Spettatori Masters 1000: Aumenta il divario tra Madrid e Roma
Le parole di Angelo Binaghi sul cambio di sede del torneo di Roma non erano solo una polemica per cercare di avere una maggiore attenzione sul torneo, ma forse è dovuto proprio al numero di spettatori del 2015 tra il torneo romano e madrileno.
Madrid quest’anno ha avuto quasi 30 mila spettatori in più rispetto al torneo capitolino e sicuramente non è un buon biglietto da visita positivo in vista dell’assegnazione dei tornei Mini Slam.
Roma per il momento ha fatto solo meglio di Monte Carlo che non è un torneo combined ed ha un numero di partite ovviamente molto inferiori rispetto a Roma.
I tornei di Indian Wells e anche Miami, dato in crisi che però riesce ad ottenere ben 308 mila spettatori (con tre giorni in più però rispetto ai tornei europei), fanno capire come la questione del cambio di sede non è sbagliata, anzi sembra quasi obbligata se si vuole davvero competere con l’avversario Madrid.
2015
Indian Wells: 456.672 mila spett.
Miami: 308.486
Madrid: 221.386
Roma: 193.940
Monte Carlo: 134.795
2014
Indian Wells: 431.527
Miami: 306.842
Madrid: 194.447
Cincinnati: 191.752
Roma: 175.697
Toronto: 148.341
Monte Carlo: 131.472
Parigi Bercy: 122.285
Shanghai: 100.650
TAG: Masters 1000, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Roma, Mini Slam
@ proio (#1348328)
Non è il caso di parlare altre lingue…Stiamo parlando di Roma, in Italia. Non c’è stato alcun equivoco da parte mia, ma evidentemente ti piace seguire il tuo ragionamento e non confrontarti sui temi, alla prossima!
@ Antony_65 (#1348209)
Credo che ci sia un misunderstanding tra Roma in quanto torneo e Roma in quanto città. Ti consiglierei di distinguere i due concetti nei post cui mi riferisco (tra l’altro la distinzione è ben evidente).
…
@ Forza ceck (#1348233)
Sembra che sia uscito fuori argomento ma in realtà credo che sia chiaro cosa intendo
@ Mirko.dl (#1348147)
Se non fanno le pre qualificazioni quinzi non entrerà al main draw nemmeno col miracolo visto che ci sono una decina di italiani o forse di più sopra di lui
@ proio (#1348038)
Ti invito a rileggere quanto hai scritto e capirai meglio la mia risposta in merito. Prendo atto che anche tu riconosci i pregi di Roma (torneo master) anche se nei tuoi post non ne parli mai.
Nessuna logica se non intascarsi mazzette da appalti e denaro pubblico,sempre la solita storia insomma..
Perfetto!
Cioè se non fosse in Italia
peccato ,roma potrebbe essere il torneo più bello del mondo,se…
1)ci fosse una maggiore pulizia
2)più controllo
3)più cura dei campi secondari
4)niente pre-qualificazioni che sono ridicole
5)una terra rossa migliore
6)un organizzazione migliore
non è cosi difficile impegnarsi un po di piu ?
domanda scema: ma se l’affluenza di roma rimane scarsa a causa dei due campi che non vanno sold-out, in base a quale logica si pensa di costruire impianti più grossi a fiumicino?
@ Antony_65 (#1348034)
Il mio riferimento era al fatto che mi hai attribuito l’affermazione secondo cui Roma sarebbe unica al mondo solo perché ci sono “4 statue”, affermazione che non ho mai fatto. Tutto qui, non volevo assolutamente creare inutili polemiche. Per il resto mi sembra che in generale tutti riconosciamo il bello e il brutto degli Internazionali (e di Roma, sic!)
@ proio (#1347895)
Non mi pare sia stato io ad “inventare” le 4 statue di cui tu hai parlato al Pietrangeli…Senza voler continuare una inutile polemica ti invito a rileggere la seconda parte del mio discorso in cui dico (dandoti ragione…)che c’è molto da fare per migliorare l’aspetto organizzativo di Roma tennistica per poter portare il torneo al livello della città, ma non si può negare il fascino del torneo di Roma rispetto ad altre città concorrenti (se) si migliora tutto il contesto.
Adoro gli Internazionali e ci vado tutti gli anni, credo che il tennis si veda bene come in pochissimi altri posti e non tiriamo ad esempio fuori Montecarlo perché, o ci vuole il cannocchiale sul centrale o gli altri campi pochissimo capienti ed i campi di allenamento coperti dai teloni…etc…etc
Detto questo, due cose, tra le altre, che proprio non vanno a Roma
– una mare di aree vip dove non c’è mai un kaiser di nessuno e che sottraggono tanto spazio agli appassionati, ma il successo di un torneo lo fanno gli appassionati e non i vip o presunti tali;
-la moltiplicazione dei biglietti, utile solo per tirar su danari, biglietto Centrale diurno, biglietto Grandstand, biglietto Ground (Pietrangeli più gli altri campi, eccetto Centrale e Grand stand), biglietto Centrale notturno; insomma compri il biglietto e non hai la minima idea di chi potrai vedere e questo a mio avviso è un grandissimo limite; negli altri tornei, o ci sono più biglietti diurni (Wimbledon, Parigi, Montecarlo), ma non il notturno o è diviso in notturno e diurno, ma il giorno c’è un biglietto solo, a Roma è un casino incredibile ed un’inutile e furfantesca moltiplicazione di biglietti.
Insomma, si dovrebbe, o abolire la sessione notturna, o abolire il biglietto per il grandstand e tenere per il giorno solo Centrale e Ground, come era sino a 2-3 anni fa.
Montecarlo come organizzazione è 10 spanne sopra..tutto pulito e funzionante!
@ bao.bab (#1347941)
Condivido, con i dovuti limiti, ma condivido.
Grazie
Anche io la penso come Proio,Roma è indietro sotto molti aspetti..
@ proio (#1347895)
Continuo a dire che in linea di massima siamo d’accordo. la differenza risiede dal fatto che a mio avviso non e’ possibile separare l’evento tecnico dal controno che lo ospita. Giocare Wimbledon in uno stadio al chiuso su cemento non sarebbe la stessa cosa…
@ bao.bab (#1347811)
.. c e il biglietto ground che include pietrangeli, campi 1, 2 3 4 5 e il turno serale, che va da lunedì a sabato
Straquoto
In effetti il foro italico è un area di particolare interesse per lo sport nostrano. E’ una sorta di reggia di Caserta del CONI che culmina negli stadi dedicati al tennis. Difficilmente altri tornei hanno un complesso di quel tipo tra l’altro affiancato da un ministero importante come quello degli esteri tra pini molto scenografici e atmosfera da città eterna. Naturalmente l’intera area non andrebbe lasciata all’abbandono ma inserita in un disegno coerente e valorizzata magari approfittando dell’esodo di Lazio e Roma convinte a costruirsi stadi di proprietà. Tenere inutilizzata un area simile mi pare irrealistico perchè a quel punto l’Olimpico servirebbe solo per il Golden Gala! Ci sarebbe tanto da fare e tanto da investire per riqualificare l’intera area con un progetto si moderno ma pronto a valorizzare il passato. Fattibile dato che l’impostazione anni venti-trenta della zona fa riferimento comunque ad un movimento modernista e futurista seppur criticabile sul piano storico-politico.
Non posso che essere d’accordo.
Bravo hai centrato il problema! Roma è bellissima ma disorganizzazione e deficit strutturali sono innegabili!!
Altro intervento da incorniciare.
@ Kriss69forever (#1347881)
se i criteri per fossero quelli indicati nel tuo post minislam (ed anche maxi) si giocherebbero a Doha, Dubai, Pechino e Shanghai con buona pace di Madrid e Roma. Forse la situazione e’ un po’ piu’ complessa dove contano sicuramente anche l’importanza della sede nonche’ le capacita’ delle relative federazioni…
@ Antony_65 (#1347865)
@ bao.bab (#1347851)
Cari,lungi da me ridurre Roma a 4 statue, (frase che non ho mai scritto e che Antony ha inventato). Io contesto il concetto di “unicità” (tra l’altro nel mio post riferita al torneo, non alla città): in questo senso, infatti, moltissimi tornei sono unici, moltissime città sono uniche.
Roma è una città meravigliosa, ma la bellezza e la storia di Roma non devono costituire una scusa per giustificare gli enormi deficit che caratterizzano sia il torneo (che la città, nella quale vivo). Ho sempre detestato un certo tipo di qualunquismo. Il centro di tutto deve essere il torneo, non la città. Che poi la città possa richiamare ulteriori spettatori, ne sono ben contento, ma il torneo presenta deficit e handicap a tutto noi noti, che non si risolvono dicendo che la location di Roma “se la sognano” (cit.).
Un saluto
@ Antony_65 (#1347865)
Questa lunga polemica sul senso di unicità del torneo di Roma non la capisco proprio.
Roma è una città unica senza ombra di dubbio, ed il torneo è in mezzo alla città. E allora? Qualcuno mi sa dire quanti spettatori vanno a vedere il torneo di Roma perchè “è unico”? Ve lo dico io: 0. Che le statue siano 4, 8, o che si giochi dentro al colosseo, non cambia niente. Vado a vederlo perchè c’è Federer etc., delle statue me ne frego. E vado a vederlo se è facilmente raggiungibile, ha un prezzo contenuto, ed è organizzato bene (niente code chilometriche, etc.).
Qui parliamo di far diventare Roma mini-slam invece di Madrid: che criteri usa l’ATP?
1) Soldi.
2) Denaro.
3) Sghei.
Poi, in sottordine, parliamo del gradimento dei giocatori, della situazione tennistica del paese, del gradimento dei giornalisti, della storia.
Anch’io ho visto le tribune di Madrid semi-deserte, e vorrei sapere come questi numeri sono stati calcolati. Ma purtroppo i numeri, lo stato dei campi, e la raggiungibilità del sito non giocano a favore di Roma.
Il torneo di Roma deve rimanere dov’è….in quanto è nella storia del nostro sport….a Fiumicino ci vada Binaghi (si rimpiange Galgani è tutto dire) prenda l’aereo(uno qualsiasi) e sparisca per sempre.
Sostenere che Roma è unica al mondo solo perché ci sono “4 statue” come le definisci tu ai margini del Pietrangeli vuol dire non conoscere Roma e allora ti chiedo ci sei mai stato tu a Roma? Quando si parla di unicità di Roma ci si riferisce alla città che senza ombra di dubbio è unica al mondo ma non perché si chiama “Roma” ma per la sua storia, visibile a tutt’oggi, che è probabilmente la più importante al mondo ed è in questo contesto che il torneo di Roma dovrebbe inserirsi (come diceva Binaghi qualche giorno fa) e sfruttare tale popolarità per fare un torneo di livello molto alto e sotto questo aspetto si che “Roma tennistica” ha molto molto da fare per competere con le città da te citate. Un caro saluto
Pur condividendo la tua posizione contro una certa facile retorica e’ altrettanto vero che l’evento in se ha delle unicita’ difficilmenente comparabili ad altro: il foro italico non sono solo quattro statue intorno al pietrangeli ma e’ un importante esempio di architettura razionalista. In secondo luogo Roma a Maggio e’ pura bellezza. Vallo a chiedere a Venus Williams che per anni veniva qui solo per andare a fare shopping… con tutto il rispetto nessuno dei posti citati puo’ essere minimamente comparato ad un evento del genere. Ovviamente questa mia analisi prescinde da qualunque valutazione tecnica.
Applausi…. e poi tutte quelle aree per il paddle tennis ed il torneo VIP con calciatori e stelline.. ma che centrano col tennis vero, roba da circo? nei tornei da te citati non ci sono di sicuro queste baggianate
Parole da incorniciare e rileggere ad ogni levar di sole.
D’accordo al 100%!
Quoto tutto al 100%, prova ad andare a Montecarlo e vedrai che per gli stessi prezzi di ingresso le cose che scrivi si avverano:
– Parcheggio convenzionato a 5 euro al giorno
– Navetta gratis dal parcheggio alla sede dell’evento
– Bagni bellissimi e quasi mai senza fila
– Assenza di bagarini
– Addetti gentilissimi ed attenti
– Aree vip quasi assenti
– Programmazione super (ad esempio di vedi tutti i quarti assieme sul centrale)
Vabbeh se vuoi mangiare li ti spellano, ma bastano un po di panini nello zaino.
Il signor Binaghi e compagnia dovrebbero fare un saltino li tra la gente d imparare qualcosa secondo me.
Pesa chiaramente ip fatto che gli italiani si fermano nel proprio torneo molto prima degli spagnoli…
Grazie, sei stato molto gentile e preciso, confermando che alla fine c’è chi ci mangia sempre sopra, alla faccia di chi lavora onestamente come te e sopratutto dell’utente finale come noi poveri appassionati che ci sobbarchiamo questi ulteriori costi.. chissà mai se le cose cambieranno
Forse lo voglione spostare a Fiumicino per respirare l’aria degli US Open con gli aerei che decollano ed atterrano!
@ tennista bolognese (#1347806)
Applausi!
Soprattutto il discorso dei bagarini, mi sembra allucinante!
Scusate ma se i numeri sono questi (non ho avuto tempo di verificare) sui 3 campi principali Roma ha una capacita’ totale di 17.700 e Madrid di 18.500 spettatori. L’evento dura 10 giorni (incluse le qualificazioni). piu’ di 180000 spettatori non entrano negli stadi… mi spiegate come fanno a vendere dai 10.000 ai 40.000 biglietti in piu’ della capienza totale???? mi sembrano cifre sul genere delle manifestazioni politiche o dello scudetto della Roma… come si gridava negli anni 60-70 la fantasia al potere!
P.S.: da considerare che negli ultimi giorni si gioca praticamente solo sul centrale e che nelle qualificazioni non c’e’ questa grande partecipazione (e dubito che le giochino sul centrale)
Io proprio non capisco quelli che scrivono che il torneo di Roma è “unico al mondo”. Ma ch vuol dire? Senza andare a toccare i mostri sacri (Wimbledon, Roland Garros, etc.), secondo questi utenti, Indian Wells e Miami non sono unici al mondo? Montecarlo non è unico al mondo? Halle? Dubai?
Ma ci siete mai stati? Pare che le – seppur meravigliose – 4 statue presenti ai margini del Pietrangeli ci permettano di considerarci i migliori di tutti. Purtroppo non è assolutamente così, c’è poco da fare.
@ Loracolo (#1347773)
Avete entrambi ragione: son il primo a dire che l’acquisto online dovrebbe esser incentivato e che le commissioni non son altro che un balzello intascato da TicketOne..
Ho solo scritto come mi son comportato io.
Quest’anno son andato per la prima volta al Foro Italico.
Le pecche:
– 200.000 persone in una settimana: migliorare i trasporti per questo periodo, no?
– 200.000 persone in una settimana: migliorare i servizi igienici, no?
– eliminare i bagarini all’entrata
– migliorare gli accessi
– l’attività principale della maggior parte dei ragazzi che lavoravano dentro, era quella di appoggiarsi alle transenne e legger il cellulare.. un po’ più di professionalità? ( e lo dice uno che sta 8 ore in piedi al giorno per lavoro)
– sfruttare meglio lo spazio all’interno: sinceramente di spazio, al Foro, ce n’è, va solo ottimizzato (es: tantissime aree vip vuote)
– Grand Stand: programmazione peggiore che sul Pietrangeli
Siamo un paese immobile dagli anni 80,arretrato,ognuno arroccato sui suoi particolari interessi..ormai siamo fanalino d’Europa!! E anche nel tennis non facciamo eccezione!!
@ MATSXEVER (#1347793)
Ben detto utente di livetennis, parole che farebbero bene a leggere il Sig. Binaghi e il suo collega Malago.
Buongiorno. Quest’anno, assieme a mio figlio di 8 anni e a mia moglie, sono stato per la prima volta agli Internazionali d’Italia: un’esperienza bellissima, che vorremmo senz’altro ripetere, in una cornice meravigliosa, forse unica al mondo, dove “si respira” la storia. Sono, pertanto, molto sorpreso dal Vostro articolo odierno, che non condivido minimamente, in particolare dove si parla di un eventuale trasferimento (a Fiumicino poi…) come di “scelta obbligata” per competere con Madrid, Indian Wells… Ma smettiamola di mettere sempre sopra a tutto il denaro e “gli incassi”! Basta guardare a cosa è diventato il calcio, soggiogato ormai completamente da questi “valori” (la cronaca delle vicende di ieri è più che eloquente). Che Dio ci conservi il Foro Italico come sede del Tennis
Anche la questione del tetto per me è da dibattere. Il discorso è diverso: al Foro Italico il tetto può servire molto, per rendere l’impianto utilizzabile tutto l’anno e non solo 3/4 mesi (è anche scorretto dire che è tuilizzato solo per gli internazionali perchè nei mesi estivi ospita tantissimi eventi. Agli Internazionali d’Italia il tetto serve POCO, in rapporto allo sforzo economico che richiede: inutile fare gli splendidi, ma negli ultimi 10 anni (e ci sono sempre stato) avrà piovuto una media di 5/7 h (di teorico gioco) a settimana. Chiaro che il tetto farebbe comodo, ma non mi pare una miglioria che è strettamente necessaria per motivi climatici. Poi chiaro che negli ultimi anni quando ha piovuto è stato quasi sempre nel fine settimana con i conseguenti problemi di pioggia, ma il tetto a Roma non è certo fattore igienico per gli Internazionali d’Italia
Quoto. Se la gente viene per altri motivi e non per il tennis allora dove migliora lo sport?
Se si vuole migliorare VERAMENTE la visibilità del Tennis in Italia è ora che si inizi ad organizzare altri tornei ATP in Italia.
I numeri di Roma sono in aumento è ciò è positivo.
Binaghi dovrebbe migliorare la qualità del Torneo al Foro Italico, fare quel benedetto tetto sul Centrale e non pensare a spostare il torneo a Fiumicino ( con annesse corruzioni e giri di soldi pubblici sperperati )….
secondo me fa impressione parigi bercy che fa ben 122 mila spettatori in una citta’ che organizza gia un grande slam, ed e’ solo torneo maschile..in una sola settimana..
@ Serve&Volley (#1347722)
Scusate se mi intrometto nella Vs discussione ma io sono un punto prevendita TicketOne e vi specifico che quella che voi chiamate “prevendita” in realtà è un’ulteriore commissione (calcolata in percentuale) che la TicketOne applica agli acquisti online e l’utente finale si trova spesso a pagare il prezzo del biglietto+prevendita+commissione+spedizione. Spesso (anche nei grossi eventi) la TicketOne non passa dai punti prevendita ma vende direttamente online semplicemente perché così guadagna di più.
E avete entrambi ragione perché dal rivenditore ufficiale TicketOne (che tra l’altro paga quota annuale per avere il marchio…) pagate solo biglietto+prevendita ma spesso gli stessi biglietti si trovano solo online pagando quanto sopra. E la prevendita e la commissione sono due cose diverse che non si annullano ma purtroppo si sommano… 😕
Quando sento certe cose mi vien da ridere..spostare tornei,coperture milionarie..ma di che stiamo parlando? Il coni è in una crisi nera,travolto da continui scandali di scommesse(vedi ultimo caso sulla serie c) e corruzione..su Malagó non mi pronuncio per evitare querele.. In questa situazione desolante questi se ne escono fuori con proposte fantascientifiche per cui non troveranno mai i soldi!! Perché? Ci provano..non si sa mai che si trovino i finanziamenti e a quel punto puó iniziare la solita storia dei ritardi/aumento dei costi/appalto agli amici ecc.. per mettersi in tasca le solite mazzette!
Il nostro paese non cambierà mai,la corruzione e la disonestà sono nel nostro DNA sopratutto al sud,c’è poco da fare..
A Roma basta essere il cugino del cugino di “x” per entrare gratis. Un altro deficit gravissimo è caratterizzato dai mezzi di trasporto: il foro è veramente mal collegato.
Alcuni dati però incontrovertibili ed è inutile sparare cifre random:
MADRID
Capienza Santana: 12,500
Campo 2: 3,500
Campo 3: 2,500
ROMA
Centrale: 10,200
Grandstand: 4,500 (quest’anno mi pare sia stato un po’ allargato ed il numero dovrebbe essere questo, corretto?)
Pietrangeli: 3,000 (sempre considerando le migliorie di quest’anno.
Quindi che Madrid abbia campi principali più capienti non è assolutamente vero, per lo più considerando che i campi secondari romani sono molto più grandi di quelli della Caja Majica
Vorrei sentire il parere dei crociati romani in merito. Grande Tiriac!!!
Non capisco perché non dobbiamo guardare l’aspetto positivo dato dall’aumento degli spettatori: da 175mila a 193mila, ben 18mila spettatori in più costituiscono un aumento di ben il 10% in più!
Se Madrid ha fatto meglio buon per loro, ma Montecarlo, Miami e IW(in proporzione) hanno fatto ben peggio.
Inoltre, a differenza della Spagna, noi non abbiamo un nostro tennista che è un campionissimo ed è arrivato fino in finale…e questo da solo fa la differenza!
Spostare la sede degli internazionali sarebbe una porcata, investire per migliorare la strada da percorrere: dal migliorare i servizi fino alla copertura del centrale(che garantirebbe anche posti in più).
Avessimo un top10 anche noi, ci sarebbero il doppio degli spettatori di Madrid!
Spostare gl Internazionali sarebbe un delitto. Invece di immaginare soluzioni faraoniche nel deserto o coperture improbabili, che generano costi inutili e appalti ai soliti amici, basterebbe utilizzare bene alcune strutture che già ci sono. A breve distanza dal Foro Italco c’è già il Palazzetto dello Sport (coperto) e la Cavea dell’Audtitorium. Fare altri 70-80 mila spettatori a settimana viene quasi gratis e le ambientazioni avrebbero il loro bel fascino.
Come ho già detto in un altro post lo spostamento del torneo in una nuova sede richiede un iter burocratico, politico ed economico estremamente lungo e complicato. Non si tratta di un bando per costruire due campi ma un impianto che dovrebbe diventare il cuore dell’attività tennistica in Italia. Ipotizzando un percorso lineare e una congruenza d’intenti da parte di tutti gli attori coinvolti per raggiungere tale obiettivo, forse intorno al decennio 2025-2035 sarebbe pronto per essere utilizzato. Mi sento comunque di dire che lasciare l’impianto del foro vuol dire perdere uno dei luoghi più significativi del nostro amato sport e dello sport in generale, (in Italia e non), e dimostrare un dispendio di energie economiche nell’ultimo decennio a questo punto inutile. Inoltre, se è vero che non c’è sempre correlazione tra l’avere tennisti di successo e la buona riuscita di un torneo, tuttavia il recente passato ha dato buoni risultati sia in campo maschile che femminile, e questo può aver influenzato positivamente l’attenzione sul tennis. Immaginiamo un ipotetico futuro da alto medioevo con un solo top 100 tra uomini e donne: non è detto che il torneo avrebbe meno affluenza, però potrebbe anche accadere. Altri fattori rilevanti possono essere le condizioni meteo incerte piuttosto che la defezione di giocatori importanti. Dalle dichiarazioni dei tennisti e degli addetti ai lavori pare che ci siano ancora notevoli margini di miglioramento, quindi…
Non per polemizzare con te, ma credo che i pagamenti online dovrebbero essere incentivati dato che hanno poche spese, come giustificare il 10% di prevendita su OGNI biglietto acquistato? secondo me è inaccettabile a me i soldi non li regalano ancora e quando vedo un prezzo è quello, non un’esca…. sia chiaro che la location del foro è bellissima e non va cambiata, chiedo solo un po piu di trasparenza. Saluti
Mi sembrano numero MOLTO strani (quelli di Madrid).
Lo stadio era mezzo vuoto pure per le finali…
Vero, si da il caso che io dovessi comprare il biglietti arena per il venerdì (in marzo), ma al rivenditore ufficiale erano disponibili solo fino al mercoledì, si potevano comprare solo online ed ho dovuto fare così pagando 9.90 di spedizione e un giro dal rivenditore a vuoto… questa come la chiami se non “magna magna”… o furberie all’italiana?
Secondo me i numeri di Roma e Madrid sono entrambi gonfiati al rialzo…
si vabbè ma messa così non ha davvero senso parlare di numeri….allora se a Roma organizzano in contemporanea al foro italico un festival musicale….con artisti come i Rolling Stones,U2 ecc allora fa gli spettatori di tutti i tornei del grande slam messi insieme 🙂
@ Serve&Volley (#1347675)
Con ticketone, se acquisti online, devi pagare uno sproposito di balzelli.. se però acquisti direttamente da un rivenditore ufficiale ticketone, paghi solo la prevendita..
A Madrid migliaia e migliaia di persone entrano nella Caja Magica…e…ci spariscono!!! Naturale, sennò non si sarebbe chiamata Magica… 😉
@ Serve&Volley (#1347677)
Che poi, uno, con i biglietti per Centrale e Grand Stand, è poi liberissimo di andarsi a vedere anche le partite sugli altri campi, se le trova più interessanti.. non è obbligato a rimanere seduto al suo posto per tutta la giornata!
a Roma, come sottolineato da altri utenti, c’è un 20/30% di ingressi omaggio (sponsor, circoli e quant’altro) che falsa le impressioni e la statistica.
Prima di dire che sono vuoti o che gli spagnoli gonfiano anche gli stadi dobbiamo vedere la capienza. Madrid ha 3 stadi molto piu grandi rispetto ai 3 di Roma.
Madrid ha delle strutture molto belle, senza togliere niente a Roma che ha una situazione molto piu bella (visto che la Caja Mágica si trova in un quartiere marginale) ma di gente ce n’é parecchia visto che sono stato li per 4 anni di seguito e posso confermare.
Evidenzi una contraddizione che è emersa nella conferenza stampa di Binaghi: o tetto, o nuova sede. Si parla della piccolezza del centrale, ma si vuole fare la copertura. Si vuole fare la copertura, ma si parla di Fiumicino. Credo che le idee chiare non ci siano. L’unico fatto che mi sembra evidente, è che la location del Foro è unica per bellezza ed atmosfera. Ed allora miglioriamo la location attuale con progetti maturi, e non cestiniamola.
Il venerdi ok,sarebbe interessante vedere i dati degli altri giorni..
Magari questi semmai vogliono giustificare una nuova sede a Fiumicino con molti milioni da investire altro che solo il tetto. Semmai il tetto+l’anno dopo la nuova sede per una vittoria completa.
Effettivamente mi fai pensare al fatto che negli ultimi giorni Binaghi e Malago’ stiano sostenendo a piu’ riprese l’inadeguatezza strutturale del foro italico: numeri del genere mi sembrano tirati fuori ad arte per dimostrare la necessita’ dell’ennesimo sperpero di denaro pubblico (20 milioni di euro per la copertura del centrale…)… sarei curioso di sapere se Binaghi commentera’ questi dati…
Capperi, numeri madrileno impronosticabili!
C’ero anch’io ed era al 70/80 %… ma chi ha pagato regolarmente secondo te?
Se si considerano quelli che entrano perchè conoscono qualcuno, gli omaggi e gli amici degli amici, Roma secondo me supera anche Indian Wells.. secondo me 1/3 delle persone presenti non paga… ed io ci vado al Foro (Acquistando i biglietti con largo anticipo pagando una quantità smodata di balzelli, prevendità, diritti vari, spedizione biglietti ecc ecc… a Montecarlo paghi il prezzo che ti scrivono sul sito con solo 6 euro in più qualunque sia il numero di biglietti che acquisti e ti stampi il biglietto da solo.. Sig. Binaghi quando arriveremo a questo anche qui senza propagande di facciata?)
Esatto proprio quello che dicevo io.Il Pietrangeli strapieno è uno spettacolo unico,ma la super tennis arena quasi sempre semivuota..
Ma se anche il presidente fa il biglietto! 😛 Riflettendoci se ha sentito l’esigenza di questa mossa di immagine davanti alle telecamere vuol dire che il problema portoghesi era sentito e reale.
Se poi si uniscono a quelli dell’est fanno le mongolfiere! :razz:La TV racconta di campi madrileni secondari del tutto deserti con il rimbombo di eventuali lamentele dei tennisti nel vuoto spinto. Per me molti entrano nella scatola magica ma vanno a fare shopping o ad assistere ad altro.
Non è che invece a Roma ci sono molte più persone che entrano con accrediti senza pagare il biglietto?
Risultato campi effettivamente più pieni ma numero di biglietti venduto minore. Essendo in Italia mi sembrerebbe credibile come ipotesi, che dite?
veramente io sono andata venerdi pomeriggio e il grand stand arena non era per niente semivuoto
@ LiveTennis.it Staff (#1347630)
il Supertennis Arena era ufficialmente sold out nei distinti già dal mertedì: misteri delle biglietterie e di posti pagati e non occupàti. Mah!
In effetti questi numeri sono strani. L’unica differenza importante in termini di capienza è tra i due campi centrali, circa 2.000 spettatori in più a favore di Madrid. Ma per arrivare a 30.000 su sette giorni di programmazione ce ne vuole. forse una maggiore presenza nei primi giorni e nelle partite femminili, ma non ho avuto questa percezione guardando la TV. Non saprei.
Sono d’accordo con altri utenti in merito alla questione dello spostamento degli impianti. Roma rimane un torneo globalmente migliore di Madrid per il calore e, fatta eccezione per l’episodio Lopez – ancora tutto da chiarire – la correttezza del tifo (nonostante la sorpresa dei numeri, devo dire). E questo grazie anche e soprattutto alla location.
Qui in Italia siamo bravi a far passare per oro l’ottone, non vorrei che con la scusa dello spostamento si cominciasse il giochino degli appalti il cui esito è spesso e volentieri triste e moralmente (e penalmente) perseguibile. Davvero, non ce n’è bisogno.
Però questa storia della terra che collassa quando i giocatori ci passano sopra non va bene, le aspirazioni di Roma passano anche da queste cose. Sarebbe bastato che durante la settimana uno qualsiasi dei giocatori si facesse male, anche solo un pochino, e l’anno prossimo ci saremmo ritrovati Agut come testa di serie numero 1.
Insomma diciamo che Roma è meglio di Madrid, ma poi scopriamo che per i giocatori siamo più disorganizzati e meno accoglienti, per il pubblico siamo in inferiorità, per le condizioni dei campi stendiamo un velo pietoso .. insomma lavoriamo per migliorare, altro che mini slam
@ frank (#1347641)
@ Simone (#1347636)
Madrid ha anche un notevole svago per gli spettatori che spesso preferiscono spettacoli musicali alla partita di tennis (incredibile ma è cosi’) ;))
Osservazione: il numero dei biglietti venduti non corrisponde al numero di spettatori che effettivamente assistono ad un evento. esistono un’infinita’ di intermediari (agenzie turistiche, promoters, “bagarinini”) che acquistano pacchetti di biglietti che poi si tenta di vendere in mercati secondari (pacchetti turistici, internet).
Non credo che ad oggi sia cosi’ difficile determinare il numero degli ingressi piuttosto che quello dei biglietti venduti….
@ frank (#1347641)
Ti stra-quoto! Hai ragione da vendere!
Miglioriamo pian piano ciò che abbiamo, senza voler essere inutilmente megalomani! Piuttosto, sarebbe meglio organizzare un paio di ATP 250 in aggiunta a Roma! Ci aiuterebbe molto di più a migliorare globalmente il movimento e a far cresce i nostri giovani!
In televisione si vedevano gli spalti vuoti a Madrid!! A chi hanno venduto i biglietti??
forse nn si contano i 60.000/ 70.000 spettatori del foro che entrano a straforo… 🙂
A me 190mila sembra un dato ottimo per gli spazi che abbiamo. Se confrontiamo poi gli spazi di Roma con quelli a disposizione dei mille americani mi pare una cosa ancor piu notevole. 20mila spettatori in piu all anno sono una grande crescita!
@ LiveTennis.it Staff (#1347630)
Mi sento di dissentire: i campi Sanchez-Vicario e il terzo campo coperto di Madrid hanno stessa capienza, se non di meno, del Grandstand e Pietrangeli di Roma.
Il discorso è diverso: bisogna capire questi numeri quanto siano reali, in più non è detto che chi va ai tornei effettivamente poi veda le partite, da lì l’effetto vuoto di Madrid.
Detto questo, io rimango sulla mia strada: il torneo di Roma ha in quella attuale la sua giusta dimensione, meglio valorizzare al meglio quello che si ha, inutile imbarcarsi in battaglie con altre contendenti per qualcosa che probabilmente non vale la pena avere. Tra qualche anno ci saranno grossi scossoni nel tennis e pertanto non credo sia il momento propizio per grossi investimenti. meglio continuare a migliorare (e c’è tanto da fare) al vecchio Foro Italico che pensare ad imprese diverse.
@ Mirko91 (#1347627)
Sono i numeri ufficiali degli organizzatori tramite i comunicati stampa di chiusura torneo.
A Roma il grandstand non era affatto pieno, anzi è stato praticamente semivuoto per tutta la settimana, soltanto il Pietrangeli è stato stracolmo fin da subito; riguardatevi le immagini del centrale, c’erano ampi spazi vuoti almeno fino al mercoledì e anche durante gli incontri femminili del giovedì e venerdì. Inoltre l’impianto complessivo di Madrid è molto più grande, mi dicono che a parte il centrale nei campi secondari c’era sempre pieno ovunque.
@ Fede-rer (#1347622)
ma infatti, ho pensato anch’io la stessa cosa..boh
Mi sembra strano francamente; lo stadio centrale, il Santana per capirci contiene 12.500 spettatori, il secondo campo ne contiene 3.500; e li ho visti praticamente sempre vuoti; forse come spettatori (biglietti) considerano anche gli omaggi agli sponsor? Chiedo perchè io qualche partita l’ho vista ed era una desolazione, ricordo partite maschili al centrale con 100/200 spettatori…
Madrid ha praticamente tre Campi Centrali.
A Roma non è stato sempre tutto pieno. Nei primi tre giorni il Campo Centrale era pieno per il 70% (massimo).
La Domenica (prima settimana) era al 40% di capienza.
L’ex SuperTennis Arena è stato quasi sempre semi vuoto. Solo il Pietrangeli che è molto piccolo, è stato pieno in tutti e gli otto giorni, anzi era pieno pure nelle Pre Quali ;).
Gli spagnoli sono bravi a gonfiare .. in tutti i campi
ma chi li da sti numeri?
@ Fede-rer (#1347622)
Forse ci illude il Pietrangeli stesso,colmo all’eccesso sempre,ma resta sempre un campo da 3.000 posti circa.Sinceramente il grandstand non l’ho visto pieno quasi mai,di regola quello e il centrale sono da riempire sempre..
A leggere i commenti degli utenti a Madrid gli spalti sono spesso semivuoti i primi giorni mentre a Roma sempre pieni.
Per capire, Madrid può per caso accogliere più spettatori di Roma?
Mi piacerebbe conoscere la differenza numerica.
Ma come è possibile? Datemi lumi per favore, perché non capisco! Io a Madrid, in Tv, vedevo sempre spalti miseramente semi-vuoti con un’atmosfera spettrale e malinconica! A parte i match finali decisivi mi sembrava un’affluenza ridicola! A Roma i tre campi principali erano sempre stra-colmi fin dal primo giorno! Com’è possibile tutto ciò?
Allora questa storia che a Madrid sugli spalti non c’è mai un’anima come si spiega???