Australian Open: Rafael Nadal doma Roger Federer in tre set in una partita che non è mai stata in discussione. Nadal sfiderà domenica in finale Stanislas Wawrinka
Rafael Nadal, dopo due anni, è in finale degli Australian Open (A 33.000.000, cemento). Per lo spagnolo è la diciannovesima finale in un torneo del Grand Slam.
Nadal ha battuto nella seconda semifinale Roger Federer per 76 (4) 63 63 in due ore e ventiquattro minuti di gioco. In finale il maiorchino, sfiderà la sorpresa di questo torneo, l’altro svizzero Stanislas Wawrinka.
In caso di vittoria degli Australian Open, Rafa Nadal raggiungerà a quota 14 Slam l’americano Pete Sampras.
La cronaca:
Primo set: Molto equilibrato, senza alcun break, dove però Federer ha rischiato in più di un occasione di subirlo, esattamente nel settimo gioco annullando due palle break consecutive dal 15-40 e nel nono gioco annullando una palla break. Si arriva così al tie break dove Nadal partiva benissimo portandosi sul 5-1, prima di vincerlo per 7 punti a 4, alla terza palla set a disposizione.
Secondo set: E’ ancora Federer chiamato ad annullare palle break nel quarto gioco, quando il campione svizzero ne annulla tre, ma nulla può nel sesto game, quando alla seconda palla break nel gioco è costretto a concedere il primo break della partita. Rafa chiamato a servire per il set sul 5 a 3, da 0-30, inizia a giocare in maniera perfetta conquistando a 30 il game e la frazione per 63.
Il terzo set, a differenza degli altri, è stato un parziale ricco di break. Il primo è stato di Nadal (break messo a segno a 15) nel terzo gioco, poi arriva il controbreak di Federer (a 30), il primo dell’incontro per lo svizzero, che nel successivo turno di battuta annulla due palle break consecutive e si porta sul 3-2.
Ma nel settimo gioco l’iberico piazza nuovamente un break ai danni di Federer (a 30) portandosi così sul 4-3 e servizio a disposizione.
Sul 5-3 Nadal, con alla battuta Federer, dal 40-15, Rafael riusciva a procurarsi una palla break ovvero un match point, che Roger annulla, ma nulla può al secondo tentativo concesso, con Nadal, che su un errore di dritto dello svizzero, vince per 63 la terza partita e l’incontro.
Condiderazioni
La partita tanto attesa alla vigilia, la semifinale più bella, affascinante e potenzialmente spettacolare, di questa edizione dello slam australiano, Nadal vs Federer, sicuramente poteva riservare una maggiore lotta e più equilibrio, per quanto si era visto alla vigilia. Se da un lato avevamo assistito a delle prestazioni confortanti e in netta crescita dello svizzero, dall’altro lato Nadal (partita con Monflis a parte) non era apparso al massimo delle sue prestazioni e aveva concesso parecchio ai suoi avversari (Nishikori agli ottavi e Dimitrov ai quarti, con il quale ha perso un set) lasciando così presagire ad un Nadal non al top e con maggiori possibilità di vedere match alla pari e magari (per i tifosi di Federer) assistere ad una vittoria insperata del loro beniamino.
Ma sulla Rod Laver Arena le premesse non sono state mantenute, in quanto lo spagnolo primo set a parte, ha avuto nelle sue mani il controllo totale del match, dove a tratti sembrava pure decidere quando iniziare a giocare a limite della perfezione, con lo svizzero invece che ha dovuto giocare sempre al meglio delle sue possibilità per restare in scia del suo avversario.
Roger per cercare di tirarsi fuori dalla diagonale “terribile” (dritto di Rafa e rovescio di Roger) ha cercato, non appena gli era possibile, di chiudere il punto con lo sventaglio o dritto lungolinea oppure cercando di andare a prendersi il punto a rete, dove però se non tirava forte, angolato e in prossimità delle righe, subiva puntualmente il passante, come in più frangenti è accaduto del campione spagnolo.
Nulla quindi ha potuto Roger, contro un Nadal, tornato al massimo della forma e che non ha concesso quasi nulla.
Lo svizzero ha provato in tutti i modi a far girare la partita dalla sua parte, ma lo spagnolo con la sua grande forza e immenso carattere è riuscito a giocare una partita pressoché perfetta, condita di super dritti, ma anche di passanti di pregevole fattura, sia col dritto che di rovescio, i quali non hanno lasciato scampo a un Federer che tutto sommato non ha affatto giocato una brutta partita, considerando che ha giocato un tennis d’attacco e sempre in spinta, prendendosi notevoli rischi.
In finale Nadal sarà opposto a Wawrinka con il quale non ha mai perso e addirittura mai concesso un set. Tutto ciò lascia presagire una finale a senza unico, ma non dimentichiamoci, che Stan è un altro giocatore, quindi nonostante un Nadal quasi imbattibile, nei 3 su 5, si potrebbe comunque assistere ad una finale con qualche patos, ma si spera almeno equilibrata.
La partita punto per punto
Luigi Calvo
TAG: Australian Open, Australian Open 2014, Federer, Nadal, Rafael Nadal, Roger Federer
EVVAAAIII col 14esimo slam!!!! Sarà tutto facile contro Wavrinka!!!!!
@ Pluto (#993920)
peccato che i rovesci in slice giocati ieri da federer sono stati il suo minimo storico contro il maiorchino. mah!
X vincere federer dovrebbe giocare un altro rovescio, più piatto, perchè giocandolo in slice non fa altro che favorire Nadal
@ Rogerina (#993549)
cara bimba, torna a fare i còmpiti che domani la maestra ti interroga e smettila di trollare le tue sciocchezze a ripetizione.
Mah. Da tifoso di Roger, premesso che Nadal è mostruosamente forte e costante e che è pulito fino ad evidenza contraria, non ho ancora letto alcune considerazioni che mi sembrano invece ovvie.
Primo: in un head to head fra due giocatori con 5-6 anni di differenza di età, il più giovane è ampiamente favorito nella gran parte dei casi, in particolare Rafa che ci ha messo poco più di un anno ad arrivare al top, da quanto ha fatto il suo ingresso nel giro che conta; chiaro invece che negli scontri diretti 2011-2014 ed oltre Rafa è favorito.
Seconda: vorrò vedere se Rafa a 32 anni e mezzo giocherà una semi agli AO o farà il telecronista.
Terza: nella attuale stagione ATP si finisce per giocare due tornei su erba e una sfracassata su terra. Molte delle prevalenze numeriche di Nadal derivano da questo semplicissimo fatto.
Detto ciò, se fra un anno e mezzo Rafa si dovesse rompere definitivamente (cosa che vivamente NON gli auguro, ma anche lui è fatto di ossa e tendini…) a quota 16 slam, NON sparerò la solita ca…ta che Roger è il più grande di sempre per i suoi 17. Però continuerò a ringraziare maggiormente Roger invece che Rafa, anche se entrambi hanno dato tantissimo al tennis.
Fermo restando che davvero ‘sta “guerra tra federeriani e nadaliani” ha ampiamente rotto le scatole ai VERI appassionati di tennis, e non ultras di tennisti, che guardano il tennis come sport e non come guerra tra bande, non si capisce perché si dica che “Nadal deve provare di non essere dopato” come sostiene ad esempio Rogerina.
Semmai si dovrà provare il contrario, cioè bisognerà provare che sia dopato!
Affermare che sia lui che deve provare la propria innocenza va contro ogni legge del diritto e, soprattutto, del buon senso.
@ luca92 (#993865)
Appunto..era solo per sottolineare che a fronte di tanta saccenza Rogerina abbia scritto solo una ovvietà. Detesto chi anziché commentare quel che succede sul campo la mette su un piano extra tennistico iniziando a fare insinuazioni sul doping senza avere la benché minima prova..in campo si vince e si perde ma se perdo una partita non metto in giro la voce che il mio avversario è un delinquente o che bara senza averne la minima prova,tutto qui.
@ ranch (#993538)
sta rosicando..
chiunque se non è in condizione fisica decente perde nettamnete: anche ROGER FEDERER, e credo lo abbia già dimostrato e non una volta.
sono risultati che fanno male al tennis! …ma a cui siamo ormai largamente abituati 🙄
@ Rogerina (#993828)
Bè invece il tuo contributo tecnico è stato di grande rilevanza:in sostanza hai detto che se Nadal non avesse una grande condizione fisica non potrebbe esprimere il suo tennis..Ma davvero?cmq contenta tu..buona serata.
Lo ripeto, ha vinto il giocatore più forte, che ha giocato meglio oggi e che quindi meritava di vincere. NON SI PUò NEGARE CIò
Ho visto solo il sunto della partita perchè lavoravo. Ma come si fa a dire che Nadal è uno che aspetta gli errori dell’avversario quando ha fatto 28 vincenti?
Ancora questi discorsi…Nadal è uno che aggredisce da fondo campo, si difende di rovescio e chiude di diritto appena ne ha l’occasione.
ok, grazie per il prezioso contributo tecnico, buona serata.
Io sto perdendo i capelli, ma vi giuro che non assumo alcuna sostanza farmaceutica più o meno lecita.
@ Rogerina (#993816)
Ahah..sai com’è,come al solito quando non si riesce a vincere sul campo si inizia a calunniare fuori con le solite storie sui capelli il doping ecc..Che noia tremenda,siete tristi e frustrati ma,cosa peggiore,non sapete perdere!!
@ roberto (#993801)
Non ti preoccupare, da dicembre ci sará il passaporto biologico ahahah
Non avevo dubbi, sei nella media,solita risposta priva di capo e coda. Manca solo il coretto e la parola rosicare..
@ roberto (#993801)
Non ti preoccupare che purtroppo,per quanto ci spero,non succederà. Il fisico, nei tempi moderni,e’ una componente essenziale, fattene una ragione; di sola tecnica non si vince.Indietro non si torna.
Nadal è troppo forte per tutti in questo momento vstenderà Wavrinka in 3 facili set…..
Quoto!!
@ Rogerina (#993790)
Solito commento senza senso per la serie:cosa avrebbe fatto Jordan se fosse stato alto 1 mt e venti? Forse il giocatore di ping pong ma anche chissenefrega…!!
La realtà è solo una,su 33 incontri 23 a Rafa e 10 a Federer,un head to head che sta diventando imbarazzante!
Nadal vincerà in 3 facili Set con Wavrinka, sara una finale poco divertente forse solo equilibrata nel primo set…….Vedrete….
Da tifoso di Federer ho 1 incubo che potrebbe diventare realtà:
il grande slam di Nadal
Dando per scontato parigi, se riesce in qualche modo a vincere wimbledon poi darebbe tutto se stesso x prepararsi x new york.
Sono sicuro che questo incubo ce l’ha anche Rod Laver oltre a migliaia di appassionati che sancirebbe la vittoria finale del fisico sulla tecnica..
Sono tornato a casa ora e i commenti di tutti i tipi sono già stati scritti; quindi che dire? Vamossssssss.
mi raccomando Luca e Rogerina..tornate se Rafa perde in finale..ahahaa:)
ohh ragazzi pensare che RAFA strapazza ROGER( super campione che stimo) da sempre quindi dal2005 che scuse si possono inventare? ahahaha :mrgreen::)
condivido pienamente e non mi spiego cosa ci sia di così difficile da capire in un concetto così elementare. Io personalmente non ho mai detto che Rafa è una pippa e che ha vinto solo grazie alla condizione fisica sospetta, questo può dirlo sono un denigratore cieco. Tuttavia come dici giustamente tu un certo tipo di condizione fisica fa la differenza a certi livelli, è indiscutibile. Lo spagnolo ha molti pregi, ha delle indiscutibili qualità tecniche, tattiche e mentali, che insieme a una fisicità mai vista in questo sport concorrono a fare di lui quello che è. Se avesse meno qualità tecniche e mentali non sarebbe quello che è a prescindere dall’eventuale doping, ma senza quella fisicità a detta di molti sospetta non lo sarebbe a parer mio comunque. La domanda quindi è: cosa avrebbe fatto nella sua carriera Rafa senza quel certo non so che? Avrebbe potuto impostare il suo gioco in questo modo così dispendioso, ovvero una ragnatela infinita di scambi senza mai stancarsi e attendere l’errore dell’avversario o cercare il vincente quando l’altro è già bollito? Avrebbe potuto imprimere alla pallina una simile rotazione per 2-3 ore consucutive in ogni match? Oppure avrebbe dovuto cambiare tipologia di gioco perchè umanamente non sostenibile? Sarebbe stato in grado di fare un altro gioco? Ovvero quello degli altri comuni mortali che prevede dopo un pò di scambi la ricerca della chiusura per umana stanchezza? Poi ripeto, non esistono sostanze che possano far fare a chiunque alcune delle cose che fa Rafa, tuttavia aiuterebbero a superare quei 4-5 che sarebbero più forti tecnicamente. I suoi sostenitori potrebbero provare a dare una risposta a questo invece che dire le solite scemenze da scuola elementare.
Tutti quanti accampano scuse o accusano di doping Nadal, invece di ammettere che Nadal è nettamente + forte di Federer. Sono 10 anni che lo martella, sarebbe + opportuno che riconoscessero la superiorità indiscussa del maiorchino o forse si appiglieranno ad altre improbabili
invenzioni. tra l’altro Rafa è anche+ giovane.
@ quentin81 (#993776)
Gli è superiore in questi ultimi anni da quando Roger è calato un po fisicamente e mentalmente, ma cio’ non toglie che quando ci sono le partite di Federer è un piacere per gli occhi quando ci sono quelle di Nadal mi viene il latte alle ginocchia dalla noia!!!!
Potra’ superarlo negli Slam nei tornei vinti, ma non lo superera’ mai nella classe e nelle 302 settimane come numero uno.E poi non trascurerei tanto il doping…..
pensare che nel 2004 RAFA prendeva a pallate ROGER—com lo definite complottisti? vergognatevi
Continuate a parlare di doping. Poi se qualcuno mi spiega perchè Rafa batteva già dieci anni fa Federer, a 17 anni (sul cemento e non sulla terra) gli pago una birra. Nessuno parlava di doping 10 anni fa: è una scusa per chi non riesce ad ammettere la superiorità del maiorchino. Nadal è un fenomeno. Purtroppo ha il limite di colpire la palla come un fabbro,
fra le chiavi tattiche della sconfitta di federer del quale sono tifoso segnalo
1)un uso sbagliato ed eccessivo del rovescio in top sia incrociato che lungolinea e direi anche in risposta al servizio,che oltre ad essere falloso rimandava una palla piuttosto centrale e corta permettendo a nadal di chiudere quando sarebbe stato più utile rallentare con uno slice
2)i colpi di attacco in avanzamento poco profondi e angolati
3)la completa assenza di palle corte
tutti questi errori tattici potrebbero essere causati dal “complesso nadal” oppure da una scarsa capacità analitica nel leggere il match o semplicemente da entrambi
Guarda, io ho visto Nadal/Dimitrov perchè era alle 4, e Nadal/Federer anticipando la pausa pranzo(partita piattissima,al netto di alcuni colpi eccezionali dei 2, mi devono un pasto!)
Quello che dici/dite della mimica e degli atteggiamenti è vero.
Aggiungerei le espressioni dell’angolo di Federer, quando inquadravano la moglie, e Edberg, ancora sul 5/5 primo set palle break annullate, avevano un aria tipo “ecco, ci siamo, ora va sotto”, che non mi sembravano aiutare la causa.
A Wimbledon 2006,7,8 Miroslava faceva tifo, gesti di sostegno, incitava, sempre compostamente per carità,però trasmetteva fiducia, dava la sensazione di crederci, oggi vedendo l’angolo di Federer sembravano già morti nel riscaldamento.
Non capisco la funzione di Edberg, che non può essere tecnica, non posso pensare che il Divino svedese in un mese abbia insegnato tecnicamente a Federer cose che questo non aveva imparato prima.
Quello che doveva trasmettere erano motivazioni, adeguamenti tattici, la possibilità per Federer di interloquire con un suo pari e di preparare assieme a lui le battaglie.Insomma quello che Lendl ha dato a Murray.
Se non trasmette carica, a che serve, per battere Tsonga?Con tutto il rispetto per il francese.
Dimitrov con Nadal le aveva sempre prese, era anche un Nadal ridotto che giocava davvero male come non lo ho mai visto,però ha fatto la sua partita, l’ha buttata, o almeno ha buttato la possibilità di essere 2 set a 1, ma l’ha giocata con un piglio diverso.
Invece Federer è entrato nel copione classico dei loro matches e ha fatto la partita che voleva Nadal.A maggior ragione quando ha perso il primo doveva buttarsi avanti, che fai, ultratrentenne, dopo un set massacrante,(e mezzo massacrato punteggio a parte)provi a vincere altri 3 set giocando da fondo con quel Nadal?
Lo so che è difficile, d’altra parte è una semi slam con uno dei migliori di sempre.
E le cose difficili vengono chieste ad un altro dei migliori di sempre.
P.s.: su Miami e Wimbledon sono perfettamente concorde.
Nadal è un campione anche se non ha la classe di Roger perché uno può doparsi come vuole ma se non si ha la stoffa non si va da nessuna parte. In ogni caso i piccoli margini di condizione a certi livelli fanno la differenza. Il suo rientro dall’infortunio dopo mesi lontano dai campi e il ritorno in breve tempo fino a diventare numero uno ?Sono gli stessi dubbi che ho avuto in altri sport come per le vittorie di Armstrong nel Tour de France o es. nel calcio, mi ricordo una partita persa dal Milan in Champions fuoricasa col Deportivo per 4 a 0 dopo aver vinto in casa per 3 a 0, al 90° gli spagnoli correvano come delle gazzelle dopo averlo fatto per tutti i 90 minuti.
@ Il ghiro (#993741)
Giuste considerazioni, probabilmente il blocco mentale dello svizzero nei confronti di Nadal e’ tale che la tattica di attacco e’stata troppo bloccata da un approccio più conservativo, che sui lunghi scambi non lo ha favorito. E’ pur vero che Tsonga e il Murray attuale non hanno un gioco paragonabile a quello dello spagnolo, e che il grado di difficoltà sia stato nettamente diverso nell’imporre lo stesso tipo di gioco.
Sulla finale si registra un Wawrinka in crescita, i precedenti non lasciano molto spazio a sorprese, chissà, un set penso possa vincerlo, auspichiamo sia combattuta e giocata.
@ Alberto Bonimba (#993756)
Ma per favore
Quoto !
Ma nel tennis non esiste il controllo antidoping ?
@ Il ghiro (#993741)
Il problema di Roger secondo me non è tattico. E’ solo mentale. Lui si è convinto che prima o poi perde con Rafa. Ha nella testa partite come Roma 2006, Australia 2009 o Wimbledon 2008 partite in cui giocando bene o benissimo non ha portato a casa il risultato. Son convinto che la finale di Miami 2005 o la stessa finale di Wimbledon 2007 giocate solo tre anni dopo sarebbero state altrettante sconfitte.
Solo sull’indoor si è sempre sentito con un certo margine su Rafa. Ma quando sa di dover lottare purtroppo sa (anticipatamente) che perderà e allora inizia con quella mimica da looser…..facilmente riconoscibile in qualunque degli ultimi venti Rafa Roger. Obiettivamente negli scontri diretti non si puo’ parlare di rivalità perchè 23-10 non è rivalità. Anche Stefan ha molto piu’ perso che vinto con Boris ma almeno nelle occasioni importanti diciamo che sono in un sostanziale pareggio (Slams-Masters)perchè lì non c’era sudditanza psicologica. Qui invece credo che il conteggio sia drogato da questo fattore mentale anche se non si puo’ non dire che è tutto merito di Rafa.
Punterei 1.000.000 di euro su Nadal domenica…se ce l’avessi…..punteggio a favore di Nadal 7-5 6-4- 6-2
Tifo Federer da sempre e domenica tiferò Wawrinka. Ma la vittoria di Nadal non può essere in alcun modo sottostimata. Oggi ha vinto alla grande ed ha una solidità mentale unica che, nel tennis, è molto più importante di qualunque doping fisico. E poi, sia chiaro, chi è dopato non dura in genere 10 anni ad altissimo livello quasi senza pause durante l’anno. Armstrong si “preparava” per il solo Tour de France, Nadal per anni e anni ha vinto da Marzo a Novembre! Chapeau allo spagnolo e…forza Stan domenica!!!
3 considerazioni al volo:
1) deluso dall’apporto tecnico di Edberg, non ho visto significative novità tattiche, e se con uno hai perso 9 delle ultime 10 volte prima di oggi, forse è il caso di stravolgere il tuo gioco e di cambiare, a costo di prendere 6/1 &/1.(mi riferisco esclusivamente al match odierno)
So che è difficile, ricordo uno dei pochi Federer nervosi in conferenza stampa zittire i giornalisti svizzeri con un “mi piacerebbe farci giocare voi”, che probabilmente starebbe bene anche detto a me…
2)Mi aspettavo un Nadal migliore di quello pessimo visto contro Dimitrov (e per sentito dire contro Nishikori), ma non così buono.
3)Ho visto gli Head to head tra Nadal e Wavrinka, 12/0 per Nadal ma soprattutto mi sembra indicativo 26/0 il conto dei set…
Bravo!!! Condivido tutto..