Fed Cup – Italia vs Usa 1-1: Le dichiarazioni di Serena Williams, Sara Errani e Camila Giorgi
Queste le dichiarazioni al termine della prima giornata dell’incontro Italia vs Usa di Fed Cup.
Serena Williams : “Il primo è stato molto duro, dovevo giocare profondo e tirare più palle possibili, ma spesso mi è capitato di accorciare. Ovviamente era il mio primo match su terra, avevo bisogno di mettere tennis nelle gambe. Certamente è stato un fattore.
Nessuna sorpresa. Lei ha giocato molto bene, adoro vederla giocare. Spinge molto, è aggressiva.
Il pubblico è stato eccezionale e caloroso, mi sono trovata molto bene. D’altra parte l’Italia ha un team molto forte. Il campo era lento, come una normale terra rossa. Ma io posso giocare ovunque, anche sul ghiaccio!.
La Fed Cup? Mi trovo molto bene, mi piace giocarla ed è divertente. Tuttavia, forse, sarebbe meglio se si giocasse una volta ogni due anni. In quel modo potrei dare una disponibilità maggiore. A volte, con il nostro calendario così fitto, non è facile rispondere sempre alle convocazioni. Ogni tanto capita anche di essere infortunati“.
Camila Giorgi : “In effetti ho giocato un bel primo set, ma ho mancato un paio di occasioni e l’ho perso. Purtroppo non si può tornare indietro.
Rimbalzava molto alta la palla, più del solito, ma forse perchè si giocava sulla terra battuta, inoltre non ne tirava mai una uguale all’altra. Però non era veloce, si poteva provare ad entrare ed essere aggressivi.
Mi piace tantissimo, un match di Fed Cup è molto diverso rispetto a quello di qualsiasi torneo. Francamente non so se giocherò, davvero.
Io adotto un tennis istintivo. Certo, due punti sul 5-5 del tie-break valgono oro, però non ho nessun rammarico”.
Sara Errani : “E’ stata una partita difficile soprattutto per la tensione che portava con sé, non mi sono mai distratta, sono rimasta solida e ho fatto quello che dovevo.
Vi assicuro che le cose possono cambiare di giorno in giorno. Magari oggi gioco benissimo e domani tutto il contrario, o viceversa. Bisogna essere preparati mentalmente e sapere che le cose possono cambiare da un giorno all’altro. Quanto avevo bisogno di questa vittoria? Ricordiamoci una cosa: questo successo serve soprattutto all’Italia”.
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Dopo oggi, credo ancora di più che quelli che fanno conto sui punti di Sara da scartare a Roma e Parigi, avranno qualche amara sorpresa
🙂
E’ la tua risposta che non ha senso. “A breve” ha un tempo limitato. O pensi che se Camila giocasse per 10 anni ancora e diventasse numero Uno fra 7 anni, siccome 7<10 il tempo è breve? Ma va là!
Si, ma qui stiamo parlando di tennis
e di “presunta” invidia che alcuni avrebbero nei riguardi delle giocatrici di tennis, quindi la bella macchina c’entra poco.
Uno che tifa per chi ha ottenuto molto di più, come può invidiare chi ha ottenuto molto meno?
E’ questo il punto.
Può essere vero invece il contrario, ovvero:
uno che tifa per chi ha ottenuto molto meno, può invidiare chi ha ottenuto molto di più.
E’ una questione di logica.
@ Vince (#1318684)
Dipende dalla persona che invidia, l’invidia è un problema dell’invidioso, non dell’invidiato, e non è che bisogna essere numeri uno diqualcosa per essere invidiati, basta molto molto di meno, che so avere una macchina più bella ad esempio…
@ Fabius (#1318539)
Io non riesco a capire come si possa provare INVIDIA verso qualcuna che non ha mai vinto niente e non è mai stata finora, neanche per un giorno, tra le prime 30 giocatrici del mondo.
L’invidia si può provare (e molti la provano) verso chi ha vinto slam, mandatory, premier, verso chi ha raggiunto finali o semifinali slam, verso chi è stata top 10 o addirittura top 5, verso chi ha vinto tornei su ogni superficie, etc etc.
In questi casi l’invidia di molti, sia pure deprecabile, troverebbe qualche giustificazione logica.
Ma l’invidia deve essere indirizzata verso qualcosa di concreto, appunto, non si può essere invidiosi di qualcosa che non c’è ancora stato.
@ dan (#1318433)
Veder giocare camila e’ un esperienza…..sublime…..
6 mesi.
anche se è una domanda senza senso, non cambia niente se è fra 3 mesi o un anno.
Si chiama invidia, vedi Treccani:
Comunque non sono “nemici”, il nemico è uno che ti affronta, sono solo detrattori, appunto “invidiosi”.
certo vedere giocare camila è uno spettacolo trovasse solo qella continuita che gli manca…ma il suo rovescio è il piu bello del circuito………….anzi secondo me dovrebbe èssere ancora piu agressiva venèndo a rete…..qando le sue avversarie sono in difficolta..perche il gioco lo comanda sempre lèi a fatto 2 punti oggi————————serena le ah battuto le mani——————incredibili…………..dispiace abbia pèrso il 2 set cosi…pero il primo set a deciso la partita se lo vinceva camila molto probabilmente andavamo al 3 e la poteva succedere di tutto………………..e comunqe vederla giocare.è bellissimo cheche ne dicano i tanti nemici che ah…..tanto livore…..sinceramente non lo merita……….è sempre correttissima in campo…….forze troppo……………
Ha detto…a breve…Dai tempo al tempo… 😀
Potrebbe essere una tattica questa di elogiare i nostri atleti per “illuderli” che sono più bravi …Azzurre non cascateci!…
E’ vero che ha tanti punti da scontare tra Roma, Parigi e US Open ma, tanto per precisare, i conti si fanno alla fine.
Di grazia puoi quantificare il “sarà a breve”. due mesi, quattro mesi, sei mesi, otto mesi, un anno?
Le parole di Serena confermano le sensazioni dei tifosi di Camila, e sicuramente presto di tutti gli appassionati del tennis.
poi diventare n.1 perchè una si ritira e l’altra scarta 1000 punti, non mi pare proprio sta grande impresa… 🙂
per essere n.1 deve contare sui propri risultati e non guardare alle altre…e se anche diventasse n 1 per i crolli e i ritiri delle altre, sarebbe un n 1 di seconda mano, che significa che a livello di ranking generale cambierebbe poco.
beh, ma guarda che anche in questo primo terzo di stagione Sara aveva più punti di lei da scartare…però ne ha fatti anche parecchi di più e questo ha allargato il gap di inizio anno, per cui dicendole “continua così”, tutto è fuorchè un augurio 🙂
Bravissima cmq Camila…e poi ragazzi, ma quanto gn…bellina non è?
Guarda al fatto che Flavia, probabilmente, giocherà l’ultimo anno e che ci sono due cambiali pesantissime come Roma e Parigi oltre ai quarti di US Open per Sara, giusto per precisare…
Potenzialmente lo è, ma solo potenzialmente. Tecnicamente è superiore alle altre italiane ma deve trovare continuità
Qua stiamo messi maluccio. 😯
😯
aiutooo
continua così in che senso? 🙄
No, perchè dall’inizio dell’anno, la distanza tra lei e il primo posto italiano, in termini di punti non è diminuita, ma è aumentata.
E basterebbe dare un’occhiata alla Race per rendersene conto.
Il tuo era un post ironico?
Spagna Stile!
Vedremo domani se è la sua settimana fino in fondo.
Per ora bravissima.
Terraiola per antonomasia, sbaglia poco e ha buona resistenza.
Svitolina costretta a scambi interminabili e alla fine sfiancata.
Ha vinto e va in finale. E’ quella che ha vinto con Francesca e tutti a dire: Francesca è finita
Brava Camila. I complimenti di Serena non sono per tutti. Magari giocasse sempre cosi’ o come con la Halep! Vincerebbe tantissimi match.
Non c’entra niente, ma avete visto la Pereira che sta combinando a Bogotà?
@ revlis (#1318226)
Se continua così sarà a breve numero 1 d’Italia e per molto tempo…
Ancora co sto “tennis istintivo”..non hai più 18 anni..ora ci vuole anche altro se vuoi vincere..a proposito, vuoi vincere?? O vuoi solo far vedere i tuoi grandi colpi e vada come vada? Io qualche dubbio inizio ad averlo.
Infatti e soprattutto ha fatto un’analisi articolata. Penso che la Fed Cup le faccia bene anche a livello personale.
E’ un piacere impagabile vedere giocare Camila quando è in forma! Anche se perde . Grazie per oggi.
Cavolo! Camila ha parlato di più oggi che in tutte le altre conferenze messe assieme
Più che altro le avversarie possono cambiare da un giorno all’altro… 🙄
😯
Se il contest riguarda chi indossa i vestitini più corti allora si, Camila è non solo #1 d’Italia ma anche di tutto il mondo 🙂
Per il resto, beh..
l’errani mette le mani avanti, come mai?
La panzerona nera è comunque molto carina nei nostri confronti e specialmente nei confronti di Camila, alla quale ha fatto i complimenti anche alla fine del match, oltre ad aver applaudito con la racchetta a 3 o 4 colpi spettacolari della nostra giovane tennista.
Onore alla numero 1 d’ Italia Camila Giorgi