Caroline Wozniacki ed il premio dimenticato
25/09/2014 08:24 
18 commenti
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Caroline Wozniacki classe 1990, n.7 del mondo
Non tutti i tennisti si focalizzano esclusivamente sul denaro, e Caroline Wozniacki ne è una prova vivente. In seguito alla sconfitta riportata contro Serena Williams, in occasione della finale degli U.S. Open, mentre scherzava con la vincitrice e spiegava al pubblico come quest’ultima meritasse ben due coppe dopo l’impresa, la danese ha sollevato il proprio trofeo, sistemato le proprie cose e raggiunto una vettura che la avrebbe condotta in albergo. Quasi trenta minuti dopo, la tennista ha realizzato di non aver ricevuto l’assegno di finalista, ragion per cui l’autista è stato costretto a tornare immediatamente indietro.
Tutti coloro che conoscano Carol commentano all’accaduto spiegando come il denaro non rappresenti un cruccio. Un fattore a cui ciascuno attribuisce l’importanza che ritiene, ed a cui lei antepone molte cose, nella sua vita. Tobias, manager di Wozniacki, dice che la sua assistita non badi mai alle cifre alle quali stipula i contratti, e che la cosa di maggiore rilevanza sia giocare “per vincere titoli, non per fare soldi”.
Monica Lengley riporta l’accaduto sul “Wall Street Journal” e mostra come la danese curi principalmente altri aspetti della propria vita, piuttosto che la preoccupazione riguardo il modo in cui arricchirsi tramite il marketing o l’utilizzo della sua immagine.
L’agente, a stretto contatto con il padre, si occupa di qualsiasi cosa abbia a che fare con sponsorizzazioni e contratti, e puntualizza come entrambi non guardino di buon occhio le compagnie che la approccino come “una mascotte”, preferendo bensì una azienda che “continui a rappresentarla per periodi prolungati, anche quando la sua attenzione non sia rivolta a questo settore del tennis”. Suo padre la difende e dice che “non è una top model, possiede una mente imprenditoriale. Lei è onesta, rispettosa delle regole e propensa al duro lavoro”.
Nel dettaglio, Lengley rende noto come Caroline prediliga la sfera sentimentale, a quella economica. All’età di 10 anni, ad ogni modo, la danese in prima persona aveva contattato Adidas per stipulare il primo contratto con il colosso tedesco, legato alla fornitura di abbigliamento.
Tre anni dopo, quando la piccola Carol aveva iniziato ad inanellare i primi successi, Nike, azienda nordamericana, la avrebbe raggiunta per firmare una nuova collaborazione.
Ancora una volta a distanza di tre anni, dopo aver sollevato il trofeo di Wimbledon nella categoria Juniores, Wozniacki aveva affidato al suo agente Tobias il compito di terminare il rapporto con Nike, per fare ritorno ad Adidas poichè, a suo parere, questi ultimi “erano più vicini al suo cuore, essendo stati i primi a riporre fiducia in lei”. Da quella circostanza, Wozniacki non ha più abbandonato Adidas.
Edoardo Gamacchio
TAG: Caroline Wozniacki, Notizie dal mondo, Wozniacki
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Mica l’ha lasciato agli homeless di New York l’assegno. Col cuore in gola è tornata in fretta e furia a recuperarlo. Evitiamo di farle un santino please 👿
@ LiveTennis.it Staff (#1176445)
grazie
@ 3.4 (#1176373)
Per le cifre molto alte viene dato l’assegno perchè ci sono meno problemi che con un bonifico (ci sono anche minori costi).
Lei ha dimenticato l’assegno vero non quello finto che vedete nella premiazione alle finali.
Un abbraccio ragazzi.
vero che la notizia puzza tanto di bufala?
da quello che so’ usano l’accredito diretto in conto corrente… mah!!!
in effetti.
sembra decisamente più un attaccamento al denaro che un non-attaccamento…
Esattamente…
Sono d’accordo, non credo proprio che i premi vengano pagati con un assegno… per il resto sono convintissimo che i top player quando giocano non pensano certo al montepremi.
Perlomeno non se la tira come tante altre! 😀
Ma che razza di articoletto futile! Se CW ha questa attitudine ‘virtuosa’ (?) nei confronti del danaro (cosa tutta da vedere peraltro e non certo dimostrata da questo sciocco episodio dell’assegno e tantomeno dalle dichiarazioni del suo manager) è perchè evidentemente non ha mai avuto il problema di non averne!!!
Ha fatto tornare l’autista, solo dopo appena mezz’ora?
E me la chiamate dimenticanza e non attaccamento al denaro? 😆
Premesso che anch’io più conosco Caroline e più la stimo (all’inizio anche a me sembrava una bimba viziata, ma era anche molto giovane, soprattutto per la correttezza on le colleghe e l’allegria con cui prende le cose, nell’articolo mi sembra ci sia qualche forzatura…
A parte il fatto che sono quasi convinto che l’assegno che ti danno n campo sia simbolico (ma è possibile che per ricevere dei soldi nel 2014 ci voglia un assegno? i bonifici non li hanno ancora inventati? e tu devi fisicamente portartelo dietro, e andarlo a versare dove? in qualche filiale locale della tua banca, magari anche se sei un Qatar? mah….). E comunque il fatto che sia tornata immediatamente indietro (se la notizia è confermata) dimostra che a quei soldi ci teneva…. non li ha certo lasciati per strada!
Che poi Caroline non si atteggi a pin up è vero (ha rifiutato più volte di posare per playboy), ma l’articolo la dipinge mi pare in modo esagerato: i suoi servizi di lingerie e intimo li ha fatti anche lei, e non c’è niente di male!
Pare poi abbastanza evidente la contraddizione tra l’affermazione “possiede una mente imprenditoriale” e “curi principalmente altri aspetti della propria vita, piuttosto che la preoccupazione riguardo il modo in cui arricchirsi tramite il marketing o l’utilizzo della sua immagine”. Delle due l’una, o non se ne cura perché l’aspetto imprenditoriale non le interessa, oppure se ha una mente imprenditoriale vuol dire che se ne cura….
Di pessimo gusto poi la battuta sulla “top model”, che sembra una frecciata (con bersaglio clamorosamente sbagliato) nei confronti di Maria, che al contrario è universalmente (soprattutto dai suoi detrattori) riconosciuta come un modello di imprenditrice che ha saputo sfruttare la sua popolarità anche in progetti a lungo termine e ben lontani dai semplici photobook (e le caramelle sono solo il più banale e noti degli esempi….)
Beh lei gioca per vincere i titoli? E maria gioca per regalare emozioni indimenticabili ai suoo fan. Una grandissima!
Ho sempre adorato Caroline: brava, bella e corretta. Quanto riportato mi conforta nella stima che ho di lei come donna e atleta
Vabbè si è dimenticata nell’euforia del momento può capitare a tutti, poi mi sembra che sia tornata a prenderlo l’assegno…
@ SilvioL (#1176179)
Lodevole e cosa rara ammettere i propri errori.
Mi sembra di rivedere il film ” Jerry Maguire ”
Comunque la Wozniacki mi è molto simpatica sia per l’atteggiamento in campo sia per l’impegno e la combattività che mostra in tutte le sue partite!
Inoltre ho saputo che è impegnata per scopi benefici in altre manifestazioni sportive ( maratona di new york )
Che dire…..ce ne fossero come lei! 😆
Non conoscevo questo lato del carattere della Wozniacky. Al contrario mi era sempre sembrata una piccola diva viziata, vuota e senza carattere… Il carattere, poi, ha dimostrato di averlo per come ha reagito alla fine della storia con il suo famoso ex Mcilroy: dopo essere stata abbandonata ai piedi dell’altare è tornata a giocare il suo miglior tennis di sempre.
Mi sa che avevo sbagliato di grosso 😳 .