ATP Vina del Mar: Fabio Fognini rispetta il pronostico e conquista i quarti di finale (Video)
Fabio Fognini è ai quarti di finale dell’Atp 250 di Vina del Mar ($426.605, terra).
L’azzurro dopo un bye al primo turno, ha battuto al secondo ostacolo con il punteggio di 64 76 (0), lo sloveno Aljaz Bedene, n.106 del mondo, in 1 ora e 41 minuti di gioco.
Ai quarti Fognini sfiderà il francese Jeremy Chardy, n. 44 del mondo e n. 5 del seeding.
Primo Set: Fabio iniziava la partita con un break nel primo gioco (ai vantaggi). Sul 2-1 Fognini, l’azzurro però perdeva il servizio (a 30), con lo sloveno che andava avanti sul 3-2.
Sul 3 pari il n.1 italiano mancava una palla break sul 30-40, ma nel nono game però il ligure strappava il servizio (ai vantaggi) a Bedene, portandosi sul 5-4 e con la possibilità di servire per il set.
Occasione che Fabio non si lasciava sfuggire tenendo a 15 la battuta e chiudendo il game grazie a un ace, conquistando in questo modo la prima frazione per 6-4.
Secondo Set: I giocatori tenevano i loro turni di battuta sino al tie break, senza alcun break.
Nel primo e terzo gioco però Bedene ha dovuto annullare complessivamente tre palle break a Fabio, mentre l’italiano una allo sloveno nel sesto game. Il tiebreak veniva dominato dall’italiano che con estrema facilità lo vinceva per 7 punti a 0, conquistando così la seconda frazione e l’incontro e mettendo a segno sul match point un servizio vincente.
Il Match point di Fabio
Fognini match point Vina del Mar 2014 – 2… di livetennisit
La partita punto per punto
F. Fognini – A. Bedene
4 Aces 3
0 Double Faults 1
61% 1st Serve % 60%
31/36 (86%) 1st Serve Points Won 33/50 (66%)
16/23 (70%) 2nd Serve Points Won 16/33 (48%)
1/2 (50%) Break Points Saved 4/6 (67%)
11 Service Games Played 11
17/50 (34%) 1st Return Points Won 5/36 (14%)
17/33 (52%) 2nd Return Points Won 7/23 (30%)
2/6 (33%) Break Points Won 1/2 (50%)
11 Return Games Played 11
47/59 (80%) Total Service Points Won 49/83 (59%)
34/83 (41%) Total Return Points Won 12/59 (20%)
81/142 (57%) Total Points Won 61/142 (43%)
Luigi Calvo
TAG: ATP Vina del Mar, ATP Vina del Mar 2014, Fabio Fognini, Fognini
@ 112358 (#1000714)
Ho letto il tuo link, da quest’anno è come dici tu. Quindi per ora il punteggio più basso che Fognini può scartare dovrebbe essere di 90 punti.
sostituiscono i 90 di pechino
@ dario (#1000694)
Con certezza non lo so perchè non è tantissimo che seguo in modo appassionato il tennis (1 anno circa).. Tuttavia da quello che c’ è scritto nel link che ho postato (all inizio di ” Q:What is the ranking structure and formula in 2014?”) e da alcuni articoli che ho letto cercando per internet sul cambiamento di regolamento nel 2009, dove effettivamente si fa riferimento a quello che dicevi tu (4 tornei 500 obbligatori anche nel punteggio) credo ci sia stato un ulteriore cambiamento nel 2011 che ha portato più tolleranza per il calcolo del pinteggio atp dei top 30 (quindi senza più l obbligo di mettere 4 atp 500 nei best 18). Cmq ben vengano chiarimenti più precisi.. 😉
@ Ilario (#1000706)
Credi i 90 di Pechino, avevo io un’informazione sbagliata.
Voglio capire una volta per tutte. Considerando questo 250, se per esempio vincesse il torneo, i 250 punti guagnati andrebbero a sostituire i 150 di Umago o i 90 di Pechino?
@ 112358 (#1000677)
Ho capito l’errore, credevo che 4 500 fossero obbligatori da inserire. Invece è così: se non partecipi ad almeno 4 500 prendi obbligatoriamente 0 punti per ogni mancata partecipazione, ma se invece partecipi, nei 6 migliori piazzamenti possono entrare tutti i migliori risultati che non siano tornei del grande slam o master 1000.
@ 112358 (#1000677)
Ti ringrazio, sai per caso se è cambiato da quest’anno?
Adesso Fabio ha di fronte una bella prova del nove. Chardy è un avversario molto ostico, contro cui può benissimo perdere se non gioca bene. Il suo tallone d’Achille è sempre stata la continuità, specie dopo un bel risultato. Adesso è molto osannato e questo può spingerlo a sentirsi appagato. La prova di maturità che lo attende, sta proprio nel dimostrare di essere cresciuto sotto questo punto di vista.
@ 112358 (#1000677)
Tornando a Fognini, gli basta arrivare in finale (ottenendo 150 pti) per migliorare di 60 pti il suo attuale punteggio (dato che uscirebbero i 90 pti di Pechino)
Giusto eccetto quello che hai detto sui 500! Per chi ha la classifica, 4 500 (1 dei quali dopo gli us open) sn obbligatori da giocare, non da contare nei best 6 (non obbligatori)! quindi, per es., se uno vincesse 6 250 e nei 500, pur dispuntandone il nmero minimo come da regola, prendesse meno punti gli entrerebbero i 6 risultati dei 250 e non quelli ottenuti nei 500.
Quindi ricapitolando nei best 6 non obbligatori possono entrare il master di Monte Carlo, Davis, atp 500, 250, challenger, futures.. qui per ulteriori dubbi http://www.atpworldtour.com/Rankings/Rankings-FAQ.aspx
non brillantissimo (cmq condizionato da un campo con rimbalzi molto irregolari), ma molto molto solido… l’inverso del giocatore di alcuni anni fa insomma
@ ernests (#1000635)
Mi sa che hai ragione tu. Io ho letto questo articolo lo scorso anno: http ://tennis.it/la-cervellotica-modalita-di-assegnazione-dei-punti-atp/
Ed in effetti mi accorgevo che i tennisti che iniziavano la stagione nei 30 erano costretti ad inserire almeno i punteggi di 4 500 (anche se non vi partecipavano!), scartando punteggi più alti che avevano nei 250. Però ad esempio ho visto che Wawrinka ha solo Montecarlo e poi 5 250 nei sui 19 migliori risultati (c’è anche il master), forse le cose sono cambiate da quest’anno.
Magari la redazione può fare chiarezza.
L’importante è che Fabio non sacrifichi (arrivando magari stanco) gli Atp 500 o gli Atp 1000 successivi…
Da quello che so, la classifica comprende gli slam, i 1000 (tranne Montecarlo), 2 500 obbligatori e i restanti 4 sono i migliori risultati tra Montecarlo, 500 e 250. Non sono molto sicuro se quei 500 siano solo obbligatori da giocare ma se poi fai un brutto risultato non ti entrano oppure ti entrano in classifica qualsiasi sia il punteggio ottenuto.
@ Massimo (#1000601)
La risposta era per te (Massimo)
Hai ragione, nell’immediato la classifica non cambierebbe (ipotizzando, ovviamente, che gli altri ripetano i risultati dell’anno precedente). Considera però che a luglio deve difendere la vittoria a stoccarda che è un 250, per cui finché non vince due 250 ha senso continuare a giocarne per la classifica di fine anno.
Bravo Fabio! Sbaglio o è il primo torneo sul rosso in cui guida le teste di serie? Anche quella è una nuova situazione alla quale dovrà abituarsi! Avanti così!
Finalmente uno che fa chiarezza!
Leggevo che “con un paio di tornei buoni supera Isner e raggiunge Haas”, essendo questi fuori forma…
beh se i tornei sono ATP 250 non raggiunge nessuno dei due.
In pratica, se Fabio vincesse Vina del Mar, non avrebbe alcun senso in ottica classifica disputare Buenos Aires e altri 250 ATP
@ Beps (#1000582)
Già Acapulco, Amburgo è a luglio 😉
Chardy è un osso duro, un lungagnone non molto raffinato ma con un grande dritto. Sarà una partita impegnativa.
@ dario (#1000575)
più che Amburgo direi Acapulco per il resto il discorso non fa una piega!!
A febbraio deve difendere solo 180 di Amburgo (semifinale in un torneo 500) ma per guadagnare punti nei 250 deve vincere almeno un torneo, altrimenti fino a luglio non cambia niente, perché nei due soli 250 che può inserire in classifica ha ottenuto 250 e 150 punti (vittoria e finale di luglio). Infatti se sei nei primi 30 al mondo i punti che vengono considerati per determinare la tua classifica derivano dai risultati che fai nei 4 slam, 8 master 1000 (non so perché puoi non inserire montecarlo) e almeno 4 500 (oppure 9 master inserendo montecarlo e 3 500), per cui rimangono solo altri 2 risultati che puoi inserire per arrivare ai 18 complessivi. Spero di essere stato chiaro.
http://www.atpworldtour.com/Tennis/Players/Top-Players/Fabio-Fognini.aspx?t=rb
Complimenti per il video e per la regia.
Un compendio artistico dell’intero match.
Una domanda… Fognini doveva difendere dei punti? Vedo che non ha guadagnato nessun punto.
Adesso ha davanti Haas e Isner ma che al momento non sono in grandissima forma. Con un paio di tornei buoni supera Isner e raggiunge Haas.
Bene Fabio. Ora con il francese sarà un match molto duro… FORZA FABIOO!!
Concordo appienno.
Fognini è molto solido al servizio e controlla sempre il punto. In risposta deve invece cambiare qualcosa sia mentalmente sia come impostazione. Per esempio troppo distante dalla linea di fondo anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Lui è un giocatore molto reattivo e dotato tecnicanmente, almeno sulla seconda dell’avversario lo vedrei meglio due passi avanti, per iniziare lo scambio in vantaggio e in controllo. E’ mentalmente, secondo me, che deve lavorare ancora un po’ su questo.
Con la sconfitta di Youzhny ora dipende solo da Fabio arrivare al best ranking #14.
Tra l’altro, qualora vincesse il torneo, sarebbe solamente a 60 punti da Isner #13. Prospettive interessanti
Partita in totale controllo, mai in discussione. Turni di servizio, tutti tranne uno, tenuti con grande facilità. A mio parere, quando ha voluto accellerare non c’è stata storia! Però contro il francese deve innalzare il suo livello di gioco anche perchè la partita potrebbe non essere troppo semplice!
Certo che per essere un 250 sudamericano ha un montepremi altissimo o.o Comunque bene così per Fabio, incamerare più punti possibili in queste 2-3 settimane è la cosa più importante
Bene così Fabio, quarto di finale decisamente più impegnativo.
Forza