Ernests Gulbis: “Mi piacciono gli scambi lunghi e spettacolari. Adoro, per esempio, Milos come persona, ma odio vederlo giocare. Kyrgios forse è leggermente migliore”
Ernests Gulbis è un giocatore dal punto di vista intelletuale molto abile e spesso si trovano spunti molto interessanti dalle sue dichiarazioni.
Dichiara in conferenza stampa ad Indian Wells il giocatore lettone su Nick Kyrgios e Milos Raonic: “Non l’ho visto tantissimo Nick, non mi piace vederlo giocare. È molto talentuoso ma preferisco guardare tennisti con uno stile meno macchinoso del suo”.
“Se fossi uno spettatore pagante, mi piacerebbe seguire Novak o comunque giocatori con un gioco più regolare.
Mi piacciono gli scambi lunghi e spettacolari. Adoro, per esempio, Milos come persona, ma odio vederlo giocare. Kyrgios forse è leggermente migliore”.
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@ brizz (#1292642)
il parere sul tipo di gioco è un conto, dire che uno sbaglia sempre quando parla è un altro, perché, chiaramente,credi di essere sempre tu nel giusto. Potevi contestare quanto detto da Gulbis dicendo che pensavi in maniera diversa, non dire che come al solito, sbaglia…questa è presunzione…o no!
Sono dello stesso parere di gulbis, anche io preferisco giocatori che basano il loro gioco sullo scambio come ad esempio djokovic, nadal, murray, nishikori rispetto a giocatori che basano il loro tennis principalmente sul servizio come ad esempio raonic, karlovic, federer.
adesso avrà più tempo x rilasciare interviste, mannarino lo ha rispedito a casa
gulbis ha espresso il suo parere su alcuni colleghi e io l’ho espresso su di lui, qual’è il problema?
non è la prima volta che gulbis si fa notare più x le chiacchiere che x quello che fa in campo
ma forse ti sei perso qualcosa..bolelli ha battuto pochi giorni fa Raonic,un bel tacer non fu mai scritto!
A me non convince il fatto che Raonic incontri sempre Bolelli nei primi turni dei tornei. Ci ha firmato una convenzione? Facile fare il superman se si incontra sempre con il peggior ribattirore tra i top 100:faccia uno spot per il gratta e vinci!
dobbiamo dire ke se in forma gulbis è spettacolare
ancora ricordo quel match al foro italico 2 anni fa contro rafa
Deve dare conto a te su ciò che deve dichiarare . Evidentemente ti dà fastidio la verità , grande Ernests
Non si chiamerebbe Gulbis se no
@ pallettaro (#1292517)
è anche vero però che da giocatore un punto conquistato direttamente con il servizio è sempre qualcosa di rilassante. a me iniziare il gioco con un ace aiuta tantissimo. però da spettatore devono pagarmi per vedere karlovic isner
@ brizz (#1292534)
mi sembra che Gulbis abbia espresso un parere sul tipo di gioco praticato da uno che, tra l’altro, sembra stimare molto…e d’altra parte è un “suo” parere più o meno condivisibile e come tale deve essere rispettato…chi ha la “verità” in tasca, invece, sembra essere “brizz” ( beato lui!)
ogni volta che gulbis parla, perde l’occasione x stare zitto
@ Giorgio (#1292466)
Concordo, erano scambi lunghissimi. Poi Kramer ha introdotto il tennis mortifero del servizio/dritto. Chi c’era diceva che era noioso assistervi tanto era inesorabile il suo punto.
Con il serve and volley il tennis si è velocizzato, tuttavia non sempre lo schema era definitivo. Anzi, non lo era sempre sull’erba figurarsi sulle altre superfici. Il gioco era veloce, ma molto meno di quanto si creda perchè i servizi non erano mortiferi come ora. Tanner e Mac servivano molto forte (Mac adesso serve a 200! se avesse avuto ste racchette….), ma non era così continuo e monocorde, ne lo poteva essere con quelle racchettine di legno. Si faceva la volè d’apporccio e poi quella definitiva, o lo smash. Ora cosa si vede con Raonic? solo il raccattapalle.
Mai banale Ernests, uno dei pochi che parla senza peli sulla lingua e dice quello che pensa!
@ mauro (#1292461)
L’ace non è spettacolare.
E’ vero che fa parte del bagaglio tecnico.
E’ vero che bisogna fare un gran lavoro per allenare il servizio.
E’ vero che ti consente di fare il punto senza fatica.
E’ vero che il 15 conta uguale.
Ma è anche vero che non c’è nulla di spettacolare nel vedere il raccattapalle che va a prendere la pallina.
@ raonic (#1292421)
ma hai mai visto una partita di tennis o solo il flipper? Non parliamo di Borg – Clerc, ma anche Mac e Connors dovevano faticare per portarsi a casa i punti sulle superfici rapide. Spesso eseguendo la volè d’approccio e poi quella definitiva, senza vincere su terra rossa E’ adesso che non si gioca più.
@ guidoyouth (#1292480)
Infatti… Parla di aria fritta… Farebbe meglio, a proposito di assenza di spettacolo, a pensare all’apertura del suo dritto!
@ guidoyouth (#1292480)
non ha detto che non è spettacolare. Ha solo detto che a lui non piace e che preferisce vedere (non giocare) gli scambi lunghi.
Ha anche ammesso di averlo guardato poco. Boh. Il filo logico di quello che dice non lo trovo. Forse era ubriaco.
kyrgios è altamente spettacolare, di che parla?
non dire tu fesserie! il tennis è diventato rapido con il S&V, ma il tennis classico non era affatto così! è stato kramer il primo ad andare sistematicamente a rete e solo con il tempo si è imposto il S&V. quindi non diciamo fesserie. nadal e djoko hanno riportato indietro l’orologio al tennis pre-kramer
Io noto solo che la gente dopo uno scambio intenso impazzisce. Dopo un ace del tuo Raonic sbadiglia. Vedi un po’ tu.
Cosa intendete con: “è un giocatore dal punto di vista intellettuale molto abile”? E perchè?
Cio’ detto mi fa sorridere sentire definire Kyrgios macchinoso, detto dal giocatore che ha la preparazione di un colpo (il dritto) più macchinosa che io abbia mai visto! Un movimento sgraziato ed innaturale!
ha ragione da vendere Gulbis, che poi non abbia peli sulla lingua e dica la verità anche sul suo amico Milos gli fa ancora più onore.
@ mauro (#1292417)
il tennis è sempre stato scambi rapidi,nel tennis moderno è cambiato,e prima era anche seguito di più,quindi non diciamo eresie
Disse quello col diritto stile volo dell’albatross
giusto, non conosco bene il tuo gioco, ma a prescindere da chi lo ha detto, il fatto che il gioco di raonic sia noioso è altamente condivisibile!!!
Gli scambi rapidi significheranno la fine del tennis. Il pubblico che partecipa agli eventi dal vivo si esalta quasi esclusivamente dopo scambi lottati e duraturi; non certo x un servizio.
ho sempre ritenuto Gulbis la bocca della verità del tennis, perché non ha bisogno di nulla, non si deve preoccupare della sua immagine o del conto in banca, non è un tennis freak ed anche questa volta ha ragione.
non è che lui sia tutto sto pallettaro,se non gli entra il servizio e gli giocano sul dritto non tiene uno scambio
Beh, ieri sera il match di Raonic contro Simone é stato orrendo…
Pensa chi paga per vedere lui: colpi da bibbia del tennis alternati a psicopatia pura. E quel dritto… 🙂
Comunque su Raonic ha abbastanza ragione.
Ok Ernests, parli di stili macchinosi ma……….il tuo dritto? Quand’è che lo mettiamo a posto?