WTA Miami: Qualificazioni. Camila Giorgi bocciata dall’esame Diyas
Camila Giorgi viene eliminata a sorpresa nel primo turno delle qualificazione del torneo Wta Premier di Miami ($5.427.105, cemento).
La tennista di Macerata, è stata sconfitta dopo una lotta di 2 ore e 21 minuti di gioco, da Zarina Diyas, classe 1993 e n.105 del mondo, con il risultato di 76 (4) 36 61.
Primo Set: Camila partiva bene portandosi sul 3-0 con il break conquistato nel secondo gioco (ai vantaggi e nel quarto game era 0-40 con tre possibilità del doppio break).
Arrivava però la rimonta della Diyas che strappava il servizio (a 15 frutto di due doppi falli, di cui uno sulla palla break) nel quinto game, con la kazaka che teneva il turno di battuta successivo completando la rimonta sul 3-3.
Le due giocatrici da lì in poi tenevano i loro rispettivi servizi. Da segnalare però, che la Giorgi sul 6-5 in suo favore e servizio Diyas mancava una palla set.
Si andava così al tie break con l’azzurra avanti 2-0, che subiva la rimontata della sua avversaria e perdeva così il tie break per 7 punti a 4.
Secondo Set: L’azzurra avanti 1-0 e battuta subiva immediatamente il controbreak della kazaka ( a 15).
Nel quinto e nel settimo game, arrivavano però i break di Camila (a 30 e a 0), che le permettevano di issarsi sul 5-2 e servizio.
Chiamata a servire per il set, la n.67 del mondo, perdeva a 30 la battuta.
Nel gioco successivo però brekkava ancora una volta Zarina ( a 15) conquistando per 6-3 la seconda frazione.
Terzo Set: Brutto terzo set per la tennista di Macerata che perdeva la battuta nel terzo gioco (ai vantaggi, con due doppi falli) e nel quinto game (sempre ai vantaggi).
Sul 4-1 per la Diyas, la Giorgi aveva a disposizione due palle break per accorciare le distanze ma non le sfruttava.
La tennista marchigiana, sotto 1-5 e servizio a disposizione, annullava due match point alla kazaka, ma capitolava alla terza palla match, con la Diyas che si aggiudicava per 6-1 la terza frazione e il match.
La partita punto per punto
C. Giorgi – Z. Diyas
3 Aces 1
8 Double Faults 7
56% 1st Serve % 64%
35/56 (63%) 1st Serve Points Won 40/68 (59%)
16/44 (36%) 2nd Serve Points Won 19/38 (50%)
5/11 (45%) Break Points Saved 8/13 (62%)
14 Service Games Played 14
28/68 (41%) 1st Return Points Won 21/56 (38%)
19/38 (50%) 2nd Return Points Won 28/44 (64%)
5/13 (38%) Break Points Won 6/11 (55%)
14 Return Games Played 14
51/100 (51%) Total Service Points Won 59/106 (56%)
47/106 (44%) Total Return Points Won 49/100 (49%)
98/206 (48%) Total Points Won 108/206 (52%)
Luigi Calvo
TAG: Giorgi, WTA Miami, WTA Miami 2014
Intanto la Diyas accede al secondo turno… del tabellone principale. O non è scarsa, o è in forma. In ogni caso, si rivaluta la sconfitta “scandalosa” della Giorgi
La potenza è nulla senza controllo e Camila ha molto poco controllo del suo gioco. Risultato: può fare tutto e il contrario di tutto. Fino a che la vedremo sbagliare a tre metri dalla rete un facile colpo di chiusura per eccessivo rischio nel voler prendere la riga non avrà davvero capito cosa è il tennis.
Mi spiace x Camila, credevo potesse fare un altro buon torneo, xò se una mira ai quartieri alti del ranking non può battere la Sharapova e poi perdere da una classificata oltre il n. 100. Ci vuole un rendimento costante, comunque sono ancora fiducioso x il futuro della Giorgi.
Peccato! Purtroppo Camila non è ancora diventata una giocatrice dal rendimento continuo. E credo che non lo sarà mai finché non imparerà a giocare in modo oculato. Per arrivare a giocare in modo oculato serve qualcuno di veramente competente.
Speriamo che Barazzutti la faccia giocare contro la R. Ceca in Fed Cup.
e scusate i troppi commenti consecutivi, ma le…. le leggo a poco poco, non riconoscere i meriti assoluti di monsieur bartoli è, come diceva fantozzi, una cagata pazzaesca, avendo raggiunto con “l’allenatore che non giocava a tennis” finale di wimbledon, semi in tutti gli altri slam e 7/8 milioni di dollari di prizemoney.
ah certo puoi fare quello che vuoi 🙂 io ho semplicemente rimarcato il fatto che il tifo in tutte le sue sfaccettature fa parte del gioco ,e non bisogna prendersela perchè uno fa delle critiche,deve capire che è normale e non penso che solo in Italia sia così.Ovvio che se le critiche sfociano in insulto anch’io non le condivido,ma non vedo cosa ci sia di male nel dare un opinione!tu tra l’altro hai parlato dell’amore del padre per la figlia…bè ma chi lo mette in discussione che è una bella cosa condividere questa passione;qui si dice solo che probabilmente questo rapporto col padre nel tennis non le farà fare il salto di qualità,ma chiaramente sono fatti loro
non l’ultimo (post di hoila) in cui fa accenno a cose troppo personali e delle quali si dovrebbe saperne di più prima di parlarne con tanta sicurezza.
fonte?
per il resto ho apprezzato il post di hoila, che si legge sempre volentieri quando non parla del fenomeno.
poi per mettere i puntini sulle ì, voglio evidenziare che camila è in striscia 8 vinte 2 perse contro avversarie di spessore (7 su 10 con ranking migliore del suo) e attualmente al suo career best ranking: non proprio il momento più adatto per decidere di cambiare allenatore, programmazione, strategia etc.etc.etc., che di esempi di ragazze arrivate in alto col genitore e scese precipitevolissimevolmente non appena l’hanno cambiato, le abbiamo viste anche quelle
altra brutta partita…….
Camilla deve acquisire una continuita’ di gioco….
Finche’ non avra’ un allenatore con un propio staff non riuscira’ mai
ad essere una giocatrice di livello assoluto………
Il padre potra’ al massimo farle da manager…… ma per favore non buttiamo via ulteriore tempo perche’ Camila ha veramente un grande potenziale.
Diyas second return points won: 64%
Arrivederci e grazie