Camila Giorgi ha avuto un problema al piede contro la Rodionova. L’azzurra pochi minuti fa ha dato forfait in doppio agli Us Open
Camila Giorgi ha avuto un problema al piede nel match perso contro l’australiana Anastasia Rodionova nel primo turno degli Us Open.
La giocatrice marchigiana durante la partita si è lamentata per questo problema fisico.
Pochi minuti fa l’azzurra si è cancellata dal doppio sostiutita dal duo Bertens – Peer.
Camila ha anche dichiarato alla fine dell’incontro con la Rodionova: “Preferisco avere alti e bassi, ma sapere che sono io a comandare sempre lo scambio. Non mi piace remare, voglio decidere io la partita“.
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@ Gian (#1150202)
Gian assolutamente d’accordo dato che l’unico mio personale rammarico è quello di non riuscire a vederla giocare più spesso ( nel bene e nel male) dato che comunque rimane uno spettacolo fuori dalla banalità delle tante fotocopie fatte con lo stampino.
Centrato il mio pensiero in pieno.
Ragionare di Camila e’ davvero complicato. E’ un personaggio poco decifrabile come il suo tennis cosi’ diverso dagli standard. L’idea che mi sono fatto io, anche andandomi a pescare qualche sua intervista, e’ quella di una ragazza timidissima e molto emotiva. Probabilmente la protezione famigliare che si e’ costruita le e’ indispensabile per garantirle un minimo di equilibrio. Certamente il clima da rissa da stadio che si genera fra gli appassionati non puo’ esserle di aiuto. Sara’ perche’ ha l’eta’ dei miei figli e mi da’ l’impressione di non essere mai serena e spensierata come dovrebbe essere una ragazza della sua eta’, credo che faremmo tutti benea fare un passo indietro e ad accettare quello che viene rispettando le sue scelte, anche fossero sbagliate. Da parte mia solo un grande in bocca al lupo sperando in futuro, vincente o perdente, di vederla sorridere di piu’.
Criticare una giocatrice che marca 31 in classifica alla sua età senza essere russa slava o chisà quale razza superiore è proprio da scribacchini della domenica. Un informazione ai sedicenti esperti:la tattica oltre ad essere scelta valutando le avversarie o che, deve essere concepita considerando le proprie capacità tecniche e soprattutto fisiche.avete mai visto la Giorgi dal vivo? Pensate veramente che potrebbe tirare forte se non anticipa in modo esasperato?oppure ve la immaginate a fare il tergicristallo con quella corporatura da adolescente? Vai Giorgi e famiglia…fateci sognare
Ma con i limiti tecnici che ha come volete che giochi???
Deve x forza giocare all’attacco xche’ appena viene attaccata
e’ una cosa IMBARAZZANTE da vedere e quindi non ha altra scelta
che tentare di imporre il suo gioco….il problema e’ che purtroppo
+ di un paio di partite sulle 2h ai suoi ritmi elevati non le regge
cosi’ come non regge 2 tornei di fila!!!
@ MADE (#1149922)
i giudizi si danno eccome..si devono dare..se no chiuditi in un monastero buddista a meditare e a fissare le capre..sull’offendere sono d’accordissimo con te
la giorgi non mi diverte piu..all’ inizio ero sbalordito dalle sue bordate ma alla lunga il suo gioco mi sta stancando..(moltissime giocatrici potrebbero sparacchiare fucilate,molte lo fanno un po meno violentemente ma sanno variare e difatti vincono)..ps nn è una critica,solo un commento..e prima di venire assalito dico gia visto che ho affermaro che seguirla mi annoia; che nn seguo un suo match per piu di 10 min..ovviamnete spero sempre che vinca(cosi come tutti i nostri atleti)
Frase non molto arguta della Giorgi;mi ricorda quel tale che lanciandosi dalla finestra si compiaceva per aver deciso da solo il proprio destino.
@ MADE (#1149922)
Ti quoto.
Sto profiling è micidiale…Sto ridendo di gusto
É invece un’analisi arguta e realistica dei risultati riportati.
Nessuna offesa, é solo una osservazione critica. Se tu stai con gli occhi bendati non puoi impedire agli altri di aprirli.
Dipende se vuoi utilizzare solo il verbo (imperativo) o se ci vuoi aggiungere anche il complemento oggetto e il complemento di termine. Evidentemente ti piace chiarire bene i concetti, precisino.
Ecco perché, ora tutto è più chiaro. Ieri l’avevo buttata lì e uno mi aveva apostrofato perché non avevo visto la partita, pensa un po’…
@ antonios (#1149639)
Antonios,probabilmente è solo una ragazza di 22 anni e non altro:dimmi tu al giorno d’oggi, tu che te ne occupi, dove sono questi giovanotti così maturi in giro? Io non ne vedo a tutti i livelli! Cmq. saluti.
Mah, come al solito si scatena la corrida dei vari commentatori pro e contro( che a me personalmente solo disgusta); anche se devo dire che il forfait in doppio non è propriamente un bel gesto nei confronti della compagna che così facendo perde 6.000 e passa $, quando bastava solo presentarsi in campo (piede o meno).
Qui si parla di tennis femminile. Masha e Serena hanno vinto più titoli di Aga ed Errani. Insomma, nel tennis femminile devi comandare lo scambio, altrimenti non vai da nessuna parte. O se ci vai (Aga e Sara), non ci rimani certo per tanto tempo.
Ma poi nella gabbia di Maifredi ci hanno messo dentro Nole ad allenarsi… 😉
Questa è divertente, però lascia che ti dica che Galeazzi non lo baratto con nessuno… E’ unico e inimitabile!
Davvero sgradevole leggere i commenti di sedicenti psicologi che analizzano volgarmente la vita di una tennista. Ricordate tutti che il tennis è sport individuale in cui ogni atleta guadagna in base a quanto vince. I tennisti non fanno parte di squadre, non sono stipendiati e non giocano (fatevene una ragione) per una nazione, tranne in Davis o Fed Cup. Ogni tennista sceglie il gioco che preferisce. Se piace lo si segue, sennò no. Punto. Le offese o i giudizi su persone e familiari teneteveli per voi.
ma non si dce “soccmel”?
Atteggiamento sgradevole dall’intervistatore. Ha risposto a modo.
Se a Camila piacesse remare sarebbe diventata una campionessa di canottaggio. Poi pero’ ci saremmo dovuti sorbire le telecronache di Galeazzi. Meglio cosi’.
Concordo, specie se il giornalista dice “devo spiegare ai miei lettori”, come se fosse il loro portavoce o si nascondesse dietro di loro. Vuoi chiederle come mai perde con quelle scarse? Fallo senza tante manfrine, altrimenti lei ti risponde (giustamente) “ai tuoi lettori lo spiegherò io”.
PS
Se veramente si dovesse interrompere il sodalizio tra Murray e Mauresmo potrebbe approfittarne, visto il miracolo che ha fatto con quella giocatrice… che era la Bartoli, forse con Camila può fare bene, e magari insegnarle anche a giocare qualche colpo di classe come sapeva fare ai suoi tempi.
@ manuel (#1149673)
Ribaltiamo la questione, e diciamo che al numero 31 ci è arrivata nonostante il padre, e aggiungere nonostante lei stessa.
Cmq non so come funzionano le dinamiche all’interno della famiglia Giorgi, so solo che guardandola giocare è palese che c’è qualcosa che non torna, e non mi riferisco al suo modo di giocare, che tutto sommato non è poi così diverso e migliore o peggiore di quello di tante altre.
Piuttosto quello che stride sono le ambizione smisurate di padre e figlia, che già di per se sono abbastanza antipatiche in quanto fatte senza umiltà e senso critico. Quando poi vengono puntualmente amplificate dai suoi tifosi, non fanno altro che rendere ancora più antipatica questa giocatrice e chi le sta attorno.
Normale quindi che ad ogni sua sconfitta chi come me non apprezza il suo modo di giocare, suo come delle altre intendiamoci, si diverte a punzecchiare più che altro quei tifosi poco obiettivi e sempre pronti a giustificare di tutto e di più.
Il primo turno di doppio paga esattamente 6.687 dollari a testa.
Per seguire il tuo paragone calcistico, piu’ che maifredi (dopo la iuve si brucio’ fece bene solo al bologna) sembra piu’ zeman, se hai una squadra non favorita e scarsa allora va benissimo, altrimenti fallisce miseramente
@ crapa (#1149600)
Come fai a dire ad un padre allenatore che l’ha portata al n. 31 che non capisce nulla di tennis, chi non sa insegna avrebbero detto i sofisti dell’antica Grecia. Sembrerebbe comunque che il padre ieri non abbia gradito questo attegiamento. La mia impressione e’ che contrariamente a quanto si pensa sara’ lui a mollare lei dalla guida tecnica visto che Camila tende a fare il contrario cioe’ tirare piu’ forte dopo i coaching.
😆 😛 😆 😯 Ragazzi siete fantastici … addirittura Freud, la Psicopatologia della vita quotidiana, l’inconscio … e tutto per quelle due parole che le hanno estorto (visto che lei non parla mai … e aggiungo, a ragione)
@ crapa (#1149600)
Ahime’ ricordo…..paragone azzeccato.
Guarda già è difficile interpretare l’inconscio di un paziente che hai davanti tutte le settimane, figuriamoci quello di una giocatrice di tennis che non conosci. L’inconscio di Camila è affar suo. Tuttavia a me pare osservandola ed ascoltando le interviste che sia una persona in continua lotta con il mondo che è come diviso in due: da una parte chi la critica e le giocatrici che remano da fondo; dall’altra lei il padre e i suoi tifosi. E questa divisione manichea si legge bene anche classificando i vari commenti sui post che la riguardano. Il mondo di Camila è lo specchio di Camila. Forse il mito di Narciso può aiutare a capire…
praticamente tradotto è “preferisco perdere ma continuare a tirare missili alle avversarie”, ah bè..
Ah ecco
@ gaz (#1149469)
Circa un paio di mesi fa ho letto un intervista al padre in cui facendo un paragone calcistico, equiparava la tattica di attacco della figlia a quella del Barcellona di Guardiola. Ricordo che mi fece ridere di gusto, e subito pensai: “quest’uomo di calcio ci capisce quanto di tennis, zero, o quasi!”
Più che col Barcellona di Guardiola il paragone calcistico più azzeccato sarebbe con la Juventus di Maifredi.
Chi ha più di 30 anni se la ricorderà sicuramente, era una squadra schierata tatticamente in modo a dir poco assurdo, con quattro mezze punte che supportavano il centravanti, un solo centrocampista di interdizione e la difesa a 4 schierata a metà campo, col portiere che spesso giocava da libero! Aveva un gioco a dir poco offensivo, poi però ad ogni contropiede erano dolori.
Ma il parallelismo più inquietante è che quella squadra era capace di andare a Barcellona a dare spettacolo al mercoledì, e di perdere malamente la domenica in casa contro la penultima in classifica…questo vi fa venire in mente qualcosa?
Morale della favola, se a quasi 23 anni non ha ancora capito che per vincere non basta semplicemente correre e tirare forte, dubito che lo capirà in futuro, e le sue dichiarazioni non fanno altro che confermare quello che penso.
Non giudico quello che asserisce, ma a vedere le vostre reazioni, forse questa dichiarazione se la sarebbe potuta risparmiare!
Non solo si ipotizza un “disturbo della personalità” (per inciso, visto che mi sembri saperla lunga: quale?) della Giorgi, ma addirittura si sale di una generazione e ANCHE IL PADRE avrebbe un disturbo della personalità. Siamo alle comiche proprio…
@ PingPong (#1149557)
Intendevo “non vincono mai con quelle davanti a loro in classifica”
GRANDE GAZ!!! Sempre più convinto che il problema sia un disturbo della personalità ereditato dal padre
ti prego giovanni……rifatti vivo se e quando la giorgi avra’ vinto qualcosina…altrimenti ti consiglio di seguire con più’ attenzione chi ha vinto un roland garros o un 1000 e qualche wta 250….se non una williams o una sharapova!…..
Mi sa che tu non abbia la più pallida idea di cosa sia l’umiltà: non c’è alcuna incompatibilità tra umiltà e ambizione, basta pensare a gente come Nadal o Ferrer, grandissimi campioni, e al contempo umilissimi…
Scusa ma non ti sembra che Camila abbia un disturbo della personalità?
Gaz, sei sempre il migliore…
aspetta e spera…
un mulo è più ragionevole ed elastico mentalmente di lei…
Questo il VERO PROBLEMA di Camil:I disturbi di personalità sono caratterizzati dalla rigidità e dalla presentazione inflessibile di tali tratti, anche nelle situazioni meno opportune
Scusate, ma mi sono perso qualcosa? lei che cosa ha vinto? 😆
Ma inserire nel suo vocabolario la parola tattica”?!?
@ Fantumazz (#1149412)
💡
Nessuno ce l’ha con la Giorgi è la Giorgi ad avercela con se stessa.
@ Gabriele Firenze (#1149426)
non è Sharapova ne Serena perché è molto di più. Caro mio,non è questa sconfitta che mi preoccupa. Sono i limiti delle altre italiane a desistermi dal seguirle. Bye
La sintesi può anche essere esatta, ma le dichiarazioni sono un minimo differenti.
Il giornalista le ha chiesto come mai ci sono tante giocatrici che vincono sempre con quelle dietro ma mai con quelle davanti, mentre lei può vincere con quelle davanti ma perdere con quelle dietro.
Lei ha risposto che, secondo lei, è perche tante giocano in maniera contenitiva, rischiando pochissimo, e così facendo battono quelle inferiori ma non vincono mai. Lei invece preferisci avere alti e basssi, prendersi piu rischi, ma poter essere in grado anche di battere le top, avendo in mano lo scambio.
Giusto o sbagliato che sia, è leggermente diverso.
Detto ciò, il passo da fare ora, è di capire che può giocare così con le top30, mentre con tutte le altre non ce n’è bisogno, perchè vince ugualmente. La stessa maturazione che fece Agassi (con le dovute proporzioni chiaramente)
Problema al piede o meno,Camila deve imparare a dare il colpo di grazia alle avversarie quando opportuno.
Fonti vicine parlano di un primo set,quello vinto,spettacolare seguito da un pubblico attonito. Il seguito è purtroppo noto.
Costanza di rendimento all’interno di uno stesso match e variazioni sulla scelta di servire prime così veloci,ma spesso fuori,potrebbero consacrarla. Diversamente i risultati saranno questi
Partendo dal presupposto che Kvitova e Williams quando devono tirare una palla alta la tirano,Camila fa bene a giocare in modo aggressivo,ma deve avere anche la consapevolezza di tirare una palla alta quando c’è bisogno e di contenere la sua potenza nei giorni in cui non tutto va per il meglio. Se continuerà a tirare e tirare diventerà una specie di Cirstea,giocatrice di gran potenziale,ma con poca intelligenza tattica e che farà solamente grandi exploit. Spero vivamente di sbagliarmi e spero che Camila impari dai suoi errori…
soccia (scusa, sono di bologna)! dici che fa pensieri tanto complessi?!
a parte gli scherzi, lì effettivamente è palese la mancanza di un allenatore professionista, che la metta tutti i giorni davanti alla televisione davanti ad una cassetta dell’avversaria e le spieghi i punti deboli e forti di chi deve affrontare
lo psicologo forse serve più a lei 🙂 🙂 🙂
Ti amo tanto Camila ma che esaltata che sei…. 🙄
Mah, detta dopo una sconfitta così pesante (sia per i punti “persi”, sia per l’avversaria non irresistibile) mi pare un’affermazione fuori luogo..
La Giorgi e suo padre possono fare cio’ che vogliono, a loro il merito di essere arrivati fino alle posizioni che Camila ha ottenuto, pero’ queste dichiarazioni fanno a pugni con la statistica, ovvero tra le righe sembra che lei dica ” a me piace demolirla l’avversaria senza perdere troppo tempo a fare palleggi noiosi”, questa affermazione mi fa pensare che per lei il tennis e’ un mezzo di rappresentazione della propria personalita’, quindi il fine ultimo in realta’ nel suo subconscio non e’ vincere, ma dimostrare a se stessa e alle avversarie che e’ lei e solo lei a decidere del suo destino;sarebbe interessante avere un parere da qualche amico appassionato che eserciti la professione di psicologo, per vedere cosa ne pensa.
A parte tutto, ma Camila non aveva detto dopo Roma che il doppio non lo avrebbe giocato mai più???
Tommaso,non c’è nulla di male in queste sue dichiarazioni,il fatto è che il suo comandare il gioco non è una potenza che va in progressione,bensì un tirare quasi tutto a tutta e poi mi sembra ovvio che per comandare sempre il gioco e tirare sempre i vincenti sulle righe,bisogna essere sempre al 80%-90 della forma e tu sai meglio di me che non si può sempre essere quasi al massimo della forma.
Ti ripeto quanto ho detto ieri: Se qualcosa si inceppa nel suo gioco cosa facciamo?…continuiamo a tirare finchè qualche grazia divina dal cielo metta in campo la pallina?No non può andar bene così.
Tornando ad oggi,Camila deve imparare anche a remare da fondo se vuole andare lontano,se no non si fa nulla. Persino giocatrici come Ivanovic ,Sharapova ecc… alcune volte devono mettersi a remare da fondo e giocare colpi in contenimento quando non sono in forma e comunque queste atlete citate qui sopra hanno ben diversa costanza di risultati rispetto a Camila.
Se tiri tutto a tutta è logico che su 10 partite ne giochi bene 2-3.
Speriamo per il proseguio della stagione per Camila e ovviamente per tutte le altre italiane.
Forza azzurre!
Difficile acquisire maturità quando il coach è il padre.
Sarebbe utile una figura non familiare
Sempre cresciuta nella presunzione con la quale molti suoi aficionados si identificano.
Dichiarazioni come questa o come quella di non conoscere le sue avversarie ne sono la testimonianza nemmeno fosse martina Navratilova(scusa martina)quando anche le migliori giocatrici al mondo osservano il tennis delle avversarie per adottare una certa tecnica o solo per il piacere di farlo.
Remare da fondo e’ usato quasi in tono dispreggiativo come se invece non fosse una virtu’ e una’abilita che un tennista deve avere,attacco si ma se non sai difenderti non vai lontano.Ma lei non ha capacita’di farlo per questo disprezza.
E’ allora continua a decidere le partite che le tue avversarie anche mediocri ne sono felici in quanto non hanno il tempo di sbagliere loro per prima.
Dal potenziale espresso in giovanissima eta’ si pensava potesse diventare una grandissima giocatrice,qualcuno profetizzava anche successi a catena ed una classifica di vertice gia’ dai primissimi anni,in realta’ tutto questo non c’e’ stato e il suo primo/terzo di carriera e’ stato un flop rispetto alle aspettative,forse un po’ troppo pompate anche dalla presunzione e dalla spacconeria del padre,di cui a questo punto mi sembra che questa ragazza ne sia piu’ vittima che beneficiaria.
Come molti (tutti?), capirà quali occasioni ha avuto solo quando non ne avrà più. Noi ci mordiamo le mani, ma non possiamo anticipare la maturità (che viene, se viene, quando vuole).
Ok il piede.
Ma,penso che Camila non capirà mai i suoi sbagli a questo punto.
Non si può preferire avere alti e bassi invece che remare da fondo quando qualcosa non va,ma tutto questo lo dicono e lo fanno imparare nei circoli di tennis quando hai 11-12 anni…
Per carità,tifo Camila,ma a parer mio,queste dichiarazioni risaltano maggiormente quanto sia immatura tennisticamente,seppur il grande potenziale.
Sempre forza azzurre comunque!
@ Marco93 (#1149431)
Comunque, visto che è già sul posto, non credo butti via circa 10.000 dollari, anche per rispetto della sua compagna che li perde anch’essa; cosa fa, la rimborsa di tasca propria? Non credo.
Quindi, dal momento che NESSUNO ha visto la partita, dobbiamo prendere per buono il dolore.
Altro discorso sono le dichiarazioni, le quali invero, pure mi trovano d’accordo, per il semplice motivo che l’umiltà è caratteristica dei frati, gli aspiranti campioni devono avere l’ambizione e sono contento di sapere che non le manca. Quando vi abbinerà pure il senso pratico, la maturazione sarà compiuta.
Sanno difendersi quando devono. La Williams corre e se c’è da alzare una palla lo fa… Non la butta fuori dallo stadio.
Non capisco cosa abbia detto di così strano.
La sua filosofia è quella di essere propositiva e io trovo questo molto coraggioso e meritevole di stima.
Ognuno gioca e si comporta secondo le proprie caratteristiche tecniche e caratteriali.
Se la Giorgi giocasse come gioca la Errani perderebbe tutte le partite e viceversa.
Secondo voi Serena Williams o la Kvitova giocano in maniera difensiva?
@ bunga bunga (#1149423)
No, più che altro denuncia l’immaturità di un’atleta dal punto di vista tattico. Vuole comandare sempre il gioco, anche nelle giornate storte dove sparacchia a vanvera le palline? Bene, metta in conto di raccogliere molto meno di quello che con il suo talento potrebbe. Contenta lei di fare la comprimaria “ammazzagrandi” senza portare a casa trofei…
Inutile dannarsi l’anima… La giorgi prima o poi capirá i suoi sbagli spero..
Con il remare da fondocampo Nadal ha vinto tutto ed è ritenuto uno dei tennisti più forti di tutti i tempi. Speravo che con la sconfitta contro la Rodionova facesse un bagno di umiltà invece rimane sempre imperturbabile.
Devi comandare sempre tu?? Ma le avversarie devi conoscerle..non giochi col muro..per esempio, se l’avversaria sulla tua seconda rimane fuori dal campo, come la slovacca Ribaricosa, non ha acun senso forzare la seconda, zero utilità..solo doppi falli regalati!!!
Se non capisce questo, cioè imparare a “leggere” le partite, non arriverà mai al vertice..è un limite troppo grosso!!
È chiaro come il sole che si è ritirata perché è uscita in singolare.
Lo dichiarò proprio lei che il doppio non fa per lei.
Comunque questa se la poteva proprio risparmiare: s’è montata la testa?
Non è Serena Williams e neanche la Sharapova e purtroppo ci stiamo convincendo sempre di più che in molti avevamo forse preso un grosso abbaglio nel crederlo possibile che un giorno potesse arrivare lassù nell’olimpo.
Nel tennis, come in qualsiasi altro sport, ci vuole IN PRIMIS tanta umiltà, specialmente quando -come nel caso della Giorgi- è più facile vederla perdere da una mezza calzetta che vincere senza problemi con una degna rivale.
Davvero inaspettata questa uscita, inaspettata, irritante e piuttosto sgradevole: e lo dice uno -il sottoscritto- che da ormai molto tempo ha la sua foto sullo Screen Saver.
Non si può sapere di più sul problema al piede? Se si è lamentata anche durante il match ha chiesto il medico? Dal livescore non sembravano esserci state pause troppo lunghe.
il suo è un atteggiamento positivo, denota carattere forte, deve solo capire che comandare e imporre il gioco non vuol dire sempre e solo spararle a tutta, ma che con certe avversarie ci deve essere un gioco diverso, magari anche in momenti diversi all’interno della stessa partita, e imporlo, non subirlo. è insomma un problema di esperienza, ma guardate che spesso questa consapevolezza è come un interruttore, improvvisamente se ne rende conto e comincia a giocare con raziocinio e facendo le cose giuste al momento giusto. speriamo avvenga presto, allora sì che entrerà nelle top 10
gli explolit li stanno facendo le nostre giovani….o presunte tali…barbieri Burnett…..
e poi perde sempre? ed è 31 al mondo? e le altre allora cosa fanno?
tu tieniti barbieri, Burnett, Matteucci, paolini pieri, e chi più ne ha più ne metta, io mi tengo la giorgi la sansonova che ha un gioco simile al suo!!!!
Almeno è sincera: dice che vuole essere lei a comandare il gioco invece di aspettare l’errore dell’avversaria, che non le piace remare da fondo. Cosa c’è che non va in questa dichiarazione? Forse evidenzia un tipo di gioco troppo diverso da quello di altre giocatrici a te più gradite?
@ pietro2006 (#1149406)
mai un exploit?!?!?!? gli exploit che fa lei le altre italiane se li sognano. quello che manca è la continuità dopo l’exploit
Pronti? Via!
Ultrà Antigiorgiani: ecco una perfetta occasione per scatenarvi!
Livetennis.it è un sito benemerito: svolge un’importante funzione sociale, fungendo da valvola di sfogo per le frustrazioni di molti, abbassando così le tensioni sociali e facendo risparmiare parecchi soldini al SSN 🙂
La Giorgi è la cocciutaggine fatta persona. Se continua con questo spirito non arriverà lontana.
altro giro, altra corsa, sta ragazza non imparerà mai.
ogni volta che apre bocca fa danni.
la decidi tu ma perdi sempre… mai un expolit… cmq contenta tu…
Non ho parole sulle sue dichiarazioni…