Intervista a Daniele Capecchi: “Il mio sogno è quello di entrare tra i primi 100 del mondo. Su Pula “Secondo me non è un luogo adatto per organizzare tornei di tennis, ma solamente un posto per la villeggiatura”
Il nostro inviato a Brescia, Luigi Calvo ha intervistato il giovane Andrea Capecchi, classe 1995, n.864 ATP.
Cosa ne pensi della tua stagione 2014?
“Sono soddisfatto della mia stagione 2014, in quanto è la mia prima stagione da professionista. Da quest’anno inoltre farò la scuola privata che mi permetterà di allenarmi sia al mattino che al pomeriggio con costanza. Ovviamente ho ancora tanto voglia di migliorarmi e di crescere.”
Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione?
“Intanto voglio finire al meglio questa stagione, giocando il challenger di Andria e successivamente due future in Egitto per poi fare a Dicembre la preparazione invernale. Il mio obiettivo è quello di migliorarmi il più possibile sotto tutti i punti di vista e il prossimo anno alternare tornei future e challenger.”
Dove ti alleni e chi sono i tuoi allenatori?
“Mi alleno a Vicchio in provincia di Firenze, con Giuseppe Malevolti e Urbano Giusti.
La tua superficie preferita?
” Non ho una superficie preferita, anche se mi piace molto il cemento in quanto gli scambi sono più brevi. Però mi piace pure lottare durante gli scambi e per questo apprezzo anche giocare sul rosso”.
Giusto aumentare i montepremi dei tornei future e challenger?
“Ovviamente sono d’accordo, infatti a mio avviso ai piani alti dell’Itf dovrebbe chiedersi perché alcuni tennisti scommettono. Di certo non è mio compito dire cosa fare, ma sicuramente c’è troppo dislivello tra i tornei future e challenger.”
Tu che hai giocato spesso a S. Margherita di Pula, cosa ne pensi sul torneo sardo e sulle polemiche di molti tuoi colleghi?
“Secondo me non è un luogo adatto per organizzare tornei di tennis, ma solamente un posto per la villeggiatura. Un tennista deve avere lo spazio per allenarsi e non trovare tutte quelle difficoltà all’interno della struttura. Purtroppo all’interno del resort non puoi starci perché i prezzi sono esagerati e sei costretto ad arrangiarti diversamente. Quindi in definitiva non mi sono trovato bene.”
Chi è il tuo tennista preferito e il tuo sogno nel cassetto?
“Il mio sogno è quello di entrare tra i primi 100 del mondo. Mentre il mio tennista preferito è senza dubbio Roger Federer.”
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4 commenti
Sardegna = Posto bellissimo…. non viene certo gestito da sardi ma continentali.non facciamo passare messaggi razzisti per cortesia.
Non ha molto senso organizzare tornei a ripetizione in un posto che non offre 7gg di ospitalità e possibilità di allenamento, in più caro, isolato e costoso da raggiungere.
Se vogliamo aiutare i tennisti a ridurre le spese e sviluppare il proprio gioco, occorrerebbe scegliere un posto facilmente raggiungibile, con un vasto bacino di utenza (una grande città) e che offra ospitalità ed allenamento.
Nessuno si è trovato bene in Sardegna,non solo per il problema Resort ma soprattutto per l’accoglienza che ti riservano.
Poca gentilezza,cafoneria e tanta tanta…
secondo me le stelle sono dalla sua, penso farà strada