poterli considerare così fenomenali. Pella? Perde con qualsiasi nostro giovane minimamente in Palla! Fratangelo? Perde con un mio Fratello del circolo su rosso. In effetti solo Donati dei nostri è riuscito a mettere a segno una vittoria gonfiata e illusoria contro Giraldo. Gli assi giovani stranieri lo fanno spesso. Chiaramente però se perdi fiducia perdendo con nostri mestrieranti implacabili magari nemmeno hai la baldanza di considerarti forte e il tuo livello decresce come in una profezia tendente alla sfiga che si autodetermina. Dunque è molto grave non programmare un calendario come i giovani stranieri da parte di chi gestisce i nostri giovani con il solo Giustino che pensa internazionalmente in grande nella scelta dei tornei giusti e accessibili non necessariamente nostrani.
AHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHHAHAHAHAHAHAHAHA
Hai ragione! 😉
Così però lui rischia di fartelo di grammatica!
Pella è un buon giocatore e i challenger non si vincono per sbaglio.Zverev è un grande prospetto appena entrato nei 100,ma penso sia anche giusto dire che il risultato di oggi è pessimo quando questo capita.A che pro magari ci si chiede?Per non usare due pesi e due misure,magari avesse perso oggi un italiano contro questo Sijsling si sarebbero celebrati i funerali,parlato di braccino e della mentalità italiota ecc ecc ecc Anche gli altri perdono e fanno brutte figure,anche quelli con un potenziale fantastico
In sudamerica contro i terraioli che frequentano abitualmente i FANTASTICI CHALLENGER ITALIANI, e in australia, in un challenger dove c’era anche il fortissimo Edmund.
Erano solo delle battute, dai..
e’ difficile dirlo, posso dirti che Ymer e’ un gran prospetto e che lo stesso Edmund lo reputo potenzialmente molto piu’ forte di Coric e Chung che sono e saranno solo dei “ributtini”
anche dalla mancanza di dialettica. Se vuoi ti faccio un corso accellerato
quali ch… dove…. contro chi….
ps:Fratangelo ha battuto Lorenzi… azzo che numero che ha fatto Fratangelo! 😀
@ AndryREAX (#1348469)
la morale quale sarebbe? Che se un tennista ha una brutta battuta d’arresto non lo si può constatare?
Fatemi capire,si spara a 0 su Nadal,Federer ecc da queste parti e non si può dire che il risultato di oggi per Zverev è pessimo?
Alla luce del fatto che l’olandese è in striscia negativissima,ha appena mollato il suo allenatore ed è in crisi di risultati?
@ Palmeria (#1348361)
Rublev più che l’incognita fisico ha l’ incognita testa. Ok é ancora giovane ma soffre di nervosismo acuto a quanto ho visto, e il fatto che dopo un match Point fallito con cilic sia andato in rottura prolungata non é un buon segno. Talento immenso ma di campioni mancati causa testa se ne sono visti tanti
Inevitabile sconfitta post-articolo
Dai mica pensi io volessi dire questo!
La morte del sillogismo!
Era per rimarcare la brutta sconfitta del ragazzo,contro un giocatore in crisi che non è un terraiolo,appena dopo aver vinto un challenger su terra.
Dimentichi:
Quinzi ha levato un set a LeoMayer
LeoMayer ha battuto 2-0 Feliciano Lopez
Quinzi è più forte di Feliciano Lopez
Pella ha vinto 3 challenger negli ultimi 6 mesi, ha fatto in carriera una semifinale ATP e battuto una decina di top50.
Fratangelo ha vinto anche lui un challenger quest’anno, ha battuto Dustin Brown, Lorenzi, e tanti altri.
Zverev ha perso da Sijsling.
Sijsling ha perso da Quinzi.
Quinzi è più forte di Zverev.
Dalla dipendenza si può guarire.
Troppo presto per dirlo…
Tu chi credi diventerà forte davvero?
Purtroppo, ammettilo, la tua è invidia, alimentata dai fallimenti dei nostri giovani.
@ dario (#1348382)
Ma sei serio??!!Chi è pella???Fratangelo?Ma segui il tennis o il ping pong?
Dai,stai cercando qualsiasi modo per sminuirlo e darlo per incapace!
Facciamo i seri,su
@ dario (#1348382)
Mi permetto un consiglio banale: non scrivete un articolo elogiativo di un giocatore poco prima di un suo incontro, non porta benissimo…..
fantastici i fanboys di quinzi che godono della sconfitta di zverev alle qualificazioni del roland garros, fossi in loro mi preoccuperei di quell’altro presunto fenomeno che a 18 anni e mezzo ancora fatica a vincere partite nei challenger 😆
Intanto mi permetto di far notare la sconfitta del suddetto fenomeno alle q del rg contro SIJLSING.. nonostante l’olandese lo abbia beneficiato di bem 7 doppi falli.. 😳
Ah no, avete ragione… così come Chung ieri, è arrivato stanco pure lui dopo il durissimo match contro Pella all’ultimo ch vinto 😀
anche donaldson cresce rapidamente e c’è anche kachanov
Tutto molto bello.
Zverev ha perso da Sijsling
@ radar (#1348329)
Anche per me rublev è il più forte in prospettiva ed il più bello da vedere, anche se c’è l’incognita fisico da valutare…
Zverev è 97 e rublev fine 97.. Siamo davanti ad una nuova grandiosa era tennistica!
Altro giocatore che se si affaccia ad un ch nostrano se ne andrebbe a casa al secondo turno.
Pella…Fratangelo… ma chi sono sti giocatori 😕
Perderebbero su terra anche dal’Edmund di turno che tralaltro sto ammirando per come si sta cimentando sulla tosta terra nostrana
Personalmente punto su Rublev.
Ma Zverev è giocatore ultra-interessante.
Lui sarà un n.1
Questo era un challenger di medio-basso livello, ma sarà utilissimo per mantenere una classifica degna se non devesse confermare i risultati a sorpresa dell’anno scorso.
Io credo che già quest’anno con un po’ di fortuna potrebbe passare qualche turno in un GS, mentre l’anno prossimo per me è già da vittoria in tornei importanti
Bel pezzo, soprattutto per i risultati descritti senza annoiare
Un top del prossimo futuro, però secondo me Kyrgios avrà una carriera ancora più brillante
Complimenti all’autore, io non sarei riuscito a raccontare il 2015 di un tennista senza averne mai visto nemmeno uno scambio. Invece il quadro è preciso così come la previsione sul futuro.
Certo che nelle classi ’95 e ’96 ci sono un bel po’ di tennisti precoci e promettenti in controtendenza con quanto visto negli anni scorsi in cui i giovani facevano fatica ad emergere precocemente: Kyrgios, Coric, Kokkinakis, Zverev, Chung e poi anche Edmund, Ymer, Jarry, Donati ecc…