Zenith Tennis Cup – Challenger Milano: Tanti azzurri al via. Presente anche Filippo Volandri. Wild Card a Bracciali
Si è svolta questa mattina presso l’Harbour Club Milano la conferenza stampa della Zenith Tennis Cup, il Challenger di Milano (13 e 14 giugno qualificazioni, dal 15 al 21 il tabellone principale), organizzato da Harbour insieme a Makers. Presenti per la Regione Lombardia Roberto Lambicchi, per Zenith Patrizia Aste, per Harbour Club l’amministratore delegato Gianluca Bungaro, per Makers Carlo Alagna e infine il direttore del torneo Massimo Policastro.
Siamo alla quarta edizione, con un montepremi di 30 mila euro e, come al solito, tante iniziative di contorno, dentro e fuori dal terreno di gioco. L’entry list mai come quest’anno è interessante per gli appassionati, con italiani di primo piano e un ricco contingente sudamericano. C’è un ex campione olimpico come il cileno Nicolas Massu, e ci sono gli argentini: Agustin Calleri, Mariano Puerta e Mariano Zabaleta, quest’ultimo presente con una wild card. Calleri, 32enne di Buenos Aires, ha vinto due prove del circuito maggiore in singolare e tre in doppio, superando nel corso della sua carriera anche tanti campionissimi, come Agassi, Safin, Roddick e l’attuale numero 1 del mondo Rafa Nadal. Puerta si è arrampicato fino all’ultimo atto del Roland Garros, nel 2005, anno del primo successo di Nadal.
Sempre in quella stagione è salito fino al numero 9. Infine Zabaleta, che è stato numero 21 nel 2000, oggi ha 31 anni e dopo un anno di stop sta provando a cominciare una seconda carriera. Da segnalare inoltre la presenza di Wayne Odesnik, americano della Florida (ma nato in Sudafrica) che proprio dal Challenger milanese partì alla caccia dei top 100 nel 2006, vincendo la prima edizione di questo appuntamento, sul francese Di Pasquale. Ora è numero 87 Atp.
Poi come detto ci sono gli azzurri. Su tutti il livornese Filippo Volandri, che è alla caccia di una buona condizione dopo un periodo difficile (best ranking numero 25 Atp). C’è l’aretino Daniele Bracciali, pure lui in crescita e con l’obiettivo di riagguantare una convocazione in Coppa Davis, magari per il doppio.
C’è il siracusano Alessio Di Mauro, il primo siciliano ad approdare in Davis, capace inoltre di raggiungere i top 70 due stagioni fa. E ci sono Vagnozzi, Burzi, Brizzi, e una giovane promessa come il trapanese Gianluca Naso. Al proposito, è da segnalare una storia curiosa. Naso, insieme a Corinna Dentoni, è passato da poco sotto l’ala protettrice di un noto personaggio del mondo dello spettacolo. Si tratta di Max Giusti, grande appassionato di tennis, che già aveva creato un suo team per giocare i campionati a squadre (il Real Max Giusti) e che adesso prova ad ‘adottare’ due talenti, finanziandoli nel tentativo di vederli sfondare ad alti livelli.
Tra le iniziative collaterali, su tutte, c’è quella che ha reso famoso questo evento tra gli amatori, ovvero il doppio di quarta categoria che premia i vincitori con una wild card per il tabellone del Challenger. Quest’anno i protagonisti saranno Stefano Mezzadri, 42 anni, e Torquato ‘Tato’ Rossini, 51 primavere. Al termine di una finale intensa come mai si era visto in questo prologo, i due, che giocavano in casa essendo tesserati per l’Harbour, hanno piegato la resistenza della coppia Sisti/Ferrari (Tennis Club Milano) col punteggio di 4-1 2-4 5-4. Insomma gli spunti interessanti non mancano e le storie da raccontare nemmeno. Si cerca il successore di Teimuraz Gabashvili, il russo che a suon di bordate da fondo si impose nel 2008. L’ingresso è libero per tutta la durata del torneo. Che la festa del tennis cominci.
TAG: Bracciali, Challenger Milano, Volandri
Ahahah ben detto!! quando si dice che al mondo, c’è gente Idiota.. beh è riferito proprio a queste persone… Dovresti soltato vergognarti x questa cazzata!!
Bravo Vincenzo. Ho visto che il tuo sito è tornato online…
infatti…scandalosa….come colui che ti da la possibilità di parlare….dovrebbe essere revocata la licenza di parlare a gente come te
volandri non si era iscritto nonostante avesse la classifica per entrare e colangelo gioca la serie B per l’harbour
Ipotizzo la solita wild card a Fanuccino……
baaaaaaaaaaaasta WC Bracciali baaaaaaaaaaaaaasta!!è una vergogna
Sono previste wc a qualche giovane italiano per le quali?
e a Trevisan no, perchè l’hanno data a Colangelo e poi Volandri non era entrato nel tabellone!!
Ahah
Si però ha scelto i 2 sbagliati,poteva puntare su qualcun’altro 😆
Dunque le WC del Main Draw sono:
Bracciali, Volandri, Zabaleta e Colangelo.
Cio’ significa niente WC per le quali di Wimbledon per Braccio…
Peccato, non che ci speravo più di tanto, ma si sa: la speranza è l’ultima a morire…
Niente coccerie, vogliamo “punti di riferimento” e “dodicesimi uomini”!
se c’è anche il muratore col martello meglio..
Complimenti a Max Giusti che ancora una volta ha dimostrato di tenere particolarmente a questo sport…e aiuta, mettendoci dei propri soldi(!), Naso e la Dentoni…oltre ai ragazzi della sua squadra… 😀 …bravo!!!
Operazione portare nel Main Draw anche Trevisan.
Se il sorteggio è buono, questa volta ci riusciamo.
Il team Sbandi – Trevisan torna ancora.
In attesa di un allenatore per il nostro giocatore,
un po’ di coccerie talismaniche.