WTA Roma: Troppa Radwanska, la Schiavone si deve arrendere alla polacca
Termina agli ottavi di finale il cammino di Francesca Schiavone nel torneo Wta di Roma ($2.440.070, terra).
La tennista azzurra, n.61 del mondo, è stata sconfitta da Agnieszka Radwanska, classe 1989 e n.3 del mondo, con il punteggio finale di 64 61 in 1 ora e 27 minuti di gioco.
La polacca si è dimostrata essere in buona forma e non ha lasciato scampo all’azzurra che, comunque, non ha demeritato, specialmente nel primo set.
Primo Set: Radwanska avanti 2-0 e servizio, grazie al break realizzato a 15 nel secondo gioco, veniva immediatamente contro breakata dalla Schiavone sempre a 15. Nel sesto gioco, Francesca però perdeva la battuta a 30, con la polacca che andava sul 4-2 e senza difficoltà teneva la battuta nel settimo gioco, a 0, dopo qualche errore di troppo dell’azzurra, conducendo così per 5-2.
La tennista milanese strappava il servizio a 30 alla polacca, quando era chiamata a servire per il primo set sul 5-3. Ma sul 4-5 e servizio, l’azzurra cedeva ancora una volta il servizio (a 15) con Agnieszka che al secondo set point si aggiudicava per 6-4 la prima frazione.
Secondo Set: Buona partenza della Radwanska che si portava sul 3-0, grazie al break nel secondo gioco ai vantaggi, dove l’azzurra aveva pure avuto una palla dell’1-1. Da segnalare il terzo gioco, in cui si sono giocati venti punti e dove Francesca mancava tre palla del contro break, con la n. 3 del mondo che teneva la battuta alla sesta palla game.
Il terzo gioco risultava così decisivo, con la milanese che accusava il colpo e perdeva la battuta pure nel quarto parziale a 15, con Agnieszka che si portava sul 5-0. Sotto 0-5 e 0-40, l’italiana annullava tre match point e teneva la battuta ai vantaggi, evitando di chiudere il set a zero.
Sul 5-1 la Radwanska teneva a 30 il servizio, chiudendo la seconda frazione per 6-1, sfruttando il quinto match point e portando a casa l’incontro.
TAG: Agnieszka Radwanska, Schiavone, WTA Roma, WTA Roma 2014
sapete cosa… e che molta gente ignora il fatto che anche una tennista che non ha vinto tanto nella sua vita…. possa cmq avere una carriera lunga da raccontare… ed il libro che giornalista il M. Russo ha voluto dedicare alla Schiavone è un’esempio… io l’ho letto e vi assicuro che Francesca anche prima dello slam ha avuto tante soddisfazioni… intenso anche singolarmente… come alcune partite vinte da lei al cardio-palma…. ancor prima dei famosi ottavi a Melbourne nel 2011… e cmq la Schiavone è stata molto penalizzata nella sua carriera tennistica… so che fin da giovane han cercato di bloccarle la strada…. per qualche motivo assurdo c’era chi non voleva una tennista Italiana ai vertici del tennis mondiale… la Pennetta stessa nel suo libro dice che quando lei si trovava in federazione assieme alla Vinci ed altri…. il nome Schiavone era già noto .. di lei si diceva e la ragazzina piu forte a tennis ..questa batte tutti…. tutto cio le ha portato un bel po di problemi come il fatto non riuscire a trovare un coach stabile e duraturo… di non avere uno staff tecnico fisso… di cercare appoggio nelle strutture federali e non trovare mai aiuti…. alla fine si è lasciata un po convincere che non valesse niente… è stato l’incontro con Barazzutti a Sbloccarla attraverso la nazionale o fed cup… e bisogna dire con ottimi risultati visto che lei ci ha regalato uno slam di tutto rispetto! forza Francesca sempre 😉
@ Yes! (#1069232)
Visto tutto.del resto ha una storia lunghis 🙂 sima.da regina
@ gas (#1069211)
Lo so che ha perso un bel po’ di finali… Col tennis che ha però, permettimi di essere quantomeno perplesso. Ma hai visto oggi al foro? La gente la adora!!!!!
Io ero li a tifare.francesca esalta.dal vivo è uno spettacolo.tutto vero quello che dici .francesca ha perso un sacco di finali ecco perché solo sei tornei.e una di queste brucia un po.la seconda al rolando.
Questa partita mi spinge a fare alcune considerazioni:
1)Francesca, nonostante la sconfitta netta nel punteggio, ha giocato un discreto match. La Rad per 5 game di fila non ha fatto un gratuito e non soffriva più di tanto le rotazioni e i back tesissimi della Schiavo (vi assicuro che dal vivo lasciano a bocca aperta per quanto passino raso rete!). Francesca non ha più la potenza nei colpi per sfondarla, quindi a lungo andare gli scambi li vinceva la Rad, tolto il fatto che Fra avrebbe anche potuto osare di più, specie sulle seconde.
2)Se Francesca riesce a mantenere questa forma, qualche altro discreto torneo può giocarlo. Il sogno sarebbe trovarla tds negli slam, obiettivo difficilmente raggiungibile visti anche i punti in scadenza per il R.G.
3) Sono il primo ad andare in sofferenza quando la vedo perdere da gente come la Dominguez Lino, però oggi il Pietrangeli era in delirio per Francesca. Ha attratto e capitalizzato la folla in maniera incredibile dopo la spenta partita di Sara Errani. Non volgio riportare i commenti dei presenti perché sennò passerei da hater di Sara, giocatrice di cui ho immensa stima. Insomma, tra Fra e Agnieszka si è visto tutto un altro tennis! Senza nulla togliere a Sara, alla quale auguro di vincere il torneo.
4)Vedendola dal vivo non posso non pormi ancora un’altra volta la stessa domanda: come cavolo ha fatto la Schiavo a vincere SOLO 6 TORNEI in carriera?!
@ Omar Camporese (#1069045)
…Francesca Schiavone è l’unica Italiana che. oggi come oggi e viste le avversarie che le si sarebbero potute avvicendare contro dopo la Radwanska, aveva una qualche probabilità di far suo il torneo di Roma.
@ utente non registrato (#1068984)
sicuramente un ottimo torneo per Francesca.
Non le si poteva chiedere di piu’.
@ utente non registrato (#1068984)
Beh aver battuto 2 stelle nascenti a 34 anni spero zittira le malelingue per molto tempo. 🙂
Secondo game e terzo sono stati lottatissimi .parlo del secondo set.francesca é stata anche sfortunata.sullo 0-2 gli é uscita di niente una palla e lei era corsa a sedersi convinta di aver fatto punto.stavolta come a katowice quando era avanti 4-3la schiavo ha dimostrato di essere vicina.poi ripeto era più stanca.cmq contento di averla vista live sperando torni il prox anno.
per me non fa niente…era assurdo pensare che oggi francesca vincesse e credo che in questa fase della sua carriera le tenniste molto regolariste la leonessa fara fatica a batterle…lei ha bisogno di un avversaria che ogni tanto faccia qualche gratuito e che risenta dei suoi colpi strani…proprio per questo la radwanska era la peggiore avversaria che le potesse capitare…io in ogni caso ci vedo tantissime note positive da questo torneo
Brava Francesca a giocare alla pari alla radwaska….poi calata la lucidita’ (precisione) sbagliava per prima Francesca….e alla fine sbagliava sempre e solo Lei…ecco perchè il secondo set è durato un alito…..
@ Angie (#1068873)
quoto il tuo commento Angie … oggi era molto tesa e per nulla rilassata… era anche leggermente stanca… forse le ci vuole ancora un po di tempo prima di riuscire a portare a casa piu di due partite consecutive… c’è da dire che a Roma è migliorata rispetto i primi mesi dell’anno… o cmq vedo che lei ha voglia di riprendersi il suo tennis e tornare a giocare bene… oggi non è andata… pazienza… non sempre si puo vincere… peccato perché con la Radwanska poteva giocarsela alla pari e per tutto il 1 set così è stato… grazie lo stesso Schiavo… e cmq gli ottavi sono un ottimo inizio 😉
L’importante é aver dimostrato che non siamo ancora pronti per andare in pensione!
SI il pizzico di presunzione/smargiasseria c’è. Ma dipende dal fatto che lei certi colpi ” li ha”. Piuttosto direi che in alcuni momenti non è stata affatto lucida nello scegliere la direzione del colpo. E lì è emersa l’ansia. Che la Golarsa ha evidenziato quando è andata in panchina a consigliarla.
cavolo scrivi come uno delle pompe funebri 😀 …..secondo me sta tutto nella mancanza di abitudine ad affrontare campionesse di cosi’ alto livello….è mancata la continuita’ e non un singolo colpo….cmq nei tratti giocati fa sempre vedere un tennis esemplare e forse i games piu’ belli sono quelli che non ci sono nel punteggio a favore dell’italiana!
il saluto a fine partita ai tifosi del foro un addio alla capitale?….io spero ancora di no…..
Radwanska la si batte con la potenza. Se si gioca allo specchio,vince la più forte
Grande lo stesso.punteggio secondo set bugiardo.veri i diversi nastri della polacca e qualche punto fuori di poco che potevano influire sul set.il talenti ci sta tutto e non dimentichiamo che la polacca aveva un’ora di partita.la schiavo due incontri e quasi 5 ore contro due promesse del tennis.
Nell’ottica dello spettacolo tennistico, anche in certa una chiave “campanilistica”, la sconfitta della Schiavone contro la Radwanska vale, a mio modesto avviso, di gran lunga più della vittoria della Errani contro la Cetkovska. Ciò detto, continuo a sostenere che, se la Schiavone non permettesse a se stessa quell’individuabilissimo “lusso di smargiasserìa post-Roland Garros”, partite come quella odierna le porterebbe a casa in due set… vinti e consecutivi, logicamante!
peccato radwanska troppo forte ma francesca grande lottatrice complimenti lo stesso ottimo torneo
Brava Francesca!
Ottimo torneo e sconfitta con onore contro la n.3
Secondo me era anche un po’ stanca per le partite precedenti a cui non era più abituata.
se avesse giocato con qualche altra tennista avrebbe vinto sicuramente ma la radwanska non sbaglia mai..è un robot 😯
Una buona analisi che mi vede d’accordo. Alcune giocate di Schiavone sono talmente ambiziose da sembrare quasi presuntuose. Oggi, nel caso specifico, anche un bel po’ di sfiga… che diventa fortuna per Radwanska.
Grazie di tutto Francy spero che quel saluto finale non sia l’ultimo
xche’ anke oggi hai dimostrato finche’ il fisico te lo ha permesso di
come si gioca a tennis!!!
Direi che la Schiavone di testa è ancora la campionessa che conosciamo bene ma purtroppo gli input che gli partono non vengono più eseguiti con la puntualità che poteva avere il fisico di tre o quattro anni fa. Da qui si comprendono alcune stecche ed errori macroscopici frutto di un voler fare da campionessa non avallato da brillantezza esecutiva. Quindi nella singola partita può ancora sorprendere e incantare ma nella normalità è più facile che i suoi schemi ambiziosi portino la pallina fuori di molto dal rettangolo di gioco. Va premiata certamente la passione per il tennis che molte nella WTA non hanno allo stesso livello.