I “Numeri di Vitas”: Analisi degli incontri di Andreas Seppi e Potito Starace

Potito Starace classe 1981 n.95 del mondo

Finalmente quarti. Due, per l’esattezza (in attesa di CIPOLLA e FOGNINI). Eravamo certi di entrambi. Quello del torneo tedesco era certo nel senso che l’ abbiamo partorito noi per intero. Quello di BELGRADO, altrettanto, dal momento che SEPPI quest’ anno è abbastanza regolare nelle vittorie e nelle sconfitte e LEONARDO MAYER non era avversario troppo difficile da battere. Era dal torneo di BASILEA che un tennista italiano non arrivava a questa altezza nei tabelloni ATP. Ad osare tanto fu proprio chi esce con le ossa rotte da questa settimana: SIMONE BOLELLI, perse da FEDERER.

L’ occasione era ghiotta, sinceramente. In questi tornei compresi e compressi tra due MASTER1000, dimenticati o quasi dalle TV e boicottati da molti top player, vengono alla ribalta i classici tennisti né troppo forti né tanto scarsi (parliamo sempre di grandi livelli) e tra questi di solito sbuca un DECHAUNAC, o un GIL. Stavolta son venuti fuori due tennisti italiani, era ora. Questi sono tornei che anche loro possono vincere, o quantomeno tentare di vincere. SEPPI, non arrivava ai quarti di un torneo ATP da 9 mesi. Era poco dopo ferragosto quando ANDREAS dopo aver sconfitto STARACE e FOGNINI, al torneo di NEW HAVEN, fu estromesso nei quarti da GREGORC (n.434 al mondo), mentre molti lo davano già in semifinale. Molti inesperti, evidentemente. Se mi sto dando dell’ esperto in questo modo, soccorretemi. Era ed è quello che deve correggere ANDREAS, da una vita.

Ok, nel tennis la classifica non conta (mi chiedo perché la stilano e fanno le tds…?), i tennisti anche oltre i 200 possono trovare la giornata di grazia e farti soffrire, giusto. Ma se tu, che ancora non ha vinto un ATP, che fatichi come un pazzo ad avvicinarti ad una finale di un torneo ti trovi in un quarto (cosa che non ti capita tutte le settimane) un n.434 al mondo non puoi non batterlo, e comunque se le prendi, non puoi pretendere che i tifosi, come me, non si inalberino a dismisura. Comunque acqua passata, l’ ANREAS di quest’ anno lo ribattezzerei NORMALSEPPI, da non confondere con NORMALMAN. I motivi di questo ritorno alla normalità li ho già spiegati nei precedenti articoli. Affronta MARCOS DANIEL, SEPPI. Giocatore esperto di queste superfici e prossimo ai 31 anni. Nel 2003, quando il nostro connazionale aveva 19 anni e il brasiliano già 25, i due ebbero il coraggio di affrontarsi nel challenger di ZELL in Germania, vinse DANIEL in tre set. MARCOS DANEL, n.120 al mondo, terraiolo più di STARACE, best ranking n.60, dedito al circuito challenger. Quest’ anno ha già perso con : DI MAURO, STARACE e FOGNINI. Ha vinto, d’altro canto il challenger di MARRAKESH. Favorito : SEPPI. Fino a un certo punto.

STARACE, anche lui non raggiungeva i quarti in un ATP da 10 mesi, quando, al torneo da sempre generoso con gli italiani, quello di KITZ, il beneventano batté GIRALDO e KOELLERER ed affrontò SCHWANK nei quarti. Per la cronaca POTO si spinse fino alla semifinale dove fu sconfitto da MELZER. Nove mesi per un altro quarto, troppo. Speriamo di non doverne aspettare altrettanti d’ ora in poi, per lui come per gli altri. Finora, però POTITO ha fatto un buon torneo, come a BARCELLONA. Insomma, sembra che piano piano sta risalendo almeno come risultati. A contendergli l’ accesso ai quarti il giocatore di casa DANIEL BRANDS, WILD CARD a MONACO DI BAVIERA, uscito vincitore contro KOUBEK al primo turno e BENNETEAU al secondo.

Due partite vinte quest’ anno come 2 sono le partite vinte in ATP nella sua giovane carriera : PRODON , primo turno a KITZ 2008 e VERKERK, proprio in questo torneo l’ anno scorso. VERKERK, una delle meteore più “imbarazzanti” della storia recente del tennis. Senza il fattore campo staremmo tutti più tranquilli,infatti il giovane tedesco sembra esaltarsi al torneo di casa. Allo stesso tempo, per STARACE vale lo stesso discorso fatto per SEPPI. Quanto ti ricapita un occasione del genere ??? Bisogna coglierla ad ogni costo. E poi, non è allettante la possibilità di affrontare nuovamente MATHIEU (YOUZHNY permettendo), col quale ha un conto aperto ? ? Certo, per come ci perse ad INDIAN WELLS, suicidandosi letteralmente, il conto aperto STARACE dovrebbe averlo con se stesso, come molti dei nostri eroi. Nel dubbio, tanto vale chiuderlo no ????

“VITAS GERULAITIS”