Lemon Bowl 2015 Copertina, Generica, Junior

Lemon Bowl: I Tabelloni allineati alle semifinali

04/01/2015 18:52 3 commenti
Linda Alessi, under 14 del Tennis Training di Foligno - (foto Mosquitos).
Linda Alessi, under 14 del Tennis Training di Foligno - (foto Mosquitos).

Il Lemon Bowl 2015 si allinea alle semifinali. Tantissimi i match di alto livello disputati nel corso della giornata, condita da uno splendido sole romano.

Under 12, sorpresa La Cava. Una delle sorprese del torneo è arrivata dal tabellone under 12 maschile. Il campano Ivan La Cava (Atheneo Napoli) ha superato Giorgio Tabacco (Tennis e Vela Messina), testa di serie numero 1, col punteggio di 6-2 6-7 6-1, dominando il terzo set grazie a innumerevoli diritti vincenti. Matteo Nardi (Coopesaro), numero 2, si è invece salvato contro Francesco Casellato (TC Parioli) recuperando un parziale di svantaggio. Nel femminile, Matilde Paoletti (TC Perugia), n.1 del seeding, ha sofferto nel primo set prima di avere la meglio sulla siciliana Anastasia Abbagnato (7-6 6-2). Avanzano anche Carlotta Mencaglia (Eur Sporting Club) e Sofia Pizzoni (Tennis Training).

Under 14: Matteo Gigante sugli scudi. L’impresa di giornata è arrivata dal campo 6, dove Matteo Gigante, allievo di Alessandro Galli allo Junior Palocco, ha battuto il favoritissimo Samuel Vincent Ruggeri per 4-6 6-1 7-5. “Mi sono fatto un bel regalo di compleanno – ha commentato Gigante – visto che oggi ho compiuto 13 anni. Il mio idolo? Da mancino, ovviamente, Rafael Nadal”. Soddisfatto coach Galli, che ha sottolineato come Matteo sia “cresciuto tennisticamente da noi. Arrivò al circolo a 3 anni e ormai sono 10 anni che lavoriamo insieme. Tecnicamente gioca molto bene e ha una capacità visiva di apprendimento impressionante. Se gli mostri un movimento riesce a replicarlo immediatamente”. Nel torneo maschile, ottima affermazione anche di Giulio Zeppieri, mancino allievo di Piero Melaranci al Capanno di Latina, bravo a imporsi per 6-1 6-2 su Andrea Cugini (Club Nomentano). Zeppieri, che si ispira a Marin Cilic, ha palesato ottime doti tecniche e tattiche oltre a una più che discreta potenza. Nel femminile, ha raggiunto le semifinali senza problemi Linda Alessi (Tennis Training Foligno), testa di serie numero 1, che non ha avuto problemi contro la pur brava romana Martina Bianchi (Eur Sporting Club) superata per 6-3 6-3. “Non è stato comunque un match facile – ha raccontato la giovane umbra – e non ho giocato benissimo. Spero di capire i miei errori in vista delle semifinali”. Avanzano inoltre Federica Sacco (Fireball Napoli) e Matilde Mariani (CT Giotto).

Under 10, potere ceco. Linda Fruhvirtova, dalla Repubblica Ceca, continua a impressionare. Potenza e precisione le armi dell’atleta boema, che ha superato la cipriota Ioannou per 6-1 6-2. Bellissima partita disputata da Anna Paradisi (TC Pistoia) ed Elisa Puggioni (TC Monte Oro), vinta dalla prima per 6-2 6-4 tra colpi spettacolari e vincenti mozzafiato. Nel maschile, continuano a vincere i marchigiani Andrea Meduri e Lorenzo “Spiderman” (gioca con la maglietta dell’uomo ragno) Sciahbasi. Bene anche Federico Bondioli (CT Dario Zavaglia) e Mattia Salvatore (TC Caserta). Domani al via il penultimo atto, al New Penta 2000, a partire dalle ore 10.30, con le categorie under 8, 10, 12 e 14.


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3 commenti

AndryREAX 04-01-2015 19:43

@ Alessandro Nizegorodcew (#1233122)

La differenza di altezza mi ha colpito anche a me tra Ruggeri e Gigante, ma non ho visto neanche un 15 purtroppo. La Mariani l’ho vista per una decina di minuti, veramente brava, rapida nei movimenti, non l’ho scritto nel post ma l’ho apprezzata.

Sì, è vero, Tabacco ha perso progressivamente campo ma io, non avendolo mai visto giocare quando era sotto, non sapevo facesse sempre così, e quindi ho attribuito la sua sconfitta più che altro a queste difficoltà emotive. La Cava ha giocato un ottimo match, la qualità della partita è stata sempre ottima e alla fine lui è riuscito a prevalere, ma io ho avuto l’impressione che, forse, La Cava è salito anche perchè ha visto Tabacco in difficoltà, piangente. Comunque, a mio avviso, è stato il miglior match, almeno tra quelli che ho seguito.

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Alessandro Nizegorodcew (Guest) 04-01-2015 19:31

Tabacco quando è sotto fa sempre così. Ma non scioglie mica eh, anzi, così come Ruggeri che spesso piange ma lotta come un pazzo fino alla fine. Uno come Tabacco puoi stare sicuro che non molla anche se in lacrime. La Cava nel terzo ha giocato più vicino al campo mi pare evidente. Ovvio che Tabacco sia stato sfavorito dalle palle e dai campi, perché di base meno potente. Concordo su Pinnington, che ha rischiato di uscire in tutti i match (tranne oggi), ma ha ottime qualità. Bene tanto anche Paradisi e Puggioni under 10 femminili. Mi piace tanto la Mariani, l’hai vista? Anche Gigante ha disputato un match pazzesco, considerando che era la metà di Ruggeri… Un saluto

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AndryREAX 04-01-2015 19:23

Sono andato a vedere oggi, qualche ora, dalle 13.45 alle 17 circa. Innanzitutto, non son d’accordo che La Cava abbia vinto al terzo set “grazie a innumerevoli dritti vincenti”, ha vinto perchè Tabacco ha passato il set a piangere, letteralmente, si sentiva che piangeva mentre colpiva la palla. Anche durante il secondo set si è lamentato tanto, soprattutto per una chiamata dubbia per la quale han dovuto addirittura far venire un arbitro per il resto del match. Si vedeva che Tabacco fosse quello più bravo, senza dubbi, aveva un rovescio lungolinea fantastico, a due mani, e un dritto che si notava come fosse un po’ più costruito e meno naturale, ma comunque efficace. Tra l’altro il coach di La Cava lo incitava ad urlare, ad alzare la voce, e questo mi ha abbastanza colpito. Alla fine della partita Tabacco, consolato dagli amichetti, si è diretto con il padre (?)/coach verso gli spogliatoi piangendo e dicendo di aver perso da quello più scarso del mondo. Insomma, carattere da cambiare totalmente, ma colpi veramente ottimi.

Un altro match che ho seguito con attenzione è stato quello tra Renè Hallemans e Mario Organista. Si vedeva che in campo quello più forte fosse Organista, che alla fine ha vinto nettamente, però mi ha colpito di più Renè. Innanzitutto atteggiamento in campo anche piuttosto simpatico, e poi era nettamente svantaggiato soprattutto dalla clamorosa differenza di muscolatura, Organista era decisamente più potente. Renè aveva dei movimenti molto leggeri, tutti colpi eleganti, rovescio ad una mano discreto in back ma pessimo in tutti gli altri modi, da rivedere assolutamente, ma dritto ottimo. Con la prima di servizio faceva qualche punto, ma con la seconda, in kick ma veramente lenta, penso abbia raccolto 3 punti in tutto il match. E non ha tenuto un servizio, comunque almeno una decina di game (su 16) sono finiti ai vantaggi.

Molto divertenti gli under 10, ad ottimo livello alcuni match, come quello di Meduri, più basso quello di altri incontri, soprattutto quello di Bondioli, finito in meno di 30 minuti.

Quasi dimenticavo, il ragazzino inglese Pinnington-Jones è veramente buono, entrambi i colpi molto solidi, si è imposto senza troppi problemi sul povero Pasquariello

Insomma, una giornata divertente e piena di belle partite, potrei considerare di tornarci domani.

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