Challenger Cortina: Resoconto di Giornata. Volandri si separa da Fanucci. Filo ora viene seguito da Brandi. Viktor Troicki “Sono il favorito? Penso solo a giocare giorno dopo giorno e a trovare i ritmi giusti per ricominciare dopo lo stop”
Viktor Troicki passeggia, e intanto – alla rinfusa – arrivano al Tennis Country Club di Cortina tutti i big del tabellone principale. L’ex n.12 Atp serbo ha superato di slancio il suo connazionale e amico Nikola Cacic, 23enne testa di serie n.2 delle qualificazioni. “Sono venuto a Cortina – ha detto Troicki – perché arrivo dal torneo di Gstaad (Svizzera, ndr), dove si gioca in altura, e così ho pensato di continuare sulla stessa linea. Sono il favorito? Penso solo a giocare giorno dopo giorno e a trovare i ritmi giusti per ricominciare dopo lo stop”.
Sulla sua strada verso il tabellone del Challenger ampezzano, dal montepremi di 42.500 euro, c’è ora il siciliano Omar Giacalone, che oggi ha superato la settima testa di serie del tabellone cadetto, vale a dire l’argentino Guillermo Duran. In tutto ci saranno quattro azzurri, sparsi per tutti e quattro i match che daranno l’accesso al main draw: nella parte alta tocca al toscano Walter Trusendi sfidare il primo del seeding, il francese Guillaume Rufin, con un passato da n.81 Atp (settembre 2012) e un successo piuttosto agevole su Augusto Virgili. Il più quotato dei fratelli, Adelchi, è invece uno degli altri azzurri a caccia di un pass per la setimana. Dopo il successo sull’iberico Lizariturry, n.3 del seeding ma costretto più volte a farsi trattare dal fisioterapista, Virgili affronterà l’egiziano Hossam, oggi l’unico costretto al terzo set per conquistare il passaggio del turno (5-7 7-5 6-2 all’olandese Fransen). Chiude la griglia dei turni decisivi Pietro Fanucci (toscano come Trusendi e Virgili), opposto al serbo Boris Pashanski, altro ex Top 100 nel tabellone di qualificazione, reso ancor più nobile dalla loro presenza (tre in tutto: Rufin, Troicki e proprio Pashanski).
Lunedì la giornata si aprirà con gli ultimi turni di qualificazione, per poi lasciare spazio a tre incontri del main draw. Per gli azzurri suona la carica il livornese Filippo Volandri, seguito a Cortina da coach Cristian Brandi e impegnato lunedì alle 14 contro il brasiliano Clezar: “È un tabellone di assoluto livello, ma noi italiani possiamo dire la nostra e ce la giochiamo fino in fondo, anche per la vittoria. Io, Bolelli, che sta giocando molto bene, Starace e gli altri, faremo di tutto per tenere la coppa in casa e spero che i tifosi vengano a sostenerci perché ci sono davvero tanti stranieri fortissimi e ne avremo bisogno”.
Nel frattempo è uscito anche il tabellone di doppio, con una curiosità. In lizza per il titolo c’è anche Marco Crugnola, pro varesino che ha recentemente intrapreso la carriera manageriale e a Cortina ha il ruolo di co-direttore, affiancando Andrea Mantegazza. Il lombardo farà coppia con lo spagnolo Ruben Ramirez-Hidalgo e comincerà la propria avventura ‘in doppia veste’ affrontando la coppia azzurra formata dai toscani Adelchi Virgili e Walter Trusendi (wild card). Da lunedì ingresso a pagamento (info su www.atpcortina.com).
TAG: Challenger Cortina, Challenger Cortina 2014, Troicki, Volandri
5 commenti
@ Koko (#1126677)
segue cecchinato e anche delic e rondoni
Se seguisse solo Cecchinato farebbe la fame!! Brandi segue Cecchinato da 2 anni? O sbaglio?
“Questo” Brandi se non sbaglio e’ stato preso già da tempo da Cecchinato…ma non capisco perché non segua solamente lui…
Bole da forfe
Una curiosità: ma questo Brandi è ambito e provato da tutti ma nessuno se lo piglia in un matrimono stabile? 🙂