Challenger Biella: Risultati Day 2. Livescore dettagliato. Arriva la pioggia. Incontri rinviati a domani. Prima vittoria challenger per Sonego. Bene Cecchinato e Viola. Si ritira Trevisan

Scritto da Il Ghiro
Vorrei ribaltare la prospettiva, fino ad ora abbiamo analizzato i singoli risultati o durante il mese, ed in maggioranza sono state lamentele.
Vorrei invece confrontare le aspettative relative ai nostri giovani da qui ad un anno.
L’analisi dei risultati dipende dal potenziale e dalle prestazioni pregresse, ad esempio e’ inutile lamentarsi se Carballes Baena non vincerà Wimbledon,mentre è logico farlo se tifi Nole.
Visto che il materiale umano e’ quello noto, vorrei capire cosa vi aspettate dai nostri da qui al dicembre 2015.
Ad esempio io mi immagino:
Cecchinato vicino ai 100
Quinzi e Donati nei 200
Napolitano nei challenger con una classifica tra i 300 e i 400
Giustino nei 200
Marcora nei 200
Vanni tra i 100 e i 150(lo so, non è un giovanissimo)
Sonego numero 1…
basso,Mager Rondoni e Licciardi intorno alla 400, a perdere nei primi turni CEI challengers
Ragionerò sulla loro stagione nell’ottica di queste attese.

Sono add d’ accordo con le tue previsioni
Napolitano potrebbe raggiungere il livello di Quinzi e Donati , visti gli ultimi risultati
Licciardi = mah…
Abbiamo dimenticato Baldi vediamo se si riprende
Sonego , scherzi a parte , e’ gia’ il ns ” cavallo di razza” prob che da riposato batta il vincente di Arna- Napolitano e acceda ai 1/4

Scritto da mirko.dllm
Si dice sempre che il tal nostro tennista ha sofferto di un infortunio,ma non si vuole mai centrare il problema,che consiste che praticamente tutti quei nostri tennisti,e proprio quelli sui quali speravamo di più,e che avrebbero potuto avere una carriera almeno più che dignitosa come minimo,hanno sofferto di infortuni di una certa gravità,che li ha tolti di mezzo dal tennis più importante,rispetto al livello attuale in cui giocano,o sono stati costretti a ripiegare per le circostanze.Fin dai tempi di Miccini,di cui si diceva un gran bene fino a quando aveva 15 anni,e si allenava in pianta stabile negli USA,per proseguire con Virgili,Trevisan,e ora Quinzi,senza dimenticare altri fermati da infortuni,quando sembrava stessero intraprendendo la strada giusta,tipo lo sfortunato Travaglia nel 2011,hanno tutti subìto gravi infortuni,proprio nella fase più delicata della loro crescita,alcuni ci hanno dovuto fare i conti fin da subito,a 14-15 anni come Virgili,o subito dopo i 15 come Miccini,e altri sono stati fermati subito dopo aver compiuto i 18 anni,come Quinzi,o nel passato come Fognini,che a 18-19 anni se la giocava con Djokovic e Murray,ma gli altri hanno puntualmente fatto il salto di quallità che li ha consacrati campioni,mentre il ligure passava il tempo tra un infortunio e l’altro a leccarsi le ferite.Stessa sorte,si può dire che capitò a Bolelli qualche anno prima,e qualcosa mi dice che anche il bolognese,se avesse avuto un fisico più resistente,e fosse stato libero dagli infortuni,se la sarebbe giocata con i suoi coetanei più talentuosi,e più fortunati dal lato fisico.Possibile che tutti questi infortuni,ad esclusione di Travaglia,sono dovuti a circostanze negative,piuttosto che ad un lavoro carente dal lato della cura del loro fisico?

…. Ma ignoratelo da ora in poi. Ancora con la storia di Miccini e dell’infortunio…sei proprio tonto.

@ Giuseppe A. (#1165186)

tranquillo, ma vediamo di essere un poco ottimisti verso i nostri tennisti e sosteniamoli invece che criticarli senza motivo.
Vedi le figure che alcuni utenti stanno facendo ultimamente.

@ mirko.dllm (#1165047)

mirko sei di San Benedetto del Tronto?

@ Alain (#1165059)

Conosco benissimo lo sport Alain.
Faccio sport da quando ho 7 anni.
L’ho anche insegnato ma vabbeh.
Ma non importa, se non ci si capisce non ci si capisce.
Un abbraccio

Vorrei ribaltare la prospettiva, fino ad ora abbiamo analizzato i singoli risultati o durante il mese, ed in maggioranza sono state lamentele.
Vorrei invece confrontare le aspettative relative ai nostri giovani da qui ad un anno.
L’analisi dei risultati dipende dal potenziale e dalle prestazioni pregresse, ad esempio e’ inutile lamentarsi se Carballes Baena non vincerà Wimbledon,mentre è logico farlo se tifi Nole.
Visto che il materiale umano e’ quello noto, vorrei capire cosa vi aspettate dai nostri da qui al dicembre 2015.
Ad esempio io mi immagino:
Cecchinato vicino ai 100
Quinzi e Donati nei 200
Napolitano nei challenger con una classifica tra i 300 e i 400
Giustino nei 200
Marcora nei 200
Vanni tra i 100 e i 150(lo so, non è un giovanissimo)
Sonego numero 1…
basso,Mager Rondoni e Licciardi intorno alla 400, a perdere nei primi turni CEI challengers

Ragionerò sulla loro stagione nell’ottica di queste attese.

SONEGO ha fatto i quarti a Pontedera-2 punti, semifinale la settimana scorsa-6 punti, qualificazione e primo turno a Biella 10 punti-totale
18 punti

@ mirko.dllm (#1165047)

Guarda che Miccini ha avuto un problema congenito all’anca. Non si è infortunato. E mi pare te lo abbiamo già fatto notare questo.
Mamma mia quanta tristezza fai…
Almeno impara dagli errori che fai nello scrivere i tuoi post

@ Buon Rob (#1164844)

Meno male che ogni tanto si leggono commenti da parte di chi il tennis lo guarda e lo analizza.
Cari Giuseppe e Mirko (e altri) imparate che il tennis e’ uno sport e le variabili in uno sport sono tantissime.
Io pratico atletica leggera e non so spiegarmi alcune prestazioni a distanza di pochi giorni l’una dall’altra. Su una gara simile capita di correre anche un minuto più veloce o più lento (parlo di gare di fondo) senza capire il perché è a prescindere dal percorso.
E io sono amatore tesserato FIDAL.
Quindi immaginatevi un professionista o semi, quante variabili può incontrare durante l’anno.
Detto questo non credo bisogna lagnarsi come fanno i soliti, perché del buono c’è e basta aspettare fiduciosi.
Tutti abbiamo alti e bassi nella vita, figurarsi nello sport.
E come scritto nel nostro DNA tennistico ci sta che si matura verso i 30 anni. Chissà magari l’italiano e’ fatto così.

Quindi questo ragazo..parliamo del novello Sonego..in 10ggin un ranking Atp che consta di circa 2000 giocatori,allo stato attuale delle cose avrebbe scalatocirca 1200 posizioni…un dato ragguardevole ..lusinghiero e che fa sperare nel futuro…

Scritto da grandepaci

Scritto da Campa

Scritto da grandepaci
proiezioni ranking sonego …..dove è campa ..lol

eccomi … vola Lorenzo Sonego classe 95.
E’ entrato nel ranking questa settimana al 1616 atp, settimana scorsa ha fatto semifinale nel 10.000 (6pt) e ora fa altri 6pt. nel challenger di Biella + 3 pt. quali, quindi entra nei 900 atp già dal 15 settembre
2T:871 QF:772

Grazie campa sempre veloce e affidabile lol

Si dice sempre che il tal nostro tennista ha sofferto di un infortunio,ma non si vuole mai centrare il problema,che consiste che praticamente tutti quei nostri tennisti,e proprio quelli sui quali speravamo di più,e che avrebbero potuto avere una carriera almeno più che dignitosa come minimo,hanno sofferto di infortuni di una certa gravità,che li ha tolti di mezzo dal tennis più importante,rispetto al livello attuale in cui giocano,o sono stati costretti a ripiegare per le circostanze.Fin dai tempi di Miccini,di cui si diceva un gran bene fino a quando aveva 15 anni,e si allenava in pianta stabile negli USA,per proseguire con Virgili,Trevisan,e ora Quinzi,senza dimenticare altri fermati da infortuni,quando sembrava stessero intraprendendo la strada giusta,tipo lo sfortunato Travaglia nel 2011,hanno tutti subìto gravi infortuni,proprio nella fase più delicata della loro crescita,alcuni ci hanno dovuto fare i conti fin da subito,a 14-15 anni come Virgili,o subito dopo i 15 come Miccini,e altri sono stati fermati subito dopo aver compiuto i 18 anni,come Quinzi,o nel passato come Fognini,che a 18-19 anni se la giocava con Djokovic e Murray,ma gli altri hanno puntualmente fatto il salto di quallità che li ha consacrati campioni,mentre il ligure passava il tempo tra un infortunio e l’altro a leccarsi le ferite.Stessa sorte,si può dire che capitò a Bolelli qualche anno prima,e qualcosa mi dice che anche il bolognese,se avesse avuto un fisico più resistente,e fosse stato libero dagli infortuni,se la sarebbe giocata con i suoi coetanei più talentuosi,e più fortunati dal lato fisico.Possibile che tutti questi infortuni,ad esclusione di Travaglia,sono dovuti a circostanze negative,piuttosto che ad un lavoro carente dal lato della cura del loro fisico?

Scritto da Campa

Scritto da grandepaci
proiezioni ranking sonego …..dove è campa ..lol

eccomi … vola Lorenzo Sonego classe 95.
E’ entrato nel ranking questa settimana al 1616 atp, settimana scorsa ha fatto semifinale nel 10.000 (6pt) e ora fa altri 6pt. nel challenger di Biella + 3 pt. quali, quindi entra nei 900 atp già dal 15 settembre
2T:871 QF:772

Grazie campa sempre veloce e affidabile lol

Scritto da Weiss

Scritto da Lucabigon
Intanto il fatto di dover attendere il 2015 per rivedere in campo Quinzi mi fa rosicare non poco. Speriamo possa poi allenarsi a dovere e migliorare. Se non arriva lui possiamo aspettare altri 30 anni…poche chiacchiere.

Ramazzotti cosa ti sembra? Io mi limito a vedere i risultati, è alle prese con i G4 anche se non li vince..mi pare che recentemente abbia fatto finale, forse in un G5. Cosa ne pensi?

Non l’ho mai visto giocare e ormai prendo con le pinze qualunque risultato da junior. Purtroppo negli ultimi anni ho imparato che la precocità non significa nulla in ottica esplosione tra i pro. Certo che è meglio vincere piuttosto che perdere ma tutto si decide tra i 18 e i 22 anni. E’ presto per fare ogni valutazione, specie appunto se un ragazzo non lo si vede dal vivo.
Alla sua età Quinzi faceva finale nel G1 marocchino ma non significa nulla.

Scritto da Figologo

Scritto da Buon Rob

Scritto da Figologo
Spiace molto per Trevisan, la vera nota stonata (non lui, l’infortunio) da quando è iniziato il torneo, allarmismi a parte.

Peraltro chiunque avesse seguito il challenger di settimana scorsa (ripeto, settimana scorsa, non due anni fa) sapeva che Trevisan era GIA’ infortunato, quindi i facili sarcasmi che ho letto oggi da alcuni sul suo infortunio non li ho sinceramente capiti.

Credo non ti stia riferendo a me Rob, comunque preciso che non sto facendo sarcasmo, sono rammaricato perchè Trevisan avrebbe potuto sfruttare un’altra occasione qui a Biella e vincere qualche altra partitina a livello challenger.

No, no, ho “usato il tuo post” perché tu correttamente hai citato l’infortunio di cui è stato vittima. Infatti hai scritto che ti spiace per l’infortunio, se ho ben interpretato il tuo post. I facili sarcasmi erano altri.
Per come lo avevo visto settimana scorsa, io dubitavo avrebbe giocato a Biella. Poi oh, magari è un altro infortunio, ma ne dubito.

Scritto da Weiss

Scritto da Lucabigon
Intanto il fatto di dover attendere il 2015 per rivedere in campo Quinzi mi fa rosicare non poco. Speriamo possa poi allenarsi a dovere e migliorare. Se non arriva lui possiamo aspettare altri 30 anni…poche chiacchiere.

Ramazzotti cosa ti sembra? Io mi limito a vedere i risultati, è alle prese con i G4 anche se non li vince..mi pare che recentemente abbia fatto finale, forse in un G5. Cosa ne pensi?

Ha appena vinto un G5, sembra bravo, però ha ancora 15 anni è troppo presto per dare giudizi definitivi, a quell’età più che i risultati conta la crescita tecnica.
Alcuni junior che giocano bene li abbiamo, però bisogna aspettare, ci sono molti fattori che intervengono da quell’età ai 18-20 anni, per primo lo sviluppo fisico.
Lo stesso Sonego dalle foto che ho visto sembra cresciuto molto di statura in questo ultimo anno…

Gli italiani e’ consuetudine che maturino più tardi….portiamo pazienza intanto sono solo 30 anni e più che aspettiamo un top 10!!! :()

@ Campa (#1164803)

Veramente ha fatto i quarti anche a Pontedera, quindi secondo i miei calcoli la prossima settimana avrebbe 18 punti in classifica + eventuali altri nel torneo in corso

@ Franco (#1164978)

ma pensa te!!

@ Luca Milano (#1164940)

Luca milano…cio che conta nella vita e’ lasostanza e qua la sostanza e’ il concetto espresso…la forma e’ importante ma in questo caso un po’ troppo condizionata dall angusta tastiera di un samsung…l amicoPierre Herme ha colto questa sfumatura….tu no…mi dispiace.

Scritto da Pierre Herme the Picasso of Pastry

Scritto da Luca Milano

Scritto da fisherman
Nell esprimere un giudizio su un giocatore,che cmq rimane una cosa strettamente soggettiva..bisognerebbe pero essere documentsti…coloro che come me si recano nei circoli a vedere le paryite dal vivo,sanno a cosa alludo..la buona fede ee’ imprescindibile…troppo spesso leggo commenti sul forum di soggetti che molto probabilnemte di tennis ne masticano poco o nulla .pero’ vogliono zittire gli altri con supponenza ed arroganza .

pesca una vocale ogni tanto….

Secondo me sei appena passato dall I Phone al Samsung e i tasti son diversi giusto?
E’ successo anche a me.

Bravo Pierre hermes..tu hai coltonel segno..trattasi proprio di commenti scritti con smartphone samsung…perspicace…

Scritto da fisherman
Nell esprimere un giudizio su un giocatore,che cmq rimane una cosa strettamente soggettiva..bisognerebbe pero essere documentsti…coloro che come me si recano nei circoli a vedere le paryite dal vivo,sanno a cosa alludo..la buona fede ee’ imprescindibile…troppo spesso leggo commenti sul forum di soggetti che molto probabilnemte di tennis ne masticano poco o nulla .pero’ vogliono zittire gli altri con supponenza ed arroganza .

Sono completamente d’accordo, è allo stesso tempo il lato positivo e quello negativo della rete: non sai con chi ti stai interfacciando e tutti(ma proprio tutti!) possono esprimere la propria opinione…

Scritto da Pierre Herme the Picasso of Pastry

Scritto da grandepaci

Scritto da Mano De Piedra
OT:Nishioka il 95 che settimana scorsa ha vinto il challenger di Shanghai ora al challenger di Instanbul ha vinto il primo set 6-1 contro Kudryavtsev(132 atp)

Lo stesso che ha perso con paolino per ritiro agli us open no?

Esatto lui il bambino che ha battuto fabbiano a shanghai sabato scorso

L’ho visto giocare al challenger di vicenza dove arrivò, mi sembra, in semi partendo dalle quali ed impressionando soprattutto per la rapidità negli spostamenti e la velocità di esecuzione del colpo.

Scritto da Luca Milano

Scritto da fisherman
Nell esprimere un giudizio su un giocatore,che cmq rimane una cosa strettamente soggettiva..bisognerebbe pero essere documentsti…coloro che come me si recano nei circoli a vedere le paryite dal vivo,sanno a cosa alludo..la buona fede ee’ imprescindibile…troppo spesso leggo commenti sul forum di soggetti che molto probabilnemte di tennis ne masticano poco o nulla .pero’ vogliono zittire gli altri con supponenza ed arroganza .

pesca una vocale ogni tanto….

Secondo me sei appena passato dall I Phone al Samsung e i tasti son diversi giusto?
E’ successo anche a me.

Scritto da fisherman
Nell esprimere un giudizio su un giocatore,che cmq rimane una cosa strettamente soggettiva..bisognerebbe pero essere documentsti…coloro che come me si recano nei circoli a vedere le paryite dal vivo,sanno a cosa alludo..la buona fede ee’ imprescindibile…troppo spesso leggo commenti sul forum di soggetti che molto probabilnemte di tennis ne masticano poco o nulla .pero’ vogliono zittire gli altri con supponenza ed arroganza .

pesca una vocale ogni tanto…. 😉

il movimento italiano è composto da circoli che, purtroppo, non sono associazioni sportive anche se figurano tali…Al punto che la FIT non dovrebbe neanche far parte del CONI…

è già un miracolo che ci siano pseudo-giocatori che fanno qualche risultato..

il tennis come sport è ancora lontano a venire in italia…

Scritto da Il Ghiro

Scritto da italtennis
Mal che vada oggi tre italiani vanno avanti

beh, potrebbe anche piovere…

E’ sempre brutto autocitarsi, però alle 10.38 avevo già capito tutto…
Per una volta che ci prendo…

Scritto da baruz

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da baruz
Mitici Giannez e Trevis… per perdere da Lakssonen e Reuter (bisognava chiudere in 2 comodi) ci vuole un impegno notevole…mamma mia che pena

Baruz, ma senza polemica e ironia, te non eri quello che mi controbatteva parlando di un gran movimento italiano?
Ripeto, senza polemica.
Che poi magari nemmeno eri te

sicuramente ero io, come sicuramente non ho mai parlato di gran movimento italiano…semplicemente mi faceva ridere la valutazione di peggior movimento tennistico del mondo, quando invece siamo un movimento dignitosissimo. Detto ciò, rispondendo anche agli altri, la pena che provo era riferita alla mia sensazione nel seguire, con pena appunto,le loro vicende in questa estate nella quale si era soliti ottenere qualche vittoria in più (eufemismo), in particolare con gente abbordabile come il belga e lo svizzero, e da giocatori da cui mi aspetto ben altre classifiche e risultati
non era per nulla offensivo per chi, come loro, si impegna e soffre in prima persona i propri insuccessi

o.k

Scritto da grandepaci

Scritto da Mano De Piedra
OT:Nishioka il 95 che settimana scorsa ha vinto il challenger di Shanghai ora al challenger di Instanbul ha vinto il primo set 6-1 contro Kudryavtsev(132 atp)

Lo stesso che ha perso con paolino per ritiro agli us open no?

Esatto lui il bambino che ha battuto fabbiano a shanghai sabato scorso

Scritto da Lucabigon
Intanto il fatto di dover attendere il 2015 per rivedere in campo Quinzi mi fa rosicare non poco. Speriamo possa poi allenarsi a dovere e migliorare. Se non arriva lui possiamo aspettare altri 30 anni…poche chiacchiere.

Esatto.

Anche se poi io do una chance anche a Donati, per gli alti livelli gli altri attualmente non li vedo, anche se poi sarebbe bello per una volta esser sorpresi in positivo

Scritto da Lucabigon
Intanto il fatto di dover attendere il 2015 per rivedere in campo Quinzi mi fa rosicare non poco. Speriamo possa poi allenarsi a dovere e migliorare. Se non arriva lui possiamo aspettare altri 30 anni…poche chiacchiere.

Ramazzotti cosa ti sembra? Io mi limito a vedere i risultati, è alle prese con i G4 anche se non li vince..mi pare che recentemente abbia fatto finale, forse in un G5. Cosa ne pensi?

Scritto da baruz

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da baruz
Mitici Giannez e Trevis… per perdere da Lakssonen e Reuter (bisognava chiudere in 2 comodi) ci vuole un impegno notevole…mamma mia che pena

Baruz, ma senza polemica e ironia, te non eri quello che mi controbatteva parlando di un gran movimento italiano?
Ripeto, senza polemica.
Che poi magari nemmeno eri te

sicuramente ero io, come sicuramente non ho mai parlato di gran movimento italiano…semplicemente mi faceva ridere la valutazione di peggior movimento tennistico del mondo, quando invece siamo un movimento dignitosissimo. Detto ciò, rispondendo anche agli altri, la pena che provo era riferita alla mia sensazione nel seguire, con pena appunto,le loro vicende in questa estate nella quale si era soliti ottenere qualche vittoria in più (eufemismo), in particolare con gente abbordabile come il belga e lo svizzero, e da giocatori da cui mi aspetto ben altre classifiche e risultati
non era per nulla offensivo per chi, come loro, si impegna e soffre in prima persona i propri insuccessi

Considerando che, nonostante le difficoltà attuali, siamo nel miglior momento degli ultimi decenni.

Intanto il fatto di dover attendere il 2015 per rivedere in campo Quinzi mi fa rosicare non poco. Speriamo possa poi allenarsi a dovere e migliorare. Se non arriva lui possiamo aspettare altri 30 anni…poche chiacchiere.

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da baruz
Mitici Giannez e Trevis… per perdere da Lakssonen e Reuter (bisognava chiudere in 2 comodi) ci vuole un impegno notevole…mamma mia che pena

Baruz, ma senza polemica e ironia, te non eri quello che mi controbatteva parlando di un gran movimento italiano?
Ripeto, senza polemica.
Che poi magari nemmeno eri te

sicuramente ero io, come sicuramente non ho mai parlato di gran movimento italiano…semplicemente mi faceva ridere la valutazione di peggior movimento tennistico del mondo, quando invece siamo un movimento dignitosissimo. Detto ciò, rispondendo anche agli altri, la pena che provo era riferita alla mia sensazione nel seguire, con pena appunto,le loro vicende in questa estate nella quale si era soliti ottenere qualche vittoria in più (eufemismo), in particolare con gente abbordabile come il belga e lo svizzero, e da giocatori da cui mi aspetto ben altre classifiche e risultati
non era per nulla offensivo per chi, come loro, si impegna e soffre in prima persona i propri insuccessi

Scritto da Pierre Herme the Picasso of Pastry

Scritto da Buon Rob

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da Buon Rob

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da Alain
@ Giuseppe A. (#1164772)
Sinceramente spero ne vengano altri.
Calcolando che noi italiani notoriamente maturiamo in tarda età, ne abbiamo di tempo.

Eh, ma io per l’appunto ho scritto proprio un’altra cosa, ossia che vedo in loro gli unici 2 italiani che possono stare una decina d’anni nei 100.
Poi di altri che magari ci arrivano a 26,27,28 o 30 anni ne arriveranno altri, sicuro.
Ma noi dobbiamo pensare che tra 4 anni dei nostri primi 100 del momento resteranno le briciole.
E rischiamo di non avere un altro Fognini o un altro Seppi.
Poi avremo atleti che matureranno tardi e arriveranno vicino ai 30 nei 100 ma noi abbiamo bisogno di 2,3 nomi che stanno lì fissi e che ci possano far togliere qualche soddisfazione.
E io vedo solo Cecchinato e Quinzi con una carriera simile, magari al massimo top 50 ma stabili nei 100 dai 21-23 ai 30-31 anni

Ti posso assicurare che solo due anni fa, prima delle semifinali a Montecarlo, 7 utenti su 10 pronosticavano “un Fognini presto fuori dai 100, tornerà a giocare challenger perché quello è il suo livello”.
I mirki sono sempre esistiti, anche se un tempo erano più “tifosotti da motorini sugli spalti” invece che troll conclamati.
Io comprendo quello che intendi e mi è piaciuto il tuo post sulle vittorie/Sconfitte nei tornei italiani, ma ti invito a una riflessione: Batista Agut.
Tu cinque anni fa lo avresti mai pensato nei primi 100? O anche solo l’anno scorso nei primi 15 AL MONDO?
Ecco, io è questo che intendo.

Assolutamente.
Ma infatti credo che le esplosioni o le maturazioni seguano logiche imperscrutabili.
Bautista Agut però è un caso davvero limite per due motivi.
Uno perchè di gente che esplode a 26 anni e arriva d’amblèe nei primi 15 del mondo non ne ricordo, nei primi 50/100 sì, ma nei 15 no.
Due perchè Bautista fa parte di un tessuto, quello spagnolo, con 9 atleti nei 50 e 15 nei 100, è normale che uno poi può avere questa esplosione incredibile.
No, quello di cui ho paura io è che ci troveremo tra 4 anni senza atleti da Master 1000 e da terzo turno Slam.
Per quello sto cercando di capire se qualcuno dei nostri può stabilirsi presto nell’elite e poi tirar fuori l’exploit.
E sono molto preoccupato in questo senso.
Poi di Vanni e Lorenzi ne avremo una decina, son sicuro
E onore a loro

Ma anche lì, secondo me certe cose cambiano troppo da un momento all’altro.
Chiunque ad inizio anno avesse pronosticato Kyrgios nei primi 50 a fine anno, e vincitore contro Nadal in uno Slam, sarebbe stato preso per pazzo furioso.
Così come accadde il primo anno che esplose Raonic, che fino all’anno prima era molto meno considerato di parecchi suoi coetanei.
L’anno scorso al challenger di Genova giocò Thiem, e io dissi “questo in un anno entra nei primi 30 al mondo”. I due amici accanto a me, di cui uno parecchio ma davvero parecchio competente, risero e mi dissero “per me sarà già felice se entrerà nei 100″.
Magari il prossimo anno esplode Napolitano o Donati, o invece esploderà Edmund o Marterer.
Settimana scorsa il giocatore più forte che ho visto, il “Thiem del 2014″, è stato Fuksovics, che eppure sta tornando ad alti livelli solo quest’anno dopo aver vinto Wimbledon Juniores anni fa.
Il succo è: vogliamo immaginare come sarà la classifica di Tizio e Caio tra qualche anno? Non guardiamo la classifica che hanno adesso, al massimo guardiamo se e quante potenzialità hanno.
Perché a diventare top ci vuole poco.
Tu mi hai detto che Batista Agut è un caso unico. Bè, un paio d’anni fa ci fu “un altro Batista Agut”: Bogomolov Jr.
I Batista Agut sono tanti, e saranno sempre di più.

Riguardo l aussie che battesse Nadal NO ma senza fare troppa dietrologia dissi dopo averlo visto perdere da Benoit Paire agli AO mezzo azzoppato che avrebbe chiuso l’anno dentro i 50
Ma qui parliamo di uno che fa’ punto quando vuole, tra i ns ragazzi nessuno gioca un tennis cosi semplice ed ” esplosivo” ( se si mette anche Donati a liftare il dritto siamo fritti).
In italia i ns profili hanno come minimo comun denominatore un tennis troppo ” fragile ” e poco redditizio.

io per quel poco che li ho visti giocare spero ancora in napolitano e mager come tennis semplice e esplosivo (non certo per paragonarli a kyrgios…), sonego aspettiamo di vederlo, donati lo stanno friggendo, quinzi speriamo usi le vacanze forzate per allenarsi sui suoi limiti

Scritto da Buon Rob

Scritto da Figologo
Spiace molto per Trevisan, la vera nota stonata (non lui, l’infortunio) da quando è iniziato il torneo, allarmismi a parte.

Peraltro chiunque avesse seguito il challenger di settimana scorsa (ripeto, settimana scorsa, non due anni fa) sapeva che Trevisan era GIA’ infortunato, quindi i facili sarcasmi che ho letto oggi da alcuni sul suo infortunio non li ho sinceramente capiti.

Credo non ti stia riferendo a me Rob, comunque preciso che non sto facendo sarcasmo, sono rammaricato perchè Trevisan avrebbe potuto sfruttare un’altra occasione qui a Biella e vincere qualche altra partitina a livello challenger.

Scritto da Buon Rob

Scritto da Figologo
Spiace molto per Trevisan, la vera nota stonata (non lui, l’infortunio) da quando è iniziato il torneo, allarmismi a parte.

Peraltro chiunque avesse seguito il challenger di settimana scorsa (ripeto, settimana scorsa, non due anni fa) sapeva che Trevisan era GIA’ infortunato, quindi i facili sarcasmi che ho letto oggi da alcuni sul suo infortunio non li ho sinceramente capiti.

Ok, ma se era GIA’ infortunato perchè giocare col rischio di ricadute o di peggiorare le cose? Vuole vincere un torneo da infortunato?

E per oggi abbiamo finito a biella

Scritto da Buon Rob

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da Buon Rob

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da Alain
@ Giuseppe A. (#1164772)
Sinceramente spero ne vengano altri.
Calcolando che noi italiani notoriamente maturiamo in tarda età, ne abbiamo di tempo.

Eh, ma io per l’appunto ho scritto proprio un’altra cosa, ossia che vedo in loro gli unici 2 italiani che possono stare una decina d’anni nei 100.
Poi di altri che magari ci arrivano a 26,27,28 o 30 anni ne arriveranno altri, sicuro.
Ma noi dobbiamo pensare che tra 4 anni dei nostri primi 100 del momento resteranno le briciole.
E rischiamo di non avere un altro Fognini o un altro Seppi.
Poi avremo atleti che matureranno tardi e arriveranno vicino ai 30 nei 100 ma noi abbiamo bisogno di 2,3 nomi che stanno lì fissi e che ci possano far togliere qualche soddisfazione.
E io vedo solo Cecchinato e Quinzi con una carriera simile, magari al massimo top 50 ma stabili nei 100 dai 21-23 ai 30-31 anni

Ti posso assicurare che solo due anni fa, prima delle semifinali a Montecarlo, 7 utenti su 10 pronosticavano “un Fognini presto fuori dai 100, tornerà a giocare challenger perché quello è il suo livello”.
I mirki sono sempre esistiti, anche se un tempo erano più “tifosotti da motorini sugli spalti” invece che troll conclamati.
Io comprendo quello che intendi e mi è piaciuto il tuo post sulle vittorie/Sconfitte nei tornei italiani, ma ti invito a una riflessione: Batista Agut.
Tu cinque anni fa lo avresti mai pensato nei primi 100? O anche solo l’anno scorso nei primi 15 AL MONDO?
Ecco, io è questo che intendo.

Assolutamente.
Ma infatti credo che le esplosioni o le maturazioni seguano logiche imperscrutabili.
Bautista Agut però è un caso davvero limite per due motivi.
Uno perchè di gente che esplode a 26 anni e arriva d’amblèe nei primi 15 del mondo non ne ricordo, nei primi 50/100 sì, ma nei 15 no.
Due perchè Bautista fa parte di un tessuto, quello spagnolo, con 9 atleti nei 50 e 15 nei 100, è normale che uno poi può avere questa esplosione incredibile.
No, quello di cui ho paura io è che ci troveremo tra 4 anni senza atleti da Master 1000 e da terzo turno Slam.
Per quello sto cercando di capire se qualcuno dei nostri può stabilirsi presto nell’elite e poi tirar fuori l’exploit.
E sono molto preoccupato in questo senso.
Poi di Vanni e Lorenzi ne avremo una decina, son sicuro
E onore a loro

Ma anche lì, secondo me certe cose cambiano troppo da un momento all’altro.
Chiunque ad inizio anno avesse pronosticato Kyrgios nei primi 50 a fine anno, e vincitore contro Nadal in uno Slam, sarebbe stato preso per pazzo furioso.
Così come accadde il primo anno che esplose Raonic, che fino all’anno prima era molto meno considerato di parecchi suoi coetanei.
L’anno scorso al challenger di Genova giocò Thiem, e io dissi “questo in un anno entra nei primi 30 al mondo”. I due amici accanto a me, di cui uno parecchio ma davvero parecchio competente, risero e mi dissero “per me sarà già felice se entrerà nei 100″.
Magari il prossimo anno esplode Napolitano o Donati, o invece esploderà Edmund o Marterer.
Settimana scorsa il giocatore più forte che ho visto, il “Thiem del 2014″, è stato Fuksovics, che eppure sta tornando ad alti livelli solo quest’anno dopo aver vinto Wimbledon Juniores anni fa.
Il succo è: vogliamo immaginare come sarà la classifica di Tizio e Caio tra qualche anno? Non guardiamo la classifica che hanno adesso, al massimo guardiamo se e quante potenzialità hanno.
Perché a diventare top ci vuole poco.
Tu mi hai detto che Batista Agut è un caso unico. Bè, un paio d’anni fa ci fu “un altro Batista Agut”: Bogomolov Jr.
I Batista Agut sono tanti, e saranno sempre di più.

Riguardo l aussie che battesse Nadal NO ma senza fare troppa dietrologia dissi dopo averlo visto perdere da Benoit Paire agli AO mezzo azzoppato che avrebbe chiuso l’anno dentro i 50
Ma qui parliamo di uno che fa’ punto quando vuole, tra i ns ragazzi nessuno gioca un tennis cosi semplice ed ” esplosivo” ( se si mette anche Donati a liftare il dritto siamo fritti).
In italia i ns profili hanno come minimo comun denominatore un tennis troppo ” fragile ” e poco redditizio.

Scritto da Giuseppe A.
@ Buon Rob (#1164842)
No, aspetta.
Quando dico che di Bautista ce n’è uno solo è perchè, come ho scritto, è arrivato quasi dal nulla ad essere 15 del mondo.
Senza talento poi.
Bogomolov non è entrato nemmeno nei 30 e ha ballato una sola estate, non lo metterei affatto sul piano di Bautista.
Come Bogomolov, e lo dici, ce ne sono e ce ne potrebbero esser tanti, come Bautista pochissimi.
Certo, l’esplosione ha due varianti imperscrutabili, quando avviene e in modo quanto fragoroso.
E magari avvenisse presto e fragorosissima per uno dei nostri.
Ma ora come ora c’è il rischio che se avviene sarà tardi e con poco scoppio

Bè, però Bogomolov prima di diventare circa 30 (a memoria fu anche TdS Slam, comunque fu 33 al mondo) era stato solo per tre settimane nei primi 100 al mondo, e diversi anni prima.
E attenti a chi diventa forte molto giovane è pieno il circuito di giocatori che hanno avuto il loro b.r. a 23 anni e ora ne hanno 30.
L’importante è avere una buona carriera che dia soddisfazione, se poi è tra i 20 e i 25 o tra i 28 e i 33, a mio giudizio cambia poco.

Scritto da baruz
Mitici Giannez e Trevis… per perdere da Lakssonen e Reuter (bisognava chiudere in 2 comodi) ci vuole un impegno notevole…mamma mia che pena

Gian mica ha perso ma che dici e poi trev è infortunato perciò che dici? Ripeto lol

Dopo questa premessa un po’ articolata che non voleva avere toni polemici ma solo la finalita ‘ di fare intervenire un po piu in modo mirato lo staff di redazione (a cui rinnovo la stima per professionalita’e preparazione)perinvitarli a far opera di filtro nri confronti di certi utenti..
..concludo dicendo che mi riprometto prossimamente al prox giro di colmare quella che parrebbe.nell ultim ora..la piu colossale delle lacune e cioe’ non aver visto ancora all oper l uomo..anzi il ragazzo del momento..Lorenzo Sonego da Torino.

Scritto da Mano De Piedra
OT:Nishioka il 95 che settimana scorsa ha vinto il challenger di Shanghai ora al challenger di Instanbul ha vinto il primo set 6-1 contro Kudryavtsev(132 atp)

Lo stesso che ha perso con paolino per ritiro agli us open no?

Nell esprimere un giudizio su un giocatore,che cmq rimane una cosa strettamente soggettiva..bisognerebbe pero essere documentsti…coloro che come me si recano nei circoli a vedere le paryite dal vivo,sanno a cosa alludo..la buona fede ee’ imprescindibile…troppo spesso leggo commenti sul forum di soggetti che molto probabilnemte di tennis ne masticano poco o nulla .pero’ vogliono zittire gli altri con supponenza ed arroganza .

Avendo io nel corso degli anni ,avuto l opportunita e la fortuna di aver aeguito dal vivo cioe andando nei circoli,diversi tornei..indieyro negli anni gli allora satelliti,come venuvano definiti e po negli ultimi anni future e challenger,di giocatori ne ho visionati e seguiti parecchi..con alcuni ho instaurato anche un rapporto cordiale e scambiato tante impressioni….la premessa per dire che ho maturato una certa esperienza mettendo a punto un metro di giudizio e di valutazione che tirne conto di tanti asaspetti

Scritto da Sander
@ baruz (#1164864)
bisognerebbe partire dal presupposto che questi ragazzi si allenano giorno dopo giorno per migliorare e fare il loro meglio, poi come tutti noi fanno piu’ o meno bene nel loro lavoro, tra l’altro essendo in posizioni che non fanno stare tranquilli economicamente… detto quest,o se si vuole parlare di pena conviene spostarsi su siti che parlano di politica….

Bravo!

@ baruz (#1164864)

bisognerebbe partire dal presupposto che questi ragazzi si allenano giorno dopo giorno per migliorare e fare il loro meglio, poi come tutti noi fanno piu’ o meno bene nel loro lavoro, tra l’altro essendo in posizioni che non fanno stare tranquilli economicamente… detto quest,o se si vuole parlare di pena conviene spostarsi su siti che parlano di politica….

Beh..per intanto..godiamo e facciamone godere a lui,l artefice,del primo successo in un match a livello challenger…la definixione di nuovo”osservato speciale” del tennis italiano..Lorenzo Sonego..se la merita tutta…

@ baruz (#1164864)

OK il livello non e’ granche’ ma tu hai visto il nastro con cui lo svizzero ha annullato il set point a Gianna? i punti a tennis non sono mica tutti uguali. Certi, come quello, girano una partita

Scritto da baruz
Mitici Giannez e Trevis… per perdere da Lakssonen e Reuter (bisognava chiudere in 2 comodi) ci vuole un impegno notevole…mamma mia che pena

Baruz, ma senza polemica e ironia, te non eri quello che mi controbatteva parlando di un gran movimento italiano?
Ripeto, senza polemica.
Che poi magari nemmeno eri te

@ Buon Rob (#1164842)

No, aspetta.
Quando dico che di Bautista ce n’è uno solo è perchè, come ho scritto, è arrivato quasi dal nulla ad essere 15 del mondo.
Senza talento poi.
Bogomolov non è entrato nemmeno nei 30 e ha ballato una sola estate, non lo metterei affatto sul piano di Bautista.
Come Bogomolov, e lo dici, ce ne sono e ce ne potrebbero esser tanti, come Bautista pochissimi.

Certo, l’esplosione ha due varianti imperscrutabili, quando avviene e in modo quanto fragoroso.
E magari avvenisse presto e fragorosissima per uno dei nostri.
Ma ora come ora c’è il rischio che se avviene sarà tardi e con poco scoppio

Mitici Giannez e Trevis… per perdere da Lakssonen e Reuter (bisognava chiudere in 2 comodi) ci vuole un impegno notevole…mamma mia che pena

OT:Nishioka il 95 che settimana scorsa ha vinto il challenger di Shanghai ora al challenger di Instanbul ha vinto il primo set 6-1 contro Kudryavtsev(132 atp)

Scritto da Buon Rob

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da Buon Rob

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da Alain
@ Giuseppe A. (#1164772)
Sinceramente spero ne vengano altri.
Calcolando che noi italiani notoriamente maturiamo in tarda età, ne abbiamo di tempo.

Eh, ma io per l’appunto ho scritto proprio un’altra cosa, ossia che vedo in loro gli unici 2 italiani che possono stare una decina d’anni nei 100.
Poi di altri che magari ci arrivano a 26,27,28 o 30 anni ne arriveranno altri, sicuro.
Ma noi dobbiamo pensare che tra 4 anni dei nostri primi 100 del momento resteranno le briciole.
E rischiamo di non avere un altro Fognini o un altro Seppi.
Poi avremo atleti che matureranno tardi e arriveranno vicino ai 30 nei 100 ma noi abbiamo bisogno di 2,3 nomi che stanno lì fissi e che ci possano far togliere qualche soddisfazione.
E io vedo solo Cecchinato e Quinzi con una carriera simile, magari al massimo top 50 ma stabili nei 100 dai 21-23 ai 30-31 anni

Ti posso assicurare che solo due anni fa, prima delle semifinali a Montecarlo, 7 utenti su 10 pronosticavano “un Fognini presto fuori dai 100, tornerà a giocare challenger perché quello è il suo livello”.
I mirki sono sempre esistiti, anche se un tempo erano più “tifosotti da motorini sugli spalti” invece che troll conclamati.
Io comprendo quello che intendi e mi è piaciuto il tuo post sulle vittorie/Sconfitte nei tornei italiani, ma ti invito a una riflessione: Batista Agut.
Tu cinque anni fa lo avresti mai pensato nei primi 100? O anche solo l’anno scorso nei primi 15 AL MONDO?
Ecco, io è questo che intendo.

Assolutamente.
Ma infatti credo che le esplosioni o le maturazioni seguano logiche imperscrutabili.
Bautista Agut però è un caso davvero limite per due motivi.
Uno perchè di gente che esplode a 26 anni e arriva d’amblèe nei primi 15 del mondo non ne ricordo, nei primi 50/100 sì, ma nei 15 no.
Due perchè Bautista fa parte di un tessuto, quello spagnolo, con 9 atleti nei 50 e 15 nei 100, è normale che uno poi può avere questa esplosione incredibile.
No, quello di cui ho paura io è che ci troveremo tra 4 anni senza atleti da Master 1000 e da terzo turno Slam.
Per quello sto cercando di capire se qualcuno dei nostri può stabilirsi presto nell’elite e poi tirar fuori l’exploit.
E sono molto preoccupato in questo senso.
Poi di Vanni e Lorenzi ne avremo una decina, son sicuro
E onore a loro

Ma anche lì, secondo me certe cose cambiano troppo da un momento all’altro.
Chiunque ad inizio anno avesse pronosticato Kyrgios nei primi 50 a fine anno, e vincitore contro Nadal in uno Slam, sarebbe stato preso per pazzo furioso.
Così come accadde il primo anno che esplose Raonic, che fino all’anno prima era molto meno considerato di parecchi suoi coetanei.
L’anno scorso al challenger di Genova giocò Thiem, e io dissi “questo in un anno entra nei primi 30 al mondo”. I due amici accanto a me, di cui uno parecchio ma davvero parecchio competente, risero e mi dissero “per me sarà già felice se entrerà nei 100″.
Magari il prossimo anno esplode Napolitano o Donati, o invece esploderà Edmund o Marterer.
Settimana scorsa il giocatore più forte che ho visto, il “Thiem del 2014″, è stato Fuksovics, che eppure sta tornando ad alti livelli solo quest’anno dopo aver vinto Wimbledon Juniores anni fa.
Il succo è: vogliamo immaginare come sarà la classifica di Tizio e Caio tra qualche anno? Non guardiamo la classifica che hanno adesso, al massimo guardiamo se e quante potenzialità hanno.
Perché a diventare top ci vuole poco.
Tu mi hai detto che Batista Agut è un caso unico. Bè, un paio d’anni fa ci fu “un altro Batista Agut”: Bogomolov Jr.
I Batista Agut sono tanti, e saranno sempre di più.

bravissimo buon rob ottima analisi d’accordissimo con te

Scritto da Fiffi il tifoso del tennis italiano
Comunque il rovescio in back di giannessi non è disastroso

è sicuramente migliorato ma è ancora un colpo molto debole e attacabilissimo

Scritto da Figologo
Spiace molto per Trevisan, la vera nota stonata (non lui, l’infortunio) da quando è iniziato il torneo, allarmismi a parte.

Peraltro chiunque avesse seguito il challenger di settimana scorsa (ripeto, settimana scorsa, non due anni fa) sapeva che Trevisan era GIA’ infortunato, quindi i facili sarcasmi che ho letto oggi da alcuni sul suo infortunio non li ho sinceramente capiti.

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da Buon Rob

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da Alain
@ Giuseppe A. (#1164772)
Sinceramente spero ne vengano altri.
Calcolando che noi italiani notoriamente maturiamo in tarda età, ne abbiamo di tempo.

Eh, ma io per l’appunto ho scritto proprio un’altra cosa, ossia che vedo in loro gli unici 2 italiani che possono stare una decina d’anni nei 100.
Poi di altri che magari ci arrivano a 26,27,28 o 30 anni ne arriveranno altri, sicuro.
Ma noi dobbiamo pensare che tra 4 anni dei nostri primi 100 del momento resteranno le briciole.
E rischiamo di non avere un altro Fognini o un altro Seppi.
Poi avremo atleti che matureranno tardi e arriveranno vicino ai 30 nei 100 ma noi abbiamo bisogno di 2,3 nomi che stanno lì fissi e che ci possano far togliere qualche soddisfazione.
E io vedo solo Cecchinato e Quinzi con una carriera simile, magari al massimo top 50 ma stabili nei 100 dai 21-23 ai 30-31 anni

Ti posso assicurare che solo due anni fa, prima delle semifinali a Montecarlo, 7 utenti su 10 pronosticavano “un Fognini presto fuori dai 100, tornerà a giocare challenger perché quello è il suo livello”.
I mirki sono sempre esistiti, anche se un tempo erano più “tifosotti da motorini sugli spalti” invece che troll conclamati.
Io comprendo quello che intendi e mi è piaciuto il tuo post sulle vittorie/Sconfitte nei tornei italiani, ma ti invito a una riflessione: Batista Agut.
Tu cinque anni fa lo avresti mai pensato nei primi 100? O anche solo l’anno scorso nei primi 15 AL MONDO?
Ecco, io è questo che intendo.

Assolutamente.
Ma infatti credo che le esplosioni o le maturazioni seguano logiche imperscrutabili.
Bautista Agut però è un caso davvero limite per due motivi.
Uno perchè di gente che esplode a 26 anni e arriva d’amblèe nei primi 15 del mondo non ne ricordo, nei primi 50/100 sì, ma nei 15 no.
Due perchè Bautista fa parte di un tessuto, quello spagnolo, con 9 atleti nei 50 e 15 nei 100, è normale che uno poi può avere questa esplosione incredibile.
No, quello di cui ho paura io è che ci troveremo tra 4 anni senza atleti da Master 1000 e da terzo turno Slam.
Per quello sto cercando di capire se qualcuno dei nostri può stabilirsi presto nell’elite e poi tirar fuori l’exploit.
E sono molto preoccupato in questo senso.
Poi di Vanni e Lorenzi ne avremo una decina, son sicuro
E onore a loro

Ma anche lì, secondo me certe cose cambiano troppo da un momento all’altro.
Chiunque ad inizio anno avesse pronosticato Kyrgios nei primi 50 a fine anno, e vincitore contro Nadal in uno Slam, sarebbe stato preso per pazzo furioso.
Così come accadde il primo anno che esplose Raonic, che fino all’anno prima era molto meno considerato di parecchi suoi coetanei.
L’anno scorso al challenger di Genova giocò Thiem, e io dissi “questo in un anno entra nei primi 30 al mondo”. I due amici accanto a me, di cui uno parecchio ma davvero parecchio competente, risero e mi dissero “per me sarà già felice se entrerà nei 100”.
Magari il prossimo anno esplode Napolitano o Donati, o invece esploderà Edmund o Marterer.
Settimana scorsa il giocatore più forte che ho visto, il “Thiem del 2014”, è stato Fuksovics, che eppure sta tornando ad alti livelli solo quest’anno dopo aver vinto Wimbledon Juniores anni fa.
Il succo è: vogliamo immaginare come sarà la classifica di Tizio e Caio tra qualche anno? Non guardiamo la classifica che hanno adesso, al massimo guardiamo se e quante potenzialità hanno.
Perché a diventare top ci vuole poco.
Tu mi hai detto che Batista Agut è un caso unico. Bè, un paio d’anni fa ci fu “un altro Batista Agut”: Bogomolov Jr.
I Batista Agut sono tanti, e saranno sempre di più.

Scritto da Koko

Scritto da paoloz

Scritto da gian50
@ paoloz (#1164633)
ma Sonego= la scorsa settimana arriva in semifinale in un futures,questa supera a sorpresa le qualifiche di un challenger e addirittura oggi sembra voler passare il primo turno.E’ esploso tutto in una volta?

mai visto giocare prima, non so nulla di lui
ma le crescite “improvvise” sono tipiche dei giocatori con gran servizio, mentre gli altri sono granduali
mi sa che per sonego, numeri alla mano (ripeto mai visto prima) sia del primo tipo

Non so se molti la pensano nello stesso modo ma quando vedo un giovane diciannovenne che batte uno tecnicamente forte ma mai esploso del tutto io sono contento. Se Sonego battesse i vari Trevisan, Gaio e in una sorta di miracolo tennistico anche Bolelli e Volandri ci sarebbe non da accigliarsi ma da organizzare una festa! Solo regolando i conti con un passato “incompiuto” l’italtennis potrà crescere affrancandosi da inconcludenze irrisolte e al contrario stimolando alcuni a diventare più concreti e meno evanescenti.

Bravissimo koko,perfettamente d’accordo.Ma qui dentro mi sto accorgendo che è pieno di ‘conservatori’,e in un ipotetico derby tra il solito Volandri,ed un Sonego per dire,non avrebbero dubbi su chi tifare.Proprio non se ne rendono conto,che il ritiro,anagraficamente parlando,è più vicino per chi ha superato i trent’anni,e che se questi continueranno a stare davanti ai nostri giovani,e seguiteranno a batterli inesorabilmente in ogni derby,una volta che i nostri tennisti più maturi si saranno ritirati,il nostro tennis sprofonderebbe nell’oblio,se perdurasse la situazione attuale.Non è forse vero?

Scritto da nere

Scritto da Koko

Scritto da paoloz

Scritto da gian50
@ paoloz (#1164633)
ma Sonego= la scorsa settimana arriva in semifinale in un futures,questa supera a sorpresa le qualifiche di un challenger e addirittura oggi sembra voler passare il primo turno.E’ esploso tutto in una volta?

mai visto giocare prima, non so nulla di lui
ma le crescite “improvvise” sono tipiche dei giocatori con gran servizio, mentre gli altri sono granduali
mi sa che per sonego, numeri alla mano (ripeto mai visto prima) sia del primo tipo

Non so se molti la pensano nello stesso modo ma quando vedo un giovane diciannovenne che batte uno tecnicamente forte ma mai esploso del tutto io sono contento. Se Sonego battesse i vari Trevisan, Gaio e in una sorta di miracolo tennistico anche Bolelli e Volandri ci sarebbe non da accigliarsi ma da organizzare una festa! Solo regolando i conti con un passato “incompiuto” l’italtennis potrà crescere affrancandosi da inconcludenze irrisolte e al contrario stimolando alcuni a diventare più concreti e meno evanescenti.

pienamente d’accordo; è per questo che io oggi, pur stimando molto arnaboldi, tifo napolitano per avere un quarto di finale sonego-napolitano e poi uno dei due che sfrutti un tabellone debolissimo per una sorpresona che dia una piccola botta di vitalità al movimento italiano; siamo sempre lì a fare tabelle di crescita di giocatori che per un motivo o per l’altro non decollano, mentre ci vorrebbe un piccolo exploit, un piccolo zverev locale, magari mai pubblicizzato come sonego, a dare lo scossone. riscattiamo il passato incompiuto.

Direi che le attese vanno alimentate ex post e non a priori. Giocano 20 tennisti dai 18 ai 20 anni? Io non devo preannunciare da oracolo chi sarà il più forte ma valutare i loro fondamentali e i loro progressi con i pro per poi dare un giudizio. Scopriremmo magari che ci sono tennisti sconosciuti ai più e ancora non emersi ma molto forti come potenziale tecnico concreto ed efficace che si affermano all’improvviso ma certamente non per un semplice caso. Era solo poca conoscenza nostra nel capire il loro effettivo potenziale tecnico utile soprattutto nei pro ATP.

Comunque il rovescio in back di giannessi non è disastroso

Scritto da Buon Rob

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da Alain
@ Giuseppe A. (#1164772)
Sinceramente spero ne vengano altri.
Calcolando che noi italiani notoriamente maturiamo in tarda età, ne abbiamo di tempo.

Eh, ma io per l’appunto ho scritto proprio un’altra cosa, ossia che vedo in loro gli unici 2 italiani che possono stare una decina d’anni nei 100.
Poi di altri che magari ci arrivano a 26,27,28 o 30 anni ne arriveranno altri, sicuro.
Ma noi dobbiamo pensare che tra 4 anni dei nostri primi 100 del momento resteranno le briciole.
E rischiamo di non avere un altro Fognini o un altro Seppi.
Poi avremo atleti che matureranno tardi e arriveranno vicino ai 30 nei 100 ma noi abbiamo bisogno di 2,3 nomi che stanno lì fissi e che ci possano far togliere qualche soddisfazione.
E io vedo solo Cecchinato e Quinzi con una carriera simile, magari al massimo top 50 ma stabili nei 100 dai 21-23 ai 30-31 anni

Ti posso assicurare che solo due anni fa, prima delle semifinali a Montecarlo, 7 utenti su 10 pronosticavano “un Fognini presto fuori dai 100, tornerà a giocare challenger perché quello è il suo livello”.
I mirki sono sempre esistiti, anche se un tempo erano più “tifosotti da motorini sugli spalti” invece che troll conclamati.
Io comprendo quello che intendi e mi è piaciuto il tuo post sulle vittorie/Sconfitte nei tornei italiani, ma ti invito a una riflessione: Batista Agut.
Tu cinque anni fa lo avresti mai pensato nei primi 100? O anche solo l’anno scorso nei primi 15 AL MONDO?
Ecco, io è questo che intendo.

Assolutamente.
Ma infatti credo che le esplosioni o le maturazioni seguano logiche imperscrutabili.
Bautista Agut però è un caso davvero limite per due motivi.
Uno perchè di gente che esplode a 26 anni e arriva d’amblèe nei primi 15 del mondo non ne ricordo, nei primi 50/100 sì, ma nei 15 no.
Due perchè Bautista fa parte di un tessuto, quello spagnolo, con 9 atleti nei 50 e 15 nei 100, è normale che uno poi può avere questa esplosione incredibile.
No, quello di cui ho paura io è che ci troveremo tra 4 anni senza atleti da Master 1000 e da terzo turno Slam.
Per quello sto cercando di capire se qualcuno dei nostri può stabilirsi presto nell’elite e poi tirar fuori l’exploit.
E sono molto preoccupato in questo senso.
Poi di Vanni e Lorenzi ne avremo una decina, son sicuro
E onore a loro

Scritto da Koko

Scritto da paoloz

Scritto da gian50
@ paoloz (#1164633)
ma Sonego= la scorsa settimana arriva in semifinale in un futures,questa supera a sorpresa le qualifiche di un challenger e addirittura oggi sembra voler passare il primo turno.E’ esploso tutto in una volta?

mai visto giocare prima, non so nulla di lui
ma le crescite “improvvise” sono tipiche dei giocatori con gran servizio, mentre gli altri sono granduali
mi sa che per sonego, numeri alla mano (ripeto mai visto prima) sia del primo tipo

Non so se molti la pensano nello stesso modo ma quando vedo un giovane diciannovenne che batte uno tecnicamente forte ma mai esploso del tutto io sono contento. Se Sonego battesse i vari Trevisan, Gaio e in una sorta di miracolo tennistico anche Bolelli e Volandri ci sarebbe non da accigliarsi ma da organizzare una festa! Solo regolando i conti con un passato “incompiuto” l’italtennis potrà crescere affrancandosi da inconcludenze irrisolte e al contrario stimolando alcuni a diventare più concreti e meno evanescenti.

pienamente d’accordo; è per questo che io oggi, pur stimando molto arnaboldi, tifo napolitano per avere un quarto di finale sonego-napolitano e poi uno dei due che sfrutti un tabellone debolissimo per una sorpresona che dia una piccola botta di vitalità al movimento italiano; siamo sempre lì a fare tabelle di crescita di giocatori che per un motivo o per l’altro non decollano, mentre ci vorrebbe un piccolo exploit, un piccolo zverev locale, magari mai pubblicizzato come sonego, a dare lo scossone. riscattiamo il passato incompiuto.

Scritto da n92
@ Giuseppe A. (#1164809)
Comunque quelli on fire e/o da evitare in un sorteggio li becca tutti virgili, che rabbia

Normalmente dovrebbero essere gli altri ad essere sfortunati nel beccare Virgili! Presupponi un brillante futuro se solo fosse un pò fortunato che non mi pare esistere non per incapacità ma per poco viaggiare in giro per tornei esteri. Meglio un ventenne un pò più scarso ma che va in sudamerica che un Virgili fenomeno troppo stanziale!

state vedendo la schiavone?

Scritto da Il Ghiro
Vorrei scrivere una nota positiva sul tennis italiano, giusto per non tagliarci le vene…
2 anni fa, molti dei giocatori che hanno giocato challenger questa settimana competevano praticamente solo negli itf, escludendo Rondoni e Bortolotti, che non giocano mai challenger, bisogna considerare che Giustino,Cecchinato,Licciardi,Marcora,Sonego(?),Napolitano,Donati,Crepaldi e Galovic(che al netto delle polemiche è di formazione tennistica italiana)hanno fatto un salto di categoria.
Potremmo aggiungere anche Quinzi e Vanni,che sono a riposo, e Caruso che gioca qualche volta challenger.
Se invece volete proprio tagliarvi le vene potete pensare che 2 anni fa l’Italia giovane nei challenger era rappresentata da Sinicropi,Bega,Bellotti e Giannessi, che si sono un po’ persi.
Discorsi a parte per Travaglia,Trevisan e Gaio.
In arrivo (forse) Basso e Baldi.

Un po’ di spirito ottimistico ma io mi soffermo su un punto : Non Vinciamo Mai …o quasi… un torneo , in 3 anni abbiam vinto 3 Atp in croce con Fognini e pochi challenger, ….
Siamo troppo evanescenti e sterili quando di tratta di alzare un trofeo o qualche coppetta non riusciamo a ” tagliare il traguardo” della vittoria.

Spiace molto per Trevisan, la vera nota stonata (non lui, l’infortunio) da quando è iniziato il torneo, allarmismi a parte.

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da Alain
@ Giuseppe A. (#1164772)
Sinceramente spero ne vengano altri.
Calcolando che noi italiani notoriamente maturiamo in tarda età, ne abbiamo di tempo.

Eh, ma io per l’appunto ho scritto proprio un’altra cosa, ossia che vedo in loro gli unici 2 italiani che possono stare una decina d’anni nei 100.
Poi di altri che magari ci arrivano a 26,27,28 o 30 anni ne arriveranno altri, sicuro.
Ma noi dobbiamo pensare che tra 4 anni dei nostri primi 100 del momento resteranno le briciole.
E rischiamo di non avere un altro Fognini o un altro Seppi.
Poi avremo atleti che matureranno tardi e arriveranno vicino ai 30 nei 100 ma noi abbiamo bisogno di 2,3 nomi che stanno lì fissi e che ci possano far togliere qualche soddisfazione.
E io vedo solo Cecchinato e Quinzi con una carriera simile, magari al massimo top 50 ma stabili nei 100 dai 21-23 ai 30-31 anni

Ti posso assicurare che solo due anni fa, prima delle semifinali a Montecarlo, 7 utenti su 10 pronosticavano “un Fognini presto fuori dai 100, tornerà a giocare challenger perché quello è il suo livello”.
I mirki sono sempre esistiti, anche se un tempo erano più “tifosotti da motorini sugli spalti” invece che troll conclamati.
Io comprendo quello che intendi e mi è piaciuto il tuo post sulle vittorie/Sconfitte nei tornei italiani, ma ti invito a una riflessione: Batista Agut.
Tu cinque anni fa lo avresti mai pensato nei primi 100? O anche solo l’anno scorso nei primi 15 AL MONDO?
Ecco, io è questo che intendo.

@ Giuseppe A. (#1164809)

Comunque quelli on fire e/o da evitare in un sorteggio li becca tutti virgili, che rabbia 😡

Scritto da paoloz

Scritto da gian50
@ paoloz (#1164633)
ma Sonego= la scorsa settimana arriva in semifinale in un futures,questa supera a sorpresa le qualifiche di un challenger e addirittura oggi sembra voler passare il primo turno.E’ esploso tutto in una volta?

mai visto giocare prima, non so nulla di lui
ma le crescite “improvvise” sono tipiche dei giocatori con gran servizio, mentre gli altri sono granduali
mi sa che per sonego, numeri alla mano (ripeto mai visto prima) sia del primo tipo

Non so se molti la pensano nello stesso modo ma quando vedo un giovane diciannovenne che batte uno tecnicamente forte ma mai esploso del tutto io sono contento. Se Sonego battesse i vari Trevisan, Gaio e in una sorta di miracolo tennistico anche Bolelli e Volandri ci sarebbe non da accigliarsi ma da organizzare una festa! Solo regolando i conti con un passato “incompiuto” l’italtennis potrà crescere affrancandosi da inconcludenze irrisolte e al contrario stimolando alcuni a diventare più concreti e meno evanescenti.

Scritto da Il Ghiro

Scritto da Alain
@ mirko.dllm (#1164759)
Mi spieghi perché ti lagni sempre?
Anche le altre nazioni hanno atleti perennemente infortunati, solo che noi non lo sappiamo perché seguiamo principalmente i nostri.

Senza scomodare atleti ignoti ai più, e soprattutto a me… e limitandomi agli ultimi 2 anni
Beh, Carreno Busta ha fatto un exploit l’anno scorso dopo che è stato rotto per anni.
Nadal e Del potro da Wimbledon ad oggi han fatto gli stessi punti di Becuzzi e meno di trevisan…
Nishikorino ogni tanto deve farsi un check-up
Murray dagli Usopen a fine anno era con la schiena bloccata causa opreazione, quest’anno è stato l’ombra di se stesso.
P.s. per Mirko: non l’hai mai scritto perchè non c’è stata l’occasione, ma se avessi detto “possibile che partoriscono solo le nostre”, ti avrei citato la Clijsters
Pensa se fossi stato belga…ti si ritirano 2 fenomeni a 26 anni come Nenin e Clijsters….
P.p.s.: mi accorgo ora che anche Ciric è cagionevole

Ma rimanendo agli spagnoli, oltre che Carreno Busta si potrebbe citare Marti, che è stato fermo addirittura un anno, senza parlare dei lungodegenti Almagro e, perché no, Nadal (e Robredo era dovuto ripartire tipo Bolelli da posizioni oltre la 300), o di Cervantes Huegun che è dovuto stare fermo anche lui un annetto a causa di infortuni e difficoltà economiche quando stava diventando forte forte.
E non ho più avuto notizie di Gutierrez Ferrol, che mi avevano detto volesse ritirarsi giovane, anche lui per via di infortuni e infortuni.
E ho detto solo i primi che mi sono venuti in mente.

Scritto da Giuseppe A.

Scritto da Alain
@ Giuseppe A. (#1164772)
Sinceramente spero ne vengano altri.
Calcolando che noi italiani notoriamente maturiamo in tarda età, ne abbiamo di tempo.

Eh, ma io per l’appunto ho scritto proprio un’altra cosa, ossia che vedo in loro gli unici 2 italiani che possono stare una decina d’anni nei 100.
Poi di altri che magari ci arrivano a 26,27,28 o 30 anni ne arriveranno altri, sicuro.
Ma noi dobbiamo pensare che tra 4 anni dei nostri primi 100 del momento resteranno le briciole.
E rischiamo di non avere un altro Fognini o un altro Seppi.
Poi avremo atleti che matureranno tardi e arriveranno vicino ai 30 nei 100 ma noi abbiamo bisogno di 2,3 nomi che stanno lì fissi e che ci possano far togliere qualche soddisfazione.
E io vedo solo Cecchinato e Quinzi con una carriera simile, magari al massimo top 50 ma stabili nei 100 dai 21-23 ai 30-31 anni

Assolutamente d’accordo con te.Analizzi molto bene i problemi del nostro tennis,che tanti si rifiutano di vedere,evidentemente.

Scritto da Giuliano da Viareggio
Ma chi è questo Sonego? Ho visto che ha solo 19 anni! Qui si sente solo parlare di Quinzi e di Virgili.

Beh, sai di Sonego non se ne sentiva parlare perchè prima di raggiungere la semifinale in un futures la settimana scorsa non aveva mai ottenuto alcun risultato di rilievo. E da junior in tornei ITF ha giocato, in carriera, una sola partita a Firenze perdendo in 2 set da Di Nicola… 🙄

Scritto da groucho
Troicki batte Virgili e vince il challenger di Como
Ramos batte Virgili e vince il challenger di Genova
Sonego batte Virgili e…

Ho paura che le quali non valgano per la cabala… 😆

Scritto da gian50
@ paoloz (#1164633)
ma Sonego= la scorsa settimana arriva in semifinale in un futures,questa supera a sorpresa le qualifiche di un challenger e addirittura oggi sembra voler passare il primo turno.E’ esploso tutto in una volta?

mai visto giocare prima, non so nulla di lui
ma le crescite “improvvise” sono tipiche dei giocatori con gran servizio, mentre gli altri sono granduali
mi sa che per sonego, numeri alla mano (ripeto mai visto prima) sia del primo tipo