ATP Vina del Mar: Qualificazioni. Potito Starace vince il derby ed è al secondo turno
01/02/2014 20:25 
2 commenti
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Potito Starace classe 1981, n.149 del mondo
Potito Starace conquista il secondo turno nelle qualificazioni del torneo ATP 250 di Vina del Mar ($426.605, terra).
Il tennista campano ha sconfitto Alessandro Giannessi, con il risultato di 63 62.
Al secondo ostacolo Potito sfiderà Facundo Arguello, classe 1992, n.114 ATP.
Starace nel primo parziale piazzava il break decisivo sul 3 a 2, chiudendo senza problemi la frazione per 6 a 3, dopo aver mancato già tre palle set sul 5 a 2 (ma alla battuta c’era Giannessi).
Nel secondo set Potito, dall’1 a 2 senza break, metteva a segno un parziale di cinque game consecutivi, vincendo set e match per 6 a 2 ed annullando proprio sul 5 a 2 le uniche due palle break del parziale.
La partita punto per punto
P. Starace 
– A. Giannessi
2 Aces 1
1 Double Faults 4
76% 1st Serve % 69%
33/44 (75%) 1st Serve Points Won 26/45 (58%)
8/14 (57%) 2nd Serve Points Won 8/20 (40%)
3/3 (100%) Break Points Saved 7/10 (70%)
9 Service Games Played 8
19/45 (42%) 1st Return Points Won 11/44 (25%)
12/20 (60%) 2nd Return Points Won 6/14 (43%)
3/10 (30%) Break Points Won 0/3 (0%)
8 Return Games Played 9
41/58 (71%) Total Service Points Won 34/65 (52%)
31/65 (48%) Total Return Points Won 17/58 (29%)
72/123 (59%) Total Points Won 51/123 (41%
TAG: ATP Vina del Mar, ATP Vina del Mar 2014, Giannessi, Starace
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2 commenti
secondo me invece è proprio Potito che è tornato vicino ai suoi livelli..possibile che mi sbagli…
Questa sconfitta di Giannessi mi spinge ad essere molto pessimista in merito alle suo futuro. Sono sempre più portato a credere che Giannessi non risalirà più la china. Non tanto per l’avversario contro cui ha perso. Piuttosto per il punteggio netto con cui ha perso.
La mia impressione è che senta troppo la responsabilità di dimostrare il suo valore. Quando arrivò a ridosso dei top 100, aveva il vantaggio dell’incoscienza. Ora ha più consapevolezza ma non riesce a gestire la situazione. Peccato perché il potenziale non gli manca, come neanche la voglia e la volontà.