Arrivano nuovi dettagli sulla vicenda Galovic

@ Truth 2 la verità (#1029675)
Deve ringraziare l’ambizione un presidente politico che aspirava a diventare sindaco che gli aveva promesso di chiamare e inviare le carte a Roma (come ha fatto!) per risolvere la situazione della cittadinanza, ma forse non ha fatto in tempo????..
Preciso inoltre che un giocatore pagato non e’ tenuto a sapere prima di giocare se e quanti stranieri vengano schierati, se e quanti sono vivaio, se e quanti piu’ di otto anni se l’altro staniero ha il doppio passaporto….gioca e basta!!!!!!!!!! (Alonso corre il gran premio, poi se lo squalificano perche’ la macchina non e’ regolare non e’ un suo problema)…e’ il capitano che deve sapere chi puo’ schierare, bastava schierare solo uno straniero alla volta…MA L’AMBIZIONE!!!

@ cescutz (#1029723)

BRAVO!!…VEDI CTV RETROCESSO PER NON AVER SCHIERATO UNA GIOVANILE IN MENO (UNDER10)…MAH!!!!…MA LA VERA BEFFA E’ CHE SULLA TESSERA DI TUTTI NOI GIOCATORI E’ SCRITTA LA CITTADINANZA! E NELLA SUA E’ SCRITTO ITALIANA…PER CUI BASTAVA MOSTRARE LA PATENTE IN QUALSIASI TORNEO PER POTER GIOCARE……NESSUN ILLECITO LA FIT HA CREATO IL PROBLEMA E ORA INSABBIERA’ TUTTO!
PENSATE CHE PER TUTTI QUESTI ANNI LA FIT HA ALLENATO GRATIS A TIRRENIA UN CROATO…E MAGARI GLI HA DATO ANCHE CONTRIBUTI E WILD CARD!…E PER I NOSTRI RAGAZZINI ITALIANI NULLA!!!!!!!!HAHAHHAHHAHAHA!!!!!!!

Scritto da Napoli2

Scritto da Truth 2 la verità
Visti i vari commenti che sembrano gettare una cattiva luce sul tennis Montecchio voglio dire, come socio, la mia. Il giocatore ,nel 2012 , è stato presentato al circolo come italiano dal suo procuratore, lo stesso procuratore che precedentemente aveva portato al circolo lo spagnolo Gorka Fraile. Ai dirigenti del tennis Montecchio mon è mai venuto il dubbio che ci fossero incertezze sulla cittadinanza italiana di Galovic,visto che lo stesso risultava italiano sia nella nelle classifiche ATP che nelle classifiche italiane,proveniva dal circolo Ambrosiano e per i cui colori aveva disputato DA ITALIANO tutti i tornei givanili nell’arco di ben 12anni!!!!!; aveva inoltre partecipato a diverse sedute di allenamento al centro tecnico di Tirrenia che notoriamente ospita giovani promesse italiane!!per ultimo lo stesso “procuratore”era ben a conoscenza delle regole federali riguardanti i campionati a squadre.Fidandosi, il tennis montecchio di tale personaggio, mai avrebbe pensato venisse proposto un altro straniero ed inoltre , ribadisco,Galovic risultava italiano in tutte le manifestazioni, sia nazionali che internazionali.Vista inoltre la sua classifica ATPdel periodo(intorno al 1000!),c’erano ben altri giocatori italiani disposti a giocare per il nostro circolo di classifica migliori o simile alla sua È stupefacente che tale vicenda sia stata sollevata da soci del circolo con il chiaro intento di destabilizzare la dirigenza e l’ambiente ; soci ( pochissimi) notoriamente vicini al procuratore di galovic( di cui fortunatamente il circolo si è liberato )e dei quali, a detta di molti ,si è servito. Visti i vari commenti letti sul vostro blog,spesso inopportuni, ma perché rilasciati da persone non a conoscenza dei reali fatti,
lascio ai vari lettori trarre le conclusioni.Socio che ha a cuore la storia l’onore e la crescita del tennis Montecchio

Eh si vai a fidarti dei procuratori. Purtroppo molti Dirigenti e Capitani non conosco il regolamento e si fidano dei procuratori.
Se avessero procurato al Capitano una giocatrice come la Pennetta rassicurandolo che il regolamento gli permetteva di schierarla in serie B Maschile probabilmente lo avrebbe fatto con il benestare dei suoi Dirigenti.
Qualcuno sa chi era all’epoca il capitano del Montecchio?

Notizie del CAPITANO???

tutto sto ambaradan x una serie b….boooooh

Scritto da Truth 2 la verità
Visti i vari commenti che sembrano gettare una cattiva luce sul tennis Montecchio voglio dire, come socio, la mia. Il giocatore ,nel 2012 , è stato presentato al circolo come italiano dal suo procuratore, lo stesso procuratore che precedentemente aveva portato al circolo lo spagnolo Gorka Fraile. Ai dirigenti del tennis Montecchio mon è mai venuto il dubbio che ci fossero incertezze sulla cittadinanza italiana di Galovic,visto che lo stesso risultava italiano sia nella nelle classifiche ATP che nelle classifiche italiane,proveniva dal circolo Ambrosiano e per i cui colori aveva disputato DA ITALIANO tutti i tornei givanili nell’arco di ben 12anni!!!!!; aveva inoltre partecipato a diverse sedute di allenamento al centro tecnico di Tirrenia che notoriamente ospita giovani promesse italiane!!per ultimo lo stesso “procuratore”era ben a conoscenza delle regole federali riguardanti i campionati a squadre.Fidandosi, il tennis montecchio di tale personaggio, mai avrebbe pensato venisse proposto un altro straniero ed inoltre , ribadisco,Galovic risultava italiano in tutte le manifestazioni, sia nazionali che internazionali.Vista inoltre la sua classifica ATPdel periodo(intorno al 1000!),c’erano ben altri giocatori italiani disposti a giocare per il nostro circolo di classifica migliori o simile alla sua È stupefacente che tale vicenda sia stata sollevata da soci del circolo con il chiaro intento di destabilizzare la dirigenza e l’ambiente ; soci ( pochissimi) notoriamente vicini al procuratore di galovic( di cui fortunatamente il circolo si è liberato )e dei quali, a detta di molti ,si è servito. Visti i vari commenti letti sul vostro blog,spesso inopportuni, ma perché rilasciati da persone non a conoscenza dei reali fatti,
lascio ai vari lettori trarre le conclusioni.Socio che ha a cuore la storia l’onore e la crescita del tennis Montecchio

Eh si vai a fidarti dei procuratori. Purtroppo molti Dirigenti e Capitani non conosco il regolamento e si fidano dei procuratori.
Se avessero procurato al Capitano una giocatrice come la Pennetta rassicurandolo che il regolamento gli permetteva di schierarla in serie B Maschile probabilmente lo avrebbe fatto con il benestare dei suoi Dirigenti.
Qualcuno sa chi era all’epoca il capitano del Montecchio?

@ Truth 2 la verità (#1029674)

Eh si vai a fidarti dei procuratori. Purtroppo molti Dirigenti e Capitani non conosco il regolamento e si fidano dei procuratori.
Se avessero procurato al Capitano una giocatrice come la Pennetta rassicurandolo che il regolamento gli permetteva di schierarla in serie B Maschile probabilmente lo avrebbe fatto con il benestare dei suoi Dirigenti.
Qualcuno sa chi era all’epoca il capitano del Montecchio?

MA PER PIACERE!!!! Ma non avete ancora capito che se alla Federazione “va bene” l’atteggiamento di una squadra…qualsiasi sia l’entità della violazione…state pur tranquilli che scivola tutto via…o per qualche cavillo interpretativo o per qualche deroga pubblicata in corso d’opera…tutto si risolve!!!
Vi posso garantire che quando vogliono togliere di mezzo qualcuno (ATOMAT UDINE DOCET)…ci mettono 0 (zero) secondi e con qualsiasi espediente molto ma molto ma moltooo meno grave di questo.

@ Truth 2 la verità (#1029674)

E’ vero tu hai a cuore il bene del Montecchio… noi lettori abbiamo a cuore il tennis, i circoli che operano nel rispetto delle statuto federale, del regolamento di giustizia e del regolamento campionati.
L’art.3 comma 1 del Regolamento di Giustizia dice che “Gli organi federali e gli Ufficiali di gara sono tenuti a segnalare agli organi di giustizia le VIOLAZIONI dello STATUTO e dei REGOLAMENTI e gli atti di SCORRETTEZZA SPORTIVA che siano venuti a conoscenza nell’ambito delle relative attività istituzionali”.
Ma forse stiamo già anticipando la prossima puntata….

Caro Truth 2 – La verità.
Ho 3 domande per te, alle quale so già che non risponderai.
1. Sostieni di chiarire tutto con il tuo post. Perché allora non ti firmi?
2. Sostieni che la colpa sia del procuratore. Ma la squadra chi l’ha iscritta, il circolo o il procuratore? E i documenti, non li avete mai controllati? Quali documenti vi ha fornito il giocatore? Quali avete presentato al momento dell’iscrizione ai vari campionati? La carta di identità del giocatore, e tutti gli altri suoi documenti?
3. Pare che la situazione fosse già nota alla prima giornata. Perché questa omertà per 2 anni?

Scritto da 5gabriele

Scritto da virginio

Scritto da ago
La cosa pazzesca è che la federazione sfracassa i c….oni con i corsi per fare il giudice arbitro in D3 catechizzando su come vadano controllati documenti e moduli prima di ogni partita e invece ai livelli in cui bisognerebbe controllare si fanno questi magheggi…

Comprendo la ragione del tuo stupore: ma considera i fatti – che per altro si ripetono con regolarità – e poi trai le tue conclusioni. Per la comprensione della realtà, questo approccio, che si può in qualche modo definire “scientifico”, è senz’altro più proficuo, che continuare ostinatamente a dare per scontata la verità del presupposto da cui origina il nostro stupore. Ci stupiamo di certe incongruità, malversazioni, contraddizioni, ma non mettiamo mai in discussione l’entità in cui si manifestano: forse, è strutturata male, talché queste non sono altro che le inevitabili conseguenze che ne possono derivare. Forse è giunta l’ora che ce ne rendiamo conto, se vogliamo che certi andazzi smettano di ripetersi. Altrimenti, smettiamo almeno di stupirci. In alternativa, la storia si ripeterà, sempre più stucchevole.
aloha
virginio

Quindi?

Quindi, ognuno tragga le conseguenze che giudica più appropriate.
aloha
virginio

Scritto da Truth 2 la verità
Comunque ammiro e condivido la stupenda mail di Virginio il quale ha colto pienamente il senso della vicenda.Purtroppo victor,ancora nei cuori,di tutti i nostri soci ,me vompreso!!!!è l’unico a rimetterci veramente e, per questo non può che ringraziare chi sa’ Lui

Caro Truth 2 la verità, sia ben chiaro che la mia supposizione, fondata esclusivamente sulla lettura del post, non intendeva in alcun modo discreditare il benemerito circolo Montecchio, intendendo invece sottolineare come, per una mera faida dirigenziale interna (faide che purtroppo anche nei circoli di tennis non sono rare), sia stato messo di mezzo un ragazzo, che in fondo è soltanto un giocatore di tennis: immagino che a Viktor non sia nemmeno passato per l’anticamera del cervello di non poter giocare il campionato, visto che giocava in Italia ormai da una decina d’anni e anche più. Ora, finché le lotte di potere si combattono fra le controparti interessate, mi può anche stare bene; trovo però indegno tirare in mezzo chi in fondo non ha responsabilità. Di certo, montando questo caso, la dirigenza non ha reso un buon servizio al proprio circolo, né si candida a campione di lungimiranza. Ai miei occhi ha lanciato un boomerang, che prima o poi rischia di tornarle indietro. Non auspico che ne paghi le conseguenze, ma soltanto che Viktor sia quanto prima sciolto da questa polemica di infima lega, che certo non l’aiuta a giocare sereno il suo tennis, elevato o modesto che sia, a giudizio degli sportivi di questo sito.
Un fortissimo abbraccio
aloha
virginio

Scritto da zedarioz

Scritto da virginio

Scritto da ago
La cosa pazzesca è che la federazione sfracassa i c….oni con i corsi per fare il giudice arbitro in D3 catechizzando su come vadano controllati documenti e moduli prima di ogni partita e invece ai livelli in cui bisognerebbe controllare si fanno questi magheggi…

Comprendo la ragione del tuo stupore: ma considera i fatti – che per altro si ripetono con regolarità – e poi trai le tue conclusioni. Per la comprensione della realtà, questo approccio, che si può in qualche modo definire “scientifico”, è senz’altro più proficuo, che continuare ostinatamente a dare per scontata la verità del presupposto da cui origina il nostro stupore. Ci stupiamo di certe incongruità, malversazioni, contraddizioni, ma non mettiamo mai in discussione l’entità in cui si manifestano: forse, è strutturata male, talché queste non sono altro che le inevitabili conseguenze che ne possono derivare. Forse è giunta l’ora che ce ne rendiamo conto, se vogliamo che certi andazzi smettano di ripetersi. Altrimenti, smettiamo almeno di stupirci. In alternativa, la storia si ripeterà, sempre più stucchevole.
aloha
virginio

Quando si dice parlar chiaro. Chi sei, il tutor di Renzi?

Caro Zedarioz, hai ragione a farmi questa critica: tuttavia, non amo la polemica, né i toni forti; quindi, ho scritto per chi ha orecchie per intendere, tanto più che qui sono ospite. In ogni caso, ti posso assicurare che non ho proprio nulla a che vedere con la politica.
Comunque, sì, la mail alla quale fai riferimento va saputa leggere: basta però un semplice “slow-reading” e un po’ di esperienza della vita per comprenderla nella maniera corretta.
Un fortissimo abbraccio
aloha
virginio

Comunque ammiro e condivido la stupenda mail di Virginio il quale ha colto pienamente il senso della vicenda.Purtroppo victor,ancora nei cuori,di tutti i nostri soci ,me vompreso!!!!è l’unico a rimetterci veramente e, per questo non può che ringraziare chi sa’ Lui

Visti i vari commenti che sembrano gettare una cattiva luce sul tennis Montecchio voglio dire, come socio, la mia. Il giocatore ,nel 2012 , è stato presentato al circolo come italiano dal suo procuratore, lo stesso procuratore che precedentemente aveva portato al circolo lo spagnolo Gorka Fraile. Ai dirigenti del tennis Montecchio mon è mai venuto il dubbio che ci fossero incertezze sulla cittadinanza italiana di Galovic,visto che lo stesso risultava italiano sia nella nelle classifiche ATP che nelle classifiche italiane,proveniva dal circolo Ambrosiano e per i cui colori aveva disputato DA ITALIANO tutti i tornei givanili nell’arco di ben 12anni!!!!!; aveva inoltre partecipato a diverse sedute di allenamento al centro tecnico di Tirrenia che notoriamente ospita giovani promesse italiane!!per ultimo lo stesso “procuratore”era ben a conoscenza delle regole federali riguardanti i campionati a squadre.Fidandosi, il tennis montecchio di tale personaggio, mai avrebbe pensato venisse proposto un altro straniero ed inoltre , ribadisco,Galovic risultava italiano in tutte le manifestazioni, sia nazionali che internazionali.Vista inoltre la sua classifica ATPdel periodo(intorno al 1000!),c’erano ben altri giocatori italiani disposti a giocare per il nostro circolo di classifica migliori o simile alla sua È stupefacente che tale vicenda sia stata sollevata da soci del circolo con il chiaro intento di destabilizzare la dirigenza e l’ambiente ; soci ( pochissimi) notoriamente vicini al procuratore di galovic( di cui fortunatamente il circolo si è liberato )e dei quali, a detta di molti ,si è servito. Visti i vari commenti letti sul vostro blog,spesso inopportuni, ma perché rilasciati da persone non a conoscenza dei reali fatti,
lascio ai vari lettori trarre le conclusioni.Socio che ha a cuore la storia l’onore e la crescita del tennis Montecchio

Scritto da virginio

Scritto da ago
La cosa pazzesca è che la federazione sfracassa i c….oni con i corsi per fare il giudice arbitro in D3 catechizzando su come vadano controllati documenti e moduli prima di ogni partita e invece ai livelli in cui bisognerebbe controllare si fanno questi magheggi…

Comprendo la ragione del tuo stupore: ma considera i fatti – che per altro si ripetono con regolarità – e poi trai le tue conclusioni. Per la comprensione della realtà, questo approccio, che si può in qualche modo definire “scientifico”, è senz’altro più proficuo, che continuare ostinatamente a dare per scontata la verità del presupposto da cui origina il nostro stupore. Ci stupiamo di certe incongruità, malversazioni, contraddizioni, ma non mettiamo mai in discussione l’entità in cui si manifestano: forse, è strutturata male, talché queste non sono altro che le inevitabili conseguenze che ne possono derivare. Forse è giunta l’ora che ce ne rendiamo conto, se vogliamo che certi andazzi smettano di ripetersi. Altrimenti, smettiamo almeno di stupirci. In alternativa, la storia si ripeterà, sempre più stucchevole.
aloha
virginio

Virginio quoto e mi complimento per la capacita’ di trattare dall’alto queste meschinita’.

Grazie, interventi davvero di livello

se posso aggiungere, ci sarebbe anche una carta d’identità falsa mostrata da un Circolo per permettere la partecipazione ad un torneo…

Scritto da virginio

Scritto da ago
La cosa pazzesca è che la federazione sfracassa i c….oni con i corsi per fare il giudice arbitro in D3 catechizzando su come vadano controllati documenti e moduli prima di ogni partita e invece ai livelli in cui bisognerebbe controllare si fanno questi magheggi…

Comprendo la ragione del tuo stupore: ma considera i fatti – che per altro si ripetono con regolarità – e poi trai le tue conclusioni. Per la comprensione della realtà, questo approccio, che si può in qualche modo definire “scientifico”, è senz’altro più proficuo, che continuare ostinatamente a dare per scontata la verità del presupposto da cui origina il nostro stupore. Ci stupiamo di certe incongruità, malversazioni, contraddizioni, ma non mettiamo mai in discussione l’entità in cui si manifestano: forse, è strutturata male, talché queste non sono altro che le inevitabili conseguenze che ne possono derivare. Forse è giunta l’ora che ce ne rendiamo conto, se vogliamo che certi andazzi smettano di ripetersi. Altrimenti, smettiamo almeno di stupirci. In alternativa, la storia si ripeterà, sempre più stucchevole.
aloha
virginio

Quindi?

Scritto da virginio

Scritto da ago
La cosa pazzesca è che la federazione sfracassa i c….oni con i corsi per fare il giudice arbitro in D3 catechizzando su come vadano controllati documenti e moduli prima di ogni partita e invece ai livelli in cui bisognerebbe controllare si fanno questi magheggi…

Comprendo la ragione del tuo stupore: ma considera i fatti – che per altro si ripetono con regolarità – e poi trai le tue conclusioni. Per la comprensione della realtà, questo approccio, che si può in qualche modo definire “scientifico”, è senz’altro più proficuo, che continuare ostinatamente a dare per scontata la verità del presupposto da cui origina il nostro stupore. Ci stupiamo di certe incongruità, malversazioni, contraddizioni, ma non mettiamo mai in discussione l’entità in cui si manifestano: forse, è strutturata male, talché queste non sono altro che le inevitabili conseguenze che ne possono derivare. Forse è giunta l’ora che ce ne rendiamo conto, se vogliamo che certi andazzi smettano di ripetersi. Altrimenti, smettiamo almeno di stupirci. In alternativa, la storia si ripeterà, sempre più stucchevole.
aloha
virginio

Quando si dice parlar chiaro. Chi sei, il tutor di Renzi?

Scritto da Lucabigon
Conoscere la nazionalità di una persona non è impresa ardua. Si controllano i documenti e via. Credo che Galovic possa avere delle reponsabilità solo nel caso si sia procurato dei documenti falsi, altrimenti immagino che i dirigenti del tennis club debbano assumersi le loro responsabilità. Sta a loro verificare che il team che schierano abbia i requisiti e rispetti le regole.

Pienamente d’accordo

Scritto da ago
La cosa pazzesca è che la federazione sfracassa i c….oni con i corsi per fare il giudice arbitro in D3 catechizzando su come vadano controllati documenti e moduli prima di ogni partita e invece ai livelli in cui bisognerebbe controllare si fanno questi magheggi…

Comprendo la ragione del tuo stupore: ma considera i fatti – che per altro si ripetono con regolarità – e poi trai le tue conclusioni. Per la comprensione della realtà, questo approccio, che si può in qualche modo definire “scientifico”, è senz’altro più proficuo, che continuare ostinatamente a dare per scontata la verità del presupposto da cui origina il nostro stupore. Ci stupiamo di certe incongruità, malversazioni, contraddizioni, ma non mettiamo mai in discussione l’entità in cui si manifestano: forse, è strutturata male, talché queste non sono altro che le inevitabili conseguenze che ne possono derivare. Forse è giunta l’ora che ce ne rendiamo conto, se vogliamo che certi andazzi smettano di ripetersi. Altrimenti, smettiamo almeno di stupirci. In alternativa, la storia si ripeterà, sempre più stucchevole.
aloha
virginio

La cosa pazzesca è che la federazione sfracassa i c….oni con i corsi per fare il giudice arbitro in D3 catechizzando su come vadano controllati documenti e moduli prima di ogni partita e invece ai livelli in cui bisognerebbe controllare si fanno questi magheggi…

I connotati della vicenda sfuggono alla mia mente piuttosto ingenua: da quanto ho capito, i dirigenti del Montecchio avrebbero denunciato un’irregolarità commessa da essi stessi. Infatti, a quanto si sostiene nel post, essi si sarebbero resi conto dell’irregolarità alla prima giornata del girone, in tempo quindi per ripianare immediatamente la vicenda, in maniera tale che così essa non avesse la benché minima ripercussione sulla regolarità del campionato. Risulta di conseguenza alquanto oscura la decisione di denunciare il “fattaccio” soltanto due anni dopo. Che cosa è accaduto in questi due anni? Si tratta di faide interne tra soci? Quindi, per bieche questioni di potere, si scarica il barile su un inerme ragazzo, che ha la sola colpa di non essere italiano? E tutti quei campionati in cui ha giocato per l’Ambrosiano di Milano, li ha forse giocati irregolarmente? Se sì, la responsabilità di chi è: del ragazzo, che all’epoca era forse anche minorenne? Mah, la situazione mi pare avere connotati alquanto meschini. Forse sarebbe tempo che, almeno nello sport, vengano completamente abbattute le barriere nazionali. In ogni caso, come sempre, c’è da augurarsi che trionfi la giustizia: quella vera, però; non quella arrangiata dagli uomini con i loro cavillosi artifizi legali, in base ai quali vince, quasi sempre, il più forte.
Un fortissimo abbraccio a tutti e, in particolare, al povero Viktor, che per altro io conosco soltanto di vista, avendo assistito ad alcuni suoi match di serie B con l’Ambrosiano qualche anno fa.
aloha
virginio

Scritto da Hoila Seppi
be se Galovic non e´più´italiano poca importa, allorche´non e´uomo di punta,
stesso discorso per quella giocatrice italica passata alla svizzera, era ed e´sempre infortunata. Vi ricordate il nome?

A quanto pare italiano non lo è mai stato, probabilmente potrà difendere i colori italiani quando avrà i raggiunto i requisiti per ottenere la cittadinanza italiana.
A questo punto mi viene da pensare che questa spiacevole situazione possa avere influito non poco sul risultati di Viktor degli ultimi mesi.

Scritto da Hoila Seppi
be se Galovic non e´più´italiano poca importa, allorche´non e´uomo di punta,
stesso discorso per quella giocatrice italica passata alla svizzera, era ed e´sempre infortunata. Vi ricordate il nome?

Grande Romina (Oprandi)!!!!

Scritto da Hoila Seppi
be se Galovic non e´più´italiano poca importa, allorche´non e´uomo di punta,
stesso discorso per quella giocatrice italica passata alla svizzera, era ed e´sempre infortunata. Vi ricordate il nome?

Romina Oprandi e Viktor Galovic non possono essere paragonati. Romina è figlia di un italiano e se non avesse avuto 10000 infortuni sarebbe stata una giocatrice di punta del ns. movimento. E comunque pur giocando poco è stata top 50. Galovic è un giocatore da serie A2 al massimo.

be se Galovic non e´più´italiano poca importa, allorche´non e´uomo di punta,
stesso discorso per quella giocatrice italica passata alla svizzera, era ed e´sempre infortunata. Vi ricordate il nome?

che tristezza

Per registrarsi al campionato immagino serva un documento. Se il documento presentato era italiano, i dirigenti del Montecchio non hanno niente da temere; se il documento italiano non c’era, è stata commessa un’irregolarità da parte del club.

Io ancora non ho capito chi fu il primo a dire che Galovic era da considerarsi italiano,o che giocava per i colori italiani,pur avendo i genitori croati,mi pare.Comunque,se ho ben compreso l’articolo,si vuole dare la colpa del malinteso,in pratica ai forum e ai social network,vero?La cosa che diventa ancora più triste,a questo punto,che a rileggere vecchi post qui dentro,si preferiva lui anche quando affrontava tennisti italiani doc in presunti derby,mentre ora si è accertato che i suoi tifosi di livetennis,di fatto hanno tifato a tutti gli effetti per uno straniero. Mi fa spavento,per concludere,la capacità delle istituzioni o presunti enti di controllo di questo Paese,di fuggire alle proprie responsabilità e alle colpe,addossando a terzi,che sarebbero dei signori nessuno,proprie mancanze.

Conoscere la nazionalità di una persona non è impresa ardua. Si controllano i documenti e via. Credo che Galovic possa avere delle reponsabilità solo nel caso si sia procurato dei documenti falsi, altrimenti immagino che i dirigenti del tennis club debbano assumersi le loro responsabilità. Sta a loro verificare che il team che schierano abbia i requisiti e rispetti le regole.

Forza Viktor,ne uscirai pulito !