Jerome Golmard parla della sua malattia: ” I medici mi condannano, ma spero che si sbaglino. Sono molto affaticato”

ho visto nadal dopo la partita con mayer ed secondo me qualcosa nadal fara ,magari vincere il rg è la missine sua per donare i soldi,vai rafa ,nole roger, ecco il vostro nuovo obbietivo fantastico ,golmar tieni duro il rafa ed i lroger ed il nole ti daranno non una ,ma 2 mani,ciao ed auguri campione

Scritto da pincopallino
@ virginio (#1073203)
per cortesia, non mettiamo di mezzo gli stregoni.. la ricerca medica è una cosa seria, e tante persone rischiano la vita per inseguire promesse senza alcuna base scientifica, quando potrebbero guadagnare tempo con uno status relativamente accettabile seguendo terapie vere. Se questo johnson avesse davvero scoperto una cura, in dieci anni questa terapia sarebbe stata applicata a tutti. Evidentemente la sua situazione sembra più il classico risultato del “miracolo”, che può avvenire senza spiegazioni scientifiche, e che forse ha una frequenza maggiore in chi va in pellegrinaggio a Lourdes rispetto a chi fa terapie “stregonesche”.

Caro Pincopallino,

il dottor Johnson è un oncologo, e il dottor Loyd è uno psicologo: nessuno dei due è uno stregone. Comunque, quando la scienza medica ti dice che entro cinque anni dalla diagnosi ti ritroverai con certezza al Creatore, vedi che ti ingegni a trovare anche la via del miracolo. In ogni caso, di miracolo qui non si tratta proprio, visto che esistono concrete basi scientifiche che giustificano questa, invero insolita, ma non perciò stregonesca, metodologia (una di queste basi scientifiche è, per esempio, l’epigenetica – al riguardo, interessanti sono gli studi del celebre biologo Bruce Lipton).
Certo, uno non ha la garanzia di guarire: ma di garanzie di guarigione non ne dà nemmeno la scienza medica ufficiale, la quale, per di più, in relazione alla malattia in oggetto, si dichiara del tutto impotente. E proprio perché la scienza medica afferma che non ha medicine per guarire questa patologia, il dottor Johnson, che la conosce perfettamente, si è rivolto altrove.
Detto ciò, il buon Jerome fa benissimo a farsi assistere da medici della scuola tradizionale, ma farebbe bene anche a battere altre vie, se vuole aumentare le sue probabilità di sopravvivenza.
E poi, che il Ciel l’assista, ché una buona benedizione fa sempre comunque bene.
Un fortissimo abbraccio
aloha
virginio

@ virginio (#1073203)

per cortesia, non mettiamo di mezzo gli stregoni.. la ricerca medica è una cosa seria, e tante persone rischiano la vita per inseguire promesse senza alcuna base scientifica, quando potrebbero guadagnare tempo con uno status relativamente accettabile seguendo terapie vere. Se questo johnson avesse davvero scoperto una cura, in dieci anni questa terapia sarebbe stata applicata a tutti. Evidentemente la sua situazione sembra più il classico risultato del “miracolo”, che può avvenire senza spiegazioni scientifiche, e che forse ha una frequenza maggiore in chi va in pellegrinaggio a Lourdes rispetto a chi fa terapie “stregonesche”.

Redazione, se potete, fate avere a Golmar la notizia che il dottor Ben Johnson, autore assieme al dottor Alex Loyd del libro The healing codes, una decina d’anni fa è guarito di SLA, ancorché con un metodo non propriamente scientifico (e a quanto Loyd afferma, altri quattro casi nel mondo sono guariti con lo stesso metodo). Nelle sue condizioni vale tentare ogni strada, come a suo tempo fece proprio il dottor Johnson, che fortunatamente incappò nel dottor Loyd.
Un fortissimo abbraccio a tutti e, in particolare, a Jerome.
aloha
virginio

federer, nadal e djokovic pagatela voi l’operazione, sarebbe un bel gesto anche se nè fate già tanti

Malattia terribile davvero… ci vuole tanto coraggio