Arina Rodionova: “Non sono mai stata così felice di abbandonare un paese”
Arina Rodionova ha avunto un’esperienza decisamente negativa in quel di Bogotà.
Prima di lasciare la Colombia, la tennista naturalizzata australiana ha adoperato Twitter per diffondere il seguente messaggio: “Non sono mai stata così felice di abbandonare un paese. Pare proprio che questo sia stato il mio ultimo viaggio in Colombia… Il fatto che metà dei giocatori sia stata derubata non è esattamente un bello spot, per l’evento“.
Edoardo Gamacchio
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6 commenti
Ma dubitare delle affermazioni delle Rodionova no?
Due personcine così compite ed affidabili!
Prendiamo per oro colato quello che dicono?
Visto l’articolo citato da fabius, un pò di tara bisogna mettercela.
Avranno anche subito un furto, ma che la cosa sia stata generalizzata ci credo solo quando trovo simili dichiarazioni da parte di altre più affidabili ragazze, in primis Schiavone che era sul posto.
Parole dure ma pienamente comprensibili. Un conto se viene derubata una sola persona, ma quando lo è il 50% delle persone, è veramente troppo.
anche io quando andavo in spagna per un torneo giovanile con la mia squadra sono stato derubato in albergo, in francia in vacanza master studio stavo x essere derubato e non solo, in italia a casa mia mi hanno rubato i soldi e le gomme da masticare, succede cara Arina
Se in un paese si permette che si venga derubati tranquillamente in albergo vuol dire che è una prassi normale, e il governo di un paese è la cartina al tornasole di ciò che è il paese (come purtroppo anche da noi, ma non solo).
Se è vero è una brutta storia.
Ma sottolineo “SE”, le sorelle Rodionova non sono proprio un modello di comportamento e fair play, è quantomeno doveroso porsi qualche dubbio e fare qualche verifica.
A parte la battuta che forse più felici di loro sono i boliviani per essersene liberate, teniamo conto, sempre con le pinze, di questo articolo comparso venerdì scorso 17 aprile su Match Tennis
http ://www.matchtenis.com/el-caso-de-las-hermanas-rodionova-en-bogota/
IL CASO DELLE SORELLE RODIONOVA A BOGOTA
La controversia sul Claro Open Colsanitas, il torneo più importante in America Latina, è continuata la scorsa notte con un paio di tweet scritti da Arina Rodionova, in cui ha detto di aver subito un furto presso il Club El Rancho. Non è la prima volta che la russa diffama un paese, nel 2009 ha scritto alla sua partenza dal Venezuela “felice di uscirne viva. Dire che è stata un’esperienza interessante, ma da non ripetere più. ”
In precedenza Match Tennis ha parlato con gli organizzatori e indagato sulla situazione con diversi allenatori di prestigio. La conclusione: niente di quanto detto è vero.
La storia non è iniziata ieri sera. Prima di diventare un evento pubblico sui social network, gli organizzatori del torneo di Bogotà, avevano inviato una lettera alla WTA per il comportamento scorretto di Anastasia e Arina Rodionova .
Al che la sorella minore (Arina) ha deciso di rendere pubblica un presunto furto di cui sarebbero state vittime nel corso della settimana. “Non sono mai stata così felice di lasciare un paese. Penso che questo è stato il mio ultimo viaggio in Colombia ” ha detto la giocatrice di 25 anni. Ore dopo ha pubblicato “Il fatto che la metà del torneo è stato derubato non lascia una buona impressione.”
In questa situazione abbiamo fatto ricorso a diverse ‘fonti’ per indagare sulla storia delle sorelle. “Questi tipe sono matte”, ha detto un allenatore che viaggia per il mondo e più di una volta ha evidenziato i problemi delle russe, che rappresentano l’Australia, con le varie organizzazioni dei tornei.
“E’da quando sono arrivate a Bogotà che hanno creato problemi con tutti. La receptionist dell’hotel è stata insultata e anche l’addetto ai bagagli”, ha detto una persona vicina Match Tennis .
Così, estendiamo un po’ di più, la situazione che ha causato polemiche nei social media Giovedi notte e Venerdì mattina. Si rileva che l’organizzazione del torneo si aspetta che la WTA applichi una penale alle sorelle Rodionova per mancanza di rispetto verso il personale logistico addetto all’evento.”
Naturalmente una cosa non esclude l’altra: che le Rodionova siano ragazze “difficili” è cosa risaputa, che possano aver subito un furto è possibile, che molte altre lo abbiano subito è improbabile
Non credo sia giusto prendersela con un paese intero per colpa dei soliti “ignoti”.