Pre Quali 2015 ATP, Copertina, WTA

Resoconto Pre Quali (07 Maggio 2015)

08/05/2015 09:44 11 commenti
Federico Gaio classe 1992, n.260 del mondo - Foto Costantini
Federico Gaio classe 1992, n.260 del mondo - Foto Costantini

Resoconto dalla giornata di Pre Quali del torneo romano di Matteo Buccellato.

PAOLINI ITA b. CAMERIN ITA 7-5 6-1

Avevo molta curiosità nel vedere giocare dal vivo Jasmine Paolini, diciannovenne di cui ho letto cose molto positive. L’attesa è stata ben ripagata: tennista che lotta, che ha carattere, che ha saputo portare a casa tanti scambi contrassegnati da una Camerin aggressiva, che ha cercato di offrire all’avversaria una palla pesante, profonda ed angolata. Il primo set, molto lottato, ha smorzato le ambizioni della ben più esperta Camerin che nulla ha potuto contro la maggior freschezza e la maggiore incisività dei colpi della giovane Paolini. Tra questi va rimarcato un fantastico rovescio lungolinea, arma con la quale sono stati vinti punti essenziali, alcuni dei quali alla fine di scambi sofferti e prolungati.



MAGER ITA b. SINICROPI ITA 4-6 6-3 6-4

Il livello di gioco espresso dall’allievo di Diego Nargiso ha veicolato il match per tutta la sua durata, nel bene e nel male. Ciò però non deve andare a coprire i meriti di un (quasi) sempre lucido Riccardo Sinicropi, artefice di una buona prova ed arrivato a poca distanza dal guadagnarsi una wild card per il tabellone di qualificazione degli Internazionali. Mager parte con il botto; dal servizio al dritto al rovescio, funge tutto a meraviglia. Sinicropi spezza il ritmo seminando smorzate per inceppare gli ingranaggi dell’avversario e la tattica funziona: Mager diventa più falloso ed elargisce errori gratuiti. Sinicropi riesce a chiudere il primo set a proprio favore. A questo punto Mager alza l’asticella, si consolida nei turni di servizio e dà vita ad un bel testa a testa con l’avversario. Mager è più cinico e lucido nei momenti topici; l’ultimo game vede un suo doppio fallo ed un brutto dritto in corridoio a nullificare due match points, ma Sinicropi malamente non ne approfitta. Mager vince, per la gioia di un sempre fiducioso Nargiso in tribuna.



NAPOLITANO ITA b. EREMIN ITA 7-6(1) 6-3

Match seguito in maniera distratta data la contemporaneità con Mager-Sinicropi, ma nel quale con la coda dell’occhio non potevano sfuggire alla vista numerosi errori di rovescio da parte di entrambi. Primo set lottato, sviluppatosi a rilento, in cui il servizio più lavorato ed angolato di Napolitano si è equivalso con il servizio più esplosivo e potente di Eremin. Al tiebreak Napolitano indirizza in maniera decisiva l’intero match.



DONATI ITA b. CARUSO ITA 6-1 6-3

Avevo visto giocare dal vivo Matteo Donati lo scorso anno nel “famoso” match nell’ultimo turno delle prequalificazioni contro Flavio Cipolla e poi nel primo turno delle qualificazioni contro il colombiano Alejandro Gonzalez. Oggi ai miei occhi, dopo 12 mesi, i miglioramenti sono sembrati eloquenti. Match perfetto: servizio potente che esce dalle corde a mò di saetta, dritto robusto che sa essere profondo e sa spolverare le righe bianche di delimitazione del campo, rovescio nettamente migliorato che regala passanti incrociati da applausi. Prova assolutamente soddisfacente e wild card per il main draw strameritata.



BURNETT ITA b. DENTONI ITA 4-6 6-3 6-2

Match seguito a partire dal secondo set. Punto di svolta nel terzo gioco del terzo set. Sul punteggio di 2-0 per la Dentoni si dà vita ad un game interminabile, con innumerevoli vantaggi, tra palle break, errori ed alta tensione per entrambe. La sensazione che fosse un game decisivo per il match era netta: lo vince la Burnett ed infila un parziale di 6-0. La Dentoni troppo spesso costruisce senza concludere, la Burnett ben più cinica e risolutiva.



GAIO ITA b. QUINZI ITA 7-6(2) 6-3

Egregia prova di Federico Gaio che guadagna con merito la wild card per il main draw degli Internazionali. Impeccabile al servizio: potenza e precisione (soprattutto nei momenti più delicati, come le 2 palle break da annullare a metà primo set), righe di delimitazione del quadrante ripulite in continuazione, una decina circa credo gli aces. Dritto altrettanto decisivo, rovescio ad una mano di buona tecnica ormai merce rara. Quinzi non ha dato la giusta profondità ai suoi colpi, troppo ancorati all’efficacia del suo dritto e poco ad un rovescio che è parso poco convincente sotto molteplici aspetti, dall’esplosività all’esecuzione. Un gioco, il suo, distante dalla rete e ben saldo sul fondocampo. Match che non ha regalato discese a rete, se non per qualche acuto di Gaio.


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11 commenti. Lasciane uno!

borg (Guest) 08-05-2015 16:46

calma ragazzi! non sara’ quinzi? sara’ moroni o berrettini o magari ciurletti? stiamo calmi e tifiamo.

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Shuzo (Guest) 08-05-2015 16:32

Scritto da IO SBANDY Se lo Seppi Cosa Bollelli in Pentola
Ad ogni modo, anche se messi meglio rispetto a Quinzi alla sua età, anche Volandri e Fognini non erano ancora nei primi 100, anzi … ancora lontani. Fognini era nei primi 250, Volandri nei primi 200. Ma appunto : non sono mai diventati protagonisti sul circuito maggiore nei tornei più importanti.
Nessuna vittoria non solo nei grand slam, ma nemmeno nei 1000.
Mai top 10.
E quindi, il livello di carriera raggiunta dai Volandri, Seppi e Fognini a questo punto è quello a cui può mirare Quinzi.
Spero di sbagliare, ma purtroppo ho paura che non riesca a fare di più.
Trovare il nuovo Panatta ? Occorre ancora aspettare almeno 10 se non 20 anni, purtroppo.
Intanto ne sono passati QUARANTA ! Pure i thailandesi, i giapponesi, i candadesi hanno avuto il loro top 10. Anche gli equadoregni.
Non parliamo dei nostri vicini Svizzeri.
NOI NO ! NOI NO ! ( Raimondo Vianello e Sandra Mondaini in TANTE SCUSE … a quei tempi Panatta era top 10 … calcolate voi … ! )

Pienamente d’accordo sul fatto che Quinzi non ha il potenziale per diventare un campione. Può al massimo diventare un buon giocatore. Già quando tre anni fa vinse il Buonfiglio, notai che l’avversario da lui sconfitto in finale (un uzbeko di cui non ricordo il nome) sapeva giocare a tennis molto meglio di lui. Gianluigi vinse perché nettamente più maturo e più forte di testa. Però ho creduto nelle sue possibilità di sfondare e diventare solo un buon giocatore (appunto come Seppi e Volandri), proprio perché era forte di testa e più maturo dei suoi coetanei. Oggi tali qualità sembrano sparite. Se le avesse mantenute, non avrebbe perso da Caruso la scorsa settimana e da Gaio ieri. Questo mi fa adesso dubitare anche delle sue possibilità di diventare un buon giocatore. E’ dal 2013 non compie più sostanziali miglioramenti. Allora Napolitano e Donati erano dietro a lui anni luce. Questi, che allora ci lasciavano dubbiosi proprio perché non avevano la sua forza mentale e non sembravano dei predestinati come lui, oggi hanno compiuti quei progressi che lui non ha compiuto. Infatti Donati lo ha superato, come dice la classifica ATP.
Se Gianluigi non si fa presto un bel “bagno di umiltà”, rischiamo veramente di perderlo, come sono andati persi campioni sicuri come Jorquera o Vico. Per riprendersi, essendo ancora molto giovane, ha bisogno di avere intorno un team all’altezza, cosa che sembra non avere.

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IO SBANDY Se lo Seppi Cosa Bollelli in Pentola (Guest) 08-05-2015 15:00

Ad ogni modo, anche se messi meglio rispetto a Quinzi alla sua età, anche Volandri e Fognini non erano ancora nei primi 100, anzi … ancora lontani. Fognini era nei primi 250, Volandri nei primi 200. Ma appunto : non sono mai diventati protagonisti sul circuito maggiore nei tornei più importanti.
Nessuna vittoria non solo nei grand slam, ma nemmeno nei 1000.
Mai top 10.
E quindi, il livello di carriera raggiunta dai Volandri, Seppi e Fognini a questo punto è quello a cui può mirare Quinzi.
Spero di sbagliare, ma purtroppo ho paura che non riesca a fare di più.
Trovare il nuovo Panatta ? Occorre ancora aspettare almeno 10 se non 20 anni, purtroppo.
Intanto ne sono passati QUARANTA ! Pure i thailandesi, i giapponesi, i candadesi hanno avuto il loro top 10. Anche gli equadoregni.
Non parliamo dei nostri vicini Svizzeri.
NOI NO ! NOI NO ! ( Raimondo Vianello e Sandra Mondaini in TANTE SCUSE … a quei tempi Panatta era top 10 … calcolate voi … ! )

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mirko.dllm (Guest) 08-05-2015 14:55

Scritto da Przyeny
Flop totale di GQ che a quasi 20anni è ancora ai livelli di perdere 2 set a 0 da Gaio.
Donati convince.

Quindi Quinzi è considerato un flop a 19 anni(perché ha 19 anni,quest’anno il marchigiano,non 20 🙄 )da tanti,già prima,e a prescindere dall’esito di queste pre quali( e tanto per ribadire,che da noi non c’è niente da fare,e ce la si prende sempre,e ancor di più in ambito tennistico,con l’ultimo arrivato,e il più giovane e promettente o futuribile,chissà perchè 🙄 ),invece altri nostri tennisti per esempio della classe 1987,o addirittura 1985,fino ad arrivare perfino a quelli appartenenti alle classi 1983 e 1984,abbondantemente fuori dai top 100 se non ancora più indietro nel ranking,sono bravi a prescindere e non si toccano,oltre che,per chi li tifa,hanno sempre,naturalmente 🙄 , una piccola possibilità di arrivare nei top 100,anche dopo prestazioni tutt’altro che incoraggianti.Poi infine,come al solito c’è sempre chi difende questa o queste mentalità assurde,e magari dice pure che non hanno affatto ragione,tutti quelli che non ci considerano un Paese serio.

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IO SBANDY Se lo Seppi Cosa Bollelli in Pentola (Guest) 08-05-2015 14:50

Gianluca Quinzi dopo Wimbledon ha avuto addosso troppa pressione ed a mio avviso potrebbe anche aver sbagliato team e tipo di preparazione e programmazione.
Gli infortuni hanno frenato la carriera di molta gente, se non addirittura penalizzarla o interromperla.
Occorre prevenirli, appunto. Se ci si riesce, ovvio.
A questo punto … se riesce a mettere insieme una carriera tipo quella alla Diego Nargiso è già tutto buono.
Deve iniziare ad ssere un obiettivo minimo.
Se invece riesce a ricomporsi, almeno un top 30, per qualche anno, magari è ancora impossibile.
Purtroppo, ad oggi, è già da scartare a priori un futuro da protagonista, come negli altri sport lo sono stati Tomba, Pantani, Nibali oppure nel tennis i Federer, Djokovic, Nadal, Roddick, Hewitt.
5 anni fa leggevo gente scrivere : questo non è come altri italiani. Sarà il nostro Nadal del futuro.
Frenate un attimino ogni tanto !
Già se sarà l’erede dei Seppi e Fognini va di lusso a questo punto.

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IO SBANDY Se lo Seppi Cosa Bollelli in Pentola (Guest) 08-05-2015 14:43

Scritto da Przyeny
Flop totale di GQ che a quasi 20anni è ancora ai livelli di perdere 2 set a 0 da Gaio.
Donati convince.

Io non lo so. Sbagliato tutto nell’entrare nel mondo dei pro. Fino a due anni fa la strada era giusta. Ora l’ha persa. Non è detto che non la ritrovi.
Ho guardato il ranking live mondiale. CONTROL + F e scritto 1996.
Non solo lui ( che è il n.9 della classe 1996 … gliene sono già passati davanti 8 !!! ) ma anche Garin ( n.250 al mondo ) ha perso terreno.
Garin non è nemmeno tra i top 5.
Quando sono troppo giovani, sono troppo giovani per indovinarne il futuro.
A parte eccezioni.
Sul TENNIS ITALIANO di più di 10 anni fa … c’erano le prospettive DJOKOVIC e SCHIAVONE nello stesso numero.
Hanno vinto i GRAND SLAM e n.1 Djokovic. Ma era anche facile sbagliare.

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groucho (Guest) 08-05-2015 14:22

Scritto da Przyeny
Flop totale di GQ che a quasi 20anni è ancora ai livelli di perdere 2 set a 0 da Gaio.
Donati convince.

Purtroppo il tennis giovanile conta fino a un certo punto nel valutare il potenziale di un giocatore. Dato che si tratta di ragazzi, basta una crescita fisica un po’ prematura per alimentare false speranze. Al Bonfiglio ricordo che Quinzi sembrava già un adulto e Coric ancora un bambino. Poi Coric è cresciuto fisicamente…

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Przyeny (Guest) 08-05-2015 13:55

Flop totale di GQ che a quasi 20anni è ancora ai livelli di perdere 2 set a 0 da Gaio.
Donati convince.

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Lucabigon 08-05-2015 11:45

I Master 1000 sono in assoluto i tornei dal campo di partecipazione più qualificato, sia nel MD che nelle quali; per cui è difficilissimo per gente di bassa classifica superare dei turni. Nel MD trovi tutti top50, nelle quali gente tra il 50 ed il 100. Negli Slam nel tabellone principale puoi essere sorteggiato contro un qualunque top100 ammesso direttamente o finanche con un 200-250 che è stato talmente bravo da superare le quali, mentre nelle quali trovi gente dal 100 al 250 e certe volte anche 290ATP. Ovviamente il discorso non vale per le WC che possono avere qualunque classifica…

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borg (Guest) 08-05-2015 11:32

ho letto dei tanti vincenti di rovescio di donati. cio’ lo renderebbe un giocatore completo che a livello ch potrebbe affermarsi definitivamente. e speriamo nella sorpresa di roma. stesso discorso farei per berrettini che ho visto 2 gg al garden esprimere un ottimo tennis con tennisti di buon livello. per entrambi sottolineo l’ottimo atteggiamento per umilta’ e concentrazione.

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Fede-rer 08-05-2015 10:11

Ottimo resoconto, mi piace che sia suddiviso in modo schematico partita per partita!

Mi sembra, a leggere i vari commenti, che Donati sia stato il più “impressionante”… Speriamo per lui (e per Gaio) in un sorteggio fortunato (per quanto lo possa essere in un Master 1000). Speriamo anche che qualcuno dei nostri faccia la sorpresa nelle quali, anche se quest’anno ne dubito. L’anno scorso Travaglia ci fece una grande sorpresa. Quest’anno, se analizziamo, abbiamo giocatori meno “pronti” nelle quali: su Caruso, a questi livelli, non ripongo molto speranze. Quinzi, Napolitano e Mager sono ancora un po’ troppo acerbi o non particolarmente in forma per alimentare speranza di qualificazione in un torneo di questo livello, per di più su terra. Spero ovviamente con tutto il cuore di essere smentito da qualcuno di loro. Anche solo passare qualche turno, comunque, data la loro classifica, Darebbe punti importanti e pesanti.
A questo punto non ci resta che sperare che Vanni entri nel MD. Mi spiace particolarmente che Cecchinato non possa partecipare, attualmente sta giocando davvero ad un ottimo livello. Senza nulla togliere a Paolino Lorenzi, che stimo tantissimo, quest’anno la WC l’avrebbero meritocraticamente dovuta assegnare a Vanni o Cecchinato. Magari d’ufficio a Vanni nel MD, togliendo un posto assegnato dalle pre-quali, ed a Cecchinato nelle quali. Onestamente tra Caruso e Cecchinato quest’ultimo avrebbe avuto molte più possibilità di superare le quali ed arrivare nel MD. Queste pre-quali sono troppo cervellotiche e penalizzano diversi nostri giocatori…

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