Parla Josè Perlas, coach dell’azzurro Fabio Fognini: ” Fabio è un ragazzo che ha sofferto perché credeva di non riuscire a fare il salto di qualità. Io gli ho fatto capire fin da subito che doveva credere nelle sue capacità”
Lo spagnolo Josè Perlas, coach del nostro Fabio Fognini, ha parlato in un’intervista del suo giocatore e dei suoi progressi: “Fabio è un ragazzo che ha sofferto perché credeva di non riuscire a fare il salto di qualità necessario per essere tra i migliori.
Ha sofferto perché c’erano grosse aspettative su di lui, visto il suo talento. Deve ancora lavorare molto sugli aspetti che contribuiscono a ridurre il divario con gli altri giocatori”.
In passato ha lavorato sodo e bene con altri allenatori, ma non ha mai messo in pratica del tutto ciò che apprendeva. Io gli ho fatto capire fin da subito che doveva credere nelle sue capacità. In questi anni ha battuto gente come Murray, Berdych, Wawrinka e Almagro, ed è un buon segno per il futuro. A mio avviso solamente Nadal, Djokovic, Ferrer saranno le sue vere bestie nere.”
Alessio Baldi
TAG: Fabio Fognini, Fognini, Italiani, Jose Perlas, Notizie dal mondo, Perlas
Salve, ogni allenatore dice poi quello che conviene. Fognini crede fin troppo nelle sue capacità tecniche, è di una presunzione esagerata ed è totalmente privo di umiltà. La mancanza di maturità si sta rivelando sempre più il suo vero limite, mi pareva che fosse sulla buona strada con i tornei tedeschi dello scorso anno ed è questo il vero punto su cui Perlas penso stia perdendo la sua scommessa e la sua pazienza. Spero che Fognini si accorga che questo rischia di segnare definitivamente e di far fallire il suo “progetto” sportivo. Ero un suo tifoso, dopo aver letto quanto volgarmente esterna sul mondo al quale appartiene (via Twitter ed altro) me ne guardo bene. Grazie Claudio P.
@ Dropshot (#1039609)
e’ chiaro che si puo’ essere di livello inferiore ad altri giocatori pero’ l’importante e’ fare il proprio meglio sul campo senza sudditanza di sorta e comunque credendoci sempre, non come Fognini Diokovic a Montecarlo 2013 dove Fognini ha giocato svuotato e senza crederci veramente
Non ha detto che le sue bestie nere saranno Nadal, Djokovic e Ferrer, ma che quest anno ha solo perso 4 volte con Ndal, Djokovic e Ferrer e 2 con Dolgopolov che ha giocato da top 10.
Sei indubbiamente uno Scozzese! 😛
@ intrepid (#1039614)
sì. il peggiore da affrontare per lui é Djokovic come tipologia di gioco
sì e no. va bene che deve migliorare anche sul veloce, ma già quest’anno si vedono i miglioramenti. ottavi in Australia e nei due 1000 americani: risultati mai ottenuti prima.
però il terreno di caccia per Fabio é e sarà sempre la terra rossa-non vedo perché vergognarsene. a quello che deve ed é lì che deve concentrare buona parte dei suoi sforzi.
anche sul veloce può ottenere buoni/più che buoni risultati, ma non penso abbia le potenzialità per fare “il botto” o per diventare un vero Top
a mio avviso non avrà mai le armi per infastidire djokovic visto che i due hanno un gioco piuttosto speculare con la differenza che nole fa tutto meglio. potrebbe invece creare qualche fastidio a nadal nelle giornate di scarsa vena di quest’ultimo…
a mio avviso il salto di qualità dovrebbe cercare di farlo sulle superfici veloci dove, per ora, si limita al compitino
Ok… Indipendentemente: non dobbiamo sempre cercare attenuanti, si può anche essere semplicemente di livello inferiore agli altri, punto. Credo che Fabio non ha e non avrà mai il livello di Nadal e Djoko, ne’ su terra e ne’ su altre superfici. Non è’ un reato, e sarà comunque un bel tennista che si toglierà ( se continua così ) delle belle soddisfazioni
Solo Nadal, Ferrer e Djokovic ? E Federer non lo contano ? in qualsiasi superficie secondo me con Roger non ha scampo e lo dico non per cattiveria ma perchè è la realtà.
l’eventuale quarto con Federer(speriamo) rappresenterebbe per Fabio un test assai
interessante per testarne le reali potenzialità sul rosso
se per caratteristiche di gioco contro Nadal o Djokovic partirebbe nettamente sfavorito-anche su questa superficie-, con lo svizzero su questa superficie può giocarsela.
che attenzione: non vuol dire doverlo per forza battere, ma almeno farlo soffrire un pò- dimostrando di essere all’altezza di campioni di quella caratura su questi palcoscenici
se Fabio supera questo test-a livello mentale e di personalità prima ancora che tecnico-, è come se guadagnasse un diploma attestante il fatto che é definitivamente maturato e pronto per grandi cose
@ THE RENEGADE (#1039576)
Sei sempre sintonizzato male 😀 se c’è una persona seria e discreta è proprio Perlas
ahah mai visto allenatore che cerca le telecamere ed i microfoni come questo perlas…il problema e’ che lo cerchiamo solo qui in italia perche’ in europa non lo pensa nessuno esattamente come la fogna
Pero io posso confermare che l’ unica volta in cui li ho visti dal vivo a Roma Quali quello in sudditanza era il serbo., infatti vinse Fabio…peccato che parliamo di quasi 10 anni fa erano due ragazzini …. Nole poi e’ diventato un Fenomeno e Fabio un campione….
Giocheranno contro ancora tante volte, il ligure riuscira’ a vincere un’altra volta…. 😀
@ temmi (#1039486)
verro’ a impararlo a scuola da te… sai quando si lavora la domenica mattina e si scrive velocemente si puo’ scrivere qualche cavolata…o forse c’e’ qualcuno che aspetta solo questo per dire io sono migliore…
eh, i problemi dell’italiano…
@ Dropshot (#1039421)
intendevo il contrario, e’ evidente che e’ Fognini ha sudditanza verso Djokovic…. 🙂
A fine anno Fabio sarà n° 6 ATP e se la giocherà con tutti 😯
Con talento e potenzialità (e Fogna ne ha da vendere) si può entrare nella top ten, ma se non hai costanza non si arriva nei primi 3 o 4 posti e la strada a me sembra ancora molto lunga. Poi, scusate se sono cinico, ma se Fogna punta in alto come singolarista, il doppio dovrebbe giocarlo al massimo solo in coppa davis e non sempre.
no guarda che ha detto l esatto opposto 😆
@ Dropshot (#1039421)
La sudditanza di Nole verso Fognini non l’avevo mai notata neppure io,sarò stato distratto!!!!!!! Ahahahah!!!!
Nole ha sudditanza di Fabio?!?! Questa non è’ male!!
Grande Perlas ha dato un contributo fondamentale per la crescita di Fognini, pero’ Ferrer e’ un po’ in declino (anche da sua intervista recente) Nadal a Pechino ha visto i sorci verdi, Djokovic quando Fognini ci gioca contro rivela della sudditanza quindi penso che a Fognini bisogna fare entrare in testa che questi tre giocatori “erano” le sue bestie nere e non saranno (visto che secondo me lui con tutti gli altri giocatori del circuito parte gia’ con la consapevolezza di giocarsela alla grande)