Diario dal Garden di Roma (Martedì 05 Maggio 2015)
Diario dal Garden (Martedì 5 Maggio) di AndyRelax
Ogni giorno arrivo qualche ora prima, e torno a casa qualche ora dopo. Ma, almeno per quanto riguarda oggi, ne è valsa la pena; eccome se ne è valsa la pena. Sono arrivato con qualche minuto d’anticipo sull’inizio dei match e ho trovato una gradita sorpresa: in bacheca al Garden, c’erano appese delle foto, e lì vicino, c’erano i miei “report” dei 2 giorni precedenti! Iniziano ad arrivare i giocatori, Cecchinato e Marcora arrivano insieme e poi si alleneranno insieme, (con Kravchuk e Ungur) a testimonianza del fatto che i due italiani sono molto amici tra di loro. Iniziano i match, sul centrale c’è Cips, che resiste molto poco alle cannonate di Brown, il quale rispondeva a velocità maggiori rispetto a quelle del servizio di Cipolla, il che è tutto dire. Match durato poco, meno di un’ora, e purtroppo è stato anche poco spettacolare rispetto alle mie previsioni, data la netta superiorità di Brown, e anche vista la poca “ispirazione” odierna di Cipolla.
Gli altri 3 match in contemporanea erano tutti con scambi interminabili, la partita dove la qualità di gioco era più elevata era senz’altro quella tra Daniel e Melzer, entrambi in ottimo stato di forma (il primo viene dalla vittoria a Vercelli di due settimane fa, il secondo dalla semifinale al 250 di Monaco), che han tenuto ritmi elevatissimi per i primi 2 set, poi Melzer ha accusato un problema all’interno coscia, mi sembra, ed ha dovuto abbandonare il campo sotto 3-0 nel 3°. Ramirez-Hidalgo, invece, mi è sembrato particolarmente fuori forma, ha vinto il secondo set di esperienza, ma per il resto della partita è stato preso a pallettate da un non irresistibile Authom. Del match di Khachanov ho visto troppo poco per esprimere un giudizio preciso, però a giudicare dalle bestemmie in russo che si sentivano da quel campo, dal punteggio finale e dai game che ho potuto vedere, non c’è stato un colpo di Khachanov che dal 2° set in poi ha funzionato a dovere.
Passiamo al “secondo round” di match, concentrandoci ovviamente su Cecchinato-Marcora, partita che ha offerto spunti tecnici parecchio interessanti. La palla corta del Ceck è stata veramente l’arma in più, eseguita almeno 10 volte con ottima precisione e tempismo perfetto. In più, il servizio di Marcora è stato meno incisivo rispetto ad altre volte, e il rovescio di Cecchinato soprattutto in risposta al servizio mi è sembrato funzionare meglio rispetto al solito, però c’è anche da considerare il fatto che Marcora non adotta dei kick esasperati, dunque ad un giocatore con un rovescio ad una mano non da tanto fastidio. Un Ceck vincente e convincente, che domani giocherà contro Rublev, match che non potrò vedere nè dal vivo nè in streaming, e ciò mi dispiace un macello. Al termine della battaglia tra lo spagnolo e il belga, sul campo 2 son scesi Bedenè e Baldi, e dall’italiano mi sarei aspettato molto di più, sinceramente. Il neo-britannico è sceso in campo addormentato, Baldi è partito bene nel set, poi non ha avuto la freddezza di chiudere, ha avuto anche 2 set point al TB ma nulla da fare.
Un vero punto debole non l’ho individuato, mi è sembrato giocare sempre troppo, troppo corto, e aspettare l’errore di Bedenè, che nel primo set era frequente, ma nel secondo set non arrivava quasi mai, ed infatti in meno di 25 minuti Aljaz è riuscito a chiudere.
Intanto, sul campo4, giocavano Berrettini e Mertl, e Matteo mi ha regalato tante emozioni anche quest’oggi. Il ragazzo, come detto ieri, ha tutti i colpi estremamente solidi, la terra non è nemmeno la superficie che lo valorizza di più poichè gioca molto potente e piatto, e credo che cemento o addirittura erba potrebbero fare al caso suo. La profondità nello scambio è notevole e con quel dritto comandava, oltre ad avere il solito servizio che gli ha permesso di partire in ogni game da 15-0 o 30-0. Mertl non era in gran forma, e la terra non è la superficie dove si esprime meglio, ma questa vittoria di Berrettini contro un top200 non è affatto da sottovalutare.
Kravchuk – Starace è stato un match piacevole per i primi 2 set, ottimi scambi, e più erano lunghi più l’italiano era favorito, ovviamente. Su cemento Potito non credo avrebbe vinto, ma oggi ha dimostrato una buona forma, credo che potrà far bene anche domani contro Martin, soprattutto se il rovescio funzionerà come oggi (ci sono stati splendidi vincenti lungolinea). Vi sembrerà assurdo, ma ho scoperto che Pavlasek stesse giocando contro Travaglia a metà del secondo set, e ho visto pochissimi scambi, ma Steto era in palese difficoltà, si lamentava di continuo e non riusciva a reggere l’altro ritmo proposto dal giovane ceco. Non vi dirò nulla del doppio degli olandesi e di quello degli argentini per il semplice motivo che non ho visto neanche un 15.
Sonego/Travaglia, spostati sul campo3, e quindi visibili anche in streaming, non mi son piaciuti per niente, si vedeva la loro poca, pochissima esperienza nel doppio, contro una coppia ben collaudata come i due croati. Anche Cecchinato e Viola, più che altro per colpa di quest’ultimo, hanno offerto una prestazione di basso livello, dopo una buona partenza sono calati e hanno perso ogni punto vicino alla rete, vincendo solo qualche scambio da fondocampo. Un doppio molto interessante è stato quello tra Motti/Mertl e Bedenè/Rice, dove Bedenè ha mostrato delle grandi qualità anche da doppista, affiancato da un giocatore che come look assomigliava tantissimo a Kyrgios. Motti nel secondo set si è lamentato più volte di tutte le righe prese dagli inglesi, comunque ci sono stati degli scambi lunghi e molto divertenti.
Finiamo il resoconto parlando del match più bello, e più lungo, di questa giornata: Ungur-Stepanek. Come avevo scritto in precedenza, è stato senz’altro il miglior primo turno di un challenger della storia del tennis, per meriti di entrambi. Primo e terzo set giocati a livello eccellente, il 70% degli scambi si concludevano con un vincente di pregevole fattura, o con ottimi tocchi, dato che entrambi si divertivano a fare palle corte, oppure a chiudere a rete i vari punti. Il calo di Ungur nel 2° set, concomitante ad una crescita di Stepanek (che direi è al 70% del suo livello), ha portato questa meravigliosa partita al 3°, per la gioia del pubblico. Il rovescio ad una mano di Ungur è veramente un colpo devastante, e con una percentuale di errore molto bassa, anche nei cambi lungolinea. Stepanek appena torna a servire un po’ meglio può competere tranquillamente a livello ATP, la sconfitta odierna con Ungur non è per niente un brutto segno, tranne che per l’aspetto mentale, anche se è difficile da credere.
Detto questo, domani sarò impegnato in qualità di raccattapalle alle prequalifiche, dunque nessun resoconto dal Garden, ma Giovedì verrò sicuramente, sperando di vedere ancora Berrettini.
TAG: Challenger Roma Garden, Challenger Roma Garden 2015
7 commenti
livestream 😉
Il sito è live TV o Draqula stream?
Grazie mille 😮
Registrare non lo so,forse anche,ma comunque restano sul sito di streaming,invece che sul live,nella parte “eventi conclusi”.
Grazie Andry 🙂
Ragazzi qualcuno sa se si può registrare una partita in streaming?
L’altra volta un utente ne parlava, ditemi di si!
@ Fede-rer (#1333661)
Che Travaglia si notava fosse convalescente l’avevo scritto l’altro giorno, e ne avevo parlato più ampiamente. I problemi di Baldi sono quelli che hai scritto tu, sa giocare a tennis ma non riesce a tenere ritmi alti palleggiando profondo, e non riusciva a far male né col dritto né col rovescio, ogni tanto provava a prendere la rete ma, facendo degli approcci poco insidiosi, Bedenè lo passava spesso.
Ti ringrazio per il bel resoconto. Premetto che non è una critica, ma sei un po’ lapidario e sintetico sugli aspetti tecnici… Da Baldi ti saresti aspettato di più e gioca troppo corto: ma quale è la sua pecca? Troppo leggerino fisicamente ed ancora acerbo? Troppo “pallettaro”? Non sono mai riuscito a vederlo dal vivo, mi hanno sempre detto che gioca in modo delizioso, a me vedendolo in streaming sembra molto leggerino e privo di un vero winner… Se ci fai una disamina più tecnica mi aiuti a capire dov’è il “problema”!
Travaglia, a livello di atteggiamento, si lamenta sempre in campo, non fa testo. Ora è convalescente, non mi aspettavo molto da lui in questo torneo…
Grazie mille ed aspetto il nuovo resoconto giovedì!
Eh si…. Ma come raccattapalle devi scrivere qualcosa sul match che vedi alle pre-quali…..
Grazie!