Petra Kvitova esausta. La ceca potrebbe dare forfait anche a Miami
Petra Kvitova ha parlato del suo forfait ad Indian Wells.
Ha dichiarato la n.4 del mondo: “Sono estremamente delusa di non poter giocare qui, uno dei miei tornei preferiti”.
“Nelle ultime settimane mi sono sentita esausta sul campo e non mi sento di poter giocare al mio meglio. Non ha ancora deciso se tornare a Miami o direttamente in primavera con la stagione su terra rossa”.
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Le solite informatissime fonti talebane puntualmente ci rendono edotti che la per me apprezzabilissima Kvitova gia` si avvale di supporti psicologici nella sua preparazione; senza grande costrutto si potrebbe osservare viste le scelte che ne risultano; la sensazione in realta` e` che intorno a questa ragazza girino personaggi che nel complesso non le recano giovamento.
PS: sicuramente non ha bisogno neanche di avvocati difensori con turbante e scimitarra misoginamente ossessionati da fenotipi femminili alti e biondi, vagamente apolidi, tra i quali anche la stessa fragile Petra potrebbe tutto sommato rientrare.
Sì, ma calmo.
@ stefre (#1283703)
Strarisaputo che la Kvitova si avvale di un psicologo dello sport da molto tempo e quindi la tua conclusione è fuori luogo per usare un eufemismo!!
Comunque, non ti preocuppare stai sereno, nella stagione terra rossa europea dove la spilungona russo americana che ami tanto dovrà difendere tanti punti non verrà mai battuta dalla Kvitova!!
Già a Wimbledon e US Open il discorso però cambia!!
Goodbye!
Fab
PS Kvitova began working with sports psychologist Michal Safar in 2010 and she credits him with helping her to maintain intensity…
http://www1.skysports.com/tennis/news/12040/9373527/wimbledon-petra-kvitova-has-the-winning-mentality
Ma che scelta azzeccata questa di saltare entrambi i Mandatory americani sul veloce per puntare alla stagione sulla terra, la superficie lenta notoriamente a lei piu` congeniale (sick!); che dire, speriamo che non siano le vere motivazioni perche` diversamente a Petra piu` che un “fitness” serve un “mental” coach.
speriamo si riprenda per wimbledon! 😎
Insomma stanca ad inizio stagione è preoccupante ma se poi fa come Wozniacki 2014 che dorme fino a Wimbledon e poi si sveglia va anche bene. 😉
Certo è che un pochino strano non essere in forma per i 2 Mandatory di marzo. 🙄
“Kvitova is working with her fitness coach, Alex Stober, who worked with Li Na before she retired this year. Stober has worked on the ATP with Pete Sampras, Tommy Haas, Gustavo Kuerten, and Andre Agassi, among others.”…
( x articolo completo, digitare su google:
Kvitova: Fitness coach helps me “play tennis the ‘Petra’ way” )
In pratica, con questo nuovo fitness coach la Kvitova è dimagrita abbastanza e ha aumentato i carichi di lavoro in troppo breve tempo e quindi siccome il suo corpo si deve abituare a questo nuovo regime, è normale che ancora non si senta al 100% e siccome a IW e Miami non ha chissà quanti punti da difendere e allora ha preferito saltare questi due tornei per essere davvero in forma quando inizia la stagione europea sulla terra rossa!
Saluti.
Fab
@ Salvo (#1283504)
Ok, grazie 😉
Ieri cercavo notizie su questa cosa e mi sono imbattuto in tanti forum e siti di tutto il mondo e ho letto qualcosa (almeno quelli in inglese) e tanti commenti…ma nessuno, dico nessuno, ha mai fatto minimamente riferimento a tutto ciò né immaginato e ipotizzato chissà quali congetture o dietrologie.
Forse noi italiani, in generale, abbiamo una mente particolare.
Soprattutto se, al primo torneo saltato (e capita a tanti e tante) la nostra mente inizia a viaggiare a mille.
D’altronde lei stessa poteva benissimo inventarsi un qualunque infortunio, pure l’unghia incarnita, invece ha ingenuamente e spontaneamente messo in evidenza la sua fragilità fisica e soprattutto psicologica, in questo momento, ed il fatto di voler rinunciare ad un torneo (o due) perché non si sente all’altezza, “perché non mi sento di poter giocare al meglio”, per “incapacità” momentanea…e non è una cosa da poco, secondo me.
E’ una forma di “umanizzazione”, di umanità.
Si chiama International Premier League Tennis (IPTL).
Comunque no, non ha giocato.
Onestamente leggo cose alucinanti,Intanto se non ha Talento la Kvitova delle top 10 chi ha Talento? parlo solo di talento puro eh.Poi addirittura dire che con l’Asma maschera qualche altra cosa beh si vede che qualcuno ha visto poco Petra giocare,(io la guardo sempre e non me la perdo mai perché e la mia preferita),il fatto che ha preso il Trainer di Na Li puo essere che la caricato a ritmi di lavoro che lei non era abituata infatti agli AO era si piu magra ma le gambe erano molto legnose, se devo trovare una pecca e che lei fisicamente non ha mai lavorato al 100×100 ma lo dice lei stessa che é un poco “pigra”. detto questo ribadisco che il braccio che ha lei non esiste nelle top 10 Potenza, controllo, e pallina piazzata dove vuole lei ma io sono di parte 😉
Il commento voleva evidentemente essere paradossale: effettivamente ai miei tempi (siamo coetanei) la chiamavamo tutti ginnastica ed in alcuni periodi dell’anno dei miei compagni ne erano esentati per via di acute forme d’asma.
Per il resto io non faccio illazioni, mi limito a riportare dei fatti realmente accaduti: Lasse Kjus (che reputo il piu’ puro talento sciistico che abbia mai visto) a Beaver Creek nel 1999 vince una medaglia ai mondiali di sci alpino in tutte le discipline. Eric Froome 2 anni fa scala il Mont Ventoux piu’ velocemente di quanto non fece mai Armstrong nei sui numerosi tour vinti. personalmente sono assolutamente convinto che l’abuso di farmaci nello sport professionistico sia una pratica diffusa grazie a medici compiacenti e che spesso si accampino semplici motivazioni per consentire l’utilizzo di broncodilatatori per aumentare l’ossigenazione o di anti-infiammatori per non sentire la fatica…
Lei soffre di asma ma questo non ha comunque condizionato la sua carriera.
Mi ricordo che in alcuni tornei, anni fa, si portava l’inalatore in campo, poi piano piano ha convissuto con questo problema ed è andata avanti, senza scuse e senza condizionamenti.
Magari in alcuni momenti e in alcuni ambienti si sente meglio. E’ logico.
Qua c’è una scelta precisa di saltare un torneo, seppure importante, ma nel quale (con Miami anche) non ha mai fatto grossi risultati, anche proprio per motivi climatici e ambientali.
Capita a tutte di saltare qualche torneo, per motivi utilitaristici, di salute, di infortunio, di opportunità, lei ha capito che poteva fare ben poco (e lo sa lei come si sente in questo momento) e ci rinuncia.
Può sembrare strano ma è così, d’altronde sono persone quelle che giocano e non macchine che sono sempre messe a punto al massimo e non hanno mai problemi.
Siamo umani e, soprattutto, nessuno di noi sa che significa essere sportivo professionista.
Come se un tennista venisse a mettere il naso e a sindacare sulle nostre professioni e sulla nostra professionalità.
Francamente trovo abbastanza antipatico leggere commenti del genere: Se un post viene interpretato in maniera cosi’ semplicistica (…o forse sempliciotta) tanto banale non era.
Ho volutamente evitato di enfatizzare le dischiarazioni riportate in questo articolo per non essere tacciato di qualunquismo… purtroppo anche io in questo periodo non mi sento al massimo…
Il tuo commento, bao.bab, è semplicemente sconcertante.
Non so quando tu abbia fatto educazione fisica (da come ne parli, forse sarebbe meglio definirla “ginnastica”).
Io ho 45 anni e da bambino ero asmatico: ebbene, già ai miei tempi i medici iniziavano ad essere concordi nel ritenere che, non solo gli asmatici non dovessero essere esonerati dal praticare l’ora di educazione fisica, ma che lo sport stesso, praticato con le dovute cautele, agevolasse la cura dell’asma. Cosa che la comunità scientifica sostiene tuttora.
E’ vero che alcuni atleti, anche di vertice, fanno uso di broncodilatatori (pratica, peraltro, ampiamente consentita); ma questo non fa di loro automaticamente degli imbroglioni che dietro al Ventolin nascondono chissà quali pratiche dopanti.
Grazie al cielo, bao.bab, non sei ministro della Salute, perché se così fosse a moltissimi bambini (l’asma è in costante aumento) verrebbero negati i benefici effetti dello sport.
Quanto alle illazioni senza uno straccio di prova, beh… lascio giudicare i lettori.
Si parla della testa della Giorgi, ma Camila con quel fisico avrebbe il doppio dei suoi punti.
Non e’ una domanda polemica, e’ proprio per capire, per favore spiegacelo: e’ un’atleta giovane, professionista e non ha accampato infortuni o malattie, io sinceramente non capisco, o e’ una scelta tattica (guadagna a sufficienza e non si sbatte piu’ di tanto, ha scelto un altro calendario di tornei, pero’ in tal caso non direbbe che e’ esausta) oppure ha qualche problema fisico o malattia che non vuol dire
Mah, potresti essere anche tu uno dei primi al mondo, visto che è così facile diventarlo.
Chissà perché, invece, sei soltanto qui a scrivere cose banali e senza senso.
Se una ragazza capisce che non può rendere al massimo in un torneo ed ha un momento negativo, a livello fisico o mentale, si ferma.
Può farlo, non deve chiedere il permesso a chicchessia, soprattutto a chi sta a pontificare su un qualcosa di estraneo al suo mondo e che concepisce il tutto con una certa supponenza/tracotanza.
Gratutita, tra l’altro.
Ma capisco che una qualche funzione dovranno pure averla questi siti di “opinione”.
Forza Petra, torna quando vuoi, quando sarai pronta, il tennis non è tutta la vita, viene prima la salute, e quando starai bene continuerai a divertirti e ad essere protagonista in questo mondo.
Dopo Azarenka, ecco un’altra potenziale n.1 condizionata dalla propria fragilita` fisica …
Già contro la Suarez Navarro a Doha, aveva palesato limiti di tenuta evidenti.
Davvero un peccato dover attendere del tempo per rivedere in campo una ragazza in grado di regalare colpi mozzafiato ed emozioni fantastiche.
Quando io facevo educazione fisica quelli con l’asma erano esentati… solo nello sport professionistico gli asmatici vincono ori olimpici (Kjius), scalano le salite del Tour piu’ velocemente altri atleti strafatti di EPO (Wiggins) e sono top ten nelle classifiche di tennis (Kvitova)…
Questa e’ una che ha capito subito che le basta fare il minimo sindacale per essere nelle prime 10 e guadagnare milioni. Io tutto questo talento in lei non l’ho mai visto: la sua fortuna e’ che madre natura le ha comunque dato doti fisiche importanti che le permetteno di aver gioco facile in un circuito dove la top 10 se la giocano Kerber, Errani, Makarova, Petkovic, Cibulkova etc… In mondo di ciechi basta un orbo per essere re…
Kvitova è estremamente delicata di salute, si ammala molto facilmente, basta un qualsiasi virus in circolazione che lei se lo becca di sicuro. Poi soffre di asma, il che dà grossi problemi di respirazione, e fa molta fatica nei climi caldi e umidi. E come se non bastasse ha un fisico giunonico, è molto alta e pesante, ingrassa con facilità, ha un seno abbondante… Per quanto curi l’alimentazione e gli allenamenti, non potrà mai avere la reattività e la resistenza di molte sue colleghe.
È un peccato, perché il suo talento è cristallino, ma nel tennis moderno l’efficienza fisica è indispensabile, e lei riesce a trovarla poche settimane all’anno.
Io credo che la Kvitova sia uno dei talenti più puri del circuito: mi verrebbe quasi da dire che è la tennista più talentuosa in assoluto; più di Serena, più di altre grandi.
Non vederla mai (o quasi mai) assistita da una condizione atletica all’altezza della sua classe è un vero dispiacere.
Il perché accada questo – cioè che raramente sia in una forma fisica congrua – rimane per me un triste mistero.
Domanda: ha giocato la champions league di tennis?
Infatti ,, non potete capire
Se lavorasse in fabbrica potrei capirla ma per giocare a tennis …………..
Non riesco a capire come un’atleta di 25 anni possa essere esausta a 2 mesi dall’inizio della stagione