Intervista a Gianluca Naso ATP, Copertina, Generica

Intervista a Gianluca Naso che dichiara: “Spero che tutti i tennisti aderiscano a questa “rivoluzione” di Crowley. Ci sono gli stessi montepremi di 30 anni fa, solo che prima con 500 dollari si viveva per un mese, ora vai a cena fuori 2 volte”

27/01/2014 09:08 62 commenti
Gianluca Naso classe 1987, n.267 del mondo
Gianluca Naso classe 1987, n.267 del mondo

Abbiamo intervistato Gianluca Naso, classe 1987 e questa settimana al n.267 del mondo.

Chi ti ha portato per la prima volta in un campo da tennis?
“La mia prima su un campo da tennis e’ stata quando avevo 4 anni. Mio padre e’ stato un giocatore di tennis ed e’ stato anche il mio maestro fino a 16 anni.”



Partiamo dalla tua carriera da Junior, eri sicuramente considerato una delle promesse del tennis italiano (hai raggiunto la top 20 e hai ottenuto diverse vittorie, anche una con Del Potro). Cosa è cambiato con il passaggio ai pro? Quale pensi sia la difficoltà maggiore per un tennista che passa da juniores a professionista?
“Si, fino ai 18 anni ero uno tra i migliori al mondo per la categoria junior. Il passaggio ai pro è molto difficile per diversi aspetti. Sicuramente e’ traumatico passare dagli ITF ai future. I tornei ITF sono organizzati a volte anche meglio degli ATP 250 e i piccoli under 18 si sentono dei veri giocatori, mentre nei future ti rendi conto che sei uno dei tanti e che fino a quel momento non hai proprio fatto nulla della tua vita tennistica”.



Hai raggiunto come best ranking il numero 175 nel 2012, cosa ti ricordi di quest’anno? L’anno scorso invece, forse sei tornato un po indietro, arrivando a chiudere l anno fuori dai top 250 del mondo, con molte sconfitte in 3 set. Quanto pensi sia importante l’aspetto mentale? Pensi che sia proprio quello uno dei tuoi punti deboli?
“Non penso ci sia alcuna differenza tra essere numero 175 o 270 del mondo in termini di livello di gioco. Nel 2012 sono stato più costante nel mantenere un buon livello di gioco quasi tutto l’anno. Mentre l’anno scorso ho pagato un po’ la tensione di dover dimostrare che potevo salire ancora. Errore che sicuramente non farò più. Be’ per quanto riguarda i match al terzo è vero, arrivavo ad un momento che non riuscivo a gestire il match per colpa della tensione”.



Probabilmente non tutti ti avranno visto giocare, quindi descrivi il tuo modo di giocare. Qual è il tuo colpo migliore?
“I miei colpi migliori sono servizio e dritto. Cerco spesso di comandare il gioco per cercare di far correre l’avversario. Cerco inoltre di correre il meno possibile, non essendo un mio punto di forza.”



Dove ti alleni in questo momento? Cosa pensi di dover migliorare per entrare nella tanto agognata top 100? Su cosa ti stanno dicendo di lavorare?
“Mi alleno da 6 anni a Catania con il mio coach Fabio Rizzo e con il preparatore Angelo Leonardi. Ho cambiato qualcosina nella preparazione atletica perchè ne sentivamo il bisogno. Ho cambiato racchetta e anche il servizio. Ho voluto prendere di petto i problemi una volta per tutte. Devo ringraziare il mio team che ogni anno e’ sempre più professionale e preciso per far si che io possa rendere al meglio”.



Hai iniziato il 2014 dai futures a Sharm, quanto pensi siano importanti questi tipo di futures, nella stessa località e facilmente raggiungibili? Cosa pensi a riguardo dei prize money nei futures e nei challenger (non so se hai letto l articolo a riguardo di Keith Patrick Crowley che ha deciso di provare a raccogliere le firme per cambiare il sistema di distribuzione dei premi) .
“Si ho iniziato l’anno cercando di poter fare tante partite nei future. Abbiamo fatto questa scelta un po’ per il calendario un po’ per poter arrivare ad aprile con già un po’ di partite alle spalle. Qui a Sharm, come in Turchia e’ un Business di tornei. Si spende poco per i giocatori ed i direttori di tornei fanno tanti soldi. Si ho conosciuto Patrick tramite Facebook e spero che tutti i tennisti del mondo aderiscano a questa voglia di rivoluzione che ha in mente di fare Patrick. E’ ridicolo come l’80% dei giocatori ATP venga ignorato da parte dell’Itf e dell’Atp stessa. Ci sono gli stessi montepremi di 30 anni fa. Solo che 30 anni fa con 500 dollari ci vivevi un mese, adesso ci vai a cena fuori 2 volte”.



Obiettivi per questo 2014?
“Sono scaramantico e di conseguenza preferisco non rispondere a questa domanda.”



Quale consideri fino ad ora come vittoria più bella in carriera?
“Ma qualche vittoria bella penso di averla… Montanes, Gaudio, Massu, Granollers, Berlocq, Schuttler… Ferrer- Lopez in doppio con Volandri. Pero’ ne voglio ancora di piu’ belle ed importanti.”



Come organizzazione,location,ecc ti ricordi di un torneo in particolare?
“Ho avuto la fortuna di poter giocare gli internazionali d’Italia in tabellone grazie ad una wc sulla supertennis arena piena di gente contro Canas. Vedere tutta Italia che ti fa il tifo è stato meraviglioso ed emozionante”.



Grazie per la disponibilità. In bocca al lupo per la stagione.

“Grazie a te”.


Alessandro C.
Daniele Sforza


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62 commenti. Lasciane uno!

inter (Guest) 26-03-2014 14:00

Ha portato a casa 333000 euro e scusatemi se dico che non sono pochi. Certi sportivi vabbe lasciamonstare

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el diablo (Guest) 28-01-2014 13:56

comunque il problema esiste , io vorrei credere in un tennis che permetta a chi sia entro i 500 di poter vivere del suo talento. Sicuramente l’Atp sbaglia qualcosa, se no diventa uno sport per 150 giocatori. seppure e’ uno degli sport piu’ popolari e piu’ seguiti al mondo qualcosa nella gestione non va sia a livello maschile che femminile .

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Ktulu 28-01-2014 08:24

Scritto da mariuz
Io di certo, per quanto possa essere appassionato di tennis, non me ne andrei a 24/26 anni a giocare il future a Sharm con la speranza di guadagnare 200 dollari a settimana e coprire metà delle spese…..mi cercherei un altro mestiere.

E’ quello che mi chiedo anch’io… Voglio dire, se vedi che arrivi quasi a 30 anni e non ce l’hai fatta a sfondare, fattene una ragione e trovati qualcos’altro da fare. Non puoi pretendere di vivere di tennis facendo i futures…

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Ktulu 28-01-2014 08:21

Scritto da alexalex
In ogni caso, si può andare a cena dove si spendono 20-30 euro a volta, come fa qualunque povero operaio o impiegato!

Esatto. Naso mi è sempre sembrato molto montato come personaggio..

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alexalex (Guest) 28-01-2014 07:50

In ogni caso, si può andare a cena dove si spendono 20-30 euro a volta, come fa qualunque povero operaio o impiegato!

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mariuz (Guest) 27-01-2014 23:23

Io di certo, per quanto possa essere appassionato di tennis, non me ne andrei a 24/26 anni a giocare il future a Sharm con la speranza di guadagnare 200 dollari a settimana e coprire metà delle spese…..mi cercherei un altro mestiere.

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Ktulu 27-01-2014 22:43

Scritto da gil
Sono d accordo con naso sui montepremi ecc…ma naso a 27 anni non puo’ fare futures..se non riesce a gestirsi fra challenger e quali nei 250atp è meglio che si ferma..lasciamo i futures ai ventenni

Son d’accordo, i futures dovrebbero avere un limite d’età.
Altrimenti gli dovrebbero perlomeno cambiare nome…

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messi 27-01-2014 20:36

Scritto da messi

Scritto da Mithra
A invece interesserebbe approfondire l’argomento tecnico: Naso ha affermato di aver apportato delle modifiche al servizio, qualcuno sà il motivo e soprattutto quali modifiche ha fatto?
GRAZIE.

Ti rispondo non appena possibile in questo stesso topic
Un saluto.

Da Gianluca.
Adesso unisco i piedi come nadal, wawrinka ecc. mentre prima servivo un po’ piu’ a piedi vicini e fermi come monfils. Questa modifica mi permette di avere un timing migliore con il lancio di palla.

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messi 27-01-2014 20:20

Scritto da Mithra
A invece interesserebbe approfondire l’argomento tecnico: Naso ha affermato di aver apportato delle modifiche al servizio, qualcuno sà il motivo e soprattutto quali modifiche ha fatto?
GRAZIE.

Ti rispondo non appena possibile in questo stesso topic 😉

Un saluto.

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ernests 27-01-2014 20:19

@ messi

grande Dani, hai tirato su un bel polverone stavolta! 😆

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Makiri 27-01-2014 20:08

premetto che fa una bella vita e se lo può permettere anche ottenendo pochi risultati di continuare a giocare e viaggiare (che credo sia la cosa più bella che ci possa essere)..sul discorso dei montepremi…tutti state a criticarlo…ha voluto esagerare con quella frase lì, però ha assolutamente ragione..se i montepremi son gli stessi per itf e challenger i costi sono aumentati a dismisura non tanto di aerei che quelli si possono trovare a poco ma quanto di alberghi,cibo e poi c’è lo staff…un giocatore di questo livello (inteso come ranking) non dico ci rimetta sennò farebbe altro ma sicuramente ha un guadagno relativo..sul resto dell’intervista (che mi sembra ben fatta..ma è più semplice se si conosce l’intervistato) mi è sembrato molto sincero e con voglia di lavorare e migliorare la classifica.

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Ilpacio 27-01-2014 19:50

Scritto da Tennista
@ Ilpacio (#995283)
Caro pacio, gianluca in questo momento è numero 250 del mondo, questo vuol dire che su 7/8 miliardi di esseri umani, solo 249 sono meglio di lui, ma tu non saprai neanche quali sacrifici e quanto lavoro ci sia dietro a un giocatore del suo calibro, se vincesse qualche partita in più entrerebbe nei 100 del mondo, e credo sia proprio quelloChe stia cercando di fare, non sarebbe male invece se tu dicessi qualche cavolata in meno.Rispondo alla tua domanda, un appassionata pagherebbe si per vedere naso 250esimo giocatore al MONDO nel torneo di “Canicattì”, se tu parli in questo modo vuol dire che non sei un “appassionato” ma ilClassico tifoso che guarda le partite sul divano da casa.Saluti

Innanzitutto impara l’educazione. Poi visto che sparo cavolate credi che i 7 miliardi di persone giochino tutte a tennis? E visto che ci sono cosi tante persone che pagherebbero per vedere questi incontri perchè nessun organizzatore di future e di gran parte dei challenger fa pagare per vedere gli incontri? I sacrifici si fanno in tutti gli sport come nella vita, non è il primo nè sarà l’ultimo. L’esistenza dei future e dei chllenger ha come principio quello di creare competizioni che portino gradualmente al professionismo giovani talentuosi. Se si arriva a 27,28,29 anni e si è ancora impantanati nei future a sharm non si può pretendere che la propria passione semi professionistica venga finanziata perchè giocare a tennis è la mia vita ed ho fatto tanti sacrifici, bisognerebbe porsi delle domande e se si vuole perseverare nel proprio scopo lo si fa sapendo a cosa si va incontro.

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Allibito 27-01-2014 19:34

Scritto da frittella
io comunque con lo stipendio da impiegato vado a cena fuori 2 volte.
l’anno.

ammazza che tirchio

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onion (Guest) 27-01-2014 19:12

Scritto da Tennista
@ Ilpacio (#995283)
Caro pacio, gianluca in questo momento è numero 250 del mondo, questo vuol dire che su 7/8 miliardi di esseri umani, solo 249 sono meglio di lui, ma tu non saprai neanche quali sacrifici e quanto lavoro ci sia dietro a un giocatore del suo calibro, se vincesse qualche partita in più entrerebbe nei 100 del mondo, e credo sia proprio quello
Che stia cercando di fare, non sarebbe male invece se tu dicessi qualche cavolata in meno.
Rispondo alla tua domanda, un appassionata pagherebbe si per vedere naso 250esimo giocatore al MONDO nel torneo di “Canicattì”, se tu parli in questo modo vuol dire che non sei un “appassionato” ma il
Classico tifoso che guarda le partite sul divano da casa.
Saluti

il rapporto non si fa fra gli abitanti del pianeta, ma sui professionisti o aspiranti tali

ora, visto che chi sta fuori dai 200 e naviga una vita diciamo fra 200-500 non si può definire professionista perchè NON guadagna ma perde soldi, quindi è un ricco che gioca a tennis fai un po’ te i tuoi conti ….

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frittella (Guest) 27-01-2014 19:10

io comunque con lo stipendio da impiegato vado a cena fuori 2 volte.
l’anno.

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superboni 27-01-2014 18:19

io con 500 dollari vado a cena 20 volte,se lui ci va solo due son problemi suoi

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Koko (Guest) 27-01-2014 17:37

E’ un problema meramente di politica sportiva e di redistribuzione dei proventi. Non è che ci si impoverisce ad aumentare il montepremi nei piccoli tornei in via obbligatoria. Con la copertura in streaming anche di piccoli tornei e con le scommesse è assurdo che a loro non vada una fetta della torta più grande! Sono gladiatori molto più seguiti e il bottino se lo spartiscono altri? Poichè anche loro sollevano interesse è normale che debbano essere retribuiti meglio e se non è il mercato ad autoregolarsi è un ente superiore che fa le porzioni in maniera più corretta.

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emilio 27-01-2014 17:08

Il bello del tennis e’ che permette in un singolo torneo al n’ 200 di passare le qualificazioni e poter competere con un numero 50 e batterlo. Questo succede in pochi sport
Per cui x me il sistema funziona non solo perche’ ci sono i primi 50 al mondo, se no alla fine sarebbe piuttosto noioso vedere sempre le stesse sfide. Detto questo credo che i future vadano bene. Se uno si organizza bene gioca molte settimane in fila senza costi eccessivi (poi se uno vuole giocare i future a 30 anni, lo fa conoscendo i premi). Io credo che il problema siano i challenger. Basterebbero alcuni accorgimenti x me non troppo costosi: 1) obbligare a pagare l’hospitality per atleta e un accompagnante (allenatore) 2)che l’atp tratti con le compagnie aeree e garantisca prezzi piu’ bassi per i viaggi degli atleti; 3) programmare i challenger cercando di raggrupparli geograficamente come succede con i future; 4) aumentare un poco i premi, specialmente per i primi turni, in modo da garantire un guadagno minimo; 5) organizzare eventi in cui l’insieme di alcuni tornei, 4/5 comporta competere per dei premi (una sorta di jackpot) 6) che l’atp aiuti economicamente ad organizzare qualche challenger in piu’.
Senza tali iniziative in breve molti atleti tra la 150 e la 300 posizione lasceranno il tennis o abbasseranno il loro livello non potendo permettersi staff, materiale campi di allenamento..

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luca (Guest) 27-01-2014 17:04

ragazzi mi aiutate a trovare un link su come vengono distribuiti i premi nei tornei satelliti e challeger, cioè quando prendi se vinci, se fai finali se esci in semi e così via….
grazie

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luk (Guest) 27-01-2014 16:46

naso..sono d’accordo sui montepremi..ma mi chiedo..dove vai a cena fuori!!??? Nemmeno da cracco o gordon ramsey spendi 250 dollari…almeno non se ceni da solo e se non ti mangi quasi tutto il menù 😀

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gil (Guest) 27-01-2014 16:21

Sono d accordo con naso sui montepremi ecc…ma naso a 27 anni non puo’ fare futures..se non riesce a gestirsi fra challenger e quali nei 250atp è meglio che si ferma..lasciamo i futures ai ventenni

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santuzzo (Guest) 27-01-2014 15:26

Scritto da giampiero lo galbo
Penso che a 26, 27, 28 anni un tennista deve lasciare spazio ai giovani nei tornei future . Invece di raccattare 500 euro e poi lamentarsene. Un consiglio, inizino proprio a 27 28 anni a fare gli allenatori istruttori verso i giovani, e con molta umiltà si mettano al loro servizio, anche perche possono dar loro testa fisicamente e tennisticamente parlando. Magari guadagnano poco all inizio ma si preparano ad inserirsi nel circuito da coach.

giustissimo

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kicks (Guest) 27-01-2014 15:24

@ Ilpacio (#995328)

i future sono l’ingresso ai challenger, che a loro volta lo sono per il circuito maggiore.
affinchè il movimento nel suo complesso progredisca e vi sia + equilibrio e spettacolarità (quindi + introiti) è necessario che vi sia una facilità di passaggio tra i livelli dando a chi sta sotto la possibilità di confrontarsi con chi sta sopra. se cio’ non avviene l’intero movimento ne risentirà.

40
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francesko (Guest) 27-01-2014 15:21

@ Tennista (#995304)

Anch’io pagherei per vedere Naso. E’ un gran giocatore. L’ho visto giocare a Trapani quando era ancora piccolo e già allora si vedeva che ha talento.
Vai Gianluca, vinci qualche partita in più e scala questa benedetta classifica!

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Ilpacio 27-01-2014 15:06

Scritto da cataflic

Scritto da Ilpacio
Prima di tutto. Al di la dei montepremi se vincesse qualche partita schifo non farebbe….seconda cosa, ma voi paghereste per vedere un primo turno Naso-Lizariturry al circolo di canicatti? Dai dobbiamo essere anche onesti, in parte va bene il discorso di Naso ma non possono imporre all utente di vedere cose a cui non e interessato. Il discorso col calcio non regge, c e troppo piu movimento, persino in 3 categoria ci sono piu persone che a vedere un future. Purtroppo e il mercato, e la domanda di un bene che ne determina il valore e cosi anche nello sport e nello spettacolo. Provate a chiedere agli organizzatori dell esibizione di Kooyong di invitare l anno prossimo Naso, garanganga, Kim e Brizzi

non è un problema di pubblico, perchè quello che segue i major e GS tira talmente tanto che ogni anno aumentano i montepremi di 2/3 mln di $ a torneo….basterebbe che l’atp prendesse una piccola % da questi tornei per duplicare i montepremi dei futures senza colpo ferire….
Giallo ha ragione, basta guardare i prize money di 20 anni fa dei futures/challenger/major e confrontarli con quelli di oggi per vedere che i primi sono rimasti al palo, mentre i secondi sono cresciuti a dismisura.

Forse non mi sono fatto capire, e’ chiaro che basterebbe poco ma la domanda e’: perche dover far sopravvivere per forza eventi fine a se stessi e che non interessano a nessuno? Perche alimentare carriere che non portano un ritorno economico e d’immagine all atp? E’ il giocatore di livello che interessa e quelli ci saranno sempre. Io ho la mia idea, ognuno ha la sua ma sarebbe cosa giusta porsi domande sulle motivazioni che dovrebbero spingere tutti a determinate decisioni.

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psycofognini 27-01-2014 15:01

come avevo gia scritto in un altro articolo bisognerebbe migliorare soprattutto il montepremi dei challenger piu che quello futures
si potrebbe semplicemente chiedere un contributo ai tornei atp fino agli atp 500 (prendere 500 600 mila euro dai montepremi slam 100 150 mila euro dai master 1000 50 mila dagli atp 500 e 200 mila dalla master cup ) e distribuire questi soldi nei circa 180 200 challenger che ci sono in giro x il mondo
si avrebbe cosi un montepremi per challenger aumentato di circa 20k euro( in pratica un aumento del 50 60% del montepremi per molti challenger)

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Miiiiii (Guest) 27-01-2014 14:57

Ma perché prendete sempre il calcio come esempio. E’ sbagliato. Anche nello sci i primi 10 del mondo sono ricchi sfondati e il 100 esimo si barcamena. E anche in altri sport. Bisogna fare i paragoni a parità di interesse pubblico, e quindi di giro di soldi.

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cataflic (Guest) 27-01-2014 14:57

Scritto da Ilpacio
Prima di tutto. Al di la dei montepremi se vincesse qualche partita schifo non farebbe….seconda cosa, ma voi paghereste per vedere un primo turno Naso-Lizariturry al circolo di canicatti? Dai dobbiamo essere anche onesti, in parte va bene il discorso di Naso ma non possono imporre all utente di vedere cose a cui non e interessato. Il discorso col calcio non regge, c e troppo piu movimento, persino in 3 categoria ci sono piu persone che a vedere un future. Purtroppo e il mercato, e la domanda di un bene che ne determina il valore e cosi anche nello sport e nello spettacolo. Provate a chiedere agli organizzatori dell esibizione di Kooyong di invitare l anno prossimo Naso, garanganga, Kim e Brizzi

non è un problema di pubblico, perchè quello che segue i major e GS tira talmente tanto che ogni anno aumentano i montepremi di 2/3 mln di $ a torneo….basterebbe che l’atp prendesse una piccola % da questi tornei per duplicare i montepremi dei futures senza colpo ferire….

Giallo ha ragione, basta guardare i prize money di 20 anni fa dei futures/challenger/major e confrontarli con quelli di oggi per vedere che i primi sono rimasti al palo, mentre i secondi sono cresciuti a dismisura.

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giampiero lo galbo (Guest) 27-01-2014 14:47

Penso che a 26, 27, 28 anni un tennista deve lasciare spazio ai giovani nei tornei future . Invece di raccattare 500 euro e poi lamentarsene. Un consiglio, inizino proprio a 27 28 anni a fare gli allenatori istruttori verso i giovani, e con molta umiltà si mettano al loro servizio, anche perche possono dar loro testa fisicamente e tennisticamente parlando. Magari guadagnano poco all inizio ma si preparano ad inserirsi nel circuito da coach.

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Roberto (Guest) 27-01-2014 14:42

@ simo (#995241)

non parliamo del 300° giocatore di calcio in Italia…….ma nel mondo…..quindi parliamo di un Candreva tanto per fare un nome…….Stramiliardario…… e anche se fosse un calciatore di serie B non è paragonabile……un giocatore medio di serie B guadagna 150.000 euro l’anno (parlo di un giocatore medio scarso)……un tennista 300 al mondo questi soldi non li guadagna (e parlo di guadagno effettivo) non li ha neanche in 10 anni

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WWW (Guest) 27-01-2014 14:36

@ LaVerità (#995250)

Sottoscrivo in pieno.

32
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Tennista (Guest) 27-01-2014 14:10

@ Ilpacio (#995283)

Caro pacio, gianluca in questo momento è numero 250 del mondo, questo vuol dire che su 7/8 miliardi di esseri umani, solo 249 sono meglio di lui, ma tu non saprai neanche quali sacrifici e quanto lavoro ci sia dietro a un giocatore del suo calibro, se vincesse qualche partita in più entrerebbe nei 100 del mondo, e credo sia proprio quello
Che stia cercando di fare, non sarebbe male invece se tu dicessi qualche cavolata in meno.
Rispondo alla tua domanda, un appassionata pagherebbe si per vedere naso 250esimo giocatore al MONDO nel torneo di “Canicattì”, se tu parli in questo modo vuol dire che non sei un “appassionato” ma il
Classico tifoso che guarda le partite sul divano da casa.
Saluti

31
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Ilpacio 27-01-2014 13:28

Prima di tutto. Al di la dei montepremi se vincesse qualche partita schifo non farebbe….seconda cosa, ma voi paghereste per vedere un primo turno Naso-Lizariturry al circolo di canicatti? Dai dobbiamo essere anche onesti, in parte va bene il discorso di Naso ma non possono imporre all utente di vedere cose a cui non e interessato. Il discorso col calcio non regge, c e troppo piu movimento, persino in 3 categoria ci sono piu persone che a vedere un future. Purtroppo e il mercato, e la domanda di un bene che ne determina il valore e cosi anche nello sport e nello spettacolo. Provate a chiedere agli organizzatori dell esibizione di Kooyong di invitare l anno prossimo Naso, garanganga, Kim e Brizzi

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santuzzo (Guest) 27-01-2014 13:18

lui ha avuto le stesse possibilità di fognini e non ci è riuscito,come mai? non credo possa essere solo la questione di soldi

29
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tonno (Guest) 27-01-2014 13:15

nel tennis è come nell edilizia…ci sono quelli che progettano..architetti..capi cantiere..muratori…naso sei per ora ancora un manovale del tennis..e lo stipendio è quello..si puo sempre cambiare chi non sa fare insegna..

28
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onion (Guest) 27-01-2014 13:09

con 500 dollari ci vai a cena 2 volte?

Naso, fai come me, pasta della coop, pelati, olio e basilico vedrai che con 20€ ci mangiate in 2 almeno 10-15 volte

27
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kicks (Guest) 27-01-2014 12:44

@ simo (#995241)
Scusate se torno sull’argomento, ma mi interessa dato che sono anni che Vi ammorbo …
Il vero problema non sono i montepremi future ma i challenger.
i future sono il primo step per la carriera e ce ne sono tanti in tutti i paesi europei di tradizione tennistica, quindi un giocatore che vuole provare un primo approccio col professionismo puo’ giocarli nel suo paese con spese ridotte, andandoci in macchina o treno e con spese di alloggio contenute (generalmente non sono in grandi città).
una volta avuti buoni risultati nei future, il passaggio successivo sono i challenger. Essendo una struttura di forma piramidale ce ne sono meno e sparsi per il mondo, perciò le spese aumentano in maniera esponenziale (spostamento in aereo e alloggio in grandi città). andate a vedere i montepremi challenger e traete le conclusioni.
i challenger sono l’anticamera del circuito maggiore, a volte dei giocatori hanno bisogno di anni di maturazione per fare il gran salto (cito berlocq, il primo che mi viene in mente, ma anche il ns. validissimo gianluca pozzi), se dopo la prima stagione non ce la fanno piu’ lasciano. la colpa è dell’atp (l’itf non va confusa)
Le spese per giocare i challenger sono paragonabili a quelle del circuito maggiore, i montepremi ovviamente no.

26
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sergio1467 27-01-2014 12:32

provo a dare il mio contributo con una domanda – ma voi se aveste la possibilità di vedere in streaming un 15.000 lo guardereste o no ? secondo me ci sarebbero migliaia di persone che guarderebbero questi match – si dovrebbe organizzare un circuito on line che trasmette in streaming almeno i 15.000 e riceve ricavi da pubblicità e sponsor e una parte degli introiti andrebbero ad implementare i montepremi …. inoltre una ritoccatina ai punti non sarebbe male ….. troppo livellati in basso in confronto all’impegno necessario per arrivare a risultati decenti .

25
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stellario (Guest) 27-01-2014 12:29

Da queste dichiarazioni si capisce perché ha deluso tra i pro!!
Un paio di mesi di lavoro, e i 500 dollari non gli farebbero schifo, bello girare il mondo e giocare a tennis

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LaVerità (Guest) 27-01-2014 12:18

Ma se ci sono tre gatti a vedere un 10k…cosa pretendi?
Con tutti questi 10mila in tabellone spesso ql primo turno si scontrano dei buoni 3.1…
30 anni fa la metà dei ragazzi che a 25 anni nn erano nei primi 200 smettevano e facevano altro…
Il tennis è sempre stato uno sport per pochi. Se arrivi guadagni se nn arrivi devi fare altro. A tutti piacerebbe guadagnare di più ma aimé esiste la
Legge del mercato..

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Mithra 27-01-2014 12:15

A invece interesserebbe approfondire l’argomento tecnico: Naso ha affermato di aver apportato delle modifiche al servizio, qualcuno sà il motivo e soprattutto quali modifiche ha fatto?
GRAZIE.

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rafa (Guest) 27-01-2014 12:07

Secondo me dovrebbero essere le federazioni nazionali a supportare di piu’ economicamente i giocatori, anche con l’aiuto dell’atp o itf.

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simo (Guest) 27-01-2014 12:02

Scritto da Lucio
scusatemi, ma non avete idea…….Gianluca ha assolutamente ragione……avete una vaga idea di quanto costa l’attività a un ragazzo che è 300 al mondo???? se sei il 300 calciatore al mondo sei stramiliardario……….se sei il 300 dottore al mondo idem……se sei il 300 tennista al mondo sei nessuno e per continuare a giocare ci vai sotto……..giochi un future e se lo vinci prendi 700 dollari……togli le tasse……fai il cambio in euro……togli le spese tue (senza contare eventuale coach che ti segue) e non ti rimangono neanche i soldi per un Burger King……fai semifinale in un future di doppio e prendi 85 dollari……ragazzi ma state scherzando????? questi ragazzi fanno sacrifici immensi per provare ad inseguire un sogno e questi sacrifici spesso li fanno anche i maestri che per aiutare questi ragazzi a volte neanche si fanno pagare…..insomma è chiaro che così non si può andare avanti, o sei un fenomeno che esci subito da questa situazione (Future….Challenger) oppure se ne resti impelagato sei destinato a smettere e a fare il maestro di circolo……

è chiaro che non si puo andare avanti cosi perchè senno salta tutto…
però io mi chiedo…
è organizzato un future da 10k…
Presumiamo anche che a parte il circolo del torneo che vuole almeno rientrare delle spese, tutti gli altri che aiutano l’organizzazione siano volontari e non becchino un quattrino…
L’ingresso è generalmente libero, e nonostante questo la gente è pochina…
Ci sono gli sponsor che tirano fuori 10k a botta per finanziare un torneo da cui al 99% non avranno alcun ritorno economico, se non minimo…

Mi spiegate come diavolo fanno ad alzare i prize money??
Chi dovrebbe metterceli i soldi??
Si può (e dico dal punto di vista legale) distrarre milioni di euro dal montepremi di un Australian Open per ripartirli a 30-40 tornei da 10k per raddoppiare il montepremi e dunque il prize money??

Cosa proponete voi??

Perchè parlare è facile, ma se parlate del 300esimo giocatore di calcio in italia, state parlando della serie B, dove magari ci sono 8-9mila persone allo stadio, i diritti tv, gli sponsor, un riccone che mette il grano, l’indotto e cosi via…
Il dottore lo paga lo stato e/o le visite private e cosi via…

O cambiamo completamente il sistema…
Tipo che i primi 300-400 giocano professionisti e quelli che sono più giovani e/o scarsi nel frattempo giocano nei club, che magari organizzano dei campionati più seri e che siano rampa di lancia per il sistema professionistico, e dove ritorni a giocare se non riesci a stare nei parametri del professionismo…

Io l’ho buttata li, però forse qualcosa a livello globale va cambiato,…

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dieter (Guest) 27-01-2014 11:47

ha ragione. E’ come nella societa’ attuale, la forbice tra i ricchi e i poveri si accentua sempre di piu’. E anche nel tennis: i paperoni sempre piu’ ricoperti di dollari, i giocatori dalla 100esima posizione in giu’ che arrancano: non e’ giusto,rischiamo di vedere i soliti 20-30 in tornei organizzati nello sfarzo piu’ totale in spregio a colleghi che rischiano di smettere perche’ futures e challengers non hanno montepremi adeguati. Vergognoso

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dave (Guest) 27-01-2014 11:27

a naso bello..hai ragione su alcune cose, ma se fossi meno “scarsino” non ti lamenteresti….il tennis diventera per pochi

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bernie (Guest) 27-01-2014 11:23

Scritto da LiveTennis.it Staff
Non si prenda alla lettera. Naso ci vuol far capire che al giorno d’oggi con 500 euro al mese non puoi viaggiare in giro per il mondo e svolgere la pratica da professionista.
Secondo noi ha perfettamente ragione. In questo modo il tennis tra poco tempo avrà un calo di giocatori spaventoso…..

Ha perfettamente e maledettamente RAGIONE!

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guidoyouth (Guest) 27-01-2014 11:18

ha ragione.
bisogna distribuire meglio il big money che finisce in tasca a pochi eletti.

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Lucio (Guest) 27-01-2014 11:12

scusatemi, ma non avete idea…….Gianluca ha assolutamente ragione……avete una vaga idea di quanto costa l’attività a un ragazzo che è 300 al mondo???? se sei il 300 calciatore al mondo sei stramiliardario……….se sei il 300 dottore al mondo idem……se sei il 300 tennista al mondo sei nessuno e per continuare a giocare ci vai sotto……..giochi un future e se lo vinci prendi 700 dollari……togli le tasse……fai il cambio in euro……togli le spese tue (senza contare eventuale coach che ti segue) e non ti rimangono neanche i soldi per un Burger King……fai semifinale in un future di doppio e prendi 85 dollari……ragazzi ma state scherzando????? questi ragazzi fanno sacrifici immensi per provare ad inseguire un sogno e questi sacrifici spesso li fanno anche i maestri che per aiutare questi ragazzi a volte neanche si fanno pagare…..insomma è chiaro che così non si può andare avanti, o sei un fenomeno che esci subito da questa situazione (Future….Challenger) oppure se ne resti impelagato sei destinato a smettere e a fare il maestro di circolo……

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mariuz (Guest) 27-01-2014 11:10

Non si può che essere d’accordo con Naso. L’Atp e l’Itf stanno segando il ramo dell’albero sul quale sono sedute! I premi dei futures dovrebbero essere triplicati, altrimenti in un imminente futuro non ci sarà più ricambio generazionale e i migliori prospetti si indirizzeranno ad altri sport.

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simo (Guest) 27-01-2014 10:32

Scritto da kicks
naso non ha le idee chiare quando dice che l’80% dei giocatori viene ignorato dall’ITF e dall’ATP stessa. Il problema è tutto interno all’atp dove i giocatori di punta pensano solo a se’ stessi.
l’itf che c’entra ? a parte che gestisce solo gli slam e la coppa davis, è da anni favorevole a queste istanze.

Bhe in realtà gestisce anche i Futures maschili, e per le donne gestisce anche i tornei fino a circa 150 K, che per i maschietti sarebbero challenger, quindi se non erro gestiti ATP…
Quindi, se non ho detto stupidaggini, gestisce abbastanza…
Certo, l’Atp sicuramente ha tante colpe, come ne han tante i giocatori a non opporre tanta resistenza…
Il problema chiaramente esiste, dato che in un Challenger da 40k chi esce al primo turno prende 500$…
certo è che se fa in un mese 4 challenger, fa 2 primi turni e fa 2 secondi turni porta a casa circa 2500$…
Certo, considerato che magari si portano in giro 2 persone appresso non sono sufficienti, però…

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clipo 27-01-2014 10:23

Battute a parte sulle cene, se non viene eseguita una ridistribuzione più equa dei premi, un top 200 oggigiorno rischia di essere in perdita, anche avendo un team minimale (solo allenatore), quando un top ten guadagna milioni su milioni, così un buon talento rischia di non sfondare mai.

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Miiiiii (Guest) 27-01-2014 10:02

Bella intervista, toni simpatici e risposte interessanti. Peccato che poi rovini tutto con quella battuta sulle 2 cene da 500 $; è ovvio che non va presa alla lettera, però stona forte, poco da fare, come una pb fallita al terzo set…

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adriano (Guest) 27-01-2014 10:00

Con i conti non è bravissimo . Oggi i voli costano meno della metà di 20 anni fa , così come i materiali . Solitamente gli alberghi sono convenzionati con il torneo e quindi le spese sono a grandi linee equivalenti . Inoltre , 2o anni or sono in Italia c’era un satellite invernale e uno estivo . Quindi , 8 tornei equivalenti A FUTURES di oggi . Mentre nell’ultima stagione in Italia sono stati organizzati bel 30 prove del circuito minore . Quindi , se hai un budget ridotto puoi comunque provare a fare la stagione con pochi soldi . Una volta non era possibile . Ancora se 4 lustri or sono ti qualificavi in una prova dello slam , o in master 1000, con il ricavato ti pagavi al massimo le spese per un mese oggi per sei mesi . Potrei proseguire con il doppio che una volta era giocato anche dai migliori togliendo spazio ad altri giocatori ecc ecc . Che il tennis si seconda fascia sia a debito è verissimo .

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kicks (Guest) 27-01-2014 09:57

naso non ha le idee chiare quando dice che l’80% dei giocatori viene ignorato dall’ITF e dall’ATP stessa. Il problema è tutto interno all’atp dove i giocatori di punta pensano solo a se’ stessi.
l’itf che c’entra ? a parte che gestisce solo gli slam e la coppa davis, è da anni favorevole a queste istanze.

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Spero in Quinzi (Guest) 27-01-2014 09:56

Già che ci sono potrebbero abbassare il costo dell’iscrizione ai tornei di quarta categoria.

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Drop shot (Guest) 27-01-2014 09:43

Se Naso si impegnasse di più, sarebbe molto più credibile.

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l Occhio di Sauron 27-01-2014 09:40

@ LiveTennis.it Staff (#995180)

no, fermi, i giocatori di livello più alto avranno soldi da investire nella propria attività perché potranno andare in giro per il mondo a fare i tornei che anche se le prendi subito comunque hai la trasferta pagata.

I giocatori di livelli più bassi dovranno imparare ad andare a farsi un Future in Italia o in Bosnia piuttosto che un challenger a Burnie in Australia dove andrebbero fuori subito.

Devono semplicemente fare i conti meglio, valutare meglio le proprie possibilità e partecipare dove obiettivamente hanno possibilità per riuscire e non andare in giro per il mondo come galline senza testa a prenderle dal primo all’ultimo nei più disparati posti del mondo.

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LiveTennis.it Staff 27-01-2014 09:36

@ papuffo volante (#995183)

Parla dei tornei Future non quelli del circuito maggiore. Un saluto ragazzi.

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papuffo volante (Guest) 27-01-2014 09:35

Che tenerezza! Si vede che è giovane! In che film l’ha visto che i montepremi sono rimasti invariati? 30 anni fa se vincevi un slam portarvi a casa 150.000 dollari. Domanda a Wawrinka quanto si porta a casa (ora) con gli a.o.!
😯

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LiveTennis.it Staff 27-01-2014 09:24

Non si prenda alla lettera. Naso ci vuol far capire che al giorno d’oggi con 500 euro al mese non puoi viaggiare in giro per il mondo e svolgere la pratica da professionista.

Secondo noi ha perfettamente ragione. In questo modo il tennis tra poco tempo avrà un calo di giocatori spaventoso…..

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l Occhio di Sauron 27-01-2014 09:18

“30 anni fa con 500 dollari ci vivevi un mese, adesso ci vai a cena fuori 2 volte”

Naso deve rendersi conto di dove va adappoggiare .. per andare a cena perché secondo me ha il tiro troppo alto…

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Ospite indesiderato (Guest) 27-01-2014 09:18

In che ristoranti va? 😆

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