Periodo complicato per Petra Kvitova
Cinque giorni dopo aver conquistato Wimbledon, Petra Kvitova è stata vittima di uno sgradevole avvenimento. Come reso noto da “Radio Praga”, la polizia ceca ha trattenuto un uomo di 53 anni che, presumibilmente, avrebbe operato una telefonata minatoria indirizzata alla tennista.
Gabriela Holcakova, portavoce della polizia, ha spiegato alla stampa come l’uomo non abbia parlato direttamente con la Kvitova, bensì con una persona ad essa vicina.
Il responsabile della telefonata, verificatasi di giovedì, ha insultato la giocatrice, rivolgendole minacce di violenza fisica e di morte.
Kvitova ha avvisato la polizia, che ha raggiunto l’uomo poche ore dopo aver considerato che le suddette minacce fossero di seria entità.
Qualora fosse condannato, il detenuto potrebbe scontare una pena pari ad un massimo di tre anni di reclusione. Non sono emerse le ragioni delle intimidazioni.
Non sono finite le dissaventure per la mancina ceca, perchè secondo alcuni deputati del suo paese, Petra dovrebbe perdere la cittadinanza perché da alcuni mesi ha preso la residenza a Montecarlo e, quindi, non paga più i suoi tributi nel paese d’origine.
Edoardo Gamacchio
TAG: Kvitova, Notizie dal mondo, Petra Kvitova
8 commenti
In questa vicenda mi sembra che buon senso e logica siano latitanti; come si fa a limitare il diritto di ciascuno a fissare liberamente la propria residenza? E`perche chi risiede all’estero dovrebbe perdere la propria cittadinanza e quindi la possibilita` di rappresentare il proprio paese eventualmente anche in una competizione sportiva? Se uno ha soldi (possibilmente puliti) per comprarsi una casa a Montecarlo (perche` questa e`la condizio sine qua non per eleggere li la propria residenza) non vedo proprio perche` debba essere censurato in patria; caso mai il problema e` l’esistenza di questi paradisi fiscali …..
Se penso a tutti gli insulti che riceve fognini su twitter… Allora Dovrebbero muoversi i servizi segreti
Che esagerazione!
La libertà di andare a vivere all’estero ce l’hanno tutti. Ma anche andarci con lo scopo principale di non pagare le tasse al proprio paese è una furbizia ormai riconosciuta! 😉
@ Antonio (#1115486)
Io ne darei anche 5 a una persona che si permette di mi minacciare di morte,per l’attentatore di Monica Seles dovevano buttare la chiave, fosse cosi’ la gente che delinque ci penserebbe piu’ di una volta a commettere’ certe cose, invece, soprattutto in Italia, c’e’ il Paese del bengodi per certa gente….
3anni per delle indimostrate minacce telefoniche? E l’attentatore di Monica a piede libero…boh
un deputato social democratico.
ovvero della lobby bancaria.
che insulta l’unica persona che porta prestigio al suo paese…
perché ha la libertà di andare a vivere all’estero.
complimenti.
Quoto. Anche se credo che la migliore Azarenka se la possa giocare.
Spero non ritorni nuovamente l'”incompiuta” del 2011 post Wimbledon…se solo usasse un pò più la testa sarebbe inferiore soltanto alla Williams (quando è in forma)