Sgradevoli e ignobili messaggi contro Andy Murray. Indaga la polizia
Il referendum circa l’ottenimento dell’indipendenza della Scozia, tenutosi la scorsa settimana, ha riscosso un massivo seguito tra gli utenti della rete e delle piattaforme “social”. Nella sfera tennistica, tutte le attenzioni si sono incentrate sulla figura dello scozzese Andy Murray, che dall’inizio della propria carriera si batte sotto la bandiera della Gran Bretagna.
“Se la Scozia fosse indipendente, immagino che giocherei per la Scozia”, ha dichiarato il tennista durante gli U.S. Open. Tuttavia Andy, in occasione del giorno cruciale della decisione, tramite il proprio profilo Twitter si è espresso in questi termini:
“Grande giorno per la Scozia! La negatività portata dalla campagna a favore del ‘No’, in questi ultimi giorni, mi ha davvero fatto riflettere. Desideroso di conoscere i risultati! Possiamo farcela!”
Il suo messaggio ha raccolto migliaia di consensi tra i suoi sostenitori, pur avendo simultaneamente provocato una pessima reazione da parte di altri, concretizzatasi con insulti verbali. In uno dei tanti, si apprendeva addirittura del desiderio che Murray avesse perso la vita nel corso del massacro del collegio di Dunblane, al quale Andy aveva assistito nel 1996.
Le moltissime ingiurie hanno fatto sì che Bernard Higginins, alto funzionario della polizia scozzese, abbia assunto le difese del tennista, pubblicamente, di fronte alla stampa: “Le persone che usufruiscono così meschinamente della rete dovrebbero vergognarsi di loro stesse, avendo proferito commenti così vili, assurdi e di pessimo gusto. Stiamo supervisionando le piattaforme di social network e, quando lo riterremo necessario, prenderemo provvedimenti contro i responsabili. Gli abusi non sono tollerabili in nessun caso”.
Edoardo Gamacchio
TAG: Andy Murray, Murray, Notizie dal mondo
5 commenti
Che pochezza !!!
che gentaglia, che ignoranza..
e che vigliaccheria, visto che dietro ad uno schermo è facile sentirsi forti..
Sei laureato in Iuris prudentia?
Per me tutta questa gente andrebbe condannata.
Insulti senza motivo qualcuno via Internet? Condanna. Multa, LSU o galera, a seconda della gravità e della, come dire, “insensatezza”.
Rimpiango sempre di più di non aver intrapreso la carriera di P.M. o di Giudice dopo la laurea.
Andy, che mi è antipaticissimo, ha solo avuto il coraggio di esprimere una propria idea senza nascondersi dietro a frasi di circostanza. Certo sarebbe stato più facile seguire il proprio tornaconto personale e lavarsene le mani, ma non l’ha fatto. Io non sono in grado di dire se la sua è una idea condivisibile, di certo posso dire che è una idea legittima. Talmente legittima che un intero popolo se ne è andato serenamente alle urne per esprimersi in merito in maniera democratica.
Viva Murray e, a questo punto, forza Murray!