Camila Giorgi dopo la sconfitta a Wimbledon: “Devo ancora migliorare”

@ bigberry (#1104137)

Bravo, sono d’accordo !!!

@ Luca_nl (#1104358)
puoi rispiarmiare certe battutite…è anche troppo educata campo e troppo corretta..si vergogna qasi ad esultare ..e si vede che lo fa xx è timida..ora chiunqe abbia pensato che voleva prendere la donnina,e non chièdergli neppure scusa,,,come o sentito dire……non si è scusata xxx non a visto……se a pèrso a wimbledon è xx a giocato male.capita anche alle piu brave.poi da fastidio xx dice solo banalita..ma cosa dovrebbe dire..qello che deve dire lo deve dire sul campo……il rèsto non importa…..la preferisco cosi che spocchiosa e arrogante……

@ BB (#1104751)

dire che cami non a talento..è èssere in malafede,purtroppo fare spettacolo e riuscire a vincere è molto piu difficile che pensare solamente a difendersi,a ributtare la pallina dall altraparte…….deve crescere mentalmente a 22 anni….ma a poche o visto giocare un tènnis tanto bèllo…..purtroppo è molto siscontinua….ma cè chi matura a 20 anni cè chi ci arriva qalche anno dopo……sicuramente è la piu forte tennista italiana..ail suo talènto se lo dai alla errani vincerebbe ogni torneo…….ma a 22 anni doverano le altre italiane…….purtroppo viène attaccata in troppi ce l anno su con suo padre e si sfogano con lèi non perdonandogli niènte……

Se mantenendo le tue qualità migliori:battuta,forza,velocità di risposta; imparassi anche la difesa e l’acume tattico della Errani,certamente diventeresti la n° 1.
Per favore Camila,non giocare sempre per far punto,ogni tanto concediti delle palle interlocutorie,che magari sbaglia la tua avversaria!!

Camila ha sempre dimostrato di essere una ragazza dolcissima e per nulla presuntuosa, ed è risaputo in tutto il circuito che è una ragazza che per migliorarsi lavora sodo, costantemente e con grande impegno.
Purtroppo la modestia ha anche degli aspetti negativi, e ora che i tecnici della fit le ronzano intorno lei non se la sente di non ascoltarli.
Questi tecnici sono gli stessi che prima la snobbavano dicendo che non aveva talento, gli stessi che puntavano su Burnett e Dentoni (la nuova Hingis) ed altre, gli stessi che con i loro “saggi” consigli queste atlete le hanno giusto rovinate e ora affermano che queste atlete non avevano “talento”.
Ma Camila ha talento o è una giocatrice costruita?
Io direi che ha un buon talento, che il suo gioco se lo è soprattutto costruito con il duro lavoro ma soprattutto che con la sua infinita intelligenza tattica riesce a giocare sempre al massimo del suo potenziale. Inoltre a parlare di talento si rischia sempre di dire sciocchezze.
Se, ad esempio, per talento si intende una innata sensibilità di braccio, allora forse potremmo dire che ne ha meno della Schiavone o della Vinci. Se invece pensate che sia talento innato il suo saper colpire la palla con quell’anticipo con quella potenza e nonostante questo con una percentuale di palle in campo cosi alta o non siete particolarmente dotati di materia grigia o siete in malafede (personalmente ritengo che la maggior parte di chi la critica sia in malafede). Come si può non capire che il suo gioco è il frutto di tanto e tanto e tanto lavoro e così tanta sapienza e dedizione da parte di suo padre che nessun allenatore professionista poteva riuscirci, figuriamoci uno della fit.

Il più grande pericolo per la sua carriera? che ascolti i vostri consigli, faccia la fine della Dentoni, e poi magari si senta dire … la ragazza non aveva talento.

(beh ho scritto di getto, scusate la sintassi e le ripetizioni)

Sapete che c’è: la classifica continuerà a salire, visto che prima degli US open ha in programma 5 tornei che l’anno scorso non ha giocato ed ha la possibilità di scartare dai 16 risultati da considerare 1 punto a Sidney, 2 a Miami, 6 a Lussemburgo, 18 a Dubai e 20 a Madrid, per cui può ammortizzare in anticipo eventuali perdite a Flushing Meadows ed i problemi saranno mascherati/rinviati.
A meno che considerino veramente il 2014 anno sperimentale per poi fare sul serio nel 2015 e stupirci tutti.
Speriamo in bene, perché obiettivamente, dopo le”anziane”, dietro di lei c’è ben poco, siamo sinceri!

Scritto da Omar Camporese

Scritto da bigberry
Premesso che la adoro (Camila ovvio^^), penso che il suo tennis sia molto meccanico se mi concedete il termine.
Ieri ad esempio, era rigida come un palo della luce e lontana parente della miglior Camila.
Però, a dispetto di qualche ns giocatrice sicuramente più vincente, io quando la guardo giocare, posso arrabbiarmi, urlare, essere triste, gioire, ma non mi ADDORMENTO MAI!!!.
Ecco perchè tifo Camila.
Capito OMAR??..:-)))

a dispetto di qualche ns giocatrice sicuramente più vincente, io quando la guardo giocare, posso arrabbiarmi, urlare, essere triste, gioire, ma non mi ADDORMENTO MAI!!!.
Ecco perchè tifo Camila.
E’ esattamente il motivo per cui seguo e tifo Camila con tanto interesse.
A differenza di te e qualcun altro pero’, questo non mi impedisce di constatare a ragion veduta, che la sua gestione fa acqua da tutte le parti.
E se il mio pensiero coincide esattamente con quello di Laura Golarsa e con tanti altri tecnici di seconda fascia, probabilmente nelle mie osservazioni c’è davvero qualcosa su cui sedersi e riflettere…

Chi saprebbe gestirla meglio secondo te? Fai un nome?

Scritto da Vince

Scritto da tommaso

Scritto da Gianfranco
Secondo me un buon tennista e’ anche quello che a fine gara riesce a fare una attenta analisi della partita andando a individuare cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato non solo nel proprio gioco ma anche in quello dell’avversario.
Per questo motivo credo che Camila fara’ il salto di qualita’ quando le sue interviste non si ridurrando a 4 parole di circostanza.
Purtroppo la rudimentalita’ dell’analisi rispecchia bene l’elementarita’della tattica di gioco.

Secondo me se mezz’ora dopo che ho perso a Wimbledon mi intervista quella di supertennis con la sua vocina da funerale…. Cosa volete che dica Camila? Che si metta lì a spiegare punto per punto cosa ha sbagliato? Ma chi lo fa? Tutti/e dicono le solite banalità, poi è ovvio che con i rispettivi staff analizzano per filo e per segno la partita.

è proprio quello il guaio
alzi la mano chi aveva sentito parlare di sto Silvestro fino a qualche mese fa

Se è per questo: chi aveva sentito parlare di Lozano prima che prendesse Sara Errani 8 anni fa?

Chiederei all’ottima redazione di creare 2 blog quando gioca/parla/respira Camila…i pro Camila e gli anti Camila così ci possiamo sfogare in tranquillità

Scritto da Antonios
Fa anche tenerezza per l’ingenuità delle sue dichiarazioni. Io credo che Camila sia davvero sorprendente per ciò che è riuscita a fare finora.Gli errori sono sempre gli stessi è inutile ripeterli ma sono aggravati da due atteggiamenti sbagliati di tutto l’entourage, esacerbati sembrerebbe dall’arrivo di Silvestre: la persistenza di una presunzione di base che non le fa variare il gioco in base all’avversaria quasi fosse una blasfemia; aver creato in Camila l’idea che lei è una giocatrice da Slam ottenendo in un colpo solo la sottovalutazione delle sconfitte in tornei “normali” e l’ansia della prestazione negli ultimi Roland Garros e Wimbledon. Credo che se ci si fosse messi d’impegno a tavolino nello sprecare un talento tennistico, nell’approccio ai tornei, nella tattica, nella formazione tecnica, non si sarebbe ottenuto un tal risultato; il punto non è che Camila ora è tra le prime 40 ma piuttosto come mai, “nonostante” tanti errori madornali nella sua formazione e gestione sia riuscita in questa impresa. In questo Camila è davvero un talento: una tennista che arriva al best ranking 37 o 38, quel che sia, giocando senza conoscere le avversarie, non variando mai il suo gioco, con una percentuale di doppi falli e steccate altissima ed un’errata posizione in campo, con un gioco mirato esclusivamente alla ricerca del vincente, senza un coach professionista, con una programmazione dissennata, dovrebbe veleggiare tra la 100ma e la 150ma posizione. E’ un piccolo miracolo quello che è riuscita a compiere.

Carissimo.
Analisi assolutamente impeccabile!
Come sempre del resto…

Scritto da bigberry
Premesso che la adoro (Camila ovvio^^), penso che il suo tennis sia molto meccanico se mi concedete il termine.
Ieri ad esempio, era rigida come un palo della luce e lontana parente della miglior Camila.
Però, a dispetto di qualche ns giocatrice sicuramente più vincente, io quando la guardo giocare, posso arrabbiarmi, urlare, essere triste, gioire, ma non mi ADDORMENTO MAI!!!.
Ecco perchè tifo Camila.
Capito OMAR??..:-)))

a dispetto di qualche ns giocatrice sicuramente più vincente, io quando la guardo giocare, posso arrabbiarmi, urlare, essere triste, gioire, ma non mi ADDORMENTO MAI!!!.
Ecco perchè tifo Camila.

E’ esattamente il motivo per cui seguo e tifo Camila con tanto interesse.
A differenza di te e qualcun altro pero’, questo non mi impedisce di constatare a ragion veduta, che la sua gestione fa acqua da tutte le parti.
E se il mio pensiero coincide esattamente con quello di Laura Golarsa e con tanti altri tecnici di seconda fascia, probabilmente nelle mie osservazioni c’è davvero qualcosa su cui sedersi e riflettere…

Il fatto che le tenniste italiane storicamente arrivino ai migliori risultati a 24/25 anni e’ un limite del nostro tennis che andrebbe superato. Quale sarebbe il motivo fisico o psicologico che determina questo minus rispetto alle atlete di altre nazioni?

Scritto da tommaso

Scritto da Gianfranco
Secondo me un buon tennista e’ anche quello che a fine gara riesce a fare una attenta analisi della partita andando a individuare cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato non solo nel proprio gioco ma anche in quello dell’avversario.
Per questo motivo credo che Camila fara’ il salto di qualita’ quando le sue interviste non si ridurrando a 4 parole di circostanza.
Purtroppo la rudimentalita’ dell’analisi rispecchia bene l’elementarita’della tattica di gioco.

Secondo me se mezz’ora dopo che ho perso a Wimbledon mi intervista quella di supertennis con la sua vocina da funerale…. Cosa volete che dica Camila? Che si metta lì a spiegare punto per punto cosa ha sbagliato? Ma chi lo fa? Tutti/e dicono le solite banalità, poi è ovvio che con i rispettivi staff analizzano per filo e per segno la partita.

è proprio quello il guaio 😆

alzi la mano chi aveva sentito parlare di sto Silvestro fino a qualche mese fa

Come al solito abbiamo la tendenza, noi italiani, a voler tutto e subito. Pur consapevoli che, storicamente, le giocatrici italiane arrivano al top della propria carriera dopo i 24-25 (vedi Pennetta, Schiavone, Vinci, Farina…e anche Errani), tutto questo non ci porta a giudizi più misurati e meno netti. E’ vero che siamo circondati da un boom di giovanissime e talentuose giocatrici (bencic, keys,….)ma perchè ignorare questo aspetto tipicamente italiano? Forse perchè la Giorgi di italiano ha così poco (e non solo per il gioco atipicamente italiano)?
Quello che penso è che se c’è talento c’è spesso (non sempre) anche la possibilità di farlo fruttare. Se c’è potenza c’è spesso (non sempre) la possibilità di “contenerla” nei limiti fisici di un campo da tennis. Si lo so ci sono tanti “se” ma sperare ha senso soprattutto visto i miglioramenti di classifica dell’ultimo periodo e anche degli scalpi eccellenti finora raccolti da Camila. Certo è che qualche cambiamento prima o poi ci dovrà essere. Non so però se sia meglio augurarmi per lei che cambi allenatore o che l’allenatore cambi qualcosa rispetto alla sua visione di tennis moderno.

La parola che leggo e sento più frequentemente accostata alla Giorgi è “talento”, spesso con aggettivo superlativo annesso.
Il fatto è che pensando alle campionesse e alle giocatrici di altissimo livello degli ultimi trent’anni, faccio davvero fatica ad associare la parola talento ad una come la Giorgi.
Sarà anche brava a tirare forte e muoversi rapidamente, ma le manca tutto il resto, sopratutto le manca la visione del gioco, la capacità di variare le sue giocate in funzione delle avversarie e delle superfici, in più a volte da anche l’impressione che non sia nemmeno in grado di capire come giocano le avversarie, nemmeno quelle che hanno un gioco speculare al suo.
Il talento quando c’è parte dalla testa, altrimenti c’è solo la manualità.
E’ l’uso della testa che permette di capire le cose, di individuare gli errori, di invertire le situazioni, di inventare le giocate.
Quando invece c’è solo la manualità allora si finisce sempre col ripetere meccanicamente gli stessi gesti e col vivere le stesse identiche situazioni, errori compresi, sopratutto gli errori.

Non dovrebbe lasciare che il suo talento la domini, deve essere lei a dominare il suo talento.

Scritto da Hector

Scritto da Gianfranco
Secondo me un buon tennista e’ anche quello che a fine gara riesce a fare una attenta analisi della partita andando a individuare cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato non solo nel proprio gioco ma anche in quello dell’avversario.
Per questo motivo credo che Camila fara’ il salto di qualita’ quando le sue interviste non si ridurrando a 4 parole di circostanza.
Purtroppo la rudimentalita’ dell’analisi rispecchia bene l’elementarita’della tattica di gioco.

E’ risaputo che Serena Williams passa 23 ore al giorno in conferenza stampa. E’ questo che le ha permesso di diventare la numero uno al mondo.

Camila fa tenerezza.
Suvvia non si può vincere sempre, la Riske credo abbia giocato uno dei suoi migliori match.
Diciamo che questa sconfitta era il prezzo da pagare per quella pallina lanciata in tribuna che ha abbattuto una signora nel torneo di Eastbourne, certe figuracce a volte restano fastidiosamente nella mente.
Ora resettare tutto ed andare avanti, le qualità per migliorare la classifica ci sono.
Forse sarà nuovo best ranking anche dopo Wimbledon, dovrebbe guadagnare una posizione, a meno che quelle dietro non facciano faville.

Scritto da Gianfranco
Secondo me un buon tennista e’ anche quello che a fine gara riesce a fare una attenta analisi della partita andando a individuare cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato non solo nel proprio gioco ma anche in quello dell’avversario.
Per questo motivo credo che Camila fara’ il salto di qualita’ quando le sue interviste non si ridurrando a 4 parole di circostanza.
Purtroppo la rudimentalita’ dell’analisi rispecchia bene l’elementarita’della tattica di gioco.

E’ risaputo che Serena Williams passa 23 ore al giorno in conferenza stampa. E’ questo che le ha permesso di diventare la numero uno al mondo.

@ max (#1104328)

Si,ma è durata poco.
E comunque ha “vinto” con gli sponsor,lei…

Scritto da Fabblack
Speriamo non debba fare la fine di AK… bella, ma non vince mai.

numero 8 al mondo…mi piacerebbe che la Giorgi facesse quella “fine” lì!

Scritto da Gianfranco
Secondo me un buon tennista e’ anche quello che a fine gara riesce a fare una attenta analisi della partita andando a individuare cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato non solo nel proprio gioco ma anche in quello dell’avversario.
Per questo motivo credo che Camila fara’ il salto di qualita’ quando le sue interviste non si ridurrando a 4 parole di circostanza.
Purtroppo la rudimentalita’ dell’analisi rispecchia bene l’elementarita’della tattica di gioco.

Secondo me se mezz’ora dopo che ho perso a Wimbledon mi intervista quella di supertennis con la sua vocina da funerale…. Cosa volete che dica Camila? Che si metta lì a spiegare punto per punto cosa ha sbagliato? Ma chi lo fa? Tutti/e dicono le solite banalità, poi è ovvio che con i rispettivi staff analizzano per filo e per segno la partita.

Speriamo non debba fare la fine di AK… bella, ma non vince mai.

Scritto da Antonios
Fa anche tenerezza per l’ingenuità delle sue dichiarazioni. Io credo che Camila sia davvero sorprendente per ciò che è riuscita a fare finora.Gli errori sono sempre gli stessi è inutile ripeterli ma sono aggravati da due atteggiamenti sbagliati di tutto l’entourage, esacerbati sembrerebbe dall’arrivo di Silvestre: la persistenza di una presunzione di base che non le fa variare il gioco in base all’avversaria quasi fosse una blasfemia; aver creato in Camila l’idea che lei è una giocatrice da Slam ottenendo in un colpo solo la sottovalutazione delle sconfitte in tornei “normali” e l’ansia della prestazione negli ultimi Roland Garros e Wimbledon. Credo che se ci si fosse messi d’impegno a tavolino nello sprecare un talento tennistico, nell’approccio ai tornei, nella tattica, nella formazione tecnica, non si sarebbe ottenuto un tal risultato; il punto non è che Camila ora è tra le prime 40 ma piuttosto come mai, “nonostante” tanti errori madornali nella sua formazione e gestione sia riuscita in questa impresa. In questo Camila è davvero un talento: una tennista che arriva al best ranking 37 o 38, quel che sia, giocando senza conoscere le avversarie, non variando mai il suo gioco, con una percentuale di doppi falli e steccate altissima ed un’errata posizione in campo, con un gioco mirato esclusivamente alla ricerca del vincente, senza un coach professionista, con una programmazione dissennata, dovrebbe veleggiare tra la 100ma e la 150ma posizione. E’ un piccolo miracolo quello che è riuscita a compiere.

Epitaffio alla carriera di una che ha 22 anni. Bene, questo sì che è un discorso costruttivo.

Scritto da PingPong
Come fai a migliorare se non studi qualcosa di nuovo o ti affidi a qualcuno che ti fa respirare aria fresca?
E oggi ha perso perchè “e’ stata più lenta?” Ma che dice? Non è consapevole di nulla, non sa nemmeno su cosa deve lavorare perchè nessuno glielo dice…

Quindi abbiamo già bocciato il primo tecnico federale dopo neanche 2 mesi. Via, avanti un altro allora…

Scritto da Gianfranco
Secondo me un buon tennista e’ anche quello che a fine gara riesce a fare una attenta analisi della partita andando a individuare cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato non solo nel proprio gioco ma anche in quello dell’avversario.
Per questo motivo credo che Camila fara’ il salto di qualita’ quando le sue interviste non si ridurrando a 4 parole di circostanza.
Purtroppo la rudimentalita’ dell’analisi rispecchia bene l’elementarita’della tattica di gioco.

Vabbe cosa c’entra l’intervista, Camila di certo sa che cosa non è andato in questo match, che poi nell’intervista spiccici 4 parole è una questione di carattere

Secondo me un buon tennista e’ anche quello che a fine gara riesce a fare una attenta analisi della partita andando a individuare cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato non solo nel proprio gioco ma anche in quello dell’avversario.
Per questo motivo credo che Camila fara’ il salto di qualita’ quando le sue interviste non si ridurrando a 4 parole di circostanza.
Purtroppo la rudimentalita’ dell’analisi rispecchia bene l’elementarita’della tattica di gioco.

Ma va? Chi l’avrebbe mai detto|

Bella come il sole..ma quanto ci fai incavolare..

a volte mi sembra si voglia criticare a prescindere.

Il fatto che lei non sia veloce di gambe è invece l’aspetto piu importnate per il suo modo di giocare. Per come attacca lei, se non arriva bene sulla palla non potrà mai vincere. Quindi quando sostiene che quello è il motivo principale, per me ha prefettamente ragione.

C’è poi una frase che (non so perche nessuno ne parli) ma a me ha dato l’impressione per la prima volta di grande consapevolezza.
Domanda “cosa impari da questa partita?”, risposta “che deve essere piu consistente in campo, nei giorni in cui come oggi sono lenta”.

A me sembra quello che tutti le hanno sempre chiesto, cioè che quando è in una giornata negativa, e i colpi non riescono, di rischiare meno e tenerla di piu in campo senza sparare sempre.
Beh dalla sua frase è proprio quello che io ho colto.

Scritto da fabio

Scritto da Campa
quanto è bella camila… gia la sua parlata poi cosi sensuale

Che sia bella non c’è dubbio,ma è dura trovare sensualità in una ragazza che dice 4 parole ogni volta

Ma è una velina o una tennista?

dovrebbe molto ragionare sulle circa 22 risposte sbagliate.

La delusione è stata forte, ma non dimentichiamo che giocava contro una giocatrice molto vicina a lei, sia nel modo di giocare, sia nella classifica WTA; quindi, in linea di principio la sconfitta ci puo’ stare, senza troppe tarantelle o stroncature. Difficile dire cosa puo’ portare il Tennis ad alti livelli a Camila, perché, come ha detto Laura Golarsa, il rischio con la Giorgi, cercando di modificarne il gioco, è sostanzialmente quello di depotenziarla e di renderla una giocatrice come tante se non peggio…

Mah…..qui c’aveva poco da fare….la RISKE piu’ forte di lei……..sbagliava poco ,spingeva anche lei, e tirava vincenti. In piu’ una serie di aces……cosa poteva fare Camila ???? E infatti spesso sbagliava per prima.

Premesso che la adoro (Camila ovvio^^), penso che il suo tennis sia molto meccanico se mi concedete il termine.
Ieri ad esempio, era rigida come un palo della luce e lontana parente della miglior Camila.
Però, a dispetto di qualche ns giocatrice sicuramente più vincente, io quando la guardo giocare, posso arrabbiarmi, urlare, essere triste, gioire, ma non mi ADDORMENTO MAI!!!.
Ecco perchè tifo Camila.
Capito OMAR??..:-)))

@ max (#1104093)

Ma non è quello il motivo vero per cui perde, ieri è solo l’ennesimo episodio, il fatto che dica che ha perso solo per la lentezza è perchè conosce solo quella sua caratteristica. Tutte le volte che ha perso salta fuori una motivazione fuori dal contesto generale e che si centra sempre su quei punti, cioè l’aggressività, la velocità etc etc Sembra di sentire quelli che in politica dicono “L’Europa non funziona perchè ci vuole più Europa” 😆 😆
Già da come si esprime si capisce che qualcuno glielo ha inculcato nel cervello…già me lo immagino “oggi camilla eri lenta, lenta, lenta…è per quello che hai perso…” e lei come un robot a ripetere la solita lagna. Dai non scherziamo, ha perso perchè non è capace di adattarsi all’avversaria (o magari, perchè no, alle proprie condizioni psico fisiche), non si gioca da soli in campo, non stai giocando a pallate contro il muro. O cambia, o non vincerà mai.

Scritto da PingPong
Come fai a migliorare se non studi qualcosa di nuovo o ti affidi a qualcuno che ti fa respirare aria fresca?
E oggi ha perso perchè “e’ stata più lenta?” Ma che dice? Non è consapevole di nulla, non sa nemmeno su cosa deve lavorare perchè nessuno glielo dice…

questo è il problema 🙂

ma loro invece che rendersene conto, vedono “la parlata sensuale”…dimmi tu 😆

Scritto da Antonios
Fa anche tenerezza per l’ingenuità delle sue dichiarazioni. Io credo che Camila sia davvero sorprendente per ciò che è riuscita a fare finora.Gli errori sono sempre gli stessi è inutile ripeterli ma sono aggravati da due atteggiamenti sbagliati di tutto l’entourage, esacerbati sembrerebbe dall’arrivo di Silvestre: la persistenza di una presunzione di base che non le fa variare il gioco in base all’avversaria quasi fosse una blasfemia; aver creato in Camila l’idea che lei è una giocatrice da Slam ottenendo in un colpo solo la sottovalutazione delle sconfitte in tornei “normali” e l’ansia della prestazione negli ultimi Roland Garros e Wimbledon. Credo che se ci si fosse messi d’impegno a tavolino nello sprecare un talento tennistico, nell’approccio ai tornei, nella tattica, nella formazione tecnica, non si sarebbe ottenuto un tal risultato; il punto non è che Camila ora è tra le prime 40 ma piuttosto come mai, “nonostante” tanti errori madornali nella sua formazione e gestione sia riuscita in questa impresa. In questo Camila è davvero un talento: una tennista che arriva al best ranking 37 o 38, quel che sia, giocando senza conoscere le avversarie, non variando mai il suo gioco, con una percentuale di doppi falli e steccate altissima ed un’errata posizione in campo, con un gioco mirato esclusivamente alla ricerca del vincente, senza un coach professionista, con una programmazione dissennata, dovrebbe veleggiare tra la 100ma e la 150ma posizione. E’ un piccolo miracolo quello che è riuscita a compiere.

Straquoto tutto.

I tennisti che presentano un alto livello di autostima sono di solito quelli che amano lo sport, che accettano positivamente i suggerimenti che vengono loro rivolti dalle persone, sono sostanzialmente contenti del gioco da loro espresso ma aspirano ad un continuo e costante miglioramento della loro tecnica di gioco, Camila se vuole arrivare a un buon livello deve essere preparata fisicamente, mentalmente, ma soprattutto mentalmente, vedi dopo la grande vittoria, arriva puntualmente la inaspettata sconfitta.
Qui il ruolo del Coach è significativamente molto importante.

ma le altre se avessero la mentalità di camila sarebbero molto piu avanti nel rank.
Camila è questa, migliorerà ma nn cambierà poi molto DITE SEMPRE LE SOLITE COSE SIETE NOIOSI!!!!

Scritto da PingPong
Come fai a migliorare se non studi qualcosa di nuovo o ti affidi a qualcuno che ti fa respirare aria fresca?
E oggi ha perso perchè “e’ stata più lenta?” Ma che dice? Non è consapevole di nulla, non sa nemmeno su cosa deve lavorare perchè nessuno glielo dice…

Guarda che il fatto che Camila ieri fosse più molto lenta rispetto al solito e che arrivasse spesso in ritardo sulla palla (lei che solitamente arriva sempre ben posizionata con i piedi piantati in terra anche in situazioni di recupero) è assolutamente vero ed evidente. Ieri sembrava avere la mobilità di una Kvitova…tutto questo al di là di molti errori evitabili (soprattutto in risposta)…

@ fabio (#1104060)

da quel punto di vista lì, è già migliorata tantissimo: non sembra più un animale spaventato -quando la intervistano- ma una persona che parla poco. se fosse così veloce in tutto, e specialmente nell’aspetto tattico del gioco, la vedremmo in fretta con una coppona in collo: cosa che assolutamente non escludo…

Scritto da Angelo

Scritto da fabio

Scritto da Campa
quanto è bella camila… gia la sua parlata poi cosi sensuale

Che sia bella non c’è dubbio,ma è dura trovare sensualità in una ragazza che dice 4 parole ogni volta

Hai ragione Fabio ma la sensualità non è solo nelle parole.
La Bouchard di parole ne ha 4 come la Giorgi ma mi fa girare la testa come nessuna.
PS la Bouchard che cosa ha in più della Giorgi?. Non molto secondo me a livello tecnico e di potenza ma tanto tanto a livello di testa e tattica; si lavora il punto e quando c’è da difendersi non si vergogna ad alzare la palla in aria.

Bouchard ha la testa da campionessa. Wimbledon 2012 Bouchard campionessa juniores e Giorgi agli ottavi del main draw. Wimbledon 2014 Bouchard (dopo due semi Slam) a un passo dalla top 10 (secondo me si qualiferá al Masters) e Giorgi fuori al secondo turno. A me strapiace Camila peró davvero non ha la minima continuitá di rendimento, sebbene perdere con la Riske non sia un disonore

Così carina da rasentare il sublime.
Eppoi, il vestito volutamente abbinato ton sur ton al disegno sullo sfondo è l’ennesimo tocco di classe 😉
Come disse Angelo Massimino, compianto presidente del Catania: “A questo mondo c’è chi può e chi non può. Io può”

Sono anni che si attende che esploda il suo famoso talento… a me non sembra che ne abbia poi tanto.
Ormai non è più giovanissima. Alcune sue coetanee o anche più giovani sono in top 20 da tempo.
Troppo tardi, direi.

Scritto da fabio

Scritto da Campa
quanto è bella camila… gia la sua parlata poi cosi sensuale

Che sia bella non c’è dubbio,ma è dura trovare sensualità in una ragazza che dice 4 parole ogni volta

Hai ragione Fabio ma la sensualità non è solo nelle parole. 😉
La Bouchard di parole ne ha 4 come la Giorgi ma mi fa girare la testa come nessuna. 🙄
PS la Bouchard che cosa ha in più della Giorgi?. Non molto secondo me a livello tecnico e di potenza ma tanto tanto a livello di testa e tattica; si lavora il punto e quando c’è da difendersi non si vergogna ad alzare la palla in aria.

Sono passati 2 anni Camila da Wimbledon 2012; progressi pochini.
Purtroppo credo che la sua natura sia quella di tirare quasi tutto e credo che difficilmente esista qualcuno in grado di farle variare un tantino il gioco.
Peccato qualità da top10 ma testa da top50. 😥

eh già. Se continua così è come lasciare un fiore dentro una stanza buia. Può veramente entrare in top ten con il lavoro giusto. Ha un talento incredibile. Ma conta la tattica e conta il lavoro

Scritto da Campa
quanto è bella camila… gia la sua parlata poi cosi sensuale

Che sia bella non c’è dubbio,ma è dura trovare sensualità in una ragazza che dice 4 parole ogni volta 😯 🙂

Che bella che è…degli occhi bellissimi.
Peccato…ha ragione…era lenta,ma il problema è cercare di sopperire,talvolta,a queste mancanze cercando di vincere partite anche giocando male. Non è ancora in grado di farlo

Sarei curioso di sapere cosa le dice Silvestre.
Sempre che sia autorizzato dal padre a dirle qualcosa

La potenza è nulla senza controllo 😐

Come ti vedo triste Camila! Forza! Lavorare sodo e riflettere. Qualcosa si e’ inceppato: spero non sia nessun problema fisico ma solo un po’ di stanchezza mentale. Ma qualcosa di storto oggi c’era. L’ ho visto dalle gambe! Visto che ogni match le considero il punto da focalizzare per vedere in che stato sei!

Fa anche tenerezza per l’ingenuità delle sue dichiarazioni. Io credo che Camila sia davvero sorprendente per ciò che è riuscita a fare finora.Gli errori sono sempre gli stessi è inutile ripeterli ma sono aggravati da due atteggiamenti sbagliati di tutto l’entourage, esacerbati sembrerebbe dall’arrivo di Silvestre: la persistenza di una presunzione di base che non le fa variare il gioco in base all’avversaria quasi fosse una blasfemia; aver creato in Camila l’idea che lei è una giocatrice da Slam ottenendo in un colpo solo la sottovalutazione delle sconfitte in tornei “normali” e l’ansia della prestazione negli ultimi Roland Garros e Wimbledon. Credo che se ci si fosse messi d’impegno a tavolino nello sprecare un talento tennistico, nell’approccio ai tornei, nella tattica, nella formazione tecnica, non si sarebbe ottenuto un tal risultato; il punto non è che Camila ora è tra le prime 40 ma piuttosto come mai, “nonostante” tanti errori madornali nella sua formazione e gestione sia riuscita in questa impresa. In questo Camila è davvero un talento: una tennista che arriva al best ranking 37 o 38, quel che sia, giocando senza conoscere le avversarie, non variando mai il suo gioco, con una percentuale di doppi falli e steccate altissima ed un’errata posizione in campo, con un gioco mirato esclusivamente alla ricerca del vincente, senza un coach professionista, con una programmazione dissennata, dovrebbe veleggiare tra la 100ma e la 150ma posizione. E’ un piccolo miracolo quello che è riuscita a compiere.

Come fai a migliorare se non studi qualcosa di nuovo o ti affidi a qualcuno che ti fa respirare aria fresca?

E oggi ha perso perchè “e’ stata più lenta?” Ma che dice? Non è consapevole di nulla, non sa nemmeno su cosa deve lavorare perchè nessuno glielo dice…

quanto è bella camila… gia la sua parlata poi cosi sensuale

😳 😳 so cute!!