Davis Cup: Carlos Moya abbandona la Spagna
Carlos Moyà si dimette da Capitano di Coppa Davis della Spagna.
Fatale allo spagnolo la retrocessione in Serie B dopo la sconfitta contro il Brasile.
Dichiara Moya: “La testa ormai mi dice di non continuare come capitano della Spagna.
Già dagli US Open avevo praticamente deciso di non continuare. Tutto si è complicato per la nostra squadra con l’infortunio di Rafa”.
“Sono andato a New York con un’idea per le convocazioni ma non potevo pensare che tutti i top 100 che avevo pensato di convocare avessero problemi fisici, di calendario o affaticamento, solo Granollers e Bautista mi hanno detto un Si convinto”.
“Ho firmato per un anno anziché due perché ho tre bambini e non ero sicuro che sarebbe stato facile. Ora ho capito quanto è difficile essere Capitano di Davis“.
“Capisco tutte le motivazioni dei giocatori, soprattutto c’è chi ha giocato e vinto tanto, ma quello che faccio fatica a capire sono i giocatori che sono stati molto poco in squadra o non hanno mai debuttato in Davis e che hanno preferito non esserci“.
Juan Carlos Ferrero è in pole position per la sostituzione.
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Si ma a parte Ferrer e Nadal chi c’era di meglio rispetto a Bautista Agut da convocare che non è voluto venire? Forse Granollers non era il miglior secondo ma a parte i vecchi non è che ci fossero tennisti nettamente migliori del tennista Catalano. E’ la Spagna che ha una squadra vecchia e usurata e non esprimendo giovani tennisti top players va in difficoltà anche in Davis. Uno di 23 anni magari è motivato dalla Davis, un vecchio di 33 anni che scricchiola le ha viste tutte e non è così entusiasta e fa l’egoista per le ultime cartucce da giocarsi nel circuito.
La vita normale é sicuramente peggio ma… ho riletto due volte l’articolo e proprio non vedo una sola parola criticabile in quello che ha detto Moya… oppure non può dire che é difficile fare il capitano di davis solo perchè magari é più “difficile” fare l’operaio ???
Quindi anche io che ho un lavoro fisso con uno stipendio discreto non mi potrei lamentare perchè c’é chi ha un lavoro precario? No, scusami tanto, ma io spesso mi lamento (quando ne ho il motivo) pur sapendo che molti stanno peggio di me…
E se vogliamo anche chi ha un lavorio precario allora non si dovrebbe lamentare perchè c’é chi il lavoro non ce l’ha e sta messo peggio di lui…. alla fine se non sei proprio un barbone quasi sempre c’é qualcuno che sta peggio di te, quindi nessuno al mondo, o quasi, avrebbe diritto a lamentarsi…
Sie patetico. (Mi piacerebbe sapere che mestiere fai o che età hai per scrivere queste corbellerie sui ‘tennisti che sacrificano la loro vita’…)
Perdente come giocatore e come capitano di davis……qualsiasi come miliardi.
Ti assicuro che la vita normale è peggio
Non per essere cattivo ma è recidivo… aveva già abbandonato la Penna… 😈
Andiamo in kazakistan a marzo per la davis!
Però, bravo. Abbandona la barca che affonda, sei peggio di Schettino…
cavolo..uno che ragiona 😉
un giorno poi capirò cos’ha detto Moya di tanto disdicevole..bah
BASTA con questa idea che la vita dello sportivo sia una roba semplicissima, tranquilla e gioiosa. Ci sono tennisti molto più depressi che operai con famiglia e figli a casa che li aspettano. E poi dai, ovvio che non intendeva dire che fare il capitano di Davis è un lavoro faticoso! E’ una critica neanche troppo velata a tutti i top player spagnoli, un modo come un altro per far passare il messaggio “Siamo la nazione più forte del mondo a tennis, abbiamo Nadal, Ferrer, Almagro, Verdasco, Robredo, Feliciano Lopez, Granollers, Marc Lopez, Marrero: è mai possibile che io debba portare solo gli scarti?”.
Sembra un po’ la polemica dopo i Mondiali di calcio, quando alcuni ct sono andati per le piazze e la gente diceva “Con quello che li pagano dovevano vincere, sono dei privilegiati, come osano”. Saranno anche privilegiati perchè prendono una barca di soldi, ma forse la gente non comprende lo stress che c’è dietro a tale cosa. Allenamenti tutti i giorni e quando non c’è l’allenamento si fanno partite pesantissime. SEMPRE lontano da casa, la famiglia la vedi una volta al mese se ti va bene, cambi fusi orari allo stesso ritmo delle mutande. Per i più fortunati tutto ciò è un divertimento, ma c’è chi lo fa per forza di cose, perchè “non sa fare altro”. Avete letto la biografia di Agassi? Davvero siete convinti che la vita di Andre Agassi, non Eduardo Schwank, ANDRE AGASSI, sia stata tanto meglio di quella di un tranquillo operaio felicemente sposato e con due bei figli a carico?
Sono d’accordo! Certe dichiarazioni fanno capire che le persone di certi ambienti non hanno la ben che minima idea di come sia la vita di un ‘povero’ operaio o impiegato! Sono certo che a Moya, dopo queste dimissioni, non toccherà né l’una né l’altra professione!
Povero Moja, ha pagato lui per l’indifferenza squadra..non lo trovo affatto giusto
Si fa più fatica ad andare a lavorare tutti i giorni Carlos, tu cosa dici?
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