IPTL: Nadal “il saggio”, Federer “l’avaro” (di Marco Mazzoni)
Premessa, per spiegare il titolo “piuttosto forte” e volutamente provocatorio. Su questa famigerata lega indiano-asiatica IPTL, nata da un ambizioso progetto imprenditorial-tennistico di Mahesh Bhupathi, si è scritto e letto di tutto e di più. Potenza del marketing, dell’economia emergente dell’area a cui questa sorta di super lega a squadre tennistica si rivolge, e dei ricchi brand che immediatamente hanno annusato profumo di dollari fumanti ed hanno sposato la causa. Per ora si va avanti ad annunci, anzi, super annunci di una grandeur ostentata in modo “quasi fastidioso” per chi il tennis lo conosce, lo ama, lo apprezza nella sua storia e nei suoi “valori”, tecnici ed umani. Quindi tutto quello che scriverò d’ora in poi potrebbe essere solo carta elettronica straccia se niente di questo avverrà, oppure se fosse in qualche modo ridimensionato. Ed il sospetto che possa accadere è molto fondato.
La superlega a squadre dovrebbe partire appena termina la stagione, proprio quando i nostri campioni si riposano e quindi passano alla fondamentale preparazione per il nuovo anno e la trasferta più difficile, quella australiana. Moltissimi big, quasi tutti i migliori (sempre per la IPTL) invece scenderanno in campo in team incredibili, un mix tra campioni di oggi e di ieri, uomini e donne, a dar vita a veri e propri show. Wow.
L’account twitter della IPTL scrive serie infinite di 140 caratteri roboanti, con nomi, date, mille cose troppo succulente per non colpirti. Tutto (ben) orchestrato per far salire l’attenzione, l’adrenalina. E ovviamente vendere, perché questo è puro business show; ed è totalmente in divenire, perché al momento non si è giocata nemmeno una palla della competizione, anche se l’organizzazione marcia sicura e certamente sarà allestito tutto per il meglio. Se passate sul sito della International Premier Tennis League trovate un gigantesco count down di quanto manca all’avvio, foto spettacolari dei campioni, interviste e mille altre cose. Si trova un piccolo mondo che pare fantastico, “il meglio del meglio”. Agassi, Rafter, Djokovic, Murray, Sampras, Serena, Moya, Ivanisevic, Nadal… alt.
Proprio oggi è uscita una doppia notizia bomba, che mi ha spinto a scrivere su questa lega, anche se ero riluttante a dar anche la minima visibilità ad un progetto che ritengo commercialmente superbo quanto tennisticamente privo di senso.
Rafa Nadal, con due righe, s’è tirato fuori dalla IPTL, per via dei suoi noti problemi di salute. Il toro di Mancor tornerà in gara a brevissimo, per la leg asiatica e fino al Master di Londra, per poi staccare la spina, riposarsi e preparare un grande 2015. Panico nella stanza dei bottoni della IPTL. Per sostituire un così grande nome e campione, logico pensare a lui, Roger Federer, che finora s’era ben guardato dall’aderire a questo progetto. Federer, sempre per bocca della IPTL, ha accettato le lusinghe della Premier asiatica, e giocherà. A detta loro è entusiasta di scendere in campo in squadra con Pete Sampras, amico con il quale in passato ha giocato varie esibizioni, alcune ricchissime (e molto seguite) proprio in Asia, tra Macao ed altre località top nell’area. Meno poeticamente, Roger (presumo soprattutto il suo aggressivo managment) non ha saputo dir di no ad un ingaggio a chissà quanti zeri…
Questa la notizia, se – ripeto – notizia sarà, ossia se Federer alla fine andrà davvero a giocare la superlega. Nonostante la cosa sia stata data come certa, continuo a nutrire qualche dubbio. Come sul fatto che il n.1 Djokovic abbandoni la sua splendida Jelena in uno dei passaggi più belli e delicati della vita – sarà papà in quei giorni – per andare lontanissimo da casa a tirar quattro palle a suon di dollari… E come lui tanti altri big, uomini e donne, chissà se davvero giocheranno.
Ma se la notizia diventasse realtà, ossia se Roger decidesse davvero di onorare il ricchissimo ingaggio e di sacrificare il riposo e la preparazione fisica per il 2015, la cosa mi deluderebbe assai. Per questo arrivo a definirlo “l’avaro”, al contrario di Nadal, che chiamerei senza indugio “il saggio”.
Non me ne vogliano i tifosi di Re Roger. Il suo tennis è così alto da andare oltre la sua persona, da meritare un’ammirazione sconfinata. Ma l’eventuale scelta di passare la delicata off-season impegnato in questa ricchissima ma vuota esibizione è una scelta tecnicamente scellerata, e che rischia di pagare carissimo. La cosa per lui è ancor più grave perché c’è già passato. Quando decise (sempre per motivi di sponsor ed ingaggi) di saltare un’eccellente preparazione fisica per scendere in latino-america a lussureggiare in esibizioni ricchissime nel finale del 2012, abbiamo visto che razza di 2013 ha vissuto. Schiena a pezzi, condizione ballerina, fiducia sottozero. La sua peggior stagione di sempre. Tanto che sul finire della scorsa stagione arrivò ad ammettere l’errore, tanto da cancellare un’ipotesi simile per l’autunno scorso. Scelse la sua carriera, di crederci ancora, di puntare a ritrovare fisico e testa per puntare ad un ultimo Slam, l’ottavo Wimbledon o altra gloria vera, come potrebbe essere una Davis. Roger così lo scorso autunno ha staccato la spina, s’è riposato. Ha ricaricato le batterie anche in famiglia, mettendosi in condizione di avere quest’estate altri due figli, altra gioia vera. Ha curato il fisico e la schiena. Ha lavorato bene, duramente, mettendo fieno in cascina per un 2014 che lo ha visto in campo a grandissimo livello, tanto da arrivare ad un soffio dall’ennesimo Wimbledon e tornare protagonista nei grandi tornei. E’ tornato ad essere Federer, giocando un tennis bellissimo e completo, di altissimo livello per un 33enne. Tutto è partito dalla scorsa off-season, da una preparazione ottima. L’aver scelto di nuovo di sacrificare la parte più consistente della preparazione autunnale per questo mega carrozzone asiatico mi lascia molto perplesso. Una decisione che non comprendo, che non condivido, e che lascia presagire solo tempesta per il suo 2015.
Molto più scaltro e pragmatico Nadal, che sta passando l’ennesimo momento difficile per via di problemi fisici, e che ha deciso di troncare con la IPTL, pensando giustamente che la carriera ed i grandi eventi valgono ben altra moneta “di qualche dollaro in più”. Una scelta che applaudo convinto, tanto da augurare al buon Rafa di recuperare al suo meglio per la prossima stagione. Una scelta oculata, visto che il tennis di Nadal può essere efficace e vincente solo se sostenuto al massimo dal suo corpo, da quella forza ed intensità che lo rendono spesso invincibile. Rafa ha chiesto l’impossibile al suo fisico, ed è già un miracolo che dopo oltre 10 anni di carriera così faticosa lui sia sempre al top. Non giocare inutili esibizioni e lavorare bene è la scelta migliore.
Ormai manca poco all’inizio della superlega asiatica. Da qua all’inizio dei primi match continuerà il battage pubblicitario, si susseguiranno gli annunci, e forse arriveranno anche rinunce “pesanti”. Questo è il punto di domanda: quanto degli annunci è verità, e quanto è puro marketing? Da anni praticamente ad orologeria i giocatori si lamentano perché si gioca troppo, ci si sposta troppo, la stagione è troppo lunga, la Davis è un “intralcio” (che bestemmia sportiva…), e via dicendo. Eppure, nonostante tutto, nonostante questo contesto stressatissimo, nasce la IPTL, generosissima con i propri eroi, e tutti felici e contenti. Grottesco.
Forse sono stato fin troppo duro con la IPTL. La lega magari sarà divertente, avrà un’enorme cassa di risonanza ed il pubblico (e gli sponsor…) torneranno a casa felici e contenti. Però il tennis, quello vero, si trova altrove. E per avere grande tennis, di una IPTL proprio non se ne sentiva il bisogno.
Marco Mazzoni
TAG: Djokovic, Esibizioni, Federer, IPTL, lega asiatica, Marco Mazzoni, Nadal, Notizie dal mondo, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Roger Federer, tennis & soldi
Prima di definirlo, avido, avaro, e dir si voglia, e di esserne cosi tremendamente delusi, siete al corrente, vero, che l’ingaggio va alla fondazione perché Roger ha in programma un nuovo ospedale in africa? Io personalmente lo ammiro.
Nello sport professionistico comanda il denaro; vedi l’ultima pietosa e probabilmente superpagata richiesta di matrimonio fatta ieri dal giocatore di baseball nello stadio. Un’autentica pagliacciata per controbilanciare la pubblicità negativa delle violenze domestiche dei giocatori.
O la non celata voglia dei proprietari della NBA di negare i giocatori alla Nazionale USA.
Perchè il tennis dovrebbe essere diverso? Un professionista, soprattutto se a fine carriera, guarda alla “grana”. Non tanto agli spiccioli dell’ingaggio per le esibizioni ma – come ha acutamente sottolineato l’utente Fabrizio – a quello che frutterà il suo nome abbinato ai marchi degli sponsor nell’immediato futuro e anche quando non giocherà più in questi mercati quasi vergini come quelli asiatici.
Quanto alle esibizioni: basta ignorarle….ma non lo farei se fossi Malese o Cinese e non avessi mai visto giocare i Miti del tennis.
Da Italiano vedere ancora giocare Leconte mi stimola immediatamente l’intestino!
Per me Re Roger fa bene a riempirsi le tasche prima della pensione tennistica, personalmente farei lo stesso.
Sottolineo il punultimo paragrafo! Ogni giorno su questo sito si leggono le scuse più svariate di giocatori vari per declinare le chiamate di davis, oppure lamentele per calendario troppo fitto, viaggi troppo lunghi e ravvicinati… poi basta un ingaggio milionario per partecipare ad un evento poco utole e comunque stressante in piena preparazione! Lo stesso Nadal, che lo scorso anno, al rientro dai problemi al ginocchio, annunciava di dover dosare i suoi impegni, a novembre o dicembre era davanti ai ghiacciai delle Ande a fare un’esibizione e quest’anno, non avesse avuto problemi al polso, avrebbe partecipato ache all’IPTL. Vero che, per tutti i soldi che cacciano, ogni tanto dovranno onorare gli impegni anche imposti dagli sponsor… però, per un minimo di coerenza…
Hai pienamente ragione!!
@ vivapaolobertolucci (#1174796)
concordo pienamente, il tennis in se stesso non ammette il concetto di esibizione, i veri giocatori anche in esibizione danno il massimo, penso a mcenroe e connors ma anche sampras, uno che non ci starebbe mai a perdere anche a briscola credo. La gente che si diverte per un gesto forzato alla ivanisevic che crede di essere simpatico sarebbe da estromettere dagli stadi del tennis.
Contento per Nadal che evita questa esibizione esclusivamente commerciale! Dispiaciuto per Federer…spero non comprometta la preparazione per il 2015…
Scusami, non avevo letto il tuo commento quando ho scritto il mio, sono d’accordo con te!
A livello lessicale sarebbe stato preferibile parlare di “avido” invece che di “avaro”. Per il resto spero solo che Roger sappia ciò che sta facendo e non rovini il 2015 per questa esibizione!
Da un punto di vista squisitamente linguistico, la bramosia di soldi è cupidigia o avidità, e non avarizia
Se gioca solo 2 doppi certamente la sua preparazione rimarrà la stessa.Non credo che Roger sacrificherebbe la stagione per un’esibizione;in quanto a soldi penso ne abbia già abbastanza…non penso abbia bisogno di questi
Quoto ogni lettera!
Faccio i complimenti al sempre bravo e puntuale Mazzoni che rispecchia anche la mia visione riguardo questa situazione!
@ Fabrizio (#1174756)
Si, tutto comprensibile. Ma roger ha 33 anni, ha recuperato alla grande dopo il 2013, dimostrando che la sua carriera non è ancora finita. Deve dare tutto nel 2013, non xche debba dimostrare ancora qualcosa, ma xche ha fatto capire che ci tiene, che è ancora li, a giocarsela coi primissimi. Nulla dev’essere più importante di una preparazione fatta bene, che lo preservi in salute, e che gli faccia giocare ancora il tennis visto quest’anno. Per tutte le esibizioni ci sarà tempo, dopo,anche troppo. Roger ora gioca ancora x vincere, le cose importanti. È andato a un passo da w e da molti tornei sul cemento…ha ancora alcune carte da giocare, ma deve dosare bene le forze….::))))
Federer ufficializza via twitter la presenza. Giocherà due match, presumibilmente in doppio. Insomma, una comparata strapagati. Non penso che la preparazione ne risentirà particolarmente.
@ il luminare (#1174725)
Sono tanti gli sportivi che hanno guadagnato una vagonata di soldi, ma che sono finiti in miseria. Dipende da come sanno gestire i guadagni.
Sia con federer sia senza federer,questa esibizione rimane vuota e senza senso…a parte gli interessi economici,che sono dietro a ogni cosa,un esibizione ha senso se i giocatori dimostrano un minimo d impegno. Vedere giocatori che fanno palle corte e twiner in continuazione e che fanno i buffoni in campo non mi sembra divertente. Le esibizioni sono occasioni per liberare un pò i colpi e provare altre soluzioni,la gente va a vedere un esibizione agassi sampras per rivivere per 1 ora la loro straordinaria rivalità,quindi si aspetta che i giocatori mettano un minimo di impegno in campo. Tutte queste partite sembrano emozionanti e divertenti ma alla fine non sono altro che delusioni. Preferisco di gran lunga una partita nei challenger tra due sconosciuti ma agguerriti giocatori
roger fa il stan del 2012 anche lui ci ando e disputò una buona stagione.ripeto roger fà bene.
passa l’inverno in india.tanto il suo al tennis l’ha gia dato
si fa bene,lui si diverte ed è giusto che agli ultimi anni di carriera li usi x delle buone cause.
curiosità roger si divertirà a novembre infatti giochera sia il masters che la davis.
nadal invece ha fatto bene a saltare a causa dell’ infortunio,se no pure lui sarebbe li con federer.x me quindi,entrambi hanno fatto bene.
@ Chiara (#1174732)
Si ma ricorda che Federer oggi oltre ad essere probabilmente il tennista più grande di sempre (e te lo dice uno che tiene RAFA dal lontano 2003) e’ anche un vero e proprio marchio che credo si espanderà nel tempo in maniera sempre più esponenziale,quindi anche questi vernissage di fine stagione sono un naturale passaggio per lui. E poi vuoi mettere per Roger giocare con Sampras, lui e’ uno che conosce bene la storia del tennis e credo che abbia molto rispetto per questa.
@ il luminare (#1174725)
Naturale. Però non ha senso partecipare a sta cosa. Roger sett scorsa in davis era stanchissimo. È naturale, dopo l’estate pazzesca che ha fatto. Halle vinto, w finale, toronto finale, cincy vinto, us semi….è chiaro che ha bisogno di riposo. Prob giocherà solo basel e bercy e poi il master. Poi c’è la davis , che è pesante, xche siamo ancora 3 su 5.. Poi riposo obbligatorio, e preparazione. Non esiste perder tempo ed energie con sta cosa. I 33 anni ci sono, anche se quest’estate ha giocato benissimo. Se sono solo due partite va bene se no è assurdo….:))
ma secondo voi uno che ha i soldi x 18 vite da nababbo pensate ancora che gioca x soldi, avete proprio un cervello da minotauro 😉
@ marco mazzoni (#1174693)
Solo due sarebbe accettabile, se no lo strangolo…hai ragione in tutto…lo dico da ammiratrice di roger
Postilla: è da pochissimo arrivato un tweet di Roger, che conferma “2 match a Delhi , 7 & 8 dicembre”. Sembra quindi un impegno minimo, e soprattutto 1 sola trasferta (se sverna a Dubai, nemmeno così lontano). Già così la cosa prenderebbe una visione un filo meno negativa, ma resto totalmente contrario a questa scelta, anche perché la sua stagione sarà già molto lunga con la Finale di Davis, che è impegno di eccezionale valore a questo punto. Rigenerarsi sarebbe molto più importante, prepararsi al meglio al 2015 ancor di più.
Caro Mazzoni, forse non hai capito che uno come Federer ormai dopo aver vinto tutto può permettersi di giocare queste super leghe. Anche se poi farà cilecca sul finale di stagione cosa vuoi che gliene freghi a lui? Gli unici che potrebbero essere svantaggiati sono gli organizzatori dei tornei e gli sponsor. Riguardo Nadal la questione è ben diversa poiché egli vuole vincere ancora qualcosa e di conseguenza è chiaro che deve risparmiarsi, altrimenti rischia davvero di non giocare più. Inoltre sarebbe stata una pagliacciata da parte dello spagnolo non giocare gli Us Open e poi giocare questa lega non ti pare?
Cocnordo sulle critiche a Federer se davvesso decidesse di partecipare a questo evento. L’aggettivo esatto però non è “avaro”, ma al massimo “avido”. All’utente che dice che fa bene a monetizzare essendo gli ultimi anni di carriera, forse non ha presente quanto ha guadagnato Federer in carriera tra prize money, sponsorizzazioni, etc… penso che ne abbia abbastanza per decine e decine di generazioni. Non concordo neanche sull’aggettivo “saggio” per Nadal. Come faceva notare un altro utente, Nadal è stato uno dei primi ad aderire. Quindi non si tratta di saggezza, ma semplicemente di infortunio.
La scelta a dire il vero lascia un po’ perplessi (ero perplesso fin dall’inizio quando sembrava che il primo ad andarci fosse Nadal, prima dell’infortunio), però sono vere anche due cose:
– con la carriera che Federer ha e soprattutto quella che ha avuto, l’idea “monetizzazione” non è poi così peregrina
– nel 2012 Federer non era a posto fisicamente, in particolare con la schiena: è probabile che quest’anno stia meglio
Infine, è vero che questa tournee potrebbe dare qualche complicazione in più per la preparazione, ma è vero anche che difficilmente sarà un vero e proprio “impegno” (forse mi sbaglio io, ma la vedo molto più simile ad un’esibizione “vecchie glorie” che a una mazzata tipo Roland Garros-Wimbledon, per citare un periodo di tempo simile)
Anche se sono diciamo simpatizzante di Rafa credo che a Roger non manchi certo l’esperienza per poter gestire i propri momenti di riposo, poi oggi lo sport è cambiato guardate per esempio con le tournée estive delle squadre più importanti in europa (come Real Madrid, Manchester etc.) per incrementare il fatturato.Poi dico da rivale di Roger che lui a dispetto dell’età avanzata sul campo fatica di meno dei suoi grandi rivali, proprio grazie alla sua classe indiscutibile, quindi concludo che un tale impegno gioverebbe sicuramente meno a RAFA o a Djokovic che a Roger.
Secondo me roger farebbe benissimo a partecipare, penso che giochera al massimo altre due stagioni di tennis è logico che cerchi di monetizzare questi ultimi anni di carriera
Mazzoni concordo pienamente da tifoso di RF. La scelta di giocare questo inutile campionato invernale (passatemi il termine) è scellerata. Roger non deve ridursi così, mi auguro quindi che questa notizia non sia vera
Concordo ma credo che roger il prossimo centellini gli impegni o almeno lo spero.io farei brisbane australia dubai iw miami e poi salterei tutta la terra al massimo solo parigi dove fare preparazione x erba e cemento.comunque credo che in questo finale dia il massimo anche perché può tornare n.1 soprattutto se nole salta qualche torneo x la paternità. Anche solo 1 settimanq aln.1 a 33 anni suonati sarebbe magnifico
Signor Mazzoni,
questo articolo manca di una premessa, che Rafa Nadal, a mio modo di vedere, era stato uno dei primissimi ad accettare di giocare questa ridicola lega, quindi qualora non fosse accorso l’infortunio si sarebbe recato li anche lui, quindi questa sua contrapposizione tra avaro e saggio mi pare a dir poco fuori luogo, preconcetta di alcune povere ed esclusive illsioni e piena anzi pregna di concetti faziosi, mi perdoni ma ho apprezzato molti articoli e per il dono della critica questo a mio avviso è veramente raccapricciante per concordando pienamente sul fatto che la scelta di Federer sia imbarazzante, non si può creare questo dualismo di parole innegabilmente ridicolo
Hai assolutamente ragione,complimenti,ste esibizioni sono deleterie soprattutto a quell’eta e con le ultime stagioni da giocare 😈
Perfetto come al solito Mazzoni analisi oculata e pertinente su cui mi trova totalmente d accordo