Aus Day7: Seppi accarezza il sogno ma vince lo sfrontato
Andreas Seppi ha sognato e ci ha fatto sognare, per un approdo ai quarti di finale che facesse seguito all’incredibile match giocato contro Roger Federer: la prova era di quelle toste e affascinanti allo stesso tempo, contro un giovanissimo idolo locale, dotato di colpi da fenomeno e sfrontato perché consapevole del proprio tennis. Eppure contro Nick Kyrgios, Andreas è sembrato in grado di gestire le bordate e le sfuriate del prodigioso aussie, incarnando alla perfezione il ruolo del giocatore esperto con alla base dei propri schemi un’autorevole consapevolezza: faccio ammenda perché fino a questo Slam le partite di Seppi mi sono sembrate spesso di facile lettura, di cui si poteva indovinare l’esito ben prima di giungere vicini alla conclusione del match. A Melbourne invece mi ha sorpreso, rendendosi protagonista di colpi incredibili e di una tenuta di gara di cui non gli facevo troppo credito. E anche la partita di oggi contro il terribile Nick mi ha mostrato un Seppi diverso.
Andreas è andato vicino all’impresa, ha intravisto il traguardo, è arrivato fino al match point ma non è riuscito a chiudere l’incontro, non tanto per demeriti propri quanto per quell’avversario così arrembante e così sicuro dei propri mezzi da non tremare neppure a un punto dal dare l’arrivederci al suo pubblico, nonostante i suoi 20 anni dovessero essere oggi il più grande dei deterrenti. Match pari per quanto riguarda aces e vincenti, 2 set sopra, ripreso, superato di slancio ma duro a morire: Andreas ha raddrizzato un quinto set con maestria da una situazione in cui sembrava spacciato, ma non ce l’ha fatta, finendo per cedere 8/6 al quinto. Avrebbe potuto, avrebbe dovuto, troppe palle break non sfruttate ma è tutta pura dietrologia: Andreas ha giocato un grande Australian Open ma sul suo cammino ha incontrato uno che sarà presto grandissimo.
Uno che Nick Kyrgios lo conosce bene è Rafa Nadal (3), il quale nella notte italiana ha continuato a macinare match per un riavvicinamento al tennis che merita (e il tennis si merita uno come Rafa Nadal …), conquistando i quarti di finale sconfiggendo senza troppi patemi il sudafricano Kevin Anderson (14): 7/5 – 6/1 – 6/4 e la voglia di tornare a fare la voce grossa che si fa realtà lasciando lo status di speranza. Arrivano ora gli avversari forti, i più forti, se Nadal è tornato o sta tornando, ce lo diranno le prossime partite. Intanto i quarti sono stati raggiunti. Gioca ancora bene il ceco Thomas Berdych (7) superando in 3 set un Bernard Tomic più interessato a polemizzare con gli organizzatori piuttosto che stare concentrato sul match. Che sia la volta giusta per l’incompiuto ceco di diventare veramente un top player e vincere il primo Slam?
Murray (6) – Dimitrov (10) sulla carta era il match di giornata, fra recuperi impossibili dello scozzese e rovesci monstre del bulgaro con le attese che non sono state certamente deluse: 6/4 – 6/7 – 6/3 – 7/5 per Andy, con il match che ha avuto il suo momento topico e di svolta nel quarto set quando Grigor ha servito per portare il match al quinto ma ha tremato sciogliendosi come neve al sole sul più bello. Il bulgaro deve ancora compiere quello step necessario per potersela giocare con i più forti mentre Andy diventa a questo punto uno dei favoriti alla vittoria finale. Se ci crede e torna la condizione top può davvero andare fino in fondo.
Fra le donne nessuna sorpresa e le migliori che vincono i loro incontri: desta qualche perplessità la canadese Bouchard (7) che gioca due ottimi parziali (il primo e il terzo) ma si addormenta nel secondo e lo cede alla rumena Begu. 6/1 – 5/7 – 6/2 lo score finale ma se Eugenie vuole riempire la casella alla voce Slam non potrà permettersi lunghe pause di riflessione miste a paura (guardare la finale di Wimbledon 2014 o tutte le partite del Master di fine anno per capire a cosa a ci si riferisce) nelle partite che verranno, le avversarie sarebbero spietate.
La rumena Halep (3) invece sembra essere entrata decisamente in forma e senza i piccoli passaggi a vuoto dei turni precedenti, conquista i quarti di finale vincendo le resistenze della belga Wickmayer, troppo frettolosa nel cercare spasmodicamente immediatamente il punto. La imita la russa Sharapova (2) che si mette definitivamente alle spalle una prima settimana complicata e spazza via un cliente scomodo come la cinese Shaui Peng (6/3 – 6/0): con una Serena Williams che in ogni partita giocata ha mostrato un ritardo di condizione balbettando qua e là, che la vincitrice di questo Slam australiano sia destinata a sbucare fuori da questa parte di tabellone? Tanto le candidate non mancano di certo.
6/3 – 6/2 il risultato che ha permesso infine alla russa Makarova (10) di battere la tedesca Goerges, interrompendo la favola di ritorno della bella tedesca, per confermare il suo posto al sole fra le top10: Ekaterina ha decisamente spiccato il volo, tanto in singolare quanto in doppio, dove con la Vesnina rappresenta forse l’insidia più grande per un nuovo Slam targato Vinci/Errani … Hingis/Pennetta permettendo…
Alessandro Orecchio
TAG: Australian Open, Australian Open 2015
Ho visto buona parte del match e questa sconfitta temo segnerà molto Seppi che a mio avviso se vinceva non rubava nulla.. Anzi forse meritava qualcosina in più
Ad ogni modo grande match. Il ragazzone australiano sarà certamente un futuro top 5 forse vincerà un torneo del grande slam ma sarà demolito da MURRAY in 3 facili set questo mio pronostico
Seppi esce con questa sconfitta veramente demoralizzato consapevole che ha giocato al suo meglio e non è bastato..
Ha 31 anni credo e sta giocando al suo meglio ma per lui è difficile avere un rendimento cosi e una qualità di tennis cosi buona alla sua età..Sfortunatamente per lui e per l’Italia è maturato troppo tardi
KRYGOS invece ha davanti ancora 10 anni come minimo..
Certo pensare che 2/3 anni l’australiano perdeva da Quinzi sembra oggi essere fantascienza
@ Axl (#1249859)
esatto!! 😆
@ giuliano da viareggio (#1249839)
no io penso che fara’ come pensi anche tu
giorgi errani singolo
vinci errani il doppio
ma non so su che superfice si gioca
fosse un veloce indoor direi Giorgi e Vinci/Knapp i singoli e Errani Vinci il doppio
non si puo tenere fuori Camila Giorgi obiettivamente
anche perche credo si voglia fare esperienza per l immediato futuro
sara’ lei quella su cui contare d’ora in poi…unitamente alla errani sulla terra battuta
guarda,io sinceramente terrei più conto dell’affiatamento della coppia fogna-bolelli…comunque su una cosa siamo tutti d’accordo,fogna non deve giocare i singolari!!
Bravo stef: bella domanda,la mia risposta è uguale alla tua.
Però secondo me viste le tempistiche, sarebbe più giusto fare la stessa domanda ma per l’incontro di fed cup che si giocherà a Genova sulla terra contro la Francia.
In questo caso la mia risposta è questa:
Giorgi errani singolo Errani Vinci doppio
Barazza invece farà: Errani Vinci in singolo e Errani Vinci in doppio.
Tu che ne pensi?
Considera che tra poco non ci sarà una grande differenza in classifica atp tra Fognini Seppi e Bolelli. A quel punto non vedo perchè Barazzutti si dovrebbe sentire obbligato a far giocare necessariamente Fognini su una superficie a lui sfavorevole. Ammettiamo che Fognini sia 35 Seppi 36 e Bolelli 39: il numeretto non obbligherebbe nessuno a far giocare il primo solo formalmente avanti se meno in forma nettamente.
@ stef (#1249728)
Concordo con la previsione di quanto farà Barazzutti.
La mia scelta di singoli è come la tua: Seppi e Bolelli.
Ma in doppio vedrei meglio Fognini/Bolelli, sono affiatati.
@ pastrocchio (#1249774)
si concordo ma Barazzutti secondo me non ha tutta quella personalita’ per tenere fuori il n. 1 italiano (come classifica)
inoltre ha paura di perdere Fognini che sentendosi escluso farebbe le bizze in futuro non accettando magari la convocazione.
Potrebbe accadere?
@ Axl (#1249763)
si ci puo stare… il maggior tocco… 🙂
solo che la differenza al servizio attualmente tra Seppi e fognini direi
parrebbe rendere piu sicuro un Seppi
ma credo abbia ragione tu sulla formazione che adottera’ Barazza… la piu logica perche non creo estromettera’ mai Fognini
potrebbe anche far partire primi singoli Fogna e Seppi e doppio Bolelli/Fogna per poi in base ai singoli della prima giornata in caso di un Fogna inguardabile sul veloce inserire Bolelli come singolarista
@ stef (#1249728)
Barazzutti non è masochista, impossibile che faccia giocare un giocatore che non vince da sei mesi, per di più sulla sua supeficie sfavorita
la mia sarebbe:seppi e bolelli singolare,fognini-bolelli doppio.per me barazza metterà seppi e fognini e in doppio fognini-bolelli!io metto fognini in doppio solo per il maggior tocco rispetto a seppi,ma la cosa è cmq opinabile! 😉
Peccato Andreas….
Anni luce non direi. Intanto kyrgios ha già raggiunto due quarti negli slam a meno di 20 anni.
ATTENZIONE PREGOOOO IL BAMBINO …. SI E’ PERSO ED ATTENDE I GENITORI ALLA RECEPTION DEL CAMPEGGIO!!
SCHERZO DAI .. VOLEVO RICHIAMARE UN PO DI ATTENZIONE PERCHE’ VORREI LANCIARE UN SONDAGGIO…COME QUELLI VERI IN TV 😆
alla luce di cio che si e’ visto complessivamente fino ad ora, quale pensate che sara’ per voi la formazione Davis contro il Kazakistan dove si gioca in casa loro sul veloce indoor. Voglio i nomi dei 2 singolaristi e del doppio in quest’ordine:
1: la formazione che fareste voi
2: la formazione che pensate fara’ Barazzutti?
io comincio con la mia risposta al sondaggio e dico:
1: io dico: Seppi e Bolelli in singolo – Seppi/Bolelli in doppio
2: Barazzutti fara’: Seppi/Fognini in singolo Fognini/Bolelli in doppo
voi che dite?
Dimitrov e’ forte e molto bello a vedersi…ha scopiazzato Federer…ma non ha la potenza e la cattiveria agonistica di Kyrgios
@ cataflic (#1249714)
Kyrgios ha sconfitto Seppi, mica Murray…cioè Dimitrov è avanti anni luce rispetto allo sbruffoncello…
solito Dimitrov, ancora una volta schiantatosi contro il muro dei migliori…per fortuna che c’è Kyrgios a portare aria nuova, che se dobbiamo aspettare sti qui….!