Terzo forfait in carriera nel circuito maggiore per Roger Federer
Roger Federer questo pomeriggio per la terza volta in carriera non è sceso in campo in un incontro ufficiale del circuito maggiore.
I due precedenti, prima del forfait di oggi nella finale della Masters Cup, erano accaduti nel 2008 contro Jamek Blake nei quarti di finale di Parigi Bercy e più recentemente nel 2012 in quel di Doha nella semifinale contro Tsonga.
Da ricordare che Roger quando è entrato in campo in un incontro ufficiale non si è mai ritirato.
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@ Mik (#1214151)
Sicuramente federer ha un gioco meno fisico rispetto agli altri top player, ma non vedo quelle grosse differenze di programmazione nei migliori giocatori, quasi tutti giocano gli slam, i master e qualche altro torneo.
Inoltre credo che da un punto di vista atletico tutti i migliori giocatori siano seguiti da preparatori atletici che ne stabiliscono i carichi di lavoro a seconda del fisico del tennista con cui si confrontano.
Penso che delpotro e haas siano stati martoriato dagli infortuni non per colpa di scarso allenamento o per il gioco estremamente fisico, ma per sfortuna.
c’e stato anche un altro infortunio nel 2005, quando salto’ tutta la stagione indoor e si presento’ solo al master perso in finale con nalbandian, in condizioni precarie.
@ Mik (#1214151)
concordo in pieno,nella finale di roma dell’anno scorso stava male ma ha giocato lo stesso quella partita,per la cronaca vinta senza problemi da rafa 6-1 6-3.
chiaro che infortunarsi adesso non è il momento giusto,poteva infortunarsi dopo la davis,anche se credo che la davis la faccia.
Più semplicemente il suo tennis lo logora meno del tennis di qualcun altro. Anche in questo lui è superiore senza contare che ha 33 anni
semplicemente, Federer sa come allenarsi, sa come prepararsi fisicamente, sa cosa può chiedere al proprio fisico rispetto al gioco che possiede e sa preparare una programmazione di tornei impeccabile.
Il non-infortunarsi non è una fortuna, è un pregio (colossali sfighe a parte)
@ zedarioz (#1214030)
Dubito che uno sportivo se subisce un infortunio serio finisce la partita, sicuramente anche lui ha avuto piccoli acciacchi, ma non fratture o distorsioni serie. Non mi ricordo dei periodi lunghi in cui non ha potuto giocare. Inoltre non credo che ciò sia dovuto alla cura del proprio fisico, ma proprio alla fortuna, spesso infortuni sono causati da eventi casuali.
Il discorso è molto diverso. Ha avuto sicuramente pochi infortuni, ma li ha avuti. Ha saltato molti tornei per acciacchi di varia natura ma si è programmato e curato del proprio fisico sempre in maniera ineccepibile. Solo che se era in grado di giocare un incontro, magari anche acciaccato (nel 2013 in alcuni incontri era veramente menomato per problemi alla schiena) li ha portati a termine e non si è ritirato come fanno moltissimi altri. Esempio di classe e sportività.
Quando si ritirerà dal circuito il vuoto che ne deriverà sarà immenso per innumerevoli motivi, tra i quali anche questo…
È un giocatore che sotto quest’aspetto è stato baciato dalla sorte, tre piccoli infortuni in 15 anni di carriera sono veramente pochi per uno sportivo.