Nadal e Sharapova ai titoli di coda. Kyrgios e Kerber in rampa di lancio. Wimbledon. Day 9
La giornata odierna è di quelle destinate a sancire un simbolico passaggio di testimone: il numero 1 del mondo, lo spagnolo Rafael Nadal, muscolare dominatore incontrastato su terra nell’ultima decade ma in grado di fare suo anche il prestigioso Slam londinese, è stato battuto in 4 combattutissimi set dal giovanissimo aussie Kyrgios, straordinario atleta in grado di bruciare le tappe e il cui braccio non ha minimamente tremato nei momenti in cui si stava appunto per scrivere una pagina di storia di questo sport.
È stato un match giocato a ritmi indiavolati, con delle percentuali altissime da entrambi i giocatori, una partita in cui Nadal ha giocato veramente vicino al suo top, ma il suo avversario ha ottenuto il massimo dai suoi fondamentali, che non sono per nulla solo servizio. Il numero 1 al mondo (qui tds n°2) ha chiuso con un saldo estremamente positivo fatto di 44 vincenti e solo 18 errori non forzati, conditi da 11 aces (e solo 3 doppi falli). Ma ciò che impressiona sono le cifre dell’australiano: Kyrgios ha servito 37 aces (a fronte di solo 4 doppi errori) per un totale di 70 vincenti e 31 non forzati (saldo di +39). In un match logorante dal punto di vista fisico e soprattutto mentale, un match dove si sono disputati 2 tie break, è fondamentale avere una solidità psicologica da vero top player: è proprio qui che Kyrgios ha dimostrato di essere già grande, con una consapevolezza nei propri mezzi impressionante, forse un misto di incoscienza e fiducia ma che è stata sicuramente la chiave di volta per vincere questa partita, offrendo al suo avversario la miseria di sole 3 palle break in tutto l’incontro. Kyrgios ha battuto il numero 1 al mondo da numero 144 del ranking, ma il suo valore lo condurrà già dopo il torneo londinese a ben diversi palcoscenici (tennistici).
Un altro Fab Four era impegnato oggi: Roger Federer (tds n°4) non ha avuto alcun problema a regolare lo spagnolo Tommy Robredo (tds n°23), in 3 rapidi set, per andare a incontrare nei quarti di finale il connazionale Stanislaw Wawrinka, vincitore in 3 set contro lo spagnolo Feliciano Lopez (0 – 3 per la Spagna oggi), giocatore versatile che sull’erba esprime molto bene il proprio valore. Derby suggestivo quello che i due elvetici andranno a giocare e nonostante si giochi nel giardino di casa di Federer, il risultato non appare così scontato.
Infine il bombardiere tds n°8 Milos Raonic (altri 35 aces per lui oggi) ha sconfitto in 4 set il giapponese Nishikori (tds n°10): affronterà nei quarti di finale Kyrgios, in una partita che prima di questo Wimbledon avrebbe avuto un pronostico netto e chiuso a favore del canadese, ma che ancora di più dopo l’impresa odierna candida il giovane australiano a un nuovo risultato a effetto.
Fra le donne a dire arrivederci all’erba londinese è stata Maria Sharapova (tds n°5): dopo l’uscita della Williams, la siberiana era indicata dai più come la naturale favorita alla vittoria finale, ma l’avversario incontrato oggi in questo match di quarto turno, Angelique Kerber (tds n°9), è stato insuperabile; una battaglia durata quasi 3 h, con la tedesca che ha finalmente legittimato la sua permanenza nell’elite del tennis mondiale. Stabilmente fra le top ten da un paio di anni, la Kerber è sempre stata criticata per la sua mancanza di piazzare la zampata vincente, di essere incapace di vincere i match veramente importanti, pur essendo quasi sempre presente all’inizio delle seconde settimane dei tornei del Grande Slam: oggi è stato un muro invalicabile, abile a sfruttare l’inerzia del gioco, ribattendo ogni tentativo di vincente della russa, che è sembrata avere le armi spuntate per portare a casa il risultato. Per lei nei quarti di finale la canadese Bouchard, che cercherà la sua terza semi finale Slam di seguito: la sensazione è che se la Kerber sarà quella vista oggi, la canadese avrà un compito molto arduo da svolgere.
Altri match di quarto turno conclusi oggi sono stati quello della tds n°3 Halep (la testa di serie più alta rimasta in gara e sempre più a suo agio su erba) vittoriosa velocemente contro la kazaka Diyas, e quello della finalista dell’anno scorso Lisicki (tds n°19) che ha invece faticato contro un’altra rappresentante kazaka, una Shvedova capace di lottare per 3 set, aiutata anche a dire il vero dai 20 doppi falli e dai 33 non forzati della tedesca. Le due si incontreranno al prossimo turno e la partita si presenta dal pronostico incerto e dallo spettacolo assicurato.
Ma Wimbledon 2014 avrà anche una semi finale tutta ceca: la Kvitova (tds n°6) vacilla e rischia nel secondo set deconcentrandosi (suo sempiterno tallone d’Achille) ma batte la connazionale Zahlavova Strycova in soli due parziali, per andare a incrociare la sua racchetta con quella della Safarova (tds n°23) finalmente esplosa a grandi livelli in questo torneo, che ha liquidato con due rapidi parziali la russa Makarova (tds n°22) raggiungendo appunto la sua prima semi finale Slam.
La Safarova ha sempre sofferto la personalità della Kvitova, una sorta di timore reverenziale che ci si augura questa sua nuova versione metta decisamente da parte per potersi giocare appieno le sue carte, che non sono assolutamente poche.
Ancora un’edizione (soprattutto nel tabellone femminile) che si rivela sorprendente e dai match dall’esito assolutamente non scontato: la parola d’ordine è sempre più imprevedibilità.
Alessandro Orecchio
TAG: Federer, Kerber, Kyrgios, Nadal, Sharapova, Wimbledon, Wimbledon 2014
kyrgios non è solo servizio è vero..gli ho visto cercare ottimamente gli angoli..pur essendo alto non è raonic o karlovic o isner..ha una mobilità assolutamente superiore. Bisogna vederlo su altre superfici a mio parere. Se migliora ulteriormente il rovescio può davvero dirsi un giocatore piuttosto completo. L’unica cosa che mi lascia pensare è che raramente i grandi battitori vicino al 1.90 sono stati nel gotha assoluto del tennis (intendo primi 5)…tranne rari casi.Kyrgios non sarà solo quello ma è indubbio che ieri ha visto soprattutto con la battuta. Voglio vederlo alla risposta contro uno che serve come Raonic e gioca colpi meno arrotati..per capire se anche in quel fondamentale è già abbastanza avanti o meno. Finora ha affrontato avversari non proprio avvezzi al veloce. Vedremo.
non sarà solo servizio Kyrgios, però alla fine al netto degli ace il conto dei vincenti con Nadal è 33 pari.. tenuto conto che di Nadal si dice sia un rematore, aver fatto tanti vincenti quanti lui non è così entusiasmante
Allora: Kvitova ha già vinto Wimbledon, Halep è giovane e appena arrivata ad altissimo livello e ha un sacco di tempo davanti, Bouchard non parliamone, giovanissima e potenzialmente plurivincitrice… Lisicki fortissima su erba ma il fatto che si svegli solo a Wimbledon non me la fa gradire più di tanto…
Kerber mi era indifferente, ma dopo quel bruttissimo episodio antisportivo contro la Hantuchova spero che perda malamente… 👿
Resta Lucie Safarova, che casualmente è anche da sempre una delle mie preferite. 😛 Talento, colpi e fisico li ha tutti, quando gioca al meglio può vincere con chiunque, ma purtroppo le è sempre mancata la testa per fare il vero salto di qualità. Ragazza deliziosa, ma si scioglie sempre ad un passo dall’impresa.
Questa è la sua prima semifinale Slam, e accidenti, per me se la merita tutta, anche per come ha dominato fin qui.
Sarei davvero felice sa vincesse.
Poi anche solo arrivare in finale sarebbe un risultato eccellente per lei, ma resterebbe ancora quel senso di incompiuto…
nadal ha ancora 2 possibilità per rivincere wimbledon mentre la sharapova 5 occasioni ancora
Andiamoci piano coi presunti passaggi di consegna, è vero che il giovane australiano ha giocato come un professionista incallito e che ha impressionato per il suo servizio e i suoi ottimi fondamentali, ma deve comunque, a mio modesto avviso, confermarsi degno di entrare nell’olimpo tennistico, perchè una cosa è giocare un grande match altra cosa è giocare sempre così.
Comunque bravo.
ma quale timore riverenziale può esserci tra una che è ben 3 anni più grande ed è sul circuito da più tempo: semplicemente la Kvitova è più forte della Safarova e il suo secondo trionfo a Wimbledon a questo punto dipende solo da lei.
Caro Orecchio con il servizio che si trova, beato lui, Kyrgios,anche un mediocre giocatore farebbe tanti vincenti. Il servizio fa’ comunque parte del gioco e bisogna accettarlo.
La Kerber è molto sottovalutata fisicamente.
Se la bambolotta canadese da me adorata è una palettara allora io sono Madama Butterfly.
@ Camila Giorgi Overrated (#1107577)
perchè la Bouchard non è una pallettara? Sarà più carina, intendiamoci….
penso sia tutto apparecchiato per il bis della kvitova, arriverà in finale passeggiando e lì potrà sfruttare la maggior esperienza rispetto a tutte le altre che non hanno vinto ancora uno slam. A questo punto spero in Halep, Bouchard o Sabine. Il solo pensiero che la kerber possa vincere il torneo mi rivolta lo stomaco, vedere….. pallettara presa a pallate per tre ore che ributtava tutto in campo con quegli odiosi campanili mi ha urtato parecchio, spero che la bouchard le dia una lezione come in francia.