Un grido d’allarme: aboliamo le pre quali degli Internazionali d’Italia
Sinceramente le pre quali del Foro Italico io non le ho proprio capite. Sono passati poco pi¡u di 2 mesi dagli ultimi Internazionali d’Italia e ancora nelle mie orecchie risuona l’eco della pessima figura che abbiamo fatto nel circuito internazionale grazie all’ardito, complicato e surreale (e chi più ne ha più ne metta) meccanismo delle pre quali.
Inutile domandarsi o domandare chi abbia voluto questi grotteschi mini tornei di qualificazione o chiedersi a gran voce quale giovamento si possa trarre da una formula così frazionata, non credo si otterrebbero risposte convincenti in merito. La voce più accreditata sottolineava come dietro questa scelta ci fosse la volontà di rendere lo spettacolo più duraturo, spalmandolo su più giorni e dando la possibilità di vedere, al comunque nutrito nugolo di spettatori, più giocatori italiani possibili. Scelte in ogni caso discutibili e carenti a livello organizzativo e di credibilità. Il loro esito, con un mini torneo che sembrava voler soddisfare tutti e promuovere la quasi totalità dei partecipanti (provocazione…), sta proprio lì a richiamare l’attenzione e se possibile, a metterci in guardia dal ripetere un esperimento disastroso e disastrato. Ma probabilmente interessi diversificati e situazioni difficilmente decriptabili muoveranno anche l’anno prossimo le fila del discorso. E di nuovo incomprensibilmente.
Ma ricordiamo come sono andate le cose e il ridicolo esito che diedero queste famigerate pre quali romane: gli atti conclusivi, ossia le 4 partite finali da disputare, avrebbero visto i due vincitori con il miglior ranking ATP accedere direttamente al main draw del prestigioso Master Series romano, mentre gli altri due vincitori (ma con ranking inferiore), insieme ai due sconfitti dell’atto conclusivo (su 4 perdenti quindi) con il ranking più alto, avrebbero avuto l’accesso al tabellone delle qualificazioni vere e proprie. 6 “premiati” su 8: non è l’ultima offerta del supermarket.
Un meccanismo che definire confusionario appare un eufemismo, che nel singolare maschile si è anche macchiato di un atto decisamente antisportivo. Ma procediamo per gradi: i due vincitori ammessi di diritto al tabellone principale sono stati Marco Cecchinato e Simone Bolelli (rispettivamente tds numero 1 e 2 del mini tabellone) mentre gli altri due vincitori, Salvatore Caruso e Matteo Donati, hanno avuto l’accesso alle qualificazioni. Proprio Donati è rimasto invischiato, suo malgrado, in una situazione grottesca: il suo avversario, il romano Flavio Cipolla, già sicuro di essere nelle qualificazioni grazie al suo ranking anche in caso di sconfitta e ormai impossibilitato ad accedere al main draw principale, si è ritirato dando il via libera a Donati, ma penalizzando un altro tennista, quel Riccardo Bellotti dotato di un ranking migliore rispetto a Donati stesso e in caso qualificato al suo posto.
Non si può condannare in toto Cipolla, nessuno si macchia di un misfatto finchè non lo si mette in grado di compierlo: avrebbe dovuto far prevalere la sua coscienza ma gli interessi personali (perchè sprecare ulteriore fatica?) hanno avuto la meglio. Piuttosto sarebbe utile chiedersi perchè un tennista venga messo nelle possibiltà di gestire i risultati, propri e altrui, in una tal maniera. Atti simili occorsi in altre situazioni e ad altri giocatori, sono stati prontamente condannati, non vedo perchè non riservare lo stesso “trattamento” al nostro Cipolla. Ha comunque sbagliato.
L’augurio più sincero che ci si possa fare è che le pre quali vengano considerate un esperimento passato e miseramente fallito: il classico e unico tabellone di qualificazione andrà bene, al limite invitando in quel tabellone i vincitori di alcuni tornei (Challenger o anche del circuito Future) collegati agli Internazionali, in modo da generare un ritorno di immagine bilaterale. E senza mettere nessuno in una posizione altamente penalizzante. Lo spettacolo ne ricaverà di certo e noi da casa, ne capiremo sicuramente di più.
Alessandro Orecchio
TAG: Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2014, Pre Quali, Pre Quali Roma 2014, WTA Roma, WTA Roma 2014
GRANDE!
Chissà perchè non sono i giornalisti a raccontarci queste cose….
Per l’ennesima volta leggo delle inesattezze riferite alle pre-quali giocate quest’anno, quindi ci tengo a precisare quanto segue: Flavio Cipolla aveva chiesto alla Federazione di poter partecipare alle pre-quali tramite invito …..e più volte gli è stato risposto negativo. Lui, ragazzo intelligente si è presentato al Foro prima della compilazione dei tabelloni e ha quindi usufruito di un posto vacante causa la mancata presentazione di uno dei giocatori ammessi di diritto. A questo punto, arrivato al turno finale, ha chiesto alla Federazione di poter giocare la mattina presto con Donati perché nel pomeriggio aveva la semifinale di doppio al Garden. La Federazione per l’ennesima volta non lo ha voluto accontentare e lo ha messo come ultimo match !!!! Cipolla ha vinto la semifinale al Garden ed è uscito dal campo di corsa per arrivare al Foro in tempo per il match. Dopo aver guidato 55 minuti è entrato al Foro chiedendo qualche minuto per recuperare le fatiche……gli è stato negato !!! Subito in campo…….stava giocando bene quando ha iniziato ha sentire un fastidio al piede di cui soffre da un po’ di tempo……nel campo accanto Cecchinato vince il match (quindi gli chiude la possibilità del MD)….. Il giorno successivo ha la finale del doppio al Garden……il sabato giocherebbe le quali conquistate al Foro……per non parlare che erano già 2 giorni che giocava match di singolo e doppio al Garden più le pre-quali al Foro !!!!!
Adesso fate voi….se è stato antisportivo oppure semplicemente ha curato i propri interessi visto che la Federazione ha fatto di tutto per ostacolarlo.
Secondo me vanno bene queste pre-quali solo secondo me andrebbe un pò cambiato il tutto.. io proporrei queste 2 alternative:
1- Torneo dei 32 giocatori migliori ( fuori dall’entry list del MD eliminazione diretta chi vince 3 partite si prende la WC per il MD gli sconfitti all’ultimo turno si prendono la WC per le quali.
2- Le 4 WC destinate alle quali messe in palio in un torneo a 32 o 16 tra i migliori italiani esclusi dalle quali (sempre considerando la classifica ATP).
Che ne dite?
Il grido d’allarme ci sta. A livello di tempestività siamo un pò meno centrati perchè è troppo tardi per rimediare e troppo presto per cambiare! E’ come approntare con premura e trasporto le catene da neve in luglio 😎
Giusto max , qui molti sono bravi solo a fare i so-tutto-io senza neanche conoscere la realtà dei fatti
io direi che le ragioni sono semplici quanto chiare: al torneo di pre quali accedono(in larga misura) i vincitori dei tornei di pre-pre-pre-qualificazione… inutile sottolineare come questi tornei abbiano un richiamo in termini di partecipanti notevole, e che io all’ultimo torneo abbia pagato 28 euro se non erro.
28 euro x n partecipanti + introiti sponsor = torneo di prequali
Io farei il torneo per decretare una wild card per il tabellone principale e una per quello di quali. Sia per il maschile che per il femminile
Il sistema non è per niente cervellotivo, anzi è abbastanza semplice.
I meccanismi che utilizzano all’estero (soprattutto per stabilire le wc per Australian Open e Us open) non sono riproponibili da noi: anche loro organizzano tornei di prequalificazione accessibili a tutti, ma durano settimane (gli AO sfruttano anche la pausa invernale), per arrivare a guadagnarti una wc devi vincere un sacco di partite.
Tu parli di copiare i meccanismi che funzionano all’estero: la FIT si è ispirata al meccanismo adottato dalla USTA, anche se molto ridotto.
Tra le tante, amo il tennis perché è meritocratico: vince il migliore. Allora che si giochi un torneo di pre-qualificazione mettendo in palio un posto per il main draw o per le quali.
Ma è così difficile COPIARE imeccanismi che funzionano all’estero? I nostri dirigenti federali non sono capaci nemmeno di questo? Mi ricordo che c’è uno Slam in cui esistono, o esistevano, le pre quali senza tutti questi assurdi contorsionismi. C’è qualche dirigente che sta leggendo? Se si, ecco avete quasi un anno per partorire un sistema meno cervellotico di questo. Dai, ce la potete fare.
Ridicolo il meccanismo!
Addirittura parli di “pessima figura che abbiamo fatto nel circuito internazionale”, come se al di fuori degli appassionati italiani a qualcuno interessasse come vengono gestite le wc per le qualificazioni…
Quest’anno hanno sbagliato ad assegnare tramite le prequali due wc per il tabellone principale con il conseguente ripescaggio dei due perdenti al turno finale, per il resto il meccanismo non è così malvagio.
a mio giudizio il numero massimo di wc per giocatori provenienti dalle pre- quali è due per il tabelone di qualificazione ma tanto questi due saranno smpre dei top 150 -200 al mondo si veda cek quindi non ha senso far giocare dei terza cat in tornei open aperti a tutti quando le wc andranno sempre a di veri professionisti, mi dispiace ma queste pre- quali sembrano troppo un affare pubblicitario
@ ilGaz (#1129710)
Non c’é nessuno scandalo, i tornei non vengono assegnati per raccomandazioni devono essere acquistati da altri che ne hanno i diritti, se in italia nessuno ha i soldi (o avendoli non ha intenzione di uscirli)per acquistare e gestire un torneo dove sta lo scandalo?
Hai sentito parlare di crisi economica?
Comunque riguardo alle pre-quali, l’idea é buona, fra l’altro le fanno un pò tutti (aus, usa ecc…), é il modo di farle che é insensato (o meglio si cerca di far entrare chi si vuole, all’italiana…).
Un torneo di prequali ad esempio a 16 con accesso ai migliori esclusi dalle quali più magari 2 wc della federazione più un paio di posti per i vincitori dei tornei aperti a tutti non sarebbe male (l’importante é assegnare i posti senza giochini vari, tutto per meritocrazia, ci sono come quest’anno due posti in tabellone principale, si fa un ulteriore turno ed i due vincenti se li aggiudicano ecc…)
Il Presidente della FIT guarda il dato degli iscritti alle pre-quali in continuo aumento e considera la manifestazione riuscita; secondo me va mantenuta ma rivedendo completamente la formula sia per evitare che ci siano perdenti che si qualificano (ad ex Cipolla sceglie prima se partecipa alle quali con il ranking o passando dalle pre-quali) sia per ridurre i posti a disposizione.
concordo con l’articolo. Se proprio si vuole mandare un carneade alle quali, che si faccia pure questo torneo di prequali, ma assegnando solo un posto.
Se le pre-qualifiche devono essere organizzate mandando i due giocatori che le hanno superate e con migliore classifica, vanno direttamente nel main draw, sono sicuramente organizzate male.
Se invece, chi le passa, accede soltanto alle qualificazioni, trovo che siano pienamente sensate. Sono un’opportunità per spronare i giocatori di rincalzo a mettersi veramente alla prova. L’anno scorso Adelchi Virgili ne ha tratto sicuramente beneficio. Ha superato un giocatore in quel momento più quotato di lui come Eremin, poi ha ceduto a Naso ma dimostrando qualità di gran lunga superiori. Sono stati un’iniezione di fiducia che gli è servita nei tornei successivi. Peccato che poi quest’anno sia stata un’annata deludente (almeno fino al torneo di Cortina).
Ma secondo voi è sta roba qui il problema dell’organizzazione del tennis in Italia?
MA CHISSENEFREGA!!!!!!!!!!!!!!!!
Piuttosto lamentiamoci perchè al posto dei 12 ITF da 10 mila dollari in sardegna la FIT non cerca di ottenere un ATP 250 o un WTA !!!!! QUesto è uno scandalo!
Il motivo delle prequali è stupidamente promozionale, perchè da teoricamente a tutti i tessati la possibilità di competere per entrare negli internazionali d’Italia; è un modo per potere fare campagna ai federals e quindi ottenere consenso.
Viceversa se le quali dipendessero dal circuito challangere (come sarebbe di gran lunga preferibile) rimarrebbero fuori tutti i giocatori di circolo; ovviamente si tratta di una illusione di potere entrare, venduta dalla Fit come una grand pensata, ma che porta a una competizion assurda e taroccata.
per me le wc le deve dare la federazione sciegliendo a suo sindacabilissimo e contestabilissimo giudizio quelle più adatte e meritorie.
E basta…altro che tornei di prequalifica.
e poi prendersi le critiche di chi dice che era meglio questo o quell’altro….ma cavolo, se abbiamo dei dirigenti che li paghiamo a fare?
solo per organizzare 14 tornei in giro per l’italia…? quelli li possono fare comunque, offrendo ai vincitori un biglietto abbonamento in parterre per semi e finale con albergo pagato.
Io spero che facciano una specie di “Road to Rome” solo italiano, che assegni le WC per le quali degli internazionali a quelli che fanno i migliori risultati sui challenger italiani in terra e WC ai giovani nel maindraw, chi vuole faccia le quali tipo Lorenzi, Volandri, etc
Le pre quali,invece sarebbero un ottimo metodo di selezionare le wild card,a patto che si coinvolgano tutti i nostri migliori tennisti,fino ad arrivare,ad esempio,al n.300 ATP,più o meno,e non ci si metta in condizione di dover dare per forza delle wild card a tennisti tipo Burzi(con tutto il rispetto),perchè chi era avanti a lui,non ha partecipato.
vero.. ……. presidente della federazione non lo ammettera’ mai