Cronaca della partita di Matteo Trevisan a Bergamo contro Tim Goransson, testa di serie n.8

Matteo Trevisan classe 1989, n.790 del mondo - Un Grazie a Giulio per la Foto

Ieri era presente a Bergamo per vedere l’incontro dI Matteo Trevisan, Gabriele Acquistapace (noto nel sito con il nick Sbandieratore). Vi riportiamo le sue impressioni.

Future Bergamo – Quarti di Finale – Goransson (8) vs Matteo Trevisan 62 64
Sono giunto subito prima che Matteo finisse il palleggio di riscaldamento.
Pomeriggio nuvoloso, a tratti con sporadiche impercussioni del sole soprattuto nel secondo set.
Spettatori presenti : 5 con punte di 20, tra cui anche il Capitan Barazzutti ( dal 1-2 del primo set, fino al 2-5 e ritorno sul set point del secondo set ).
Raccattapalle presenti : zero ( forse erano a scuola, essendo gli incontri in un orario mattutino – primo pomeriggio ).
Muratori che picchiavano con il martello : 1.

Successone di pubblico, a rapporto dei futures che ho visto in Spagna, dove gli spettatori presenti erano 1 : io da solo.

La partita : 26 ( 1 ora ) 46 ( 1 ora e 25 minuti )
Matteo è partito giocando anche bene, ma il valido avversario ( che lo aveva già battuto in un precedente ) riesce con una riga a portare a suo favore il primo gioco breccando il nostro giocatore.
Secondo gioco molto combattuto, ma anche qui una situazione a sfavore dell’azzurro concede il gioco al connazionale del fresco finalista del Roland Garros. Si va 0-2.
Qui si ha una reazione di Matteo, che giocando piuttosto bene, lottando riesce a recuperare il break partendo sotto 40-15, e prima a tenere il servizio rischiando quasi lo 0-3, sempre il tutto ai vantaggi, ed a portarsi sul 2-2.
Tutti i giochi andavano ai vantaggi, con lunghi scambi nei singoli punti. Purtroppo da fondo e con gli scambi prolungati aveva meglio lo svedese. Dopo aver ceduto sempre lottando il break nel quinto gioco, putroppo Matteo è incorso in una serie di 4 giochi consecutivi che hanno dato il set allo svedese, avendo avuto però anche delle palle per il 3-3. Tutti i giochi ai vantaggi, insomma un 26 falso, anche data la durata : addirittura un’ora. Tutti i games sono stati combattuti, anche se nell’ultimo gioco Matteo, dopo aver provato la rimonta, ha però commesso un paio di errori banali che hanno consegnato il set all’avversario.

Nel secondo set Matteo decide di cambiare tattica, preferendo degli scambi più potenti e veloci, ed anche spezzando il gioco all’avversario. Parte benissimo e tiene subito il servizio : 1-0.
Poi prova a cercare il break, ma l’avversario si salva. 1-1.
Il tutto con un operaio che continuava a martellare su un muro della casa attaccata al centrale sul lato corto, però senza incidere sulla concentrazione dei due giocatori, che giocavano comunque bene lo stesso. Forse era meglio giocare sul campo 5, che io chiamo il centralino, attaccato agli stand e lontano da quella casa in ristrutturazione. Ma tant’è.
Matteo però cede il servizio nel terzo gioco, e si ritrova poi 1-3, sempre tentando di recuperare il break. Altri games lottati ( solo un paio non ai vantaggi, ma il break non arriva, nonostante ci si vada vicino in più di un’occasione. Alla fine è 4-6.

Nell’ultimo gioco, un Goraksson impazzito, passava dal 40-0 anche al break point per Matteo, che gli avrebbe dato il 5-5.
Dopo il 40-0 ha avuto troppa fretta e sbagliato un dritto facile affossandolo in rete, poi ha tentato la tattica vincente dello scambio prolungato, buttando fuori però un diritto scentrato, ed è arrivato sul 40-30 anche il suo unico doppio fallo dell’incontro ( o erano due forse ) con un net beffardo che ha corretto la seconda palla fuori.
Matteo ha anche rischiato di portarsi sul 5-5, ma alla fine dopo un ultimo gioco con un avversario in preda alla paura di chiudere l’incontro, la fortuna non l’ha voluto proprio aiutare.
Sul 5-5, io sinceramente non so se lo svedese l’avrebbe vinta, questa partita.

I dati tecnici : Ottima prova con la risposta da parte di Matteo, sempre attento, che buttava indietro quasi tutto. Pochi gli aces di Goraksson, e questo doveva sempre giocare il punto quando era al servzio.
Si sono visti dei turbo dritti a sventaglio dalla parte del rovescio da parte di Matteo, che da quella parte in diagonale faceva molto male all’avversario portando a casa qualche punto spettacolarissimo.

L’avversario però ha intuito il punto debole di Matteo, nel rovescio, martellandolo quasi più dell’operaio che stava martellando il muro per mettere una finestra sulla casa in ristrutturazione li dietro.
Matteo cercando di far muovere l’avversario, ha ceduto dei punti, che doveva invece aggiudicarsi, e che hanno pregiudicato qualche gioco che poteva vincere.

Sulla palla break del 5-5, a rete, ha lasciato andare il colpo dell’avversario invece di giocare la volèe ( come ha fatto nell’ultimo punto che gli ha dato il 4-5 con un favoloso serve and volley ). IL colpo è atterrato 15 cm dentro la riga di fondo campo.
Comunque la decisione l’ha presa, e pazienza. Magari sbagliava invece la volèe.

Ieri Barazzutti ha dato qualche consiglio a Matteo, piacerebbe l’idea Renzo Furlan come allenatore, ma è tutta un’ipotesi, non essendoci niente fin’ora in questo senso.
Mi è piaciuto l’atteggiamento di Matteo, che comunque fino alla fine ha provato a vincere il match, ed era sicuro, che se fosse riuscito a portarsi sul 5-5, avrebbe vinto questo match, nonostante i 5 match points salvati anche oggi.
Il team Sbandi – Trevisan non ha portato a casa la vittoria oggi, ma comunque ci ha provato.

Vediamo per le quali di Lugano.
A mio avviso forse adesso è ancora presto per questi tornei ( a Lugano ci sono nel tabellone principale dei giocatori anche tra i primi 100 al mondo ). Passare le quali è dura, visto che le prime 4 tds di solito sono giocatori che non sono riusciti ad entrare in tabellone, ma che valgono chi ci è dentro, con uno stacco netto nei confronti degli altri partecipanti alle quali.
In termini di punti ATP non credo sia una scelta molto redditizia. Sotto quello dell’esperienza potrebbe esserlo.
Avendo il livello, chiaramente è una scelta da fare, quella di andare a fare le quali a Lugano e non a Mestre a fare il future.
Avendo bisogno di punti non lo so, però.
Vediamo cosa succede : nel tennis non si sa mai. Si riuscisse a passare le quali li, chi se ne frega dei punti ATP ? Sarebbe una bella iniezione di fiducia.

(Un Grazie a Gabriele Acquistapace)