Roger Federer ed il medical time out
Roger Federer è uno dei tennisti in attività con più partite alle spalle. Professionista dal 1998, lo svizzero vanta più di 1.200 incontri ufficiali disputati, dietro cui si celano alcuni dati quantomai curiosi.
E’ ben noto che Federer non si sia mai ritirato da un match, tuttavia quale è il numero di Medical Time-Out chiamati da Roger nell’arco dell’intera carriera? La risposta potrebbe facilmente sorprendere.
Queste sono le volte in cui Roger Federer abbia chiesto l’intervento del fisioterapista, fino al 15/04/2015 e tengono conto di 1.241 partite giocate.
•Wimbledon 2003, ottavi di finale contro Feliciano López: Prima richiesta assoluta, dovuta al ripresentarsi di un dolore alla schiena avvertito prima del match ed inizialmente curato con un massaggio. Nessuna altra richiesta, dopo l’ausilio del medico.
•Australian Open 2005, semifinale contro Marat Safin: Primo problema serio avuto nel corso di un incontro, per cui sarebbe servito un massaggio alla schiena durante il quinto set di una vera e propria battaglia.
•Masters Cup 2005, finale contro David Nalbandian: Necessario trattamento alla schiena nel quarto set, seguito da un piccolo massaggio all’inizio del quinto, prima di uscire sconfitto.
•Masters Cup 2008, match di Round-Robin contro Andy Murray: Massaggio alla schiena. Avrebbe perso l’incontro.
•Wimbledon 2012, ottavi di finale contro Xavier Malisse: Costretto ad abbandonare il campo per ricevere le cure all’interno dello spogliatoio. Dopo otto minuti, avrebbe fatto ritorno e chiesto scusa all’avversario, affermando di aver accusato dolori in corrispondenza della parte bassa della schiena, ad intermittenza. Alla fine vinse la partita.
•Australian Open 2015, secondo turno contro Simone Bolelli: Punto da una vespa sul dito di una mano. Nulla di grave.
Edoardo Gamacchio
Fonte: Punto de Break
TAG: Federer, Notizie dal mondo, Roger Federer
7 commenti
QUOTO!
Ci sono oluri@ Alejnikov (#1316112)
Ci sono ad esempio pluri-vincitori di Slam che hanno riempito la carriera di sceneggiate tra medical time out e dolori comparsi sempre, guarda caso, mentre erano in difficolta nella partita….
la cosa singolare è che ne ha fatto richiesta una volta ogni duecento partite circa, mentre molti suoi colleghi ne fanno uso quasi ogni partita!
Quando si ha un forte mal di schiena, il massaggio serve a ben poco
la cosa molto strana?? un medical time-out ogni duecento partite circa, quando invece ci sono tennisti che ne fanno richiesta quasi ogni partita… per i casi di mal di schiena “cronico” come nel 2013 il massaggio è praticamente inutile
In Australia fu punto alla mano, non piede 😉
Chiedere scusa all’avversario per essersi fatto massaggiare la schiena una decina di minuti nello spogliatoio. A scuola di tennis dovrebbero insegnare anche queste cose.
Assurdo come tutti i suoi medical time-out (eccetto l’ultimo) siano dovuti alla schiena e altra cosa molto strana è quella di non aver chiamato mai il medical time-out nell’anno in cui di problemi alla schiena ne ha avuti di più, cioè nel 2013..