WTA Indian Wells: Finale ricca di emozioni (e di errori, ben 108). Simona Halep batte in rimonta Jelena Jankovic e centra la vittoria più importante in carriera
Simona Halep ha vinto questa sera il torneo WTA Premier di Indian Wells ($5.381.235, cemento).
La tennista rumena ha sconfitto in una finale ricca di colpi di scena (e di tanti errori), la serba Jelena Jankovic, con il risultato di 26 75 64 dopo 2 ore e 37 minuti di partita.
Per Simona è l’undicesimo titolo WTA conquistato in carriera.
La rumena ha conquistato nella giornata di oggi, per il momento, il titolo più importante in carriera.
Nel primo set una Halep molto fallosa, dopo aver recuperato un break nel secondo game, dal 2 a 1, subiva un parziale di cinque game consecutivi (i break sul 2 pari, ai vantaggi dal 40 a 0, e nel settimo game ai vantaggi dal 40-15), con Jelena che dopo aver annullato sul 3 a 2, 15-40 due palle per il controbreak, chiudeva la frazione per 6 a 2, dopo aver tenuto a 15 l’ultimo game al servizio.
Nel secondo set la Jankovic avanti per 3 a 1 , subiva il controbreak nel sesto gioco (a 0).
Sul 3 pari nuovo break della serba, che sul 4 a 3 tremava al servizio commettendo ben tre doppi falli (due consecutivi dal 30 a 0 ed uno sul 40-30), perdendo il servizio ai vantaggi.
Sul 4 pari però la Halep regalava 3 gratuiti e cedeva a 30 il turno di battuta.
La Jankovic, dal canto suo, quando ha servito per il match sul 5 a 4, sul 30 pari e a due punti dal match, cedeva due punti consecutivi ed anche il break.
Sul 5 a 6 poi l’ex n.1 del mondo perdeva a 30 la battuta, affossando sul set point il rovescio in rete, con la Halep che per tutto il parziale era dolorante al piede destro, piazzava il break e vinceva il set per 7 a 5.
Nel terzo set Jelena avanti per 2 a 1 e 3 a 2 e battuta a disposizione, cedeva in entrambe le occasioni il break di vantaggio, con la serba che sul 2 a 1 ha anche mancato una palla per il 3 a 1, con la Halep che agganciava in questo modo la Jankovic sul 3 pari.
Sul 3 a 4 l’ex n.1 del mondo giocava un altro pessimo game e perdeva il servizio, ma nel gioco successivo la Halep sul 5 a 3, dal 30-15, commetteva tre gratuiti e cedeva la battuta.
Nel decimo game, sul 5 a 4 in favore di Simona, con Jelena al servizio, la serba commetteva tre gratuiti ed andava sotto per 0-40 (dopo un doppio fallo), la Halep poi brekkava a 0 Jelena e vinceva la partita per 6 a 4, piazzando un facile passante ravvicinato di diritto sul match point.
Match Point
Match Point 2 di livetennisit
Il problema al piede di Simona durante il medical time out
Winner (11)
2015 – Shenzhen, Dubai, Indian Wells
2014 – Doha, Bucharest
2013 – Nürnberg, ‘s-Hertogenbosch, Budapest, New Haven, Moscow, Sofia.
———————————————————————————————-
La partita punto per punto
0 Aces 2
3 Double Faults 9
70% 1st Serve % 59%
38/75 (51%) 1st Serve Points Won 32/55 (58%)
13/32 (41%) 2nd Serve Points Won 12/38 (32%)
7/16 (44%) Break Points Saved 5/14 (36%)
15 Service Games Played 15
23/55 (42%) 1st Return Points Won 37/75 (49%)
26/38 (68%) 2nd Return Points Won 19/32 (59%)
9/14 (64%) Break Points Won 9/16 (56%)
15 Return Games Played 15
51/107 (48%) Total Service Points Won 44/93 (47%)
49/93 (53%) Total Return Points Won 56/107 (52%)
100/200 (50%) Total Points Won 100/200 (50%)
TAG: Halep, Jankovic, Jelena Jankovic, Simona Halep, WTA Indian Wells, WTA Indian Wells 2015
il cammino di simona halep è segnato ed è quello di una predestinata.
vince uno slam junior, diventa numero 1 tra gli junior, e in due anni scarsi vince international su terra, su erba, su cemento (non è da tutte questa polivalenza), salta il livello e prosegue con il masterino, con tornei premier più abbordabili, finali e semifinali slam, vittorie outdoor ed indoor, secondo posto nel master, terzo posto nel ranking, primo nella race ed il primo mandatory.
un percorso perfetto che la porterà presumibilmente a diventare la numero 1 e a vincere slam quando le vecchiette si ritireranno o forse anche prima.
per caratteristiche tecniche, fisiche e geografiche non è quello che lo star system si augura, ma la classe è cristallina e credo che la marcia sia inarrestabile.
tra l’altro è molto ben gestita e accompagnata da persone assai competenti ed esperte.
oltre ad essere un’agonista come poche.
sono sempre stato ammirato da questa giocatrice e credo di non sbagliarmi.
A me stavano già molto simpatiche prima, queste due magnifiche campionesse.
Vabbè, niente di strano, mi stanno simpatiche tutte, quasi tutte, praticamente tutte. E queste due in particolare. Ma da ieri Jelena e Simona mi piacciono ancora di più. Proprio perché non sono dei robot, proprio perché non sono perfette. Tutto sommato, sono ragazze che devono convivere con moltissima pressione e una esposizione costante.
Mi viene in mente quel coaching time di Jelena subito prima di servire per il match, quando aveva capito che non avrebbe retto la pressione nel game del trionfo, che infatti non è arrivato. È quasi impietoso esporre così in TV dei momenti così personali.
Come nel terzo set quando ha detto al coach “ma il secondo set, il secondo set”. E lui le ha risposto di non pensarci più al secondo set, di pensare al terzo. Ci ha provato, qua e là ci è riuscita, ma solo a sprazzi e non è stato abbastanza. Aveva battuto Simona, ma non aveva battuto sé stessa. E non potevano vincere tutte e due, anche questo è sport.
SIMONAAA!!! Bravissima, bella e vera numero 1 del mondo
11esimo titolo in 18 mesi di tennis effettivo,trofeo alzato anche nel cielo del deserto californiano,dove si ode il lamento degli avvoltoi in lontananza…………..
—————-2015 indian wells champion————–
———————–SIMONA HALEP———————
———————–CONGRATULAZIONI——————-
CORSI E RICORSI
Contro la Jankovic a ROMA si fece notare per la prima volta agli occhi di molti, alcuni predirono dopo quel match i successi che avrebbe ottenuto immediatamente dopo e che continua ad ottenere,l´entrata nel giro di mesi nella top 10(fu´forse la mia migliore intuizione in oltre 15 anni di tennis visto da appassionato).
Vincendo contro la Jankovic all´australian open 2014 entra definitivamente nella top 10.
Vincendo oggi contro La Jankovic vince il torneo fin qui´piu´importante della sua carriera e raggiunge il tetto massimo di punti nella classifica wta (7181).
diceva qualcuno qui che la bellezza e questione di gusto,ma se la Woz e bella….o Maria…casomai la Ivanovic,Lisiki,la Rus,la Carstea…ma quale Woz…
😳 simoncita mia
@ Fab (#1296976)
Tranquillo , andra anche a Miami 😀
Sì sì,ma non mi riferivo a questa partita Pink.
La Jankovic è tutto tranne che una sparapalle 😉
Volevo proprio capire/evidenziare come la Halep spesso vince con giocatrici come la Ivanovic,o Bouchard e spesso porta al terzo giocatrici come la Sharapova(giocatrici che hanno una potenza decisamente superiore alla Rumena) grazie a questa sua qualità 😉
@ diegus (#1296973)
Halep assomiglia come gioco…alla Jankovic… 🙂
Infatti le partite tra di loro sono sempre lunghe e tirate e in 3 set…e difficilmente una delle due prende il sopravvento.
Si va avanti a strappi, a break e controbreak, senza che nessuna riesca a scrollarsi di dosso l’altra, perché giocano a specchio, nella fase difensiva, di contrattacco e di attacco.
Oggi la Jankovic è stata anche più intraprendente ma più pasticciona, è andata spesso a rete ma spesso in modo confuso.
Ed era anche una buona tattica.
Alla fine poteva vincere chiunque, come a Roma, come nei precedenti.
La Jancovic l’ha proprio buttata. Complimenti alla halep per la volontà, ma oggi una JJ un po meno paurosa di vincere avrebbe chiuso in due set.
E’ chiaro che questi sono tornei che fanno tremare i polsi anche a chi è stata n.1 del mondo!!
Non sono affatto un tifoso della Jankovic però devo dire che una sconfitta così dolorosa in una finale così importante fa davvero male!!
@ emil (#1296944)
Ora ok ho già espresso il parere tennistico nel Live. ok tutto vero anche che la Bellezza e una questione di Gusto ma dire che la Halep e bellissima nooooo. o la mia Tv si vede male o lei e proprio Brutta dai lo dico col sorriso ma sembra la Figlia di Fantozzi e guardala bene ci assomiglia pure tanto 😆 cmq complimenti a lei 😉
per me e stata bellissima,ha ha ha.
Un’altra che non finisce la sua carriera in bellezza!!
Diciamo che la Jankovic ha regalato un match quasi vinto ( a soli due punti dalla vittoria nel secondo set!!) alla Halep, si è impegnata proprio nel darsi la zappa ai piedi!!
Sinceri omplimenti alla Halep per averci creduto fino alla fine nonostante la forma fisica non ottimale!!
Saluti.
Fab
PS a Miami la Halep darà forfait? Visto i suoi precedenti, probabile!!
Comunque la Halep ha una qualità che non molte hanno.
Ciò che riesce a tenerla in vetta alle classifiche e soprattutto anche a riuscire a combattere con avversarie che hanno una potenza maggiore rispetto alla sua(le cosiddette sparapalle) è la capacità di ribaltare scambi difensivi in scambi offensivi.
Se notiamo bene,il gioco della Halep assomiglia più ad una Errani o ad una Radwanska rispetto ad una Sharapova o Kvitova.
A differenza di un’Errani o di una Radwanska,però la rumena,oltre ad avere colpi più incisivi e profondi,ha quella palla interlocutoria che fa passare l’azione da difensiva a offensiva.
Ad esempio,molte volte quando è in difesa e sta per perdere il punto,riesce a tirare lungolinea di diritto o di rovescio vicino all’incrocio delle righe che le permettono di attaccare al punto successivo e di ribaltare lo scambio.
Alla fine,se ci pensiamo bene,questa è la qualità principale della Halep.
La Jankovic ha avuto davvero paura di vincere
La partita è stata bella come la Halep
@ ginglegel (#1296947)
Molti sono stati anche errori banali, altro che sparapalle…
In realtà, alla fine, ci potrebbe essere anche il vincente. Non per forza l’errore.
Fortuna che Serena si era ritirata. Una finale combattuta, combattutissima. Bella veramente questa “segra degli errori”..
@ emil (#1296944)
E stata bravo , molto molto brava !!!!
Sono contento per te…..ma dire che Simona è la più bella!!! Ma dove? Ma quando? Comunque le tenniste si giudicano per altre qualità..Certo che se Simona è bella la Woz e la Maria sono da finale di Miss Universo…e la 🙄 Canadese è già Miss Mondo
e meno male che era distrutta..quanto invidio la gente che non si fa scalfire da nulla.
si fa presto a dire 108 errori, facevano degli scambi lunghissimi tutti piuttosto tirati, cose che si vedono molto raramente.
per forza alla fine c’è un errore.
partita piacevole da vedere, anche se più il livello tecnico era in balia delle emozioni delle giocatrici.
Bruttissimo match, Jankovic lo ha buttato via, disastro, obrobrio, speriamo nei maschi…
wta indian wells champions….Simonaaaaaaaaaaaaaaaaa Haaaaaaaleeep.ha vinto la piu forte e anche la piu bella.scusate ma sono troppo felice anche perche secondo me quest anno sarò spesso….3 mesi 3 tornei e ce chi dice che non si merita il 3 posto.mah