Riccardo Piatti torna a parlare della separazione con Gasquet: ” E’ stata una decisione mia. Ho vissuto uno dei momenti più difficili della mia vita, ma fa parte del lavoro”
In un’intervista al quotidiano francese L’Equipe, Riccardo Piatti, ora allenatore del canadese Milos Raonic, è tornato a parlare della fine della sua collaborazione con Richard Gasquet, interrottasi a sorpresa nel novembre scorso.
Il coach italiano ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a lasciare il francese: “E’ stata una decisione mia, e non contro Richard. Quando non sono in giro per i tornei devo occuparmi di alcuni circoli in Italia e avevo bisogno di uno staff che lavorava con me sempre e con il mio stesso metodo. Quando allenavo Gasquet, Sebastien Grosjean e Paul Quetin non lavoravano con me nel resto delle mie attività. Spero che un giorno Richard comprenda la mia decisione, ho vissuto uno dei momenti più difficili della mia vita quando gli annunciavo che l’avrei lasciato. Stimo Richard come uomo, è intelligente ed è una brava persona. Quando gliel’ho detto ho capito che non mi aveva compreso, entrambi stavamo male e avevamo un sacco di emozioni, ma tutto questo fa parte del lavoro.”
Alessio Baldi
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@ federico (#1045379)
Piatti portaborse??? 😆
Noo direi che hai avuto voci poco attendibili.
Piatti e’ uno degli allenatori piu’ stimati del circuito, il portaborse lo faranno degli altri ma non lui
la verità’ la conoscono solo i morti!
a me giungono voci diverse..da fonti francesi importanti.. che sia stato il francese … a mollarlo.. perché tanto gli faceva solo da portaborse…
non so chi abbia ragione.. chiesa cosa noi non sappiamo..
da uno che gira per i campi del mondo con le maglie sponsorizzate dalla piatti tennis school c’e’ da aspettarsi anche altro….
Se Perlas si stufa e va da Murray sicuramente è una soluzione! 😛
Grande coach ha intravisto una possibilità più ghiotta e la presa cosa c’é di strano?
dai, ci sta tutto che Gasquet ci è rimasto male.. anche perchè poco tempo Piatti è andato ad allenare Raonic, guarda caso uno più giovane e dalle potenzialità maggiori di Gasquet.
Piatti ha portato Gasquet al n. 9 del mondo, e di più il francese proprio non può fare.. il suo talento è enorme, forse 30-40 anni fa poteva essere un top 3 con quel talento, ma nel tennis-pugilato di oggi la fisicità, la condizione atletica e la forza mentale giocano un ruolo primario, cose in cui Gasquet di certo non eccelle vista la sua scarsa personalità, il carattere un po’ troppo mansueto, il suo fisico che non è neanche da top 50…
Gasquet ci sta che ci è rimasto male, ma dovrebbe comunque essere grato a Piatti per avergli permesso di toccare il suo apice
Potrebbe allenare Fognini, che ha bisogno di molti allenatori
la verità e’ che piatti credeva che richard non potesse andare oltre il n 9 atp e con rammarico forse aveva ragione
Al di là delle vere ragioni, che non posso conoscere con certezza, vorrei dire che questo comportamento é abbastanza banale nel mondo “pro” del tennis.
Oltre tutto il più sovente sono i giocatori che decidono di “rompere” con il coach.
In questa occasione é il coach che lo fa, ma,in fine,tutto questo rientra nella “normalità”.
au revoir
probabilmente gasquet non ha perdonato a piatti una decisione tanto improvvisa quanto immotivata visto il ranking raggiunto,sarebbe stato più corretto preparare il francese in anticipo per dargli il tempo di organizzarsi