Dopo 103 anni nessun giocatore americano presente negli ottavi di Wimbledon
Record amaro per il movimento tennistico statunitense in quel di Wimbledon.
Era dal 1911 che negli ottavi di finale del torneo di Wimbledon (singolare maschile e femminile) non si trovavano giocatori americani.
Ai blocchi di partenza in questa edizione c’erano ben 23 giocatori (10 maschi e 13 donne).
TAG: Serena Williams, Wimbledon, Wimbledon 2014
Con KOZLOV e altri giovani del 98 gli USA torneranno grandi…
è solo questione di un paio d’anni e poi torneranno a dominare anche nel tennis
la crisi è che gli altri nei top 100 hanno quasi 30 anni o anche di più
E l’Italia è rappresentata in entrambi, addirittura con tre giocatori totali (e un quarto appena fuori).
Eppure dicono che siamo un movimento in crisi.
Mah.
L’impressione è che molti siano rimasti fermi a decenni fa, quando a tennis ci giocavano tennisti di poche nazioni.
basta fare i conti isner è numero 12 , querry 62 (primi due giocatori)
serena è 1 e la stephens è 22 ( prime 2 giocatrici )
quindi in teoria ci sarebbero dovuti essere 2 giocatori fra i primi 16
Isner e Williams hanno perso il turno precedente non mi sembra una grande debacle
@ pallettaro (#1106746)
In effetti la scuola di bollettieri è sbagliata.. speriamo che quinzi non ne abbia preso troppo l’esempio..
Visto il tipo di tennis che esprimono potrebbero sparire anche dagli altri tornei.
Poi non è che gli altri siano meglio…intendiamoci, è solo che le poche eccezioni non provengono da quelle parti.
Bollettieri docet! Insegnano solo servizio e dritto. Di fretta. Tutti giocatori fotocopia capaci solo di sparare. Ben gli sta.
Ben gli sta!
Così provano anche loro come ci siamo sentiti noi italiani per una vita!
😆 😆 😆 😆
Può capitare in uno sport come il tennis che ha una grande varietà nella provenienza dei top players.
I primi 20 del ranking maschile provengono da 17 nazioni diverse, mentre per le donne le prime 20 del ranking provengono da 15 nazioni diverse.