L’Usta compra il torneo in “Crisi” di Memphis
La USTA si è messa in contatto nei giorni scorsi con la direzione dell’ATP ed ha comprato il torneo di Memphis che, dopo essersi regolarmente disputato lo scorso febbraio, nella cui edizione Kei Nishikori aveva sollevato il trofeo di campione, si era ritrovato senza sponsor.
La stessa USTA, unitamente ad un ristretto comitato locale, ha stabilito contatti con Sharks Sports & Entertainment, marchio che detiene le quote della manifestazione dal 2008, ed ha acquisito i diritti onde evitare che gli Stati Uniti siano privati di un ulteriore evento.
Durante gli anni ’80, il numero di tornei disputati negli USA era salito sino a 36, invece attualmente non vengano superati i 10.
Andy Roddick rappresentava una grande attrattiva per il pubblico di Memphis, essendo l’oramai ex-tennista considerato come un “Habituè” in Tennessee, ed anche poichè aveva il medesimo sponsor del torneo stesso. Dal momento dell’abbandono dell’attività agonistica da parte di Andy, avvenuto nel 2012, l’affluenza del pubblico si è attestata su un livello alquanto scoraggiante.
Edoardo Gamacchio
TAG: ATP Memphis, ATP Memphis 2014, Circuito ATP, Usta
4 commenti
Menphis e’ una città disastrata economicamente… A chi interessa il tennis se non hanno come vivere… Ci sono stato questa estate… Veramente deprimente…
Puoi minacciare un americano con tutte lecparole, fatti o armi che vuoi, niente lo smuove; mettigli davanti la foto di un gruppo di cinesi e correrà in collo a mamma in preda al panico.
Ormai è una lotta senza quartiere, anche un piccolo torneo di tennis sembra una bandiera da guerra all’ultimo sangue.
Viva il 5° Slam a Shanghai!
Io ne conto 11 tornei negli states.. Nn sono 36 ma sono più di 10(e direi che cmq si possono accontentare!)..
La USTA me gusta, ma non avrebbero potuto sostituire Roddick con Becuzzi? Migliaia di appassionati si sarebbero recati a Menfis pur di vederlo debuttare nel main dro’ di un attippi’.