Resoconto da Biella (Day 3) con order play di domani
Filippo Volandri (tds 2 e 148 Atp) e Marco Cecchinato (terzo favorito della vigilia, 160 al mondo) approdano ai quarti di finale del Pulcra Lachiter Challenger, torneo inserito nell’Atp Tour con montepremi da 42.500 euro, primo Memorial Luca Rosazza.
Il livornese – a Biella già vittorioso nei 100 mila del 2000 e del 2003 – ha faticato ma si è imposto su Marek Michalicka per 6-4, 1-6, 6-. Problemi solo nel primo set per Cecchinato, a segno per 7-6 (5), 6-1 contro il belga Yannik Reuter. Passano il secondo turno anche Jason Kubler, che ha da pronostico superato il qualificato francese Maxime Chazal (6-4, 6-4 lo score) mentre Dennis Novak (tds 8 e 281 Atp) ha trovato un Jan Hajek molto ispirato. Il Davis-man ceco ha lasciato solo le briciole al rivale, imponendosi per 6-3, 6-1. Rinviati martedì per la pioggia si è concluso il primo turno dove continua la favola di Benjamin Balleret.
Il monegasco, classe 83 – ripescato come lucky looser dopo la rinuncia di Benoit Paire – supera il qualificato croato Viktor Galovic per 5-7, 7-6 (4), 6-3. Avanti anche lo svizzero Henri Laaksonen (6-7, 6-4, 6-2 a Alessandro Giannessi) e il russo Anton Zaitcev (6-3, 6-4 a Sousa).
La terza giornata del Pulcra Lachiter Challenger è vissuta soprattutto sulla sfida del diciannovenne di casa Stefano Napolitano (490 Atp) alla tds numero 4(172 Atp) Andrea Arnaboldi. E’ stata una sfida divertente e ben combattuta da Napolitano, che si è arreso con il punteggio di 6-2, 6-7 (4), 6-4 dopo 2h 13 minuti vibranti. «Io rispetto molto tutti gli avversari e Andrea lo merita perché sta facendo la sua miglior stagione – dice il papà-coach, nonché direttore del circolo i Faggi di Biella Cosimo Napolitano -. Ha meritato di vincere, ma se l’avesse portata a casa Stefano non avrebbe rubato nulla, visto l’equilibrio dopo una partenza difficile, sia dal punto di vista ambientale, sia tecnico. Era un po’ teso: non è semplice giocare in casa, anche se sa controllare le emozioni, era un po’ rigido. La sfida si è decisa su pochi 15 e malgrado la sconfitta sono molto contento della prestazione, che chiude un periodo positivo sulla terra».
Nel tabellone di doppio i tedeschi Frank Moser e Alexander Satcko sono già in semifinale dopo il 6-2, 6-4 a Becuzzi-Virgili, mentre in serata era prevista la sfida di Napolitano-Donati contro Arnaboldi-Giannessi.
Domani si parte alle 11 con le sfide tra Obry-Viola e Teixeira-Laaksonen; a seguire Balleret-Zaitcev. Alle 16 sul centrale Andrea Arnaboldi sfida un altro diciannovenne: dopo Napolitano sarà la volta del torinese Lorenzo Sonego. L’ingresso al circolo dei Faggi è libero e gratuito per tutta la settimana del torneo.
Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. Julien Obry vs [5] Matteo Viola
2. [LL] Benjamin Balleret vs Anton Zaitcev
3. [4] Andrea Arnaboldi vs [Q] Lorenzo Sonego (non prima ore: 16:00)
Court 5 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. Maxime Teixeira vs [7/Alt] Henri Laaksonen
2. Marco Cecchinato / Matteo Viola vs [2] Ruben Gonzales / Sean Thornley (non prima ore: 14:00)
Court 3 – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)
1. Julien Obry / Maxime Teixeira vs Lorenzo Frigerio / Matteo Trevisan
TAG: Challenger Biella, Challenger Biella 2014
8 commenti
E ora caro il mio adorato Stefano…vai col cemento!
E scala il ranking, che le potenzialità le hai! 😀
FINALMENTE!!!!!! 😀 😀 😀
@ manuel (#1165824)
e dove sta la novità?
inolre visti Volandri e Cecchinato, Volandri non è neanche più un tennista, in genere di questi mezzi pensionati si dice che finchè si divertono è un bene che continuino, di certo non è il caso di Volandri che è costantemente in preda a crisi isteriche per presunte chiamate contro di lui, il fatto che serve come la Errani e che è lento invece non è un problema, quello no.
Cecchinato invece riesce addirittura a lamentarsi della terra oltre alle crisi isteriche, non capisco cosa ci veda la gente in questo giocatore ma qui si è soliti entusiasmarsi per gente che fa 200 di best ranking ad età in cui gli altri già hanno fatto mezza carriera quindi tutto normale.
e giannessi perde senza lottare
anche i complimenti a arnaboldi sono belli
complimenti per la “chiusura” della stagione sul rosso, ci vorrebbe il suono delle campane a festa
Come stanno andando Matteo e Stefano in doppio?
Le parole che mi fanno piacere del padre coach di Napolitano sono che CHIUDE un periodo positivo su terra. Bravissimo adesso andiamo su cemento a fare solchi
sonego arriva in finale