Intervista a Toni Nadal: “Quindici giorni dopo l’operazione Rafael dovrebbe poter giocare senza servire, ed allo scoccare delle cinque settimane dovrebbe essere pronto per competere, in modo da arrivare al meglio in Australia”
Toni Nadal è tornato a parlare ai microfoni di “Cadena COPE” per fare il punto su alcuni temi caldi riguardanti suo nipote: l’intervento della prossima settimana, stato del recupero, bilancio del 2014 ed aspettative per il 2015. Conferma poi il proprio disaccordo con Gala León.
-Per prima cosa, Toni, come sta Rafa alle prese con l’appendicite?
Bene, pronto all’operazione. Aspettiamo la settimana prossima, quest’anno è stato davvero pieno di infortuni…
-Rafa è mai stato sotto i ferri?
No, credo di no.
-Come lo vede, ha paura per l’intervento…?
No! Non paura. Si tratta di un’operazione semplice; sarebbe stato meglio evitarla, ma non sarà complicata.
-Avreste delle scadenze, in seguito. Quando crede che potrà riprende gli allenamenti?
Quindici giorni dopo l’operazione dovrebbe poter giocare senza servire, ed allo scoccare delle cinque settimane dovrebbe essere pronto per competere, in modo da arrivare al meglio in Australia. L’idea di subire l’intervento quanto prima è in funzione di un pronto recupero per il 2015.
-Considerata l’aggressività del tennis di Nadal, crede che questa gli abbia potuto provocare dei guai fisici?
Beh, mi sembra esagerato. Del Potro non è un giocatore dinamicamente aggressivo, eppure ha molti problemi. David Ferrer mette in campo tutto se stesso, ha un ritmo forsennato e non si fa mai male. E’ riduttivo dire che il modo di giocare veicoli gli infortuni. Un giocatore che soffre abbastanza di lesioni è Tommy Haas, eppure il suo tennis è poco aggressivo. Il tennis è molto complicato in materia, il corpo è sempre esposto a rischi, la pallina è sempre piu veloce e, semplicemente, alcuni si infortunano ed altri no.
-Riguardo le dichiarazioni di Gala León, secondo cui non “debba chiedere scusa per essere donna”, pensa che si sia scaduti nel puro sessismo ed abbandonata la questione della professionalità?
Non credo che questa sua affermazione sia d’aiuto, perchè lascia intendere che il disappunto dei giocatori derivi dal fatto che lei sia danna. Si tratta di abuso di potere, quando ci si autonomina capitano e si sorpassano nelle gerarchie altri giocatori, che sarebbero stati meritevoli. Se è poi il Presidente a ritenere che lei sia particolarmente dotata, perfetto, ma parlare sempre di essere uomo o donna non porta a niente.
-Sono state dunque fraintese quelle parole, da cui è scaturita l’intera polemica?
Non penso siano state fraintese, io non ho detto nulla al riguardo. Io ho parlato di sorpresa, che è la realtà, mi sono limitato a dire che ci fossero giocatori più blasonati ed, infine, che si sarebbe creato imbarazzo nello spogliatoio, ma non assolutamente inteso nulla di maschilista, ci mancherebbe. Non mi ci sono mai riferito. Come chiunque agisca secondo la propria volontà, io ho la coscienza serena. Quello dell’imbarazzo è un dato di fatto. Ad esempio, gli allenatori maschili di tenniste donne, al Roand Garros non possono nemmeno entrare negli spogliatoi.
-Quando la Spagna sarà tornata nel World Group, anche Rafa farà ritorno?
Certamente. La sua volontà è giocare per la Spagna ogni qual volta sia disponibile. Ed, ovviamente, desidera tornare quanto prima.
Edoardo Gamacchio
TAG: Nadal, Notizie dal mondo, Rafael Nadal, Toni Nadal
8 commenti
@ stefano grazia (#1203646)
Vorrei ricordarti che nel 1960 il nuotatore americano Farrell si operò di appendicite ….e 20 giorni dopo vinse la medaglia d’oro nella staffetta 4×200 stile libero- alle Olimpiadi di Roma – nuotando una frazione eccellente. Non ha nuoticchiato o corricchiato. E parliamo di 54 anni fa.
E guarda che lo sforzo di un nuotatore di velocità è molto più violento di quello di un tennista. Non vedo problemi per un recupero pieno di Nadal nel giro di 1 mese.
Stiamo parlando di un ‘appendicite…mica gli levano un pezzo di intestino.
@ stefano grazia (#1203646)
ma magari ogni tanto si possono anche leggere le notizie,Nadal NON ha avuto un’appendicite acuta,altrimenti sarebbe stato operato in Cina al momento della diagnosi
invece si tratta proprio di appendicite subacuta e non cronica
quanto ai 15 giorni è una previsione che si fa ante,e se tutto andasse bene è possibile,e di vago e poco professionale c’è solo l’atteggiamento di chi non vuol capire perchè in malafede
Io sinceramente non vedo tutta sta stranezza… erano certamente evitabili dichiarazioni confusionarie su tornei che avrebbe saltato o no, questo sì! Alla fine è stata presa l’unica decisione logica: operare! E il prima possibile, a costo di perdere il finale di stagione! Punto. Discussione finita.
Petizione per mettere l’appendice infiammata su ebay! Mettiamo a tacere le povere malelingue e dipaniamo i dubbi di tutti coloro – like me – che sotto appendicite scrivevano le ultime volonta’ in attesa dell’operazione!
@ Kriss69forever (#1203662)
No pare che venga operato di appendicite in Brasile dal chirurgo che operò Lino Banfi nell’ Allenatore nel pallone 😀
@ Kriss69forever (#1203662)
Hanno detto a Toni che il chirurgo potrebbe essere una donna?
La storia dell’Appendicite continua ad essere un po’ strana…se hai un’appendicite acuta o ti operi entro 48 ore o ci puoi anche rimettere la buccia.Ovviamente qui si trattava di una infiammazione nemmeno sub acuta perche’ altrimenti andare a giocare due tornei di cui uno in Cina mi sembrerebbe da deficienti da un punto di vista manageriale…Infiammazione cronica, dunque? Ma perche’ non operarla subito? Non ha guadagnato abbastanza da dover pagare le panali o da poter rinunciare ai sottobanco che sottobanco manco sono piu’? Mi sembra tutto molto vago e poco professionale (a questi livelli) e anche il fatto di ritornare ad allenarsi dopo 15 giorni… Certo, a corricchiare piano, ma ad allenarsi davvero ritornera’ dopo un mese…Vabbe’ che i campioni sono extraterrestri ma dovrebbe chiedere all’allenatrice di Murray …