Simone Bolelli: “Dal secondo set in poi non sono più riuscito a giocare. Non so cosa mi sia accaduto”
Queste le dichiarazioni di Simone Bolelli uscito di scena ieri pomeriggio nel primo turno del torneo Masters 1000 di Roma.
Dal secondo set in poi non sono più riuscito a giocare: ho iniziato bene e ho finito malissimo. Non so cosa mi sia accaduto, appena mi sarà possibile analizzerò la giornata e ci lavoreremo sopra.
Alcuni acciacchi fisici ce l’ho, ma nulla di grave. Dopo aver vinto il primo set non sono più riuscito a giocare e sbagliavo tutto. A volte mi capita, ma mi dispiace molto di non essere riuscito a giocare bene a Roma.
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O MIO DIO!!!!!!!!!!!!!!
Sono d’accordissimo con sbandieratore. L’umiltà fa maturare, fa riflettere. Il fatto che abbia messo la maglia dell’Italia vuol dire che ci tiene e questo è importante, anche lui avrà tifato come mè e altri la Pennetta e la schiavone contro la russia. Forza bolelli alla prossima andrà meglio. Ma intanto forza Seppi, fatti onore, anche Fognini chiaramente. Seppi però, forse , ne ha più bisogno.
No, non é un’impresa ma visto che non si sente dire spesso dai nostri, fa piacere vedere un po’ di umiltà di tanto in tanto… 🙄
Ma cos’è diventata adesso ?
Un’impresa l’ammettere i propri errori nell’aver perso 64 16 06 ?
Cioè : era immaginabile per caso che non ci fossero degli errori in una partita del genere ?
Boh ? 🙄
sono d’accordo.Ammettere gli errori è il primo passo.Spero capisca che il lavoro sui suoi noti punti deboli tecnici e un bagno d’umiltà lo facciano crescere tennisticamente e umanamente.
La storia della maglietta dell’Italia secondo me l’abbiamo voluta criticare senza ragione.Secondo me Bolelli ha sbagliato a rifiutare la convocazione l’anno passato però ha pure voluto,con questo gesto, chiedere in qualche modo scusa.Siamo tutti d’accordo sul fatto che debba dare altre e più significative prove di attaccamento al paese, ma fare i bacchettoni come abbiamo fatto un po’ tutti criticandolo cosi, lo trovo inaccettabile!
E qui interviene il dottor Sbandieratore.
Cosa sarà mai successo ?
Ma semplice : Bolelli parte forte e va 5-2.
Poi : pum ! Black Out.
Perchè ?
Semplicemente perchè vari fattori hanno condizionato l’atteggiamento in campo di Simone.
Hai vinto il primo set 6-4 ? Non hai ancora fatto nulla.
Quindi : non bisogna pensare a NULLA che non sia la pallina,
la tattica e come impensierire l’avversario.
Quello che ha infatti messo insieme Kohlschreiber.
Il punteggio non esiste.
Esiste una pallina, un campo, un avversario.
Il resto sono numeri che non si possono toccare.
Occorre giocare con la pallina e la racchetta, non con 0-3 o 5-2.
Un punteggio del genere nel secondo e nel terzo set, dopo aver vinto il primo 64 lo prendi solo in caso di infortunio, solo in caso di palese differenza tecnica, ma quindi senza il 64 iniziale, solo nel caso in cui pensi a tutto tranne a quello che devi fare.
Un altro fattore : il giocare in casa.
Quando inizi a fare i punti, i punti che fai pesano il triplo, complice il pubblico che ti da forza.
Quando inizi a fare gli errori, questi pesano il triplo, con il pubblico che ti mette sotto esame.
Sotto 0-3 nel secondo set io dico che da un’altra parte magari avrebbe vinto anche in due set, a Roma era molto più difficile.
Ancora un altro fattore : le vicessitudine federazione – Bolelli.
Queste hanno condizionato mica male Simone, portandolo fuori da quello che deve fare durante i tornei e durante gli allenamenti.
Altro fattore ancora, le vittorie che vengono col contagocce.
Mettiamo tutto insieme e Simone se ne esce dal campo in questo modo.
Qui possiamo comunque giudicare una partita, non tutti i risultati di un giocatore ed un giocatore stesso.
Nulla di grave. Le cose gravi sono altre, ne è appena capitata una negli Abruzzi, purtroppo. Questo ci deve fare diventare tristi.
Non una partita persa a tennis. Questa deve solo servire per migliorarci e non farci perdere altre partite del genere.
Come punteggio comunque, era meglio un 16 06 o un 64 16 67.
Quello ottenuto in questo match è uno dei peggiori che possa essreci, comunque, per il morale. Ma anche qui, va gestito da un punto di vista psicologico, anche fuori dal campo.
Sotto subito a fare allenamenti, cesti e via verso un altro torneo, verso altre avventure, ma con un altro atteggiamento.
Quello della tigre e non quello di un pulcino.
Gli spagnoli insegnano.
la psicologia questa strana materia sconosciuta … 🙄
W LA CRESCITA W IL MOMENTO IMPORTANTE
QUELLO IN CUI PERDI UN SACCO DI PUNTI E DEVI DIMOSTRARE LE PALLE….
viva TUTTO questo per non vivere + di tanto con passione i NOSTRI
Quel “non so cosa mi sia successo” e “non sono più riuscito a giocare e sbagliavo tutto” si chiama CONCENTRAZIONE e CARATTERE
Beh, ha ammesso che ha giocato malissimo i secondi due set! Riconoscere di aver sbagliato serve molto di più per il futuro piuttosto che inventarsi delle scuse inutili!
Ora, vediamo di non fare più partite come quella di ieri!
se non lo sa lui…il tempo passa inesorabile e lui a quasi 24 anni continua a deludere…inoltre ha sempre gli stessi pregi e difetti…non vedo miglioramenti da nessun punto di vista…inutile illudersi…ma qualche giovane veramente interessante sta arrivando?speriamo…
ridicolo!!! poi cn la maglia dell’italia ancora peggiio!!!!
io avevo qualche speranza su bolelli ma adesso mi devo ricredere!!!